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" Innerhofer " è presente in queste 2053 notizie:

[ 01/02/2019 ] - Garmisch: prova a Kriechmayr, 2/o Paris, 4/o Casse
Gli azzurri Dominik Paris e Mattia Casse ancora in evidenza nella seconda prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di Garmisch-Partenkirchen vinta dall'austriaco Vincent Kriechmayr.Miglior tempo dunque per l'austriaco Kriechmayr, apparso molto in palla nella parta alta e in quella centrale del tracciato tedesco e autore del miglior tempo di giornata in 1'57"76.Bel tempo anche per l'azzurro Dominik Paris, 2/o a 31 centesimi dall'austriaco, nonostante un errore nella parte alta e l'essersi rialzato molto prima del traguardo. Ma il carabiniere forestale della Val d'Ultimo ha mostrato di esserci anche sulla Kandahar, una pista che non ha ancora domato in carriera, ma che gli ha già regalato un secondo e due terzi posti in carriera.Al terzo posto si piazza il francese Maxence Muzaton, staccato di 35 centesimi da Kriechmayr, e probabilmente uno dei pochi ad aver tirato per tutta la prova. Ancora una gran prova per Mattia Casse che si piazza 4/o con 53 centesimi di ritardo da Kriechmayr. Casse, quinto ieri sempre in prova, su questa pista ha ottenuto un 15/o posto nel 2015, suo miglior risultato nella specialità (eguagliato a Chamonix l'anno successivo).Al quinto posto ancora un francese, Brice Roger, a 60 centesimi dal primo, mentre sesto è il norvegese Aleksander Aamodt Kilde.In casa Italia si registra il 17/o tempo per Matteo Marsaglia, pur con salto di porta. Il romano di Sansicario si trova sulla pista che gli ha regalato il miglior piazzamento in discesa della carriera: un sesto posto nel 2016. Werner Heel si piazza alle spalle di Innerhofer, con il 28/o parziale. Mentre sono fuori dai trenta Alexander Prast e Davide Cazzaniga.Sabato è in programma l'ultima discesa prima dei Mondiali di Are (ore 11.30), con diretta tv  su RaisportHD ed EurosportHD. (continua)

[ 31/01/2019 ] - Garmisch: prova a Kilde, 5/i Casse e Marsaglia
Prima prova della discesa libera maschile di Garmisch targata Norvegia con Aleksander Aamodt Kilde, che ha fatto segnare il miglior tempo.Il norvegese ha chiuso la sua prova sulla Kandahar con il tempo di 1'57"38 precedendo di 56 centesimi il francese Brice Roger e di 73 l'austriaco Vincent Kriechmayer. Quarto tempo per un altro francese Adrien Theaux (+0.74) a preceder il migliore degli azzurri Matteo Marsaglia (+0.91) a pari merito con un altrettanto bravo Mattia Casse.Il romano si dimostra, dopo l'ottima performance di Kitzbuehel, in un buono stato di forma chiudendo davanti al suo compagno di squadra Christof Innerhofer 8/o a +1.21 e al vincitore sulla Streif Dominik Paris (9/o a +1.22). Ottima anche la prestazione di Casse che anche a Kitzbuehel senza quell'errore nel canalino avrebbe potuto chiudere tra i top10. Per il velocista piemontese, escluso per il momento dalla rosa per i Mondiali di Are potrebbe essere l'occasione per strappare una wild card per la rassegna iridata. Quattordicesimo tempo per un altro azzurro Werner Heel (+1.54). Più attardato fuori dai top30 Davide Cazzaniga. Non è partito Florian Scheider.Domani è in programma la seconda ed ultima prova cronometrata: sabato si correrà la discesa libera (ore 11.30), mentre domenica è in calendario uno slalom gigante. (continua)

[ 30/01/2019 ] - Mondiali: i 19 azzurri per Are 2019
A meno di una settimana dal via la Fisi ha diramato i nomi dei convocati per i Mondiali di sci alpino al via il 4 febbraio ad Are in Svezia.Il Presidente della federsci Flavio Roda ha ufficializzato con delibera numero 71 del 30 gennaio 2019 la spedizione italiana . Gli atleti sono stati selezionati sulla base dei criteri definiti dalle Direzioni Agonistiche  femminili e maschili.In campo femminile saranno nove le azzurre al via con l'unica novità data dal nome della giovane friulana Lara Della Mea in slalom speciale e l'esclusione della veterana Elena Curtoni. Nella velocità dunque ci saranno in discesa quasi certamente Sofia Goggia, Nicole Delago, Francesca Marsaglia e Nadia Fanchini, in superG Goggia, Delago, Marsaglia e molto probabilmente Brignone, in base alle sue condizioni fisiche dopo la caduta di Garmisch, oppure Nadia Fanchini. In gigante Brignone, Bassino, Goggia e Irene Curtoni, mentre in slalom speciale Costazza, Irene Curtoni e Della Mea. Combinata e team event verrà deciso in loco.In campo maschile nessuna novità di rilievo, non ci sarà più il velocista Werner Heel e nemmeno Mattia Casse, mentre c'è la riconferma, dopo PyeongChang 2018 dello slalomista gardenese Alex Vintazer. Nella velocità (discesa e superG) dunque saranno solo in tre gli uomini jet: Paris, Innerhofer e Marsaglia con ilprobabile innesto in superG di Tonetti. Nelle discipline tecniche, invece, in gigante Moelgg, De Aliprandini, Maurberger e Tonetti, nello speciale Moelgg, Gross, Razzoli e Vinatzer. Resta da decidere chi parteciperà alla combinata, probabilmente Paris, Innerhofer e Tonetti sicuri,  e per il team event.Il Mondiale svedese comincerà il 4 febbraio per terminare il 17 febbraio. Saranno 11 i titoli in palio nelle cinque discipline individuali, maschili e femminili, più la gara a squadre. Prima gara in programma il 5 febbraio il superG femminile.Ecco la lista dei convocati:MaschiLuca De AliprandiniStefano GrossChristof InnerhoferMatteo MarsagliaSimon MaurbergerManfred ... (continua)

[ 28/01/2019 ] - Supergigante: non è facile vincere con il n.1
Josef Ferstl succede a...Josef Ferstl! Era stato proprio lui l'ultimo a vincere in SG per i colori teutonici, in Val Gardena nel dicembre 2017.E quella vittoria era stata particolarmente significativa perchè in casa Germania mancava dal marzo 1991, oltre 16 anni prima, grazie ad un grande velocista come Markus Wasmeier.I successi tedeschi nella velocità sono pochi: Wasmeier è stato per lungo tempo l'unico punto di riferimento, con 8 sigilli (2 discesa, 6 superg) tra il 1986 e il 1992.Dopo di lui, in discesa, ricordiamo la vittoria in Val Gardena nel 2004 di Max Rauffer e poi - ancora freschi nelle memoria - i due successi di Thomas Dressen del 2018, il primo nel Tempio di Kitzbuehel, il secondo a Kvitfjell.Ieri Josef ha stupito tutti con una prova pulita e minimizzando gli errori su un tracciato difficile e impegnativo come la Streif, che non ha bisogno di presentazioni: partito con il pettorale n.1, pur sciando bene, si è pensato che fosse la "solita" vittima sacrificale che parte per prima in superg, una disciplina che non ti permette di provare la pista ma ti chiede di buttarti a oltre 100 km/h sulla neve.Una considerazione che in tempi recenti aveva espresso anche Christof Innerhofer, in particolare da quando è cambiato il regolamento dell'assegnazione dei pettorali nelle prove veloci, che al momento prevede che i primi 10 della WCSL possano scegliere un numero dispari tra 1 e 19, mentre i pari da 2 a 20 sono riservati agli atleti dalla 11/a alla 20/a posizione della WCSL.Dunque chi è verso la 10/a posizione della WCSL è generalmente svantaggiato perchè costantemente a rischio di prendere un pettorale molto basso.In effetti analizzando i dati storici della Coppa del Mondo negli ultimi 18 anni (più o meno da quando sono disponibili in digitale le startlist), e senza considerare le modifiche nelle regole di assegnazione dei pettorali, in superg solo 3 volte (ieri compreso) è capitato che vincesse l'atleta scelto con il pettorale n.1.Nel 2006 il canadese John ... (continua)

[ 28/01/2019 ] - Paris: "il podio dà tante soddisfazioni"
Ecco trarre da fisi.org lee dichiarazioni degli azzurri dopo il superG di Kitzbuehel.Dominik Paris, 3/o: "Sono contentissimo del secondo podio, dà tante soddisfazioni. Peccato per l'errore sul piano, ma vuol dire che sono veloce e quello è l'importante. La condizione è buona, mi sento forte, non mi fa male nulla e questo è ciò che conta. Funziona tutto quello che faccio sugli sci ed è divertente. Ora sono terzo nella classifica di specialità, ma mancano ancora tre gare e si possono prendere altri punti".Christof Innerhofer, 9/o: "Ho rischiato tanto, avevo subito buone sensazioni, ho cercato di stringere le linee, so che su in cima bisogna andare a tutta, altrimenti finisci subito dietro. Ho sbagliato nella curva, sono saltato un po' e quando sono atterrato, non avevo ancora la pressione sugli sci e ho preso un dossettino che mi ha fatto perdere l'appoggio e mi sono già mezzo fermato. Da lì in poi ho cercato di stringere di più le linee perché avevo perso un po' di velocità, avevo anche buone sensazioni, ho cercato di fare tutto in modo pulito, ma purtroppo prima di entrare nell'Hausberg mi è scappato lo sci esterno perché ho rischiato troppo. Ho fatto due errori e mezzo, uno di troppo, con un errore e mezzo sarei salito sul podio". (continua)

[ 28/01/2019 ] - Fantaski Stats - Kitzbuhel - superg maschile
26/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco; 5/o di 8 superg della stagione 107/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Svindal A. 2) Jansrud K. 3) Mayer M. 2017: 1) Mayer M. 2) Innerhofer C. 3) Feuz B. 2016: 1) Svindal A. 2) Weibrecht A. 3) Reichelt H. 2015: 1) Paris D. 2) Mayer M. 3) Streitberger G. 2014: 1) Defago D. 2) Miller B. 3) Franz M. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Lasse Kjus (5); Ivica Kostelic (5); Dominik Paris (4); Kjetil André Aamodt (4); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Marc Girardelli (3); Franz Heinzer (3); Alexis Pinturault (3); Guenther Mader (3); Aksel Lund Svindal (3); Thomas Sykora (2); Alberto Tomba (2); Michael Walchhofer (2); Henrik Kristoffersen (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); Thomas Stangassinger (2); Fritz Strobl (2); Bode Miller (2); Felix Neureuther (2); Kalle Palander (2); Marcel Hirscher (2); Jean-Baptiste Grange (2); Jens Byggmark (2); Didier Defago (2); 2/a vittoria in carriera per Josef Ferstl (GER), la 2/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 17; Kjetil Jansrud (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 2/o podio in carriera per Josef Ferstl (GER), il 2/o in superg 27/a vittoria per Germania in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 3/a in superg per Johan Clarey è il 5/o podio della carriera, il 1/o in superg per Dominik Paris è il 28/o podio della carriera, il 10/o in superg l'Italia ha conquistato 114 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 190; Austria 134; Germania 122; Italia 114; Norvegia 76; Svizzera 57; U.S.A. 13; Canada 12; Slovenia 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.13 [#11] - 1980 ; Marco Odermatt (SUI) pos.15 [#23] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Josef Ferstl (GER)[pos.1], Johan Clarey (FRA)[pos.2], Christopher Neumayer ... (continua)

[ 27/01/2019 ] - Superg Kitz: Ferstl vince su Clarey e Paris
Il tedesco Josef Ferstl sfata un piccolo tabù e con il pettorale n.1 in superg vince la gara odierna a Kitzbuehel sulla mitica Streif, fermando il crono a 1:13.07, conquistando così la seconda vittoria in carriera dopo il superg della Val Gardena dello scorso anno.Nessuno ha saputo far meglio del tedesco: ci ha provato il nostro Dominik Paris che sognava una doppietta leggendaria (solo Cuche ci è riuscito) nel Tempio dello Sci, e il carabiniere della Val d'Ultimo ha chiuso al terzo posto a soli 10 centesimi dal tedesco, bravissimo come ieri nel finale a recuperare su tutti.Nonostante il tracciato estremamente impegnativo la gara si è corsa sul filo dei centesimi: i primi 6 in 19 centesimi, i primi 17 in un secondo, e tra Ferstl e Paris si infila il francese Clarey a +0.08, anche lui velocissimo sul finale, conquistando così il primo podio della carriera in superg, il quinto nel computo totale.Sceso senza riferimenti, Ferstl è stato tra i più puliti, limitando al massimo errori e sbavature che hanno condizionato la gara dei Big, come Kriechmayr che si ferma ai piedi del podio a +0.15, e come Mayer 5/o a +0.18.Si ridisegna così la classifica di specialità con Kriechmayr nuovo leader a 236 punti (4 posizioni guadagnato), davanti a Mayer 233 e Paris 230, con 5 posizioni guadagnate.Il secondo miglior azzurro è Innerhofer 9/o a +0.46, qualche errore di troppo per lui nella parte alta, ma capace di recuperare velocità al tedesco nel tratto finale.Buona gara per Matteo Marsaglia 16/o a +0.72 e Mattia Casse 19/o a +1.20.Ora il Circo Bianco si sposta nella vicina Schladming dove martedì sera andrà in scena lo slalom notturno, 'The Night Race'. (continua)

[ 26/01/2019 ] - Fantaski Stats - Kitzbuhel - discesa maschile
Fantaski Stats - Kitzbuhel - discesa maschile 24/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco; 6/a di 9 discese della stagione 105/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Dressen T. 2) Feuz B. 3) Reichelt H. 2017: 1) Paris D. 2) Giraud Moine V. 3) Clarey J. 2016: 1) Fill P. 2) Feuz B. 3) Janka C. 2015: 1) Jansrud K. 2) Paris D. 3) Fayed G. 2014: 1) Reichelt H. 2) Svindal A. 3) Miller B. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Lasse Kjus (5); Ivica Kostelic (5); Dominik Paris (4); Kjetil André Aamodt (4); Luc Alphand (3); Stefan Eberharter (3); Marc Girardelli (3); Franz Heinzer (3); Alexis Pinturault (3); Guenther Mader (3); Aksel Lund Svindal (3); 12/a vittoria in carriera per Dominik Paris (ITA), la 10/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 27/o podio in carriera per Dominik Paris (ITA), il 17/o in discesa 116/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 30/a in discesa per Beat Feuz è il 38/o podio della carriera, il 27/o in discesa per Otmar Striedinger è il 2/o podio della carriera, il 1/o in discesa l'Italia ha conquistato 177 punti in questa gara. La classifica completa: Italia 177; Austria 176; Svizzera 104; Francia 84; Canada 55; Germania 53; Norvegia 33; U.S.A. 30; Slovenia 5; Finlandia 4; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.8 [#1] - 1980 ; Marco Odermatt (SUI) pos.24 [#38] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Dominik Paris (ITA)[pos.1], Daniel Danklmaier (AUT)[pos.5], Nicolas Raffort (FRA)[pos.14], Brodie Seger (CAN)[pos.16], Christopher Neumayer (AUT)[pos.21],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Otmar Striedinger (AUT)[pos.3], Josef Ferstl (GER)[pos.7], Adrian Smiseth Sejersted (NOR)[pos.13], Dominik ... (continua)

[ 25/01/2019 ] - Paris: "Ho fatto la differenza nel tratto finale!"
Ecco le dichiarazioni degli azzurri dopo la discesa di Kitzbuehel, con il trionfo di Dominik Paris e il quarto posto di Christof Innerhofer.Dominik Paris: "Non me l'aspettavo, ci ho provato e ce l'ho fatta. Non ho parole. Le sensazioni non erano bellissime durante la discesa, ma sono riuscito a portare la velocità sui tratti piani e dal Hausber in giù ho rischiato, dando il massimo, sapendo che anche gli altri potevano andar forte. Credo di aver fatto la differenza nell'ultimo tratto. Mi dispiace per Feuz, prima o poi vincerà anche lui qui, l'anno scorso ce l'avrebbe fatta se il tempo non fosse cambiato, quest'anno ero troppo in forma per lasciargli il primo posto. Ma è bello così, i più forti sono sempre davanti". Christof Innerhofer: "Ognuno spera di essere sul podio, ma sicuramente posso essere contento della manche che ho fatto, perché ho sciato bene dal punto di vista tecnico. Bisogna trovare un compromesso con il set-up, perché sul piano non è imbattibile e infatti lì ho beccato qualche decimo. Bel piazzamento, peccato per il podio, quando sei terzo speri di rimanere in quella posizione, poi purtroppo secondo me la gara è cambiata tanto perchè la visibilità è diventata migliore con i numeri più alti. Le condizioni sono cambiate, sapevo che sarebbe stata una sofferenza perché il distacco dal secondo era notevole, purtroppo il mio tempo non è bastato. Il quarto posto è il mio miglior piazzamento in discesa a Kitzbühel: dieci anni fa ero quinto, ora quarto, magari a 44 anni arriverò anch'io sul podio. Questa non è la mia pista preferita, sono contento di essere tutto intero e di stare bene. Qui è tosta".  (continua)

[ 25/01/2019 ] - Delirio Paris: è di nuovo Re di Kitz!
Paris, Paris, Paris e ancora Paris! Dominik Paris vince sulla leggendaria Streif di Kitzbuehel per la quarta volta, la terza in discesa, raggiungendo Franz Heinzer e Luc Alphand tra i plurivincitori, e mettendo nel mirino Klammer a quota 4 e Cuche a quota 5.Una splendida sfida tra l'altoatesino della Val d'Ultimo - pettorale #13 - e Beat Feuz, sceso con il #7: Paris parte bene e guadagna qualcosa sulla stradina, arriva a metà gara con 36 centesimi di vantaggio, ma arriva al Hausbergkante con 2 soli centesimi di margine, che diventano 20 sul traguardo grazie ad un perfetto assetto nello schuss finale.Piste ghiacciate, difficili, estreme: come nel 2012/2013 Paris fa doppietta Bormio-Kitz, i due tracciati più difficili del circuito, dimostrando la sua superiorità tecnica.E' il terzo successo in stagione, il 12/o in carriera di cui 10 in discesa e 2 in superg: Paris è a una sola lunghezza da Ghedina (tra superg e discesa), e dunque è ad un passo dal diventare il più forte velocista azzurro di sempre.Paris-Feuz davanti a tutti, l'Italia stava per esultare per il terzo posto provvisorio di Innerhofer, sarebbe stata la prima volta di due azzurri sul podio di Kitz, ma l'austriaco Striedinger, pettorale 27, si esalta davanti al pubblico di casa e chiude con il terzo crono a +0.37, ritrova il podio dopo 5 anni, e spinge  Inner (+0.93) giù dal podio.Il campione di Gais arriva alla stradina vicinissimo ai due la davanti, ma nel tratto di scorrimento perde velocità, così come sullo Zielschuss.Seguono nei top10 il canadese Thomsen, al secondo miglior risultato della carriera, poi il tedesco Ferstl 6/o a +1.10, Reichelt 7/o a +1.11, Mayer 8/o a +1.17, Clarey 9/o a +1.21 e Theaux 10/o a +1.23.La Streif, perfettamente preparata, anche in questa edizione ha mantenuto la sua fama: difficoltà per molti atleti, su tutti Kriechmayr, che si sbilancia sulla Mausefalle, prosegue, e al Hausbergkante finisce contro le reti rimanendo nuovamente in piedi, fermandosi poi sullo schuss ... (continua)

[ 24/01/2019 ] - Kitz: Marsaglia 2/o in prova vinta da Reichelt
Italia a tutta forza nella seconda ed ultima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo a Kitzbuehel. Secondo tempo a sorpresa per Matteo Marsaglia, 3/o Dominik Paris, 5/o Christof Innerhofer.Il velocista romano sceso con il pettorale 51 ha chiuso con il secondo miglior tempo la sua prova sulla Streif accusando solo 23 centesimi di ritardo dall'austriaco Hannes Reichelt (1.57.41). Ma, seppur in allenamento, quello del 33enne romano resta un capolavoro. E neppure così inedito: l'anno scorso, qui a Kitzbühel, arrivò addirittura primo nella terza e ultima prova. Austria comunque ancora sugli scudi come martedì quando la prova fu vinta da Matthias Mayer.Italia in spolvero quest'oggi grazie anche al terzo tempo fatto segnare da Dominik Paris. Il carabiniere forestale della Val d'Ultimo, quarto nella prima prova, anche oggi ha dimostrato di gradire il tracciato tirolese dove ha già vinto in passato sia in superG che in discesa. Da Reichelt paga 36 centesimi. Quinto tempo per Christof Innerhofer staccato di +0.61 a pari merito con il francese Adrien Theaux.Molti inserimenti quest'oggi nelle posizioni di vertice anche per pettorali decisamente alti: Werner Heel (pett. 35) ha fatto segnare il 14/o tempo, mentre Florian Scheider (pett. 55) è 20/o a + 2.13. Poco più indietro Mattia Casse (24/o), 28/o Alexander Prast.Non ha preso il via quest'oggi il norvegese Aksel Lund Svindal, mentre è assente il suo collega di squadra Kjetil Jansrud che si è fratturato due dita nella prima prova di martedì ed è poi stato operato.Domani appuntamento con il superG maschile (inizio ore 11.30) con diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD. (continua)

[ 23/01/2019 ] - Kitzbuehel: I sette azzurri di scena sulla Streif
Archiviata la prima prova corsa sulla Streif di Kitzbuehel di martedì e giornata di relativo riposo quest'oggi, in programma c'era la Kitz Junior Race, domani si torna in pista con la seconda ed ultima prova.In pista scenderanno i sette azzurri già impegnati nella prova di martedì vinta dall'austriaco Matthias Mayer con Dominik Paris, migliore degli azzurri, che ha chiuso 4/o.Domani sarà l'americano Bennet Bryce il primo a prendere il via. Fra gli italiani, aprirà Dominik Paris con l'11, seguito da Christof Innerhofer con il 13. Nei trenta anche Mattia Casse, al via con il 24. Werner Heel avrà il 35, quindi Matteo Marsaglia con il 51, Florian Schieder con il 55 e Alexander Prast con il 60.La prova prenderà il via alle 11.30 e darà il via ad un week-end molto intenso, che prevede per venerdì il superG (partenza alle 11.30), per sabato la classica discesa sulla Streif (partenza alle 11.30) e per domenica lo slalom, con prima manche alle 10.30 e seconda alle 13.30. (continua)

[ 22/01/2019 ] - Kitz: Mayer sugli scudi in 1/a prova, 4/o Paris
Sotto un sole splendido e temperature decisamente invernali si è corsa la prima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile sulla Streif di Kitzbuehel che apre il lungo week end del Trofeo dell'Hahnenkamm. Il padrone di casa Matthias Mayer ha concluso con il miglior tempo (1'57"44) la sua prova precedendo di 15 centesimi il canadese Benjamin Thomsen e di 24 centesimi il giovane austriaco (pettorale 47) Daniel Danklmaier.Quarto tempo per il migliore degli azzurri Dominik Paris, già a suo agio sul tracciato dove ha già trionfato sia in discesa che in superG. Il carabiniere della Val d'Ultimo paga nei confronti dell'austriaco 33 centesimi. Questo quartetto ha fatto prova a se, il quinto, il francese Johan Clarey si trova staccato di quasi un secondo +0-90 a precedere l'austriaco Hannes Reichelt (+0.91), i francesi Adrien Theaux (+0.98) e Brice Roger (+1.20).Più attardato Christof Innerhofer (24/o), sceso con maggiore attenzione alle linee, che paga +3.31, due centesimi meglio ha fatto il suo compagno di squadra Matteo Marsaglia (23/o). Mattia Casse è 26/o a +3.40, Werner Heel 29/o a +3.66 e Florian Scheider a +4.95.Diversi gli atleti che non hanno concluso la loro prova tra i quali Kjetil Jansrud e Carlo Janka.Domani riposo per gli atleti, niente prova perchè sulla Streif è in programma la Junior Race 2019. Appuntamento con la seconda ed ultima prova cronometrata per giovedì 24 gennaio ore 11.30. Venerdì 25 si corre il superG, sabato 26 la discesa libera e domenica 27 lo slalom speciale. (continua)

[ 20/01/2019 ] - Fantaski Stats - Wengen - discesa maschile
22/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco; 5/a di 9 discese della stagione 69/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Feuz B. 2) Svindal A. 3) Mayer M. 2016: 1) Svindal A. 2) Reichelt H. 3) Kroell K. 2015: 1) Reichelt H. 2) Feuz B. 3) Janka C. 2014: 1) Kueng P. 2) Reichelt H. 3) Svindal A. 2013: 1) Innerhofer C. 2) Kroell K. 3) Reichelt H. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Bode Miller (3); Carlo Janka (3); Kjetil André Aamodt (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Kristian Ghedina (2); Marc Girardelli (2); Jean-Baptiste Grange (2); Lasse Kjus (2); Henrik Kristoffersen (2); Felix Neureuther (2); Alexis Pinturault (2); Giorgio Rocca (2); Alberto Tomba (2); 4/a vittoria in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), la 2/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 9/o podio in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), il 3/o in discesa 384/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 101/a in discesa per Beat Feuz è il 37/o podio della carriera, il 26/o in discesa per Aleksander Aamodt Kilde è il 11/o podio della carriera, il 3/o in discesa il miglior azzurro è Emanuele Buzzi, 6/o in 2.29.16, pettorale #25 l'Italia ha conquistato 104 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 171; Austria 139; Norvegia 119; Italia 104; Francia 61; U.S.A. 53; Slovenia 36; Canada 20; Germania 18; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.14 [#6] - 1980 ; Niels Hintermann (SUI) pos.16 [#29] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Martin Cater (SLO)[pos.8], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina (1995); Kristian ... (continua)

[ 19/01/2019 ] - Krichmayr davanti a tutti a Wengen.Buzzi 6/o
Il miglior tempo nella discesa della combinata di ieri è stato la misura del suo stato di forma: Vincent Kriechmayr vince la discesa di Wengen, oggi con partenza dall'alto, sciando il lunghissimo (4270m) tracciato elvetico in 2:28.36. Per lui è il quarto successo in carriera, il secondo in discesa.Vicinissimo l'idolo di casa Beat Feuz, dato tra i favoriti, molto veloce nel tratto finale e capace di chiudere a +0.14 dall'austriaco: Feuz rimane leader della specialità con 340 punti, ma Kriechmayr guadagna 6 posizioni e si porta a 249.Sul terzo gradino del podio sale il norvegese Kilde, pettorale #17, vicinissimo ai primi due lungo tutto il tracciato e addirittura in vantaggio di 1 centesimo all'ultimo intermedio ma più lento sul finale, chiudendo a +0.26.Ai piedi del podio troviamo un mai domo Aksel Lund Svindal a +0.52, poi l'americano Bryce Bennet a +0.63 e al sesto posto il primo azzurro, Emanuele Buzzi a +0.80.Incredibile la gara del sappadino: sceso con il pettorale #25 parte subito bene e riesce addirittura a guadagnare lungo il tracciato arrivando all'ultimo intermedio con l'8/o tempo, migliorando ancora nel finale e chiudendo al traguardo con il settimo crono, sciando la miglior gara della carriera.Ma proprio sul traguardo Emanuele scivola attraversando la zona di arrivo, infilandosi sotto i materassi: la gara è stata interrotta perchè 'Lele' non riusciva a rialzarsi sentendo dolore alla gamba destra, è stato soccorso con la barella e secondo le prime informazioni ha riportato una forte contusione al ginocchio che verrà immediatamente valutata.Entrano nei top10 anche Innerhofer 8/o e Paris 10/o staccati rispettivamente di +1.06 e +1.27: da 'Domme' ci si aspettava qualcosa di più visto il risultato della seconda prova. Paris rimane 3/o in classifica di specialità pari punti con Max Franz che oggi non chiude la gara (come Striendinger, Mayer e Nyman per citarne alcuni).Domani in programma lo slalom speciale, prima manche alle 10.15. (continua)

[ 18/01/2019 ] - Fantaski Stats - Wengen - superk maschile
21/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco; 1/o di 2 superk della stagione 68/a gara maschile in Wengen dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Muffat Jeandet V. 2) Trikhichev P. 3) Fill P. 2017: 1) Hintermann N. 2) Muzaton M. 3) Berthold F. 2016: 1) Jansrud K. 2) Svindal A. 3) Theaux A. 2015: 1) Janka C. 2) Muffat Jeandet V. 3) Kostelic I. 2014: 1) Ligety T. 2) Pinturault A. 3) Zrncic-dim N. plurivincitori in Wengen: Ivica Kostelic (6); Benjamin Raich (5); Bode Miller (3); Carlo Janka (3); Kjetil André Aamodt (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Kristian Ghedina (2); Marc Girardelli (2); Jean-Baptiste Grange (2); Lasse Kjus (2); Henrik Kristoffersen (2); Felix Neureuther (2); Alexis Pinturault (2); Giorgio Rocca (2); Alberto Tomba (2); 2/a vittoria in carriera per Marco Schwarz (AUT), la 1/a in superk i top5 plurivincitori in superk dal 1990/1991: Ivica Kostelic (CRO) - 9; Kjetil André Aamodt (NOR) - 8; Marc Girardelli (LUX) - 7; Alexis Pinturault (FRA) - 7; Benjamin Raich (AUT) - 7; 5/o podio in carriera per Marco Schwarz (AUT), il 1/o in superk 383/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 16/a in superk per Victor Muffat Jeandet è il 8/o podio della carriera, il 4/o in superk per Alexis Pinturault è il 50/o podio della carriera, il 11/o in superk il miglior azzurro è Riccardo Tonetti, 8/o in 2.38.88, pettorale #21 l'Italia ha conquistato 61 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 187; Austria 174; Svizzera 128; Italia 61; Russia 40; U.S.A. 40; Slovenia 37; Norvegia 36; Croazia 10; Repubblica Ceca 4; Finlandia 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Christof Innerhofer (ITA) pos.10 [#13] - 1984 ; Thomas Mermillod Blondin (FRA) pos.13 [#9] - 1984 ; Ted Ligety (USA) pos.14 [#8] - 1984 ; Jan Zabystran (CZE) pos.27 [#45] - 1998 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Schwarz (AUT)[pos.1], Jan Zabystran (CZE)[pos.27],; segnano o eguagliano il ... (continua)

[ 18/01/2019 ] - Schwarz vince la combi di Wengen.Tonetti 8/o
Marco Schwarz vince, non senza sorpresa, la combinata alpina di Wengen, prima gara stagionale della disciplina.L'austriaco è in gran forma e si vede: dopo la vittoria del parallelo di Oslo è stato al comando dello slalom di Zagabria e Adelboden salvo poi uscire nelle manche decisive lasciando la vittoria a 'Capitan Hirscher' e sempre ad Adelboden ha chiuso 7/o in gigante con il pettorale n.67; oggi ha costruito il suo successo nella manche di slalom corsa questa mattina e si è ben più che difeso in discesa, facendo il 12/o parziale a soli  +1.82 da un velocista come Kriechmayr.Fino a quel momento il francese Victor Muffat-Jeandet, vincitore un anno fa a Wengen e autore di un'ottima manche veloce, stava cullando sogni di gloria, ma Schwarz ha perso circa la metà dei 9 decimi di vantaggio chiudendo a -0.42.Terzo gradino del podio per uno dei favoriti, Alexis Pinturault, che ha faticato molto in discesa chiudendo a +1.12.Quarto tempo per Mauro Caviezel a +1.23, il migliore tra i velocisti, che in questa disciplina normalmente fanno bene degli slalomisti e oggi in particolare hanno corso la manche decisiva in discesa invece che in slalom causa inversione di programma.Nei top10 ci sono due azzurri: Riccardo Tonetti è 8/o a +1.96 e Christof Innerhofer 10/o a +2.39.Il bolzanino ha fatto una manche molto buona in discesa (15/o parziale) ed è stato 9/o in slalom, manche in cui avrebbe potuto forse rischiare di più, conquista comunque la terza top10 in stagione.Discorso diverso per Inner (2 posizioni in classifica ma 4 decimi dal compagno) che si è difeso in slalom e in discesa non ha attaccato a tutta (8/o parziale a +1.30 da Kriechmayr).In ottica discesa i migliori tempi sono stati di Kriechmayr (1:47.63) seguito da Baumann e Carlo Janka.Gli altri azzurri: Mattia Casse entra in zona punti con il 28/o tempo, Emanuele Buzzi non è partito nella manche di discesa per riposarsi, mentre Dominik Paris ha inforcato nella manche di slalom.La combinata odierna potrebbe essere la ... (continua)

[ 18/01/2019 ] - Combinata Wengen: comanda Schwarz dopo lo SL
L'austriaco Marco Schwarz, sceso con il pettorale n.5, ha fatto segnare il miglior tempo in 48.77 nella manche di slalom della combinata alpina di Wengen.Per poter pulire la pista e per venire incontro al meteo, gli organizzatori hanno deciso di invertire il programma di gara facendo disputare per prima la manche di slalom, cambio che avvantaggia gli slalomisti.Pinturault è l'unico a rimanere vicino a Schwarz, secondo a +0.20 e si candida alla vittoria, sarebbe l'ottava in questa disciplina; proverà a salire sul podio il connazionale Victor Muffat-Jeandet staccato di +0.87, con il quarto tempo c'è Ted Ligety a +1.20. L'americano è stato bronzo ai Mondiali 2015, oro a Schladming 2013 e vincitore proprio a Wengen nel 2014.Quinto tempo per lo 'specialista' Trikhichev, secondo un anno fa proprio a Wengen, primo podio in carriera, staccato di +1.51.Jansrud è 12/o a +2.59La pista si è rapidamente segnata tagliando le speranze di chi non aveva uno dei primissimi pettorali: il pettorale più alto tra i primi 7 è il #9, discreta quindi la manche di Riccardo Tonetti che con il #21 si è inserito al nono posto a +1.82, un ritardo comunque considerevole perchè il bolzanino puntava più sulla manche di slalom che di discesa."Speravo di contenere il distacco a 1" - commenta Riccardo alla FISI - però visto anche le prove degli slalomisti puri ci può stare. Cercherò di limitare i danni nella seconda parte per ottenere un buon piazzamento."Il secondo miglior azzurro è Innerhofer 14/o a +2.91, il campione di Gais non era soddisfatto dalle sua manche; Paris stava sciando più o meno sugli stessi tempi del compagno ma ha inforcato nell'ultimissimo tratto di manche. Non tutto il male viene per nuocere: oggi pomeriggio si riposerà per essere pronto per la discesa di domani mattina.La combinata odierna potrebbe essere la quart'ultima della storia, Mondiali e Olimpiadi esclusi: è in calendario ancora quella di Bansko in questa stagione e di Wengen e Chamonix nella prossima.Seconda manche di ... (continua)

[ 17/01/2019 ] - Wengen: Paris fa sua la 2/a prova, 9/o Innerhofer
E targata Italia la seconda prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo a Wengen in Svizzera.A far segnare il miglior tempo quest'oggi su un tracciato però leggermente più corto - partenza da quella della combinata di domani, al salto dell'Hundschopf - è stato Dominik Paris, il vincitore a fine dicembre di Bormio che vuole sfatare il tabù del tracciato elvetico dove non ha mai vinto, ma nemmeno è mai salito sul podio, sfiorandolo nel 2016 con il quarto posto.Il carabiniere della Val d'Ultimo senza strafare ha fatto segnare il miglior tempo con 33 centesimi sul francese Johan Clarey e 60 centesimi sull'austriaco Matthias Mayer."Ci ho provato oggi a tirare le linee giuste - ha dichiarato Paris ai microfoni dell'Orf - comunque ho avuto delle buone sensazioni quest'oggi. Sono riuscito anche a provare alcune linee nuove. Tutto facile dopo due vittorie? Tutto no, magari un pelino sì, ma se hai difficoltà su certe piste, comunque devi lavorare. Una prova così su una pista dove ho fatto sempre fatica mi dà tanta fiducia ed è bello così. Vedremo però quello che accadrà: il meteo potrebbe creare qualche problema sabato. Intanto vediamo domani cosa succederà in combinata: io ci provo".Quarto tempo è ad appannaggio dello statunitense Steven Nyman (+0.84) a precedere di un centesimo il norvegese Aleksander Aamodt Kilde. Tutti i migliori della specialità sono comunque nelle posizioni di vertice.Giornata nuvolosa ai piedi dell'Eiger con un leggero nevischio e nuvole in abbassamento che hanno infastidito soprattutto gli atleti scesi dopo il pettorale 30.Christof Innerhofer prova le linee e conclude con +1.22 in 9/a piazza, ma praticamente scendendo nella parte centrale completamente alzato. "Le sensazioni sono medie, né super buone, né cattive - spiega il finanziere di Gais - Ci sono porte in cui lo sci si aggancia alla neve, ma la pista mi piace tanto, ci sono dei passaggi molto difficili dove puoi fare la differenza. In alcuni devi guadagnare ... (continua)

[ 16/01/2019 ] - Wengen: Feuz il più veloce in prova.Inner 13/o
E' del padrone di casa Beat Feuz il miglior tempo nella prima prova cronometrata sul Lauberhorn di Wengen: l'elvetico ha fermato il crono su 2:29.49 (con 4480 metri è la discesa più lunga del circuito), con un margine di +1.16 sul connazionale Mauro Caviezel. In meno di 6 decimi sono poi racchiusi Matthias Mayer 3/oa +1.27, Bryce Bennet 4/o a +1.30, Vincente Kriechmayr 5/o a +1.41, Aksel Lund Svindal 6/o a +1.62 ed Hannes Reichelt 7/o a +1.74.Il primo azzurro è Christof Innerhofer 13/o a +2.28, più staccati tutti gli altri con Buzzi 28/o a +3.47, Casse 33/o a +4.03, Paris 38/o a +4.69, Heel 41/o a +5.03, Marsaglia 50/o a +5.83, Tonetti 61/o a +6.94,Domani è in programma la seconda e ultima prova, anticipata alle 10.30 e abbassata alla partenza della combinata alpina, prima del salto del Hundschopf; venerdì la combinata seguita sabato dalla discesa e domenica dallo slalom. (continua)

[ 15/01/2019 ] - I 14 Azzurri per Wengen
Sarà la spedizione più numerosa dell'anno. Il trittico di gare di specialità diverse consente alla Nazionale italiana di sci alpino di presentarsi con un gruppo molto folto a Wengen, dove da venerdì 18 a domenica 20 gennaio andranno in scena la prima combinata della stagione (l'altra sarà a Bansko a fine febbraio), poi la discesa e infine lo slalom. Quattordici gli atleti convocati: del gruppo discipline tecniche ci sono Fabian Bacher, Stefano Gross, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli, Riccardo Tonetti, Hans Vaccari e Alex Vinatzer, per le discipline veloci avremo Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Werner Heel, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia e Dominik Paris. Gli slalomisti saranno al terzo impegno consecutivo dopo quelli di Zagabria e Adelboden in un mese intensissimo, che li vedrà protagonisti anche a Kitzbuehel e Schladming prima dei Mondiali di Are. Per i discesisti è invece un ritorno alle gare dopo la lunga pausa concessa dal calendario in seguito al doppio appuntamento di Bormio di fine 2018: in quell'occasione fu l'azzurro Paris a trionfare in entrambe le gare.A Wengen, appuntamento tradizionale della Coppa del mondo maschile di sci alpino, l'Italia vanta ben 31 podi, con 9 trionfi, 12 secondi posti e 10 terzi posti. L'ultimo è stato conquistato da Peter Fill, terzo in combinata l'anno scorso e assente questo weekend dopo la decisione di chiudere in anticipo questa stagione. Degli atleti che faranno parte della spedizione, Christof Innerhofer è quello che si trova più a suo agio sulla Lauberhorn avendo vinto la discesa del 2013 dopo il terzo posto del 2012, mentre Stefano Gross è stato secondo nel 2015 e terzo nel 2016 appena dietro l'altro azzurro Giuliano Razzoli che proprio in quella gara è salito per l'ultima volta sul podio nella sua carriera.Il programma di WengenMer. 16/01/19 - Cdm - Prima prova discesa - ore 12.30Gio. 17/01/19 - Cdm - Seconda prova discesa - ore 12.30Ven. 18/01/19 - Cdm - Combinata - discesa ore 10.30, slalom ore ... (continua)

[ 12/01/2019 ] - Innerhofer sfreccia sulla "Torre di Pisa"
Montagne trentine sempre più ombelico dello sci alpino italiano e internazionale. Gli azzurri impegnati in Val di Fiemme e Val di Fassa.Continuano dunque gli allenamenti della nazionale italiana di alpino, in ritiro in Val di Fassa, sulle piste dello Ski Center Latemar nel comprensorio sciistico del Fiemme-Obereggen.Dopo le ragazze dello slalom in allenamento la scorsa settimana, nei giorni scorsi, sulla pista Torre di Pisa, ha sciato anche Christof Innerhofer, reduce dai podi in coppa del mondo di quest'anno. L’atleta delle Fiamme Gialle, che ha allenato il blocco di gigante, sciando tutta la mattina sulla nera di Predazzo, è entusiasta delle condizioni di innevamento definite perfette sia da lui sia dai tecnici:“Un ottimo allenamento oggi sulla pista Torre di Pisa - ha dichiarato il finanziere di Gais - le condizioni di innevamento sono ottime.Si riesce a sentire i tagli.Ho allenato soprattutto il carving,vista la pendenza della pista.La Torre di Pisa è molto bella, ripida e varia.C’è veramente di tutto su questa pistaoe.Innerhofer si allenerà tra le valli di Fassa e Fiemme tutta la settimana, poi l’attenderà il tour de force delle gare di Coppa del Mondo di Wengen, Kitzbuehel e Garmisch per approdare quindi ai Mondiali di Svezia:“Devo ancora deciderei miei prossimi impegni. Non sarò presente ad Adelboden. Sarò di sicuro a Wengen per la combinata alpina e la discesa libera più lunga della Coppa del Mondooe.“Sono molto soddisfatto dell’andamento della stagione - prosegue Innerhofer - Ho buone sensazioni e tecnicamente mi sento a posto. Quando metto fuori i bastoni dal cancelletto,mi diverto.E arrivare primo fra i primi è la soddisfazione più bella. Voglio e devo mantenere nelle prossime settimane la stessa forma fisica e gli stessi risultatioe.“Siamo in ritiro in Val di Fassa dove ci accolgono sempre benissimo. Anche quando ci alleniamo sulle piste della vicina Val di Fiemme, per completare gli allenamenti su piste diverse altrettanto performanti, siamo ricevuti ... (continua)

[ 11/01/2019 ] - Peter Fill si ferma, ma no a ritiro
Peter Fill, 36enne carabiniere, colonna della velocità azzurra, vincitore di due Coppe del mondo di discesa e una di combinata, ha deciso di chiudere qui la stagione.L’estate di Fill è stata difficile, alle prese con un problema muscolare che lo aveva tenuto fuori gara dopo i Giochi coreani. Poi, la caduta di Beaver Creek, con un ematoma alla schiena che non si è ancora completamente riassorbito. Ed ecco la decisione."Per questa stagione mi fermo. Per gareggiare devi essere al 100%. Visto come sta la schiena, a Wengen non avrei potuto gareggiare; poi c'è Kitzbuehel, dove non puoi scendere se non stai bene; e Garmisch, che è la discesa più faticosa, non sarei stato in grado. Avrei potuto tentare per i Mondiali, ma non ha senso"."Durante un allenamento in slalom, il 23 dicembre, ho accusato anche un problema alla schiena. Mi fermo per un insieme di cose: nella zona lombare, dove ho preso la botta nella caduta di Beaver, ho perso tutto il tono muscolare. Ho provato a fare fisioterapia, ma appena mi muovo, vado subito in affaticamento, e mi torna il dolore. Già dopo Bormio avevo parlato con gli allenatori, continuare senza risultati voleva dire perdere tutti i punti e dover ripartire da pettorali altissimi"."Tornerò, perché non voglio finire la carriera in questo modo. Volevo fare questa stagione e la prossima, ma adesso il mio obiettivo è cambiato voglio chiudere nel 2021 con i Mondiali in casa, a Cortina"."Ora continuerò a fare fisioterapia e la cosa più importante sarà riuscire a convivere con il mal di schiena, che non guarirà mai del tutto, perché c’è la fatica di tanti anni. Poi tornerò sugli sci, farò i test di materiali. La squadra mi darà una mano, anche se sono concentrati sui Mondiali. Con il ritorno di Innerhofer e un Paris così, ci sarà da divertirsi". (continua)

[ 29/12/2018 ] - Bormio: Paris concede il bis in superg!
Paris! Paris! Paris! Ancora lui! Il gigante della Val d'Ultimo dopo la vittoria in libera di ieri concede uno storico bis anche in superg, andando a cogliere l'11/o sigillo della carriera.Ieri una doppietta da sogno con due azzurri sul primo e secondo gradino, oggi - per Paris - si concretizza una doppietta di vittorie nella stessa località che ha pochi uguali nella velocità azzurra.Una 'Stelvio' difficilissima, una tracciatura impegnativa, spettacolare ma intelligente, un vero spot per il superg: tecnico fino al salto di S.Pietro, poi più filante, con il solito passaggio chiave della Carcentina da pennellare con intelligenza, con le sole indicazioni tratte dalla ricognizione.Fino alla discesa di Paris c'erano tre austriaci davanti a tutti, con Matthias Mayer bravissimo fino a tre quarti gara e poi meno veloce nell'ultimo tratto.'Domme' parte discretamente, rallenta all'ingresso della Carcentina (evitando l'errore di Jansrud, che non rimane nel tracciato) e con intelligenza e tattica apre il gas, in particolare nel tratto finale, recuperando 34 centesimi negli ultimi 18 secondi, arrivando al traguardo con un solo (e beffardo!) centesimo su Mayer.Discesa ieri, superg oggi: lontani i tempi in cui Paris era considerato solo uno "slittone", ora Dominik sa tirare le curve molto bene, e sopratutto sa fare velocità dove serve.I numeri sono importanti: era dal 1995 che mancava un azzurro sul podio del superg a Bormio (Runggaldier e Perathoner secondo e terzo); con 11 vittorie Paris raggiunge Giorgio Rocca al quinto posto degli italiani più vittoriosi dopo Tomba, Thoeni, Ghedina e Gros, ma se consideriamo solo la velocità è molto vicino a Ghedina (1 superg, 12 discese) e dunque si candida a diventare presto il miglior velocista italiano di sempre; infine Paris supera Blardone con 26 podi ed è a -6 da Ghedina.Sul terzo gradino del podio sale il norvegese Kilde, vicinissimo a Paris fino al terzo intermedio, poi un po' più lento nel finale, e chiude a +0.46; i norvegesi ... (continua)

[ 28/12/2018 ] - Fantaski Stats - Bormio - discesa maschile
15/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco; 4/a di 9 discese della stagione 38/a gara maschile in Bormio dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Paris D. 2) Svindal A. 3) Jansrud K. 2013: 1) Svindal A. 2) Reichelt H. 3) Guay E. 2012: 1) Paris D. 1) Reichelt H. 3) Svindal A. 2011: 1) Defago D. 2) Kueng P. 3) Kroell K. 2010: 1) Walchhofer M. 2) Zurbriggen S. 3) Innerhofer C. plurivincitori in Bormio: Hermann Maier (3); Dominik Paris (3); Michael Walchhofer (3); Luc Alphand (2); Ole-Christian Furuseth (2); Daron Rahlves (2); Hannes Reichelt (2); Hannes Trinkl (2); 10/a vittoria in carriera per Dominik Paris (ITA), la 9/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 25/o podio in carriera per Dominik Paris (ITA), il 16/o in discesa 114/a vittoria per Italia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 29/a in discesa per Christof Innerhofer è il 18/o podio della carriera, il 9/o in discesa per Beat Feuz è il 36/o podio della carriera, il 25/o in discesa l'ultima doppietta per Italia in questa specialità è stata a Aspen 2016/2017 l'Italia ha conquistato 207 punti in questa gara. La classifica completa: Italia 207; Austria 118; Francia 106; Svizzera 100; U.S.A. 67; Norvegia 53; Germania 46; Canada 26; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Johan Clarey (FRA) pos.8 [#16] - 1981 ; Matthieu Bailet (FRA) pos.6 [#47] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Dominik Paris (ITA)[pos.1], Bryce Bennett (USA)[pos.4], Matthieu Bailet (FRA)[pos.6],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Niels Hintermann (SUI)[pos.14], Nils Allegre (FRA)[pos.18], Dominik Schwaiger (GER)[pos.19], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Christof Innerhofer (2008); Dominik Paris (2012); Dominik Paris (2017); Dominik Paris (2018); ... (continua)

[ 28/12/2018 ] - Domme Paris:"Ho mollato gli sci al momento giusto"
Secondo centro consecutivo, il terzo in carriera, in discesa sulla Stelvio di Bormio per il gigante della Val d'Ultimo Dominik Paris.Il velocista azzurro raggiunge così l'austriaco Michael Walchhofer che qui in discesa vinse anche per tre volte. Una giornata storica comunque per lo sci italiano che inanella la sua 19 doppietta in coppa del mondo, non molto distante da quella sempre in discesa delle finali di Aspen del marzo 2017, quando ancora una volta Paris salì sul gradino più alto del podio, davanti però a Peter Fill che fu secondo, ma portò a casa la sua seconda coppa del mondo di specialità.Su una Stelvio più simile ad una pista da hockey su ghiaccio che una tradizionale pista da sci, con quelle sfumature di ghiaccio verde-azzurro che hanno messo a dura prova le capacità di equilibrio di questi temerari della velocità, il campione altoatesino è stato in grado di ottenere il suo secondo successo consecutivo, il terzo con quello del 2012. Nonostante questo, il gigante buono della Val d'Ultimo ha trovato il tempo per muovere qualche piccola critica alla sua splendida prova."Non direi che ho fatto una gara perfetta - spiega Domme - ma nella seconda parte ho mollato gli sci e ho dato il massimo, soprattutto sotto, tirando fuori tutta la mia forza. Il sogno è sempre quello di vincere, soprattutto sui tracciati difficili, voglio dimostrare che sono proprio il mio pane. Rispetto alle prove, la neve non era lucida e c'era un po' più grip. Ma la pista è sempre dura e i punti chiave rimangono sempre quelli. La Coppa del mondo di discesa? Non siamo neppure a metà, può succedere ancora di tutto".Sul secondo gradino del podio, ancora una volta alle spalle del carabiniere della Val d'Ultimo come già accaduto quest'anno a Lake Louise, troviamo un redivivo Christof Innerhofer. Il 34enne finanziere di Gais è al terzo podio stagionale dopo Lake Louise e Val Gardena, ma gli manca ancora qualcosina per tornare alla vittoria."Ho fatto una bella gara e sono contento - racconta ... (continua)

[ 28/12/2018 ] - Bormio: Paris e Inner splendida doppietta
2012, 2017, 2018: Dominik Paris concretizza una tripletta di vittorie da sogno a Bormio conquistando il successo nella discesa libera, classico appuntamento di fine d'anno con la velocità. Per il carabiniere della Val d'Ultimo è il decimo sigillo in carriera.Dominik ha domato uno Stelvio difficilissima e ghiacciata, estremamente impegnativa, facendo benissimo in particolare dal Ciuk in poi, e chiudendo in 1:55.21. Una gara tutta all'attacco, e a completare una giornata da sogno il secondo posto di Christof Innerhofer, che già nelle due prove cronometrate aveva dimostrato la sua voglia di far bene.Inner ha chiuso a +0.36, era davanti a metà gara ma non è riuscito a fare bene come il compagno nella seconda parte di gara."Gara perfetta? Non so - dichiara Paris dopo la discesa dei primi 30 - sotto ho mollato tutto, ho tirato fuori tutta la mia forza. Vincere è un sogno, oggi era veramente difficile, sono contento di aver dimostrato che questo è il mio pane.""Dominik è stato straordinario - confessa Inner al parterre -  io ho commesso qualche errorino ma sono molto soddisfatto, già al traguardo sapevo di aver fatto bene."Doppietta azzurra sulle nevi di casa! L'ultima risaliva alla discesa di Aspen 2017 con Paris vittorioso davanti a Fill; è la quarta volta nella storia dello sci azzurro ricordando ancheIsere 2000(Fattori, Ghedina, Fischnaller) e Leukerbad 1988 (Mair, Piantanida, Perathoner).I migliori del mondo ci hanno provato a impensierire i due ma senza riuscirci: Feuz è terzo staccato di oltre mezzo secondo, molto bene l'americano Bennet (4/o a +0.67) che pareggia il suo miglior risultato in carriera ottenuto due settimane fa in Gardena.Completano la top10 Kriechmayr 5/o a +0.96, Matthias Mayer 6/o a +1.17, Johan Clarey 7/o a +1.39, Aleksander Kilde 8/o a +1.46, Benjamin Thomsen 9/o a +1.61 e Josef Ferstl 10/o a +1.63.Da notare che Svindal è "solo" 11/o e Jansrud si è fermato dopo il secondo intermedio.Oltre ai due la davanti a tutti, entra nei top30 anche  ... (continua)

[ 27/12/2018 ] - Bormio: Kriechmayr sua la 2/a prova, 8/o Paris
Parla austriaco quest'oggi la Stelvio. L'austriaco Vincent Kriechmayr è stato, infatti, il più veloce nella 2/a ed ultima prova della discesa libera maschile di coppa del mondo a Bormio.L'austriaco ha concluso la sua prova, su una Stelvio ghiacciatissima, con il tempo di 1'57"44 precedendo di soli 4 centesimi il norvegese Aleksander Aamodt Kilde. Seguono altri tre austriaci: Matthias Mayer (+0.31), il sorprendente Daniel Hemetsberger, pettorale 37 che ha concluso a +0.19.Quarto si inserisce con il pettorale 56 lo statunitense Ryan Cochran-Siegle (+0.25), quindi il veterano Hannes Reichelt (+0.43). Settimo tempo per lo statunitense Steven Nyman (+0.54) a precedere il migliore degli azzurri di quest'oggi Dominik Paris che ha concluso con il 8/o a +0.61 da Kriechmayr. Nella top15 troviamo tutti i migliori specialisti, ad eccezione di Kjetil Jansrud come pure Max Franz finiti fuori dai migliori venti. Christof Innerhofer fa forse pretattica: dopo aver fatto segnare il miglior tempo nella prima prova di ieri, quest'oggi a metà tracciato ha deciso di alzarsi non concludendo poi la sua prova. Quindicesimo tempo per Mattia Casse (+1.06), mentre 26/o è Werner Heel (+1.72). Più attardati, fuori dai top30, Federico Paini (+3.29), Davide Cazzaniga (+3.36), Alex Prast ed Emanuele Buzzi a quasi quattro secondi e mezzo (+4.43). Tra i big non ha preso il via Aksel Lund Svindal, come pure in casa Italia Matteo Marsaglia alle prese con un risentimento fisico ad ginocchio rimediato ieri al termine della prima prova. Assente anche Peter Fill che come abbiamo scritto in un'altra news questa mattina ha deciso per problemi alla schiena di rinunciare alle due gare valtellinesi.Dopo la discesa di Werner Heel (pettorale 39) la prova è stata a lungo interrotta per la caduta dello svizzero Ralph Weber. Per lui trasporto in toboga a valle con una probabile lussazione alla spalla.Domani appuntamento alle ore 11.30 con la discesa libera sulla Stelvio (diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD).IN ... (continua)

[ 26/12/2018 ] - Inner subito veloce in prova sulla Stelvio
Primo allenamento cronometrato sulla Stelvio di Bormio e subito miglior tempo di Christof Innerhofer: 1:57.48 il tempo del campione del Gais (con salto di porta), 68 centesimi davanti all'austriaco Hemetsberger (salto di porta anche per lui), e +0.92 sul sorprendente americano Cochran-Siegle, pettorale #57.Distacchi che salgono già a +1.39 sul canadese Thomsen, al quarto posto, seguono Kriechmayr e Bailet. Con il 7/o tempo troviamo il secondo azzurro Dominik Paris, già staccato di +1.94.Pista Stelvio particolarmente difficile e ghiacciata.“Sono contento, ma devo essere sincero: ho saltato una porta - dichiara Inner - . Però questa discesa mi ha soddisfatto, al di là del tempo ho trovato un grande feeling. La Stelvio mi è sempre piaciuta ma questa volta buttarsi a capofitto è stata davvero una guerra. Quella che abbiamo trovato è la prima vera neve veloce della stagione, dobbiamo un po’ abituarcioe.Chiudono la top10 Reichelt, Schwaiger e Feuz (+2.18).Gli altri azzurri: Casse 14/o a +2.61, Marsaglia 19/o a +2.85 (pettorale 62), Heel 30/o a +3.80; fuori dai top30 Buzzi a +4.71, Cazzaniga a +7.07, che è in selezione con Paini e Prast per l'ottavo pettorale.Non ha preso il via Peter Fill (insieme a Krenn, Crawford e Giraud Moine).Tempo molto alto anche per Kjetil Jansrud, staccato di quasi 8 secondi.Domani seconda prova cronometrata in vista della libera di venerdì. (continua)

[ 24/12/2018 ] - La Coppa del Gobbo - La calda neve
Che bello lo sci italiano! La neve, tappeto bianco su cui si adagiano vittorie e sofferenze, ci ha donato in questi mesi l'orgoglio e la fierezza di infiniti gesti di ragazze e ragazzi, ogni volta esultanti sul traguardo, con le braccia protese verso l'alto, quasi a cogliere fiocchi nascosti nell'aria. Sorrisi infiniti, senso della felicità, della semplicità, della giovinezza!Atlete ed atleti maturi, brillanti, allegri, capaci di cogliere nello sport le giuste sfumature, con uno sguardo attento alle loro passioni, nei confronti delle quali c'è dedizione assoluta. Grandi agonismi, mai rassegnazioni, sempre pronti a dare qualcosa di più del necessario per conquistare vittorie per se stessi, per la squadra, per la Nazione! A conferma di come lo sport italiano sia soprattutto "Donna " sono state le ragazze ad entusiasmarmi con maggiore intensità.Il biathlon, guidato dal gressonaro Fabrizio Curtaz, sta esaltando la crescente attenzione degli sportivi grazie alle superbe prestazioni di Dorothea Wierer, Lisa Vittozzi, Federica Sanfilippo, capaci di ritagliarsi spazi sempre più importanti nell'attenzione mediatica. I sorrisi di Lisa sono stupendi!Come quelli di Nicol Delago che sul traguardo della Saslong ha finalmente liberato i sogni di bambina con un podio fantastico che alimenta ancor più la determinazione della più giovane Nadia Delago. Anche Francesca Marsaglia si è esaltata sul tracciato gardenese dialogando con disinvoltura con un supergigante insidioso.Federica Brignone, carattere forte, tutt'altro che remissivo, capace di illuminarsi all'improvviso con quel sorriso che la rende unica tra le compagne di squadra. La sua reputazione solare è qualità rara e preziosa così come la sua gioia di sciare, con gli amici, con la famiglia. Quando scende in gigante è un autentico spettacolo!Coraggio, determinazione, sofferenze! Quanti scalini ha dovuto risalire la fondista Elisa Brocard per riassaporare il piacere di sciare, guarendo le ferite dell'anima, alzando l'asticella ... (continua)

[ 24/12/2018 ] - Gli Azzurri per Bormio e Semmering
La FISI ha diramato le convocazioni per i prossimi appuntamenti di Coppa del Mondo a Bormio (uomini) e Semmering (donne).In Valtellina sarà protagonista la 'Stelvio' dove sono in programma una discesa venerdì 28 dicembre alle ore 11.45, seguita sabato 29 dicembre dal supergigante sempre alle ore 11.45, trasmesse in diretta su Rai Due, Raisport ed Eurosport. Gli allenamenti ufficiali sono invece in programma mercoledì 26 e giovedì 27 dicembre alle ore 11.45, il tracciato è stato bagnato in queste ore e si presenta in condizioni ottimali.La squadra azzurra schiera Christof Innerhofer, Dominik Paris, Peter Fill, Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Matteo Marsaglia e Werner Heel, l'ultimo posto se lo giocheranno in prova Federico Paini, Davide Cazzaniga e Alexander Prast.Da definire la formazione per il supergigante, i cui otto posti a disposizione verranno decisi solamente dopo la discesa.L'Italia vanta nella storia i successi di Dominik Paris nel 2017 e 2012, mentre Christof Innerhofer si impose nel 2008. Peter Fill fu secondo in combinata nel 2017 e in discesa nel 2006, Innerhofer ancora terzo nel 2010 insieme a Moelgg (ma in slalom nel 2014), Kristina Ghedina (nel 1996) e Werner Perathoner (nel 1995 in supergigante, quando Runggaldier fu secondo). Alberto Tomba si impose invece in gigante nel 1995.Le donne sono invece attese a Semmering, in Austria, per un gigante venerdì 28 e uno slalom sabato 29. Rispetto alla tappa di Courchevel c'è un solo cambio nella formazione femminile, con Roberta Melesi che prenderà il posto di Elena Sandulli.Confermate Federica Brignone, Marta Bassino, Irene Curtoni, Francesca Marsaglia, Elena Curtoni, Lara Della Mea, Karoline Pichler e Laura Pirovano, mentre in slalom saranno al via Chiara Costazza, Irene Curtoni, Federica Brignone, Martina Peterlini e Lara Della Mea.Il bilancio italiano nella località austriaca parla di due vittorie con Deborah Compagnoni nel 1996 (in slalom) e Karen Putzer (gigante) nel 2002, mentre Manuela Moelgg (gigante) ... (continua)

[ 15/12/2018 ] - Le parole di Paris, Inner e Buzzi dopo la discesa
Le dichiarazioni degli azzurri dopo la discesa della Val Gardena, raccolte da fisi.org:Dominik Paris: "Dopo una caduta così (quella di Gisin n.d.r.), il mio piazzamento non conta più niente. È molto grave quando si vede una cosa del genere. Io non lo uso l'air-bag perché non mi sento di usarlo, ma è difficile dire se va meglio o peggio con l'air-bag, quando vai a 100 all'ora contro un muro e sbatti con la schiena. Prendi un colpo internamente e quella è la cosa grave. Gisin è rimasto agganciando sulla prima gobba ed è volato. Speriamo vada tutto bene".Christof Innerhofer: "Sembra che Kilde abbia fatto una gara a parte, eppure è strano perché non sembra la sua pista. Ha fatto davvero una gara a parte, poi sono tutti attaccati come accade spesso in Val Gardena. La gara è stata un filino strana, mi sembra strano che io, Jansrud e Janka abbiamo beccato così tanto costantemente da cima a fondo, può essere un caso come no. Io tanto meglio di così non potevo fare, forse il mio set-up era leggermente troppo aggressivo, ma non mi sembra di aver fatto male. L'incidente non l'ho visto, ora non contano decimi o centesimi, conta solo che Marc (Gisin, n.d.r.) stia bene".Emanuele Buzzi: "In prova ho fatto molta fatica su una pista con tanti salti e tanti dossi, dove non sono così bravo. Sono contento della mia prestazione. Non so cosa sia successo a Gisin, siamo stati fermi tanto tempo,, ma io ho cercato di pensare solo alla mia gara, come sempre quando sono su. Poi, certo, l'attesa non è mai facile. Bormio è una pista che mi si addice un po' di più, sono fiducioso per le prossime gare perché sto sciando bene" (continua)

[ 15/12/2018 ] - Gardena: Kilde doma la Saslong, 15/ Buzzi
LIVE DA GARDENA - Doppietta Norvegia sulla Saslong. Il norvegese Aleksander Aamodt Kilde ha, infatti dominato la discesa libera maschile di coppa del mondo della Val Gardena. Secondo successo in due giorni per la piccola squadra norvegese dopo quello di ieri di Svindal in superG.Il velocista scandinavo, con due missili sotto i piedi, ha fatto letteralmente il vuoto dietro di sé andando a vincere in tutta  tranquillità per la prima volta sulla Saslong, chiudendo con il tempo di 1'56''13. Dopo la vittoria di ieri in superG del suo collega Aksel Lund Svindal, oggi solamente 7/o a +1.08, costretto però per quasi 40 minuti fermo in partenza dopo la terrificante caduta dell'elvetico Marc Gisin, la Norvegia si aggiudica comunque anche oggi il successo.Sul podio con Kilde sale l'austriaco Max Franz, uno dei favoriti della vigilia staccato di quasi un secondo (+0.86) e lo svizzero Beat Feuz, terzo a (+0.92). Miglior azzurro , assente Peter Fill per problemi fisici,  a sorpresa è stato il giovane Emanuele Buzzi, 15/o a +1.55.Subito dietro di lui troviamo Dominik Paris 17/o a +1.72 e Christof Innerhofer 18/o a +1.75. Ventiduesimo Mattia Casse (+2.12), 30/o Werner Heel (+2.35). Fuori dai trenta tutti gli altri.La gara è stata contraddistinta da una lunghissima interruzione di 40 minuti circa a causa della terrificante caduta dello svizzero Marc Gisin. L'atleta ha perso i sensi ed è stato trasportato in elicottero all'ospedale di Bolzano dove sono in corso gli accertamenti medici.La coppa del mondo maschile si trasferisce ora in Alta Badia dove domani è in programma il tradizionale appuntamento con il gigante sulla Gran Risa e lunedì pomeriggio con il gigante parallelo. (continua)

[ 14/12/2018 ] - Innerhofer: "Mi piego come Valentino Rossi..."
Il podio numero 17 della carriera in Coppa del mondo (secondo della stagione dopo il secondo posto nella discesa di Lake Louise) riconsegna definitivamente Christof Innerhofer alle posizioni di vertice nella velocità.E' la sua prima volta sul Saslong, con questa sono dodici le piste del circuito sulle quali il quasi trentaquattrenne finanziere di Gais ha ottenuto un piazzamento fra i primi tre: "Sono contento - spiega Christof - perchè la doppia delusione di Beaver Creek (in cui aveva raccolto appena un 23simo e un 24simo posto fra discesa e supergigante) c'era la giusta occasione per prendermi la rivincita, ho guardato i primi numeri scendere e ho potuto studiare ulteriormente le linee, ho capito che si poteva tagliare ulteriormente. Così ho piantato bene il piede, ogni tanto finivo ancora un po' laterale, mi sono messo a fare pieghe pesanti come Valentino Rossi, l'importante è avere un buon feeling quando esci dal cancelletto. Ho preso tanta fiducia nella scorsa estate facendo gigante, ho lavorato tanto in primavera per cercare di raddrizzare e rimanere sempre in movimento, finalmente a Lake Louise sono salito su un podio che fino all'anno scorso sembrava impossibile, sono soddisfatto perchè in supergigante ho proprio bisogno di punti. In vista della discesa sarà importante concentrarsi sulla sciata e non sul risultato, se non quando si taglia il traguardo. Vedere sul tabellone il mio tempo colorato di verde mi ha dato tanta gioia, una volta che hai vissuto tanti momenti di felicità sportiva come mi è accaduto in passato, poi ti viene voglia di riviverli e so che posso ottenerne ancora tanti".Queste le dichiarazioni degli altri azzurri:Dominik Paris: "Ho rischiato e poi ho sbagliato di nuovo, poi sono uscito. Ho un po' sbagliato la linea: c'erano delle onde, volevo scattare e sono rimasto un po' a destra, non sono riuscito a rientrare. Più o meno sono contento, la velocità c'è e quello è l'importante. La discesa? Nuovo giorno, nuova sfida"Peter Fill: "Spero di ... (continua)

[ 14/12/2018 ] - Fantaski Stats - Val Gardena - superg maschile
8/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco;3/o di 8 superg della stagione 49/a gara maschile in Val Gardena dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Ferstl J. 2) Franz M. 3) Mayer M. 2016: 1) Jansrud K. 2) Kilde A. A. 3) Guay E. 2015: 1) Svindal A. 2) Jansrud K. 3) Kilde A. A. 2014: 1) Jansrud K. 2) Paris D. 3) Reichelt H. 2013: 1) Svindal A. 2) Hudec J. 3) Theaux A. plurivincitori in Val Gardena: Aksel Lund Svindal (7); Michael Walchhofer (4); Kristian Ghedina (4); Steven Nyman (3); Patrick Ortlieb (2); Franz Heinzer (2); Kjetil Jansrud (2); Lasse Kjus (2); Antoine Deneriaz (2); 36/a vittoria in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), la 17/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 17; Kjetil Jansrud (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 80/o podio in carriera per Aksel Lund Svindal (NOR), il 30/o in superg 144/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 41/a in superg per Christof Innerhofer è il 17/o podio della carriera, il 7/o in superg per Kjetil Jansrud è il 50/o podio della carriera, il 22/o in superg l'Italia ha conquistato 93 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 247; Austria 128; Italia 93; Germania 66; Francia 59; Svizzera 57; Slovenia 50; U.S.A. 14; Canada 10; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.9 [#7] - 1980 ; Miha Hrobat (SLO) pos.20 [#42] - 1995 ; Niels Hintermann (SUI) pos.30 [#61] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aksel Lund Svindal (NOR)[pos.1], Miha Hrobat (SLO)[pos.20],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Johan Clarey (FRA)[pos.4], Benjamin Thomsen (CAN)[pos.21], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Werner Heel (2008); 2/o Christof Innerhofer (2018); Matteo Marsaglia (2012); Dominik Paris (2014); 3/o Werner Heel (2012); Patrick Staudacher (2009); 5/o Christof Innerhofer ... (continua)

[ 14/12/2018 ] - Gardena: Innerhofer 2/o bruciato da Svindal
Christof Innerhofer sfata il tabù della Saslong cogliendo un podio fantastico e bruciato solamente di 5 centesimi dal mostro sacro Aksel Lund Svindal.Due missili ai piedi, conditi dal temperamento e dal carisma di Christof Innerhofer ci regalano un secondo posto, che vale quasi una vittoria, sulla Saslong della Val Gardena. Per il finanziere di Gais, al secondo podio stagionale dopo quello in discesa di Lake Louise, si tratta di una autentica premier su questa tracciato casalingo. L'azzurro ottiene così il 17/o podio in Coppa del mondo in carriera: era però dalla discesa di Bormio del 2010 che non rientrava tra i primi tre sulle nevi di casa."È stata una liberazione questo podio sulla Saslong – ha dichiarato ai microfoni Inner – Ho ritrovato sensazioni che mancavano da tempo, ho acquisito tanta fiducia nella scorsa estate, facendo anche gigante. Vedere sul tabellone il mio tempo colorato di verde mi ha regalato tanta gioia".Davanti solo quel cavallo di razza di Aksel Lund Svindal, uno che si nasconde nelle prove di discesa, ma che poi trova sempre la quadra del cerchio in quello schuss finale che anche in passato gli ha regalato diversi successi per pochissimi centesimi.Cinque centesimi sono stati sufficienti al norvegese per beffare il nostro Innerhofer cogliendo così la vittoria numero sette in Gardena, ma la 36/a in coppa del mondo, la 17/a in superG.Sarà stato il freddo polare, ma  Norvegia sugli scudi quest'oggi: terzo è Kjetil Jansrud (+0.27), quinto Aleksander Aamodt Kilde (+0.66). In mezzo, al quarto posto, è arrivata la grandissima sorpresa del francese Johan Clarey, pettorale 50, che ha sfiorato il podio di nulla +0.65) Giornata nera, invece, per gli austriaci: il migliore è Matthias Mayer7/o.Gli altri azzurri in classifica: Emanuele Buzzi  si inserisce in 22/a posizione e sul traguardo è il secondo italiano. Fuori, invece, un falloso Dominik Paris, dopo un errore di linea, più indietro un acciaccato e poco allenato Peter Fill (37/o) che non ha ancora ben ... (continua)

[ 13/12/2018 ] - Gardena: Peter Fill al via in superG
LIVE DA GARDENA - Peter Fill ha sciolto la riserva: sarà al via del superG maschile di coppa del mondo in programma domani sulla pista di casa della Saslong in Val Gardena.Il carabiniere di Castelrotto alle prese con qualche problemino fisico dopo la caduta di Beaver Creek ha rinunciato a disputare le due prove cronometrate di ieri e oggi sulla Saslong per sciare in liberta valutando così la sua condizione in chiave superG di domani. A trascorso questi due giorni a casa a Castelrotto raggiungendo i suoi compagni per delle sessione di allenamento e solo poco fa, al termine del pranzo presso l'Hotel Dosses di Santa Cristina, dopo un concluto con i tecnici azzurri ha deciso di prendere il via domani nel superG. Resta fermo però che se domani mattina non si sentisse in condizione non prenderebbe il via.Saranno dunque sette i super gigantisti che l'Italia potrà schierare. In pista scenderanno: Dominik Paris, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia, Mattia Casse, Alex Prast, Davide Cazzaniga e naturalmente Peter FillPer quanto riguarda la discesa libera di sabato (inizio ore 11.45) indosseranno il pettorale di gara in otto: Dominik Paris, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia, Mattia Casse, Emanuele Buzzi, Florian Schieder, Werner Heel e il debuttante in coppa del mondo, l'aostano Federico Simoni, ben comportatosi quest'anno in Coppa Europa. Assente come detto Peter Fill che non ha preso parte alle due prove cronometrate. (continua)

[ 13/12/2018 ] - Gardena: Franz davanti in 2/a prova, 12/o Paris
LIVE DA GARDENA - E' targata Austria la 2/a prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo in Val Gardena. Miglior tempo che porta la firma del vincitore di Lake Louise Max Franz (vittoria qui in discesa anche nel 2016) che ha fermato il cronometro sul tempo di 1'58"65 precedendo di ben 66 centesimi lo statunitense Steven Nyman. Due decimi dietro allo statunitense troviamo l'elvetico Beat Feuz a precedere l'austriaco Matthias Mayer (+0.99) e il francese Adrien Theaux. Si nasconde Aksel Lund Svindal, oggi 9/o a +1.21, come pure il suo collega di squadra finito addirittura 28/o a +2.33 complice però un gravissimo errore al Ciaslat dove ha rischiato grosso impiantandosi con lo sci intero destro, ma riuscendo comunque a recuperare arrivando sano e salvo al traguardo.Pista più lenta dunque quest'oggi la Saslong, e lo si è visto nel tempo del migliore, con minor umidità nell'aria che soprattutto al Ciaslat ha creato problemi per il fondo a più di un atleta compresi Jansrud, Nyman e il nostro Paris.Gli italiani quest'oggi restano nelle retrovie. Il migliore è stato Dominik Paris 12/o a +1.43. "Oggi già meglio - spiega il carabiniere della Val d'Ultimo - neve più aggressiva, speriamo che le condizioni siano ancora migliori per sabato".Più attardato Christof Innerhofer. Il finaziere di Gais chiude 19/o a +1.87. "La pista oggi era più lenta - spiega Inner - Qualche passaggio era un po' diverso. Ho fatto qualche linea troppo, ma ho voluto provare. Sono comunque tranquillo per sabato. Chi vivrà vedrà".Fuori dai trenta i vari Werner Heel, Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Matteo Marsaglia Federico Simoni, Alexander Prast e Florian Schieder.Questo pomeriggio lo staff tecnico renderà noti i nomi di chi gareggerà in discesa sabato.Domani appuntamento con il superG maschile (ore 12.00) con diretta su RaisportHD ed EurosportHD. (continua)

[ 12/12/2018 ] - Prima prova Saslong a Ganong, 4/o Innerhofer
LIVE DA GARDENA - Porta la firma dello statunitense Travis Ganong la prima prova cronometrata valida per la discesa libera maschile di coppa del mondo della Val Gardena.Su una Saslong perfettamente tirata a lucido, con temperature decisamente basse (-9 gradi all'arrivo) lo statunitense Ganong ha concluso la sua prova con il tempo di 1'57"69 precedendo con ampio margine l'austriaco Max Franz, staccato di 68 centesimi, e di 72 centesimi il suo compagno di squadra Bryce Bennet.Alle spalle di questo terzetto troviamo il primo degli azzurri Christof Innerhofer, giunto ad un solo centesimo dietro a Bennet. Prova soddisfacente a detta dell'azzurro, nonostante qualche piccola sbavatura nel tratto centrale. Seguono: 5/o la sorpresa Thomas Biesemeyer (Usa), 6/o Hannes Reichelt, 7/o Kjetil Jansrud, 8/o Otmar Striedinger, 9/o Aleksander Aamodt Kilde e 10/o Steven Nyman.Più attardati gli altri italiani: Werner Heel è 17/o a +1.69, Matteo Marsaglia è 22/o a +1.89. Fuori dai trenta Dominik Paris finito 54/o a +3.41. Il carabiniere della Val d'Ultimo l'ha presa calma quest'oggi su un fondo non ancora particolarmente duro e sul quale ha fatto un po' fatica a tirare le giuste linee. Inditero anche Emanuele Buzzi, Federico Simoni. Non hanno preso il via Florian Schieder, Davide Cazzaniga e Alexander Prast perchè ancora impegnati quest'oggi nella Coppa Europa a St. Moritz.Tra i big da segnalare il 45/o tempo (+3.10) del vincitore 4 volte sulla Saslong, l'ultima prorpio lo scorso anno, Aksel Lund Svindal macchiato anche da un salto di porta.Domani sempre alle ore 11.45 è in programma la seconda ed ultima prova; venerdì si correrà il superG (ore 12.00) mentre sabato è in programma la discesa libera (ore 11.45). (continua)

[ 10/12/2018 ] - Val Gardena: i 10 azzurri convocati
Sono dieci gli azzurri che prenderanno parte alle prove sulla pista Saslong della Val Gardena, dove sono in programma venerdì 14 dicembre un supergigante e sabato 15 dicembre la discesa.Si tratta di Emanuele Buzzi, Mattia Casse, Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia, Dominik Paris, Alexander Prast, Florian Schieder e Federico Simoni.I posti in supergigante per l'Italia sono otto, che scendono a sette per la discesa (a cui aggiunge Heel che ha il posto fisso). Ecco i podi tricolori ottenuti nella storia di Coppa del mondo nella località altoatesina e i precedenti dei nostri iscritti sulla Saslong, spiccano le sette vittorie complessive di Gustavo Thoeni nel celebre parallelo del 1975, quella di Herbert Plank in discesa nel 1977, la quaterna di Kristian Ghedina nel 1996, 1998, 1999 e 2001 in discesa e quella di Werner Heel in supergigante nel 2008.  fonte: fisi.org (continua)

[ 02/12/2018 ] - Fantaski Stats - Beaver Creek - superg maschile
5/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 8 superg della stagione 60/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Kriechmayr V. 2) Jansrud K. 3) Reichelt H. 2015: 1) Hirscher M. 2) Ligety T. 3) Weibrecht A. 2014: 1) Reichelt H. 2) Jansrud K. 3) Pinturault A. 2013: 1) Kueng P. 2) Striedinger O. 3) Fill P. 3) Reichelt H. 2012: 1) Marsaglia M. 2) Svindal A. plurivincitori in Beaver Creek: Aksel Lund Svindal (6); Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Marcel Hirscher (4); Carlo Janka (3); Hannes Reichelt (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 3/a vittoria in carriera per Max Franz (AUT), la 1/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 16; Kjetil Jansrud (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 9/o podio in carriera per Max Franz (AUT), il 4/o in superg 373/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 75/a in superg per Mauro Caviezel è il 4/o podio della carriera, il 3/o in superg per Aleksander Aamodt Kilde è il 8/o podio della carriera, il 6/o in superg per Dominik Paris è il 24/o podio della carriera, il 8/o in superg per Aksel Lund Svindal è il 79/o podio della carriera, il 29/o in superg l'Italia ha conquistato 89 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 217; Norvegia 177; Svizzera 92; Italia 89; Francia 78; U.S.A. 55; Slovenia 29; Canada 10; Germania 1; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Johan Clarey (FRA) pos.26 [#53] - 1981 ; Christoph Krenn (AUT) pos.6 [#35] - 1994 ; Nils Allegre (FRA) pos.13 [#38] - 1994 ; Adrian Smiseth Sejersted (NOR) pos.23 [#10] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Max Franz (AUT)[pos.1], Mauro Caviezel (SUI)[pos.2], Christoph Krenn (AUT)[pos.6], Nils Allegre (FRA)[pos.13],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Klemen Kosi ... (continua)

[ 01/12/2018 ] - Beaver: Paris 3/o nel superg vinto da Max Franz
Dopo un rinvio di un'ora dovuto ad una fitta nevicata e alla conseguente pulizia del tracciato, ha preso il via a Beaver Creek il secondo superg stagionale, con partenza abbassata alla quota del gigante.Vittoria per l'austriaco Max Franz, la prima in questa disciplina, la terza della carriera dopo il successo di Lake Louise di settimana scorsa e quello in Val Gardena nel 2016.Secondo gradino del podio per un sempre più sorprendente Mauro Caviezel, al terzo podio in una settimana: l'elvetico migliore di intermedio in intermedio ed arriva sul traguardo con 33 centesimi di ritardo, in 1:02.24.Affollatissimo il terzo gradino del podio con Aksel Lund Svindal (ancora lui!), Aleksander Aamodt Kilde e il nostro Dominik Paris che chiudono con 41 centesimi da Franz.Per Paris è il secondo podio in una settimana: il carabiniere della Val d'Ultimo era a soli 4 centesimi a due terzi di gara, ma ha perso velocità nel finale, discorso analogo per Svindal, mentre Kilde è stato l'unico a rimanere vicinissimo a Franz nel tratto finale, dove l'austriaco ha fatto la differenza e vinto la gara.Per Paris è il 24/o podio in carriera.C'è ancora Austria nella top10 con il sorprendente Christoph Krenn (pettorale 35) che si inserisce al 6/o posto con +0.46, poi Kriechmayr 7/o a +0.58 e Matthias Mayer 8/o a +0.61, e lo sloveno Klemen Kosi 9/o.Il vincitore di Lake Louise Kjetil Jansrud si deve accontentare del 10/o tempo a +0.68 e perde la leadership della classifica di disciplina in favore di Caviezel.Splendida gara per Matteo Marsaglia 12/o a +0.71, a dimostrazione di quanto di buono sta facendo vedere in queste prime gare veloci della stagione, dopo due stagioni difficilissime, sulla pista che lo ha visto vincitore stagioni or sono.Gli altri azzurri non si avvicinano ai migliori su questa 'Birds of Prey': Christof Innerhofer è solo 23/o a +1.30, gli altri ovvero Emanuele Buzzi e Mattia Casse non vanno a punti.Non è partito Peter Fill, come precauzione dopo la caduta di ieri, per fortuna ... (continua)

[ 01/12/2018 ] - Beaver Creek: superg rimandato alle 20
A causa di una fitta nevicata il superg maschile è stato dapprima spostato alle 19.30 e poi alle 20, ora italiana, per consentire agli organizzatori la pulizia della pista.In questo momento il cielo su Beaver Creek si sta aprendo e potrebbe arrivare il sole, per cui la partenza sembra confermata la partenza alle ore 20, ma la giuria prenderà una decisione alle 19.30.Saranno in sette gli azzurri al cancelletto: il primo a partire  Dominik Paris con il 6, Poi Christof Innerhofer con il 20 e Emanuele Buzzi con il 24. Quindi Mattia Casse e Matteo Marsaglia, rispettivamente con il 42 e il 43, Luca De Aliprandini con il 66 e Riccardo Tonetti con il 73.Non sarà al via Peter Fill, dopo la caduta senza conseguenze rimediata venerdì nella discesa. (continua)

[ 30/11/2018 ] - Fantaski Stats - Beaver Creek 2018 - DH maschile
Fantaski Stats - Beaver Creek - discesa maschile 4/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco;2/a di 9 discese della stagione 59/a gara maschile in Beaver Creek dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Svindal A. 2) Feuz B. 3) Dressen T. 2015: 1) Svindal A. 2) Jansrud K. 3) Fayed G. 2014: 1) Jansrud K. 2) Feuz B. 3) Nyman S. 2013: 1) Svindal A. 2) Reichelt H. 3) Fill P. 2012: 1) Innerhofer C. 2) Svindal A. 3) Jansrud K. plurivincitori in Beaver Creek: Aksel Lund Svindal (6); Ted Ligety (5); Hermann Maier (5); Bode Miller (4); Marcel Hirscher (4); Carlo Janka (3); Hannes Reichelt (3); Daniel Albrecht (2); Daron Rahlves (2); Benjamin Raich (2); 11/a vittoria in carriera per Beat Feuz (SUI), la 8/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 34/o podio in carriera per Beat Feuz (SUI), il 23/o in discesa 129/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 51/a in discesa per Mauro Caviezel è il 3/o podio della carriera, il 1/o in discesa per Aksel Lund Svindal è il 78/o podio della carriera, il 32/o in discesa l'ultima doppietta per Svizzera in questa specialità è stata a Bormio 2011/2012 il miglior azzurro è Dominik Paris, 12/o in 1.14.36, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 41 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 242; Austria 155; Francia 106; Norvegia 91; U.S.A. 61; Italia 41; Germania 20; Slovenia 16; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.7 [#17] - 1980 ; Matthieu Bailet (FRA) pos.20 [#48] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Beat Feuz (SUI)[pos.1], Mauro Caviezel (SUI)[pos.2], Christian Walder (AUT)[pos.8], Matthieu Bailet (FRA)[pos.20], Christopher Neumayer (AUT)[pos.27],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina (1997); Christof Innerhofer (2012); 3/o ... (continua)

[ 30/11/2018 ] - Feuz doma la Birds of Prey di Beaver Creek
L'elvetico Beat Feuz, vincitore della coppa di specialità nella passata stagione, vince la seconda discesa libera della stagione, trionfando sulla 'Birds of Prey' di Beaver Creek sopratutto grazie ad una perfetta linea e velocità nel tratto finale.Il meteo di questi giorni ha costretto gli organizzatori ad invertire il programma facendo disputare oggi la discesa e domani il superg, con partenza abbassata nella zona del Brink per circa 1.14 di gara.Sotto una discreta nevicata Feuz supera di 7 centesimi il compagno di squadra Mauro Caviezel, già sul podio a Lake Louise, e al suo miglior risultato della carriera, e di 8 centesimi il fuoriclasse Re di Beaver Aksel Lund Svindal, che ha corso con un tutore per via dell'infortunio alla mano.I tre sul podio sono racchiudi in 8 centesimi, a 21 di distacco dal vincitore troviamo i due francesi Theaux e Clarey, particolarmente pimpanti su questo tracciato, e 5/o a parimerito con Clarey l'austriaco Kriechmayr, tra i favoriti e primo all'ultimo intermedio ma lento nel tratto finale.Ancora Austria nella top10 con Reichelt a +0.45 e Christian Walder 8/o a +0.54, poi due americani appaiati al 9/o posto, Nyman e Bennet a +0.56.Gara piuttosto opaca per gli Azzurri: Dominik Paris arriva al secondo intermedio con già 6 decimi di ritardo e nonostante un buon tratto finale chiude 12/o a +0.77.Per Christof Innerhofer una prova con tante indecisioni e molto tempo perso sul finale, tanto da chiudere 23/o a +1.02, meglio di lui per un centesimo fa Emanuele Buzzi, che per la seconda volta consecutiva entra nei top30.Spavento per Peter Fill: il carabiniere di Castelrotto si siede sulle code nel tratto finale e vola in aria rimbalzando sul tracciato. Secondo le prime informazioni solo una forte contusione per lui.Applausi per Matteo Marsaglia 29/o a +1.16 con il pettorale n.57; molto attardato Werner Heel 56/o a +2.30 La gara è stata a lungo interrotta per soccorrere il tedesco Thomas Dressen, sceso con il pettorale n.9, caduto a tre quarti ... (continua)

[ 29/11/2018 ] - Beaver: cancellata 2/a prova discesa maschile
A causa della nevicata notturna e delle incerte condizioni meteo previste per oggi la giuria in accordo con il direttore della coppa del mondo maschile Markus Waldner hanno deciso di cancellare la 2/a prova cronometrata valida per la discesa libera maschile prevista sabato 1 dicembre a Beaver Creek (Usa).Nell'unica prova disputata ieri il miglior tempo è stato fatto segnare dall'austriaco Otmar Striedinger sul compagno di squadra Vincent Kriechmayr e sul norvegese Aksle Lund Svindal. Il migliore degli azzurri era risultato con il pettorale 66 Matteo Marsaglia, 13/o tempo. Solo 18/o Peter Fill. Fuori dai trenta Innerhofer e Paris.Al superG di domani ha annunciato che non parteciperà il leader attuale della coppa del mondo e sette volte vincitore l'austriaco Marcel Hirscher. In un primo momento il campione salisburghese aveva ipotizzato una sua partecipazione, visto che nel 2015 su questa pista vinse in questa specialità, ma poi ha deciso di concentrarsi solo sugli allenamenti di gigante.Il programma gare a Beaver  Creek rimane per il momento invariato: domani si correrà il superG maschile (ore 18.45 in Italia), sabato 1 dicembre la discesa libera maschile (ore 19.00 in Italia) e domenica 2 dicembre il gigante maschile (ore 17.45 e 20.45 in Italia).Sembra però che domani, venerdì, sia l'unica giornata stabile dal punto di vista meteo e la giuria sarebbe intenzionata ad anticipare la discesa a venerdì e spostare il superG a sabato. Una decisione in merito sarà presa alle ore 18.00 in Italia.   (continua)

[ 28/11/2018 ] - Beaver: Striedinger sua la prova, 13/o Marsaglia
Prima prova cronometrata, valida per la discesa libera maschile di Beaver Creek in programma sabato 1 dicembre, targata Austria. E' di Otmar Striedinger il miglior tempo (1'42"65) nella prima prova, delle due previste, sulla Birds of Prey di Beaver Creek. Secondo tempo ancora per un austriaco, Vincent Kriechmayr, 2/o nel superG di Lake Louise, staccato di 40 centesimi dal compagno di squadra a precedere il norvegese Aksel Lund Svindal (+0.47).Alle spalle di questo terzetto troviamo il francese Adrien Theaux, quindi il norvegese Kjetil Jansrud e l'austriaco Matthias Mayer. Italiani nelle retrovie: il migliore è Matteo Marsaglia che sigla il 13/o tempo, lui che qui vinse nel 2012 ma in superG, a +1.10 da Striedinger. Poco più  indietro Peter Fill 18/o  a +1.39. Fuori dai top30 Dominik Paris (+1.83), Christof Innerhofer (+1.86), Emanuele Buzzi (+2.00) , Werner Heel (+2.57) e Mattia Casse (+2.74).Domani seconda ed ultima prova cronometrata (ore 19.00 in Italia). (continua)

[ 27/11/2018 ] - Fantaski Stats - Lake Louise - superg maschile
3/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco;1/o di 8 superg della stagione 39/a gara maschile in Lake Louise dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Jansrud K. 2) Franz M. 3) Reichelt H. 2015: 1) Svindal A. 2) Mayer M. 3) Fill P. 2014: 1) Jansrud K. 2) Mayer M. 3) Paris D. 2013: 1) Svindal A. 2) Mayer M. 3) Streitberger G. 2012: 1) Svindal A. 2) Theaux A. 3) Puchner J. plurivincitori in Lake Louise: Aksel Lund Svindal (8); Kjetil Jansrud (4); Hermann Maier (4); Stefan Eberharter (3); Didier Cuche (2); Bode Miller (2); Michael Walchhofer (2); 22/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 12/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 16; Kjetil Jansrud (NOR) - 12; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 49/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 21/o in superg 143/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 40/a in superg per Vincent Kriechmayr è il 8/o podio della carriera, il 6/o in superg per Mauro Caviezel è il 2/o podio della carriera, il 2/o in superg il miglior azzurro è Dominik Paris, 21/o in 1.35.02, pettorale #14 l'Italia ha conquistato 20 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 213; Norvegia 199; Svizzera 131; Francia 48; U.S.A. 36; Germania 31; Slovenia 24; Italia 20; Canada 19; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.4 [#11] - 1980 ; Marco Odermatt (SUI) pos.25 [#22] - 1997 ; James Crawford (CAN) pos.27 [#31] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Mauro Caviezel (SUI)[pos.3], Stefan Rogentin (SUI)[pos.19], James Crawford (CAN)[pos.27],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Ryan Cochran-siegle (USA)[pos.12], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Patrick Holzer (1991); 3/o Peter Fill (2015); Dominik Paris (2014); 4/o Christof Innerhofer (2013); 5/o Werner Heel ... (continua)

[ 25/11/2018 ] - A Lake Louise è sempre Jansurd il supergigante
Il vincitore della coppa di specialità delle ultime due stagioni (nonchè del 2015) è ancora l'uomo da battere: Kjetil Jansrud si conferma il miglior supergigantista del circuito di Coppa del Mondo ed apre la stagione della specialità vincendo la gara di Lake Louise, sulla Men's Olympic.Con la consueta sciata pulita, precisa ed efficace, il norvegese disegna le migliori traiettorie nella parte alta ma sopratutto prende velocità per il tratto finale, facendo la differenza per il 22/o sigillo in carriera.Nella sua scia rimane un altro grande interprete della specialità, l'austriaco Vincent Kriechmayr, che chiude a 14 centesimi sciando bene in tutti i settori ma con qualche sbavatura in più rispetto al norvegese.Splendida gara per Mauro Caviezel che conquista il secondo podio della carriera dopo il superg delle Finali di Aspen 2017:  l'elvetico  è tra i più veloci in assoluto nella parte alta, ed arriva a metà gara (terzo intermedio) con un centesimo di vantaggio su Jansrud, poi una incertezza gli fa perdere velocità nel tratto finale, e arriva sul traguardo con 21 centesimi di ritardo ma il pugno alzato al cielo a festeggiare un ottimo avvio di stagione.Ai piedi del podio il veterano Hannes Reichelt a +0.44, e subito dietro Aksel Lund Svindal, che nonostante scii con un tutore conferma il feeling con la località canadese e chiude a +0.57.Bene anche Mayer 6/o a +0.65, seguono a completare la top10 Theaux, Sejersted, Dressen e Feuz, staccato di 97 centesimi.Giornata decisamente negativa per gli azzurri: Paris e Innerhofer non riescono a replicare il bel podio di ieri, il primo è poco pulito, troppo irruente in alcuni passaggi, e accumula ritardo in ogni settore chiudendo 21/o a +1.50 (dopo 40 passaggi). Peggio fa Innerhofer che nelle prime porte impatta con un palo e la maschera si sposta leggermente dandogli visibilmente fastidio; il campione di Gais prova a recuperare ma chiude 27/o a +1.94. Pericolo scampato per Peter Fill che esce nel primo dosso: si scompone in ... (continua)

[ 25/11/2018 ] - Fantaski Stats - Lake Louise - discesa maschile
2/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco;1/a di 9 discese della stagione 38/a gara maschile in Lake Louise dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Feuz B. 2) Mayer M. 3) Svindal A. 2015: 1) Svindal A. 2) Fill P. 3) Ganong T. 2014: 1) Jansrud K. 2) Fayed G. 2) Osborne-Paradise M. 2013: 1) Paris D. 2) Kroell K. 3) Theaux A. 2012: 1) Svindal A. 2) Franz M. 3) Kroell K. plurivincitori in Lake Louise: Aksel Lund Svindal (8); Hermann Maier (4); Stefan Eberharter (3); Kjetil Jansrud (3); Bode Miller (2); Michael Walchhofer (2); Didier Cuche (2); 2/a vittoria in carriera per Max Franz (AUT), la 2/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 8/o podio in carriera per Max Franz (AUT), il 5/o in discesa 372/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 100/a in discesa per Christof Innerhofer è il 16/o podio della carriera, il 8/o in discesa per Dominik Paris è il 23/o podio della carriera, il 15/o in discesa l'Italia ha conquistato 153 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 234; Italia 153; Svizzera 101; Norvegia 74; U.S.A. 57; Francia 51; Germania 38; Canada 16; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.18 [#11] - 1980 ; Niels Hintermann (SUI) pos.14 [#38] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Max Franz (AUT)[pos.1], Johannes Kroell (AUT)[pos.10],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Niels Hintermann (SUI)[pos.14], Ryan Cochran-siegle (USA)[pos.20], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Peter Fill (2008); Dominik Paris (2013); 2/o Peter Fill (2015); Werner Heel (2009); Christof Innerhofer (2018); 3/o Peter Fill (2006); Dominik Paris (2018); 4/o Dominik Paris (2014); Kurt Sulzenbacher (2007); Peter Fill (2017); Ryan Cochran-siegle ... (continua)

[ 24/11/2018 ] - Lake: Innerhofer e Paris sul podio, vince Franz
Sulla Men's Olympics di Lake Louise doppia zampata azzurra con Christof Innerhofer e Dominik Paris, secondo e terzo, alle spalle dell'austriaco Max Franz.I due allievi di Alberto Ghidoni trovano nella prima gara stagionale della velocità pura un podio forse non pronosticabile alla vigilia, nonostante il finanziere di Gais, nella prima prova avesse fatto segnare il miglior tempo. Sia Max Franz che Christof Innerhofer sfruttano decisamente il pettorale 1 e 2, scelta azzeccata dai due, accomodandosi da subito al vertice della graduatoria e aspettando poi la discesa di tutti gli altri favoriti della vigilia. Il 29enne di Klagenfurt con 1'46"18 alla fine sigla il miglior tempo, conquistando così il suo secondo centro in carriera dopo quello sulla Saslong due anni fa. A 28 centesimi gli rimane in scia il pusterese, al 16/o podio in carriera, il sesto secondo posto, che torna sul podio dopo quello di fine stagione scorsa ad Are. Leggermente più staccato riesce a mettere la zampata un Dominik Paris - pettorale 13 - che nelle prove si era un po' nascosto. Per il 29enne altoatesino si tratta del 23/o podio in carriera, il settimo terzo posto.Tutti gli altri favoriti non riescono ad impensierire i primi due. Ci prova solo un altro austriaco, Vincent Kriechmayr, finito però quarto a soli tre centesimi dal carabiniere della Val d'Ultimo. Il vincitore dello scorso anno Beat Feuz finisce, invece, quinto a 67 centesimi a precedere il vincitore dello scorso anno a Kitzbuehel il tedesco Thomas Dressen.Un Aksel Lund Svindal, reduce dall'intervento chirurgico ad un pollice, non riesce a salire sul podio quest'oggi, chiude 8/o (+0.80) accasandosi però in davanti a Matthias Mayer, entrambi a podio qui lo scorso anno, e davanti anche ai colleghi di squadra Kjetil Jansrud  13/o e Aleksander Aamodt Kilde 14/o.Peter Fill purtroppo non brilla quest'oggi, chiudendo in 23/a posizione a +1.68 da Franz. Grandi rischi per Emanuele Buzzi (+1.99) che conclude, invece, una discreta prova, fuori però ... (continua)

[ 23/11/2018 ] - Cancellata per nebbia 3/a prova Lake Louise
La nebbia ha impedito lo svolgimento della terza prova ufficiale di discesa maschile sulla pista Men'S Olympic di Lake Louise.Gli organizzatori hanno provato a posticipare la partenza un paio di volte, prima di arrendersi e cancellare l'allenamento.Una cancellazione che non mette in dubbio lo svolgimento della gara, in programma sabato 24 novembre alle ore 20.15 italiane (diretta televisiva su Raisport ed Eurosport), alla quale prenderanno parte Dominik Paris, secondo nel training di giovedì, Christof Innerhofer, che aveva chiuso in testa nell'allenamento di mercoledì, Peter Fill, Emanuele Buzzi, Werner Heel, Mattia Casse e Matteo Marsaglia. (continua)

[ 22/11/2018 ] - Lake Louise: seconda prova a Beat Feuz
Seconda prova cronometrata a Lake Louise e Beat Feuz sugli scudi: l'elvetico vincitore della coppa di disciplina abbassa di un secondo e 7 decimi il tempo fatto segnare ieri da Innerhofer, chiudendo la prova in 1:45.90, facendo la differenza nell'ultimo terzo del tracciato.Distacchi nettamente più pesanti rispetto a ieri, classifica rimescolata: il secondo miglior tempo è del nostro Dominik Paris, ieri attardato, che chiude a +1.17 da Feuz, poi l'austriaco Johannes Kroell a +1.32, l'elvetico Hintermann a +1.45, e il francese Theaux a +1.58 per i migliori 5.Innerhofer, il più veloce ieri, è 26/o a +2.98, si migliora invece Peter Fill 19/o a +2.63 che al rientro dopo un lungo stop sta prendendo le misure. Gli altri azzurri: Matteo Marsaglia 25/o a +2.93, Emanuele Buzzi 32/o a +.22, Werner Heel 48/o a +3.87, Mattia Casse 50/o a +4.37.Da notare (da ieri) il ritorno del francese Valentin Giraud-Moine 660 giorni dopo l'incredibile incidente di Garmisch; non è partito il padrone di casa Erik Guay. (continua)

[ 21/11/2018 ] - Lake Louise: prima prova a Innerhofer
Nei giorni scorsi Christor Innerhofer aveva dichiarato tutta l'intenzione di "voler fare molto di più": detto fatto è proprio il campione di Gais il più veloce nella prima prova cronometrata sulla Men's Olympic di Lake Louise, atto iniziale della stagione della velocità maschile.Innerhofer chiude il training in 1:47.57, 8 centesimi più veloce dell'austriaco Matthias Mayer e 44 su un sorprendente Otmar Striedinger.Quarto tempo a +0.66 per l'inossidabile Jansrud che è tra i candidati alla coppa di specialità, seguono con il pett.41 il tedesco Dominik Schwaiger e il francese Clarey.Buono il 7/o tempo di Svindal a +0.84, considerando l'infortunio alla mano dei giorni scorsi nonchè la preparazione a singhiozzo per via del ginocchio malandato. Il norvegese c'è.Chiudono la top10 il vincitore della di disciplina 2018 Beat Feuz (+0.85), Thomas Dressen 9/o a +0.88 e Patrick Kueng 10/ a +0.91.Distacchi contenuti, tanto che i primi 30 sono racchiusi in un secondo e 65. Innerhofer a parte l'Italia è piuttosto indietro: il secondo migliore è Matteo Marsaglia che con il pettorale n.66 è 23/o a +1.44, Dominik Paris 26/o a +1.59, molto più attardati Buzzi e Casse in 46/o e 47/o posizione, e ancor di più Peter Fill e Werner Heel che accusano quasi 3 secondi veleggiando intorno alla 60/a posizione.Solo il padrone di casa Manuel Osborne-Paradis non ha chiuso la prova: è caduto ed è stato elisoccorso, ma le prime informazioni sembrano rassicuranti.Domani seconda prova alle 20.15 ora italiana. (continua)

[ 20/11/2018 ] - Innerhofer: "so che posso fare molto di più"
(da fisi.org) "Ho 33 anni, indosso la tuta da gara e sono ancora in giro non perché so che posso fare un podio come negli ultimi tre anni, ma perchè sono convinto che posso vincere molto di più e spero che ci riuscirò". In questa frase c'è tutto Christof Innerhofer. Il velocista altoatesino si è confessato ai microfoni di FISI Tv all'alba di una stagione che lo vedrà protagonista a partire da questo weekend in Canada, con la discesa e il supergigante di Lake Louise."Mi sento competitivo quest'anno, so quello che ho sbagliato l'anno scorso e so come fare meglio - spiega Innerhofer -. Sono in giro da tanti anni, ho abbastanza esperienza. L'errore alle Olimpiadi, ad esempio, purtroppo mi è servito per arrivare sul podio ad Are o per arrivare quinto ed essere primo fino al penultimo intermedio a Kvitfjell. Quindi è importante imparare dagli errori. L'anno scorso mi sono fatto influenzare da cose che sono successe intorno a me, cose che mi hanno dato fastidio, e a volte poco prima della partenza ho perso la concentrazione. Un po' di sfortuna e un po' di errori miei ed è andata così".A 33 anni Innerhofer ha avuto anche la capacità di cambiare: "Sono sempre andato almeno una volta sul podio, ma non sono soddisfatto perché so che non ho fatto quello che posso. Ho fatto bene a cambiare completamente la preparazione atletica, perché adesso fisicamente sto bene e non ho più dolori. Il mio lavoro è diverso rispetto a cinque anni fa, allora il mio quadricipite era anche un pelino più grosso. Se uno vuole fare l'atleta per tanti anni, fisicamente bisogna cambiare".Non solo fisicamente: "Tecnicamente sono migliorato tanto, sto facendo tantissimo allenamento in gigante ed è una cosa che serve sempre. Il mio obiettivo è di sciare veloce, divertirmi e confermare in gara i risultati che ho fatto l'anno scorso nelle prove. Le mie preferite sono Wengen, Kitzbuehel e Bormio". Lo senti parlare e capisci che è pieno di entusiasmo: "Mi piace la sensazione quando metto i bastoni fuori dal ... (continua)

[ 19/11/2018 ] - I convocati azzurri per Killington e Lake Louise
Le slalomiste che hanno preso parte sabato alla gara di Levi sono arrivate a Killington, nel Vermont.Si tratta di Irene Curtoni, Chiara Costazza, Marta Bassino, Roberta Midali e Martina Peterlini, che domenica 25 novembre (ore 16.00 italiane prima manche, ore 19.00 seconda manche) saranno impegnate nel secondo appuntamento fra i pali stretti della stagione di Coppa del mondo.Il giorno precedente, sabato 24 novembre, è invece in programma il secondo gigante stagionale (prima manche alle 15.45), al quale parteciperanno sei azzurre: Federica Brignone (seconda nell'opening di Soelden), Marta Bassino, Irene Curtoni, Elena Curtoni, Karoline Pichler e Francesca Marsaglia.Il circuito affronta la trasferta sulla pista del Vermont per il terzo anno di fila, l'Italia vanta un terzo posto con Sofia Goggia nel 2016 e un terzo con Manuela Moelgg nel 2017, sempre in gigante.I velocisti si sono trasferiti da Copper Mountain (Colorado) a Lake Louise (nello stato dell'Alberta, in Canada), in vista del doppio appuntamento con la discesa di sabato 24 novembre (ore 20.15 italiane) e con il supergigante di domenica 25 novembre (ore 20.00 italiane). Il primo dei tre allenamenti ufficiali è previsto mercoledì 21 novembre alle ore 20.15 italiane, al via Emanuele Buzzi, Peter Fill, Christof Innerhofer, Dominik Paris, Mattia Casse, Matteo Marsaglia e Werner Heel.La squadra azzurra vanta sulla Men's Olympic un successo con Paris in discesa nel 2013, uno con Fill nel 2008 e uno con Herbert Plank nel 1980 e nove podi complessivi tra discesa e superg. (continua)

[ 14/11/2018 ] - Velociste e Velocisti a Copper Mountain
(da fisi.org) Scia al completo il gruppo femminile di Coppa del mondo della velocità convocato per la trasferta nordamericana. Le piste di Copper Mountain ospitano alle temperature invernali di -25° Federica Brignone, Elena Curtoni, Francesca Marsaglia, Nadia Fanchini, Elena Fanchini, Nicol Delago e Anna Hofer, impegnate in questi giorni in gigante nella parte alta della pista di velocità.In Colorado sono presenti anche i velocisti della squadra maschile che, dopo i primi giorni dedicati al gigante, sono passati alla velocità.Emanuele Buzzi, Peter Fill, Christof Innerhofer, Dominik Paris, Mattia Casse, Matteo Marsaglia e Werner Heel si alleneranno fino a lunedì 19 novembre, giorno della partenza verso Lake Louise, dove da mercoledì 21 novembre saranno impegnati nelle prove ufficiali in vista della discesa di sabato 24 novembre, seguita il giorno successivo da un supergigante.Primi contatti con la pista di Levi invece per gli specialisti dello slalom, impegnati fra sabato 17 (donne) e domenica 18 novembre (uomini) nella prima gara della stagione fra i pali stretti sulla Black Levi.Girano Irene Curtoni, Chiara Costazza, Marta Bassino, Roberta Midali e Martina Peterlini per la squadra femminile e Manfred Moelgg, Stefano Gross, Fabian Bacher, Alex Vinatzer, Federico Liberatore e Simon Maurberger fra gli uomini.Infine in Val Senales è in piena preparazione anche il team del gigante maschile con Giulio Bosca, Luca De Aliprandini, Alex Hofer, Roberto Nani, Riccardo Tonetti e Giovanni Borsotti, fino a venerdì 16 novembre, l'obiettivo è finalizzato sull'appuntamento di Beaver Creek di domenica 2 dicembre. (continua)

[ 10/11/2018 ] - Cinque velociste verso Copper Mountain
Federica Brignone, Elena Curtoni e Francesca Marsaglia sono già al lavoro da qualche giorno a Copper Mountain in Colorado, e sono state raggiunte da Nadia Fanchini, Anna Hofer, Hanna Schnarf, Nicol Delago e Elena Fanchini, che ha ricevuto il via libera della commissione medica FISI dopo aver lottato contro un tumore.Il gruppo si allenerà per quasi due settimane fino a domenica 25 novembre, per preparare le prime gare veloci della stagione in programma a Lake Louise dal 30 novembre al 2 dicembre (due discese e un superg).Il gruppo verrà completato lunedì 19 novembre dalle cinque slalomiste impegnate nello slalom di Levi di sabato 17 novembre, ossia Irene Curtoni, Chiara Costazza, Marta Bassino, Roberta Midali e Martina Peterlini.Qualche giorno prima delle velociste lasceranno Copper Mountain le ragazze che saranno impegnate nella tappa di Killington, un gigante e uno slalom in programma il 24 e 25 novembre: certamente Brignone, Bassino, Irene Curtoni, Costazza, Midali e Peterlini.A Copper Mountain lavorano anche i discesisti con Emanuele Buzzi, Peter Fill, Christof Innerhofer e Dominik Paris, Mattia Casse, Matteo Marsaglia e Werner Heel, partiti mercoledì scorso dall'Italia. (continua)

[ 06/11/2018 ] - Sette discesisti azzurri verso gli USA
Partiranno oggi - mercoledì 7 novembre - i velocisti azzurri di Coppa del Mondo, con destinazione Copper Mountain, in Colorado.L'ormai consueto raduno degli uomini-jet sulle nevi americane durerà fino a lunedì 19 novembre, quando il gruppo si trasferirà a Lake Louise, in Canada, dove sabato 24 novembre alle 20.15 italiane prenderà il via la prima discesa libera della stagione, mentre il giorno successivo (alle 20.00) è in programma il primo superg.L'allenatore responsabile Alberto Ghidoni e i tecnici Christian Corradino e Raimund Plancker hanno convocato i quattro del gruppo Coppa del Mondo, ossia Emanuele Buzzi, Peter Fill, Christof Innerhofer e Dominik Paris ai quali si aggiungono Mattia Casse, Matteo Marsaglia e Werner Heel. (continua)

[ 04/11/2018 ] - Sofia Goggia Atleta dell'Anno FISI 2018
(da fisi.org) La regina è ancora lei. L’ATLETA DELL’ANNO FISI 2018 è Sofia Goggia che si aggiudica così il premio per la seconda volta consecutiva, bissando il successo del 2017. La 25enne bergamasca è stata scelta dai tifosi e appassionati che a suon di voti inviati nell’ultimo mese alla federazione, l’hanno di nuovo incoronata numero uno degli sport invernali italiani.Il risultato è frutto di una stagione straordinaria, coronata dall’oro olimpico in discesa conquistato a PyeongChang. Un trionfo storico, che prima di lei nessuna atleta italiana era stata in grado di ottenere. Sofia l’ha abbinato a tre vittorie (due in discesa, a Bad Kleinkirchheim e a Cortina, e una nel supergigante finale di Are) e nove podi complessivi in Coppa del mondo che l’hanno portata al quarto posto nella classifica generale, nonché alla conquista della Coppa del mondo di discesa davanti al suo idolo Lindsey Vonn."Ricevere questo riconoscimento per il secondo anno di fila è un fatto che mi inorgoglisce tantissimo - ha dichiarato Sofia -. Purtroppo quest'anno devo rimanere ocn il freno a mano tirato, però nel corso della mia carriera ho dimostrato di sapere uscire da situazioni anche più gravi. Si tratta solo di avere la pazienza di guarire rispettando bene i tempi di recupero, spero di poterlo fare per l'evento più importante della stagione, i Mondiali di Are".Goggia si aggiunge così ai campioni che in passato hanno ottenuto il riconoscimento in più occasioni: prima di lei ci erano riusciti Maurilio De Zolt (1985 e 1987), Alberto Tomba (1988 e 1995), Kristian Ghedina (1990 e 2000), Manuela Di Centa (1989, 1994 e 1996), Stefania Belmondo (1991, 1992, 1993 e 1999), Deborah Compagnoni (1997 e 1998), Gabriella Paruzzi (2002 e 2004) e infine Christof Innerhofer (2011 e 2013). In lizza per il prestigioso riconoscimento c’erano anche Federica Brignone, Michela Moioli, Federico Pellegrino e Dominik Windisch. (continua)

[ 20/10/2018 ] - I gigantisti preparano Soelden a Saas Fee
Il DS Massimo Rinaldi ha convocato 9 atleti sul ghiacciaio svizzero di Saas Fee in vista dell'opening di Soelden di domenica 28.Il gruppo lavorerà da domenica 21 fino a giovedì 25 (quando i convocati si trasferiranno nella Oetztal), e sono presenti: Giulio Bosca, Luca De Aliprandini, Alex Hofer, Riccardo Tonetti, Roberto Nani, Manfred Moelgg, Simon Maurberger, Alex Vinatzer e Hannes Zingerle.Presenti anche l'allenatore responsabile Alessandro Serra e i tecnici Ruggero Muzzarelli, Devid Salvadori e Daniele Simoncelli.Saranno 8 gli Azzurri al via della gara inaugurale: dovrebbero essere sicuri del pettorale Moelgg, De Aliprandini, Nani, Bosca, Alex Hofer e Tonetti. Per gli ultimi due posti sono in ballottaggio Maurberger, Vinatzer, Zingerle.Giovanni Borsotti, quasi certamente, non sarà della partita: il gigantista piemontese ha un problema alla spalla destra emerso già nell'ultima parte dello stage in Argentina, e deve stare a riposo, motivo per il quale a inizio ottobre ha saltato lo stage di Hintertux e poi quello in Val Senales.E' possibile che nei prossimi giorni arrivi l'esito dei vari esami e visite cui si è sottoposto.Sempre a Saas Fee saranno presenti da lunedì 22 fino a sabato 27 ottobre anche i quattro velocisti della squadra A: Emanuele Buzzi, Peter Fill, Christof Innerhofer e Dominik Paris con l'allenatore responsabile Alberto Ghidoni e i tecnici Christian Corradino e Raimund Plancker. (continua)

[ 18/10/2018 ] - Milano: presentata la stagione FISI 2019
Parte ufficialmente la stagione 2019 per lo sci alpino azzurro con la conferenza stampa istituzionale FISI a Milano, presso la Terrazza Martini, davanti ad un buon numero di giornalisti, in crescita rispetto al passato, segnale importante per la visibilità del movimento e prova dei buoni risultati raggiunti dagli atleti.Nelle prossime tre stagioni le montagne italiane saranno protagoniste con 3 eventi internazionali di primo piano: la Val di Fassa che ha presentato i Mondiali juniores di sci alpino 2019 alla presenza del Presidente onorario Tiziano Mellarini e il Presidente del Comitato Organizzatore Davide Moser, Anterselva che ha illustrato le novità in vista dei Mondiali di biathlon nel 2020 alla presenza del Segretario Generale del Comitato Organizzatore, per concludere con i Mondiali di sci alpino seniores di Cortina 2021 con l'Amministratore Delegato Valerio Giacobbi.Poi il Presidente Flavio Roda ha fatto il punto della situazione alla vigilia della nuova stagione, partendo dal lavoro svolto con i giovani: "La Federazione ha lavorato con grande attenzione verso i giovani, per dare maggiori possibilità ai ragazzi di mettersi in mostra. Abbiamo aumentato il numero di tecnici, con un occhio di riguardo per alcune discipline come il fondo femminile, dove la squadra è stata rifondata, per poter competere ai massimi livelli anche li, anche se bisognerà avere pazienza. Abbiamo aumentato le risorse per lo sci alpino e creato un gruppo di eccellenza con Goggia e Brignone, per poter offrire il massimo sostegno, così come per i velocisti, dove ai tre veterani (Paris, Innerhofer, Fill) abbiamo affiancato un giovane come Emanuele Buzzi. Nelle discipline tecniche abbiamo creato due sottogruppi per avere il giusto ricambio.Sommando tutte le discipline abbiamo a contratto più di 280 tecnici per un impegno di oltre 5 milioni di euro, e 380 atleti nelle squadre nazionali.Abbiamo trovato e continuiamo a cercare nuove risorse, la Federazione sta vivendo un buon momento, un trend ... (continua)

[ 09/10/2018 ] - Fisi in Tour 2018 comincia da Trento
(da fisi.org) L'edizione 2018 del "Fisi in Tour" comincia venerdì 12 ottobre dal centro di Trento, dove si fonderà con il Festival dello Sport, organizzato dalla Gazzetta dello Sport e dalla Provincia di Trento, con il supporto di Audi.Sarà il primo appuntamento stagionale con gli atleti della Federazione Italiana Sport Invernali, che animeranno buona parte del venerdì e del sabato nel capoluogo trentino, per poi trasferirsi a Milano, dove sarà realizzato il consueto photoshooting, che terminerà domenica. Un week-end intenso di lavori in corso, con un volto pubblico, al quale prenderanno parte molti atleti di punta delle squadre nazionali azzurre.Il programma prevede il primo appuntamento già venerdì 12, a partire dalle 18.30, presso la Sala Depero, dove si racconterà la storia dei jet azzurri di tutti i tempi. Ospiti i campioni del passato, ma anche Christof Innerhofer e Peter Fill, per raccontare la Nazionale di oggi.Sabato sarà la giornata clou, che si aprirà sul "Camp skiroll", organizzato dalla Nazionale degli sci a rotelle in via Santa Croce, con la presenza di molti campioni blasonati del calibro di: Federico Pellegrino, Dietmar Noeckler, Dorothea Wierer, Alessandro Pittin, Dominik Windisch e molti altri. A partire dalle 11, i campioni faranno il record, che poi, nel corso della giornata, gli appassionati proveranno a battere.Alle 12, presso palazzo Geremia, chi vorrà potrà incontrare Federica Brignone e Ninna Quario che parleranno del tema "Il successo è un affare di famiglia".Alle 14.30, in piazza Dante, i 29 migliori azzurri della passata stagione, riceveranno le nuove Audi dal main sponsor federale, durante una cerimonia cui presenzieranno i vertici italiani della casa dei quattro anelli, da molti anni a fianco della FISI.Chiuderà il programma FISI a Trento, Sofia Goggia, che si presenterà in "un live mai visto" all'Auditorium Santa Chiara con Francesca Michielin.L'accesso agli eventi del festival è libero e gratuito, in alcuni casi è necessario ... (continua)

[ 06/10/2018 ] - Inner Paris e Buzzi in Senales,Fill allo Stelvio
(da fisi.org) Il trio della velocità maschile composto da Christof Innerhofer, Dominik Paris e Emanuele Buzzi si allenerà sul ghiacciaio della Val Senales nel primo raduno post Argentina da lunedì 8 a venerdì 12 ottobre insieme all'allenatore responsabile Alberto Ghidoni e ai tecnici Christian Corradino e Raimund Plancker.Nella medesima località saranno impegnati anche gli specialisti dello slalom Fabian Bacher e Stefano Gross con l'allenatore responsabile Stefano Costazza e il tecnico Daniele Simoncelli, anche se termineranno il loro impegno un giorno prima.Turno di riposo per Giuliano Razzoli e Manfred Moelgg.Al Passo dello Stelvio rimette gli sci per due giorni anche Peter Fill, al rientro in pista dopo avere rinunciato alla trasferta sudamericana per ritrovare la piena efficienza fisica.Le ragazze delle discipline tecniche di Coppa Europa femminile sono programmate invece a Pitztal, in Austria dal 7 al 12 ottobre con Lara Della Mea, Martina Perruchon, Luisa Bertani, Marta Rossetti, Anita Gulli, Carlotta Saracco, Elena Sandulli e Celina Haller con l'allenatore responsabile Heini Pfitscher e i tecnici Alberto Arioli, Davide Marchetti e Paolo Croce.  (continua)

[ 05/10/2018 ] - Velocisti e Coppa Europa allo Sport Service Mapei
(fisi.org) Dopo qualche giorno di riposo, riprende dallo Sport Service di Olgiate Olona (Va) la preparazione della squadra di Coppa del mondo di discipline veloci.Il direttore sportivo Max Rinaldi ha convocato Dominik Paris, Peter Fill ed Emanuele Buzzi per la giornata di lunedì 8 ottobre, ancora qualche giorno di recupero invece per Christof Innerhofer, ancora con il gesso alla mano destra.Nella stessa struttura ci sarà anche il team di Coppa Europa maschile delle discipline tecniche con Federico Liberatore, Simon Maurberger, Hans Vaccari, Alex Vinatzer, Hannes Zingerle e Matteo Franzoso.    La squadra C femminile si ritrova invece ad Arco (Tn) da venerdì 5 a lunedì 8 ottobre per una serie di test atletici con Giulia Albano, Carlotta Da Canal, Giulia Paventa, Francesca Fanti, Elisa Platino, Giulia Tintorri, Petra Unterholzner, Monica Zanoner     (continua)

[ 26/09/2018 ] - Innerhofer:"concretizzare di più in gara"
(da fisi.org) Christof Innerhofer si riposa per qualche giorno dopo le intense tre settimane di allenamento sulle nevi invernali di Ushuaia, un viaggio in Sudamerica che originariamente prevedeva anche una puntata a La Parva, diventata successivamente impraticabile a causa della scarsa presenza di neve sulle montagne cilene."Siamo partiti con condizioni veramente favorevoli - spiega il 34enne finanziere di Gais -, la prima settimana la neve era veramente al top per fare slalom e gigante, dove ho realizzato anche buoni tempi. Nella seconda ci siamo dedicati agli sci lunghi, con tracciati un pò più facili, neve molle e poca velocità e non sono rimasto particolarmente soddisfatto di quanto ho realizzato, nella terza settimana invece ho avuto un piccolo contrattempo, perchè ho sbattuto contro un palo a circa 120 km/h e i sono fatto male ad una mano, per cui mi sono limitato a qualche manche di gigante e i soliti ciuffetti."Le successive radiografie del caso hanno evidenziato una frattura della falange distale e una frattura del collo del primo metacarpo della mano destra che ha richiesto una doccia gessata: "Non sono più riuscito a sciare bene perchè non avevo più l'appoggio, per qualche settimana devo programmare diversamente gli allenamenti. Volevo andare nell'impianto al coperto francese di Amneville ma non ce la faccio, potrei riprendere l'8 ottobre allo Stelvio. Nel frattempo proseguo gli esercizi in palestra, alternandoli con uscite in bicicletta. Quest'anno fra primavera ed estate ho fatto 50 giorni circa di sci, posso essere soddisfatto. A livello di materiali mi sento abbastanza bene, stiamo studiando alcune modifiche in termini di piastre e di sci, spero che in condizioni più soft di neve mi aiutino a migliorare, insieme al fatto che quest'anno scio meglio in gigante e mi aiuterà per la velocità. L'obiettivo per il 2019 è quello di concretizzare in gara ciò che l'anno passato mi è riuscito solamente nelle prove". (continua)

[ 05/09/2018 ] - Ushuaia: condizioni discrete per gli Azzurri
(da fisi.org) Prosegue sulle nevi argentine di Ushuaia la preparazione delle squadre maschili di Coppa del Mondo.Il meteo negli ultimi giorni non sta aiutando gli allenamenti di slalomgigantisti e velocisti, piccole nevicate giornaliere di una decina di centimetri hanno reso il terreno più morbido rispetto ai primi giorni di lavoro, che procede in modo abbastanza personalizzato.Ad esempio Riccardo Tonetti e Luca De Aliprandini stanno facendo sessioni di velocità insieme a Christof Innerhofer, Dominik Paris e Emanuele Buzzi, successivamente ripiegheranno sul gigante, sul quale sono attualmente concentrati Giovanni Borsotti, Roberto Nani, Giulio Bosca e Alex Hofer.Questi quattro atleti passeranno successivamente allo slalom insieme a Manfred Moelgg, Stefano Gross e Fabian Bacher. Le condizioni fisiche dei ragazzi sono generalmente tutte buone.In Cile entra invece nel vivo l'allenamento di Sofia Goggia: la campionessa olimpica di discesa sta completando un primo ciclo in pista in gigante ed entro fine settimana proverà a fare tratti di velocità.    (continua)

[ 30/08/2018 ] - Ushuaia,primi giorni per gli Azzurri.La Parva KO
(da fisi.org) Primi giorni di allenamento per le squadre di slalom, gigante e velocità maschile che hanno raggiunto Ushuaia per il classico raduno di fine estate.Le condizioni delle piste argentine sono buone e tutte molto dure, quasi ghiacciate, nella nottata di lunedì sono caduti una quindicina di centimetri di neve che saranno ripuliti dagli addetti.Il programma di questo primissimo periodo è concentrato soprattutto sulle sessioni di gigante, con un po' di impostazione di slalom, sul quale i ragazzi si concentreranno nei prossimi giorni, mentre al velocità è programmata in una seconda fase.A tal proposito, continuano ad arrivare indicazioni poco incoraggianti da La Parva, in Cile, dove i velocisti avrebbero dovuto trasferirsi dal 7 settembre. Le piste continuano ad essere insufficientemente innevate a causa delle alte temperature della zona, nelle prossime ore verrà presa una decisione definitiva sull'annullamento del viaggio, che allungherebbe la permanenza argentina di Emanuele Buzzi, Christof Innerhofer e Dominik Paris fino al 17 settembre, giorno di rientro in Italia. (continua)

[ 22/08/2018 ] - Velocisti in partenza, Peter Fill resta a casa
E' stato confermato il programma della squadra maschile di velocità che parte giovedì 23 agosto per il Sud America. Peter Fill resta, invece, a casa.Il terzetto composto da Emanuele Buzzi, Christof Innerhofer e Dominik Paris si recherà sulle nevi argentine di Ushuaia fino venerdì 7 settembre, dove scieranno insieme ai compagni delle squadre di gigante e slalom. Conclusa questa prima fase, è stato al momento confermato il trasferimento in Cile con destinazione La Parva (fino al 21 settembre) per fare discesa, anche se le condizioni delle piste non sono ottimali: i tecnici capeggiati da Alberto Ghidoni (saranno presenti anche Raimund Plancker, Christian Corradino) hanno deciso di verificare la situazione direttamente sul luogo, per cui attenderanno la fine di agosto per prendere una decisione definitiva, in attesa di qualche perturbazione che potrebbe arrivare nei prossimi giorni. Nel caso in cui il viaggio in Cile non venga confermato, la permanenza a Ushuaia si prolungherà fino al 17 settembre, giorno di rientro in Italia.Della comitiva non farà parte Peter Fill, il quale di comune accordo con lo staff e la Commissione Medica ha deciso di rimanere in Italia. Il carabiniere altoatesino nella passata stagione pose fine alla sua stagione nel corso delle prove della discesa di Kvitfjell a causa di una lesione muscolare alla coscia sinistra. Le cure estive non hanno fatto completamente sparire il dolore, per cui Peter ha deciso di andare ulteriormente a fondo per risolvere la questione."Il primo dolore lo sentii a Garmisch, poi andai ugualmente alle Olimpiadi perchè era un appuntamento da non mancare ma in Norvegia decisi di fermarmi -, spiega l'altoatesino - . Ho fatto delle cure ad hoc in primavera ed estate e ho pure sciato tre volte allo Stelvio insieme ai miei compagni, però ho sentito che la gamba non è ancora al top. Per cui abbiamo deciso di non rischiare un viaggio talmente lungo e senza nemmeno avere la certezza di allenarmi nel migliore dei modi visto che in ... (continua)

[ 04/08/2018 ] - Donne jet allo Stelvio, torna anche Elena Fanchini
Nonostante il caldo non si ferma la preparazione della squadre azzurre sui ghiacciai nostrani come lo Stelvio, prima della lunga trasferta in Sud America di fine agosto e settembre.Si profila un nuovo allenamento sul ghiacciaio del Passo dello Stelvio per la squadra femminile della velocità di Coppa del mondo. Il capo allenatore Matteo Guadagnini, in accordo con il direttore sportivo Max Rinaldi, ha convocato sette atleti, fra le quali spiccano nuovamente le presenze di Elena Fanchini, Elena Curtoni, Karoline Pichler, a cui si aggiunge anche Francesca Marsaglia, per la prima volta insieme alle compagne dopo un lungo stop. Presenti anche Nadia Fanchini, Nicol Delago e Johanna Schnarf, oltre all'allenatore responsabile Giovanni Feltrin e ai tecnici Damiano Scolari ed Ettore Mosca Barberis.Termina, invece, proprio oggi il raduno degli uomini jet azzurri sempre sullo Stelvio iniziato martedì 31 luglio e al quale hanno partecipato Emanuele Buzzi, Peter Fill, Christof Innerhofer e Dominik Paris, seguiti come un'ombra dall'allenatore responsabile Alberto Ghidoni e dai tecnici Christian Corradino e Raimund Plancker. (continua)

[ 30/07/2018 ] - Stelvio: dal 31 si allenano anche i velocisti
E' ancora il Passo dello Stelvio ad ospitare settimana prossima un nuovo raduno della squadra di velocità maschile di Coppa del mondo.Da martedì 31 luglio a sabato 4 agosto saranno impegnati sugli sci Emanuele Buzzi, Peter Fill, Christof Innerhofer e Dominik Paris, seguiti dall'allenatore responsabile Alberto Ghidoni e dai tecnici Christian Corradino e Raimund Plancker.Nel frattempo sempre allo Stelvio prolungano la loro permanenza sia Sofia Goggia che Federica Brignone, le quali approfittano delle buone condizioni del ghiacciaio di questa settimana per proseguire con l'addestramento fino a domenica 29 luglio insieme alle compagne delle discipline tecniche.fonte: fisi.org (continua)

[ 18/07/2018 ] - Lo Stelvio si colora di Azzurro
Lo Stelvio è invaso dagli Azzurri delle Nazionali di sci alpino, in questa calda settimana di luglio.Ieri sono saliti sul ghiacciaio i velocisti di Coppa del Mondo, per cinque giorni di allenamento che si concluderanno sabato 21. Il DS Rinaldi ha convocato Emanuele Buzzi, Peter Fill e Christof Innerhofer, mentre Paris è assente giustificato per stare vicino al figlio nato di recente.Con loro lo staff al completo: Alberto Guidoni, Christian Corradino, Raimund Plancker, Valter Ronconi, Giuseppe Abruzzini e Mattia Lavelli. Presenti anche gli skimen Ales Kalamar e Daniel Zonin.A loro si vanno ad aggiungere - nella giornata di oggi - entrambi i team maschili di Coppa Europa: sia quello dei velocisti, con Matteo Marsaglia, Mattia Casse, Nicolò Molteni, Davide Cazzaniga, Federico Paini, Alex Prast e Federico Simoni, che saranno guidati dallo staff composto da Lorenzo Galli, Patrick Staudacher, Michael Gufler, Irvin Marta, Paolo Bianchetti, Eros Belingheri ed Einar Prucker.Il gruppo si fermerà sulle nevi dello Stelvio fino al 24 prossimo, così come farà il gruppo delle prove tecniche, composto da Federico Liberatore, Simon Maurberger, Tommaso Sala, Hans Vaccari, Alex Vinatzer e Hannes Zingerle. A guidare il training lo staff con Roberto Lorenzi, Stefano Saracco, Cesare Prati, Giuliano Ravera, Luca e Tiziano Vuerich.Da oggi e fino al 22 saranno in allenamento atletico al Passo anche gli Osservati dei Comitati regionali. Si tratta di: Matteo Bendotti (AC), Alberto Battisti (AA), Davide Damanti (AOC), Alessandro Pizio (AC), Filippo Dellavite (AC), Martino Rizzi (TN), Simon Talacci (AC), Riccardo Allegrini (CLS), Francesco Colombi (AOC), Federico Scussel (VE), Laura Steinmair (AA), Sara Allemand (AOC), Camilla Furletti (CAE), Sofia Brustia (VA), Chiara Teroni (VA), Benedetta Giordani (AC), Sophie Mathiou (VA), Chiara Carolli (CAM), Laura Rota (AC), Lucia Pizzato (VE) e Matilde Gavazzi (CAT).Guideranno le giornate di allenamento i tecnici FISI: Matteo Ponato, Massimo Carca, ... (continua)

[ 03/07/2018 ] - Serra: "lavoro intenso con 20 giri al giorno"
(da fisi.org) Prosegue il lavoro del gruppo delle discipline tecniche maschile di Coppa del mondo sul ghiacciaio del Passo dello Stelvio, dove sono presenti fino a sabato 7 luglio Manfred Moelgg (al suo primo giorno di raduno), Giovanni Borsotti, Giulio Bosca, Luca De Aliprandini (che ha saltato un paio di giorni a causa dell'influenza), Alex Hofer, Roberto Nani e Riccardo Tonetti. Insieme a loro il nuovo allenatore responsabile delle discipline tecniche di gigante Alessandro Serra e i tecnici Ruggero Muzzarelli, Devid Salvadori, Daniele Simoncelli e il preparatore atletico Andrea Viano.Sempre allo Stelvio ma su piste diverse è presente anche un tris di velocisti composto da Emanuele Buzzi, Peter Fill e Christof Innerhofer, in compagnia dell'allenatore responsabile Alberto Ghidoni e dei tecnici Christian Corradino e Raimund Plancker. "Stiamo facendo tanto addestramento ma soprattutto cerchiamo in questi giorni di imprimere un segnale di cambiamento - racconta Serra -, attraverso un volume di lavoro che è sconosciuto per molti di noi nel periodo estivo, con tanto sci, tante curve, un po' di velocità per quanto possibile, per un totale di almeno 20 giri al giorno. Si tratta di un menù particolarmente vario e intendiamo tenere questo ritmo fino al 6 luglio, senza concedere giorni di riposo. Intendiamo partire con un nuovo concetto, qualcosina andava aggiustato e dobbiamo calarci nella inedita realtà. Negli ultimi giorni faremo gigante vero con pali alti per alzare ulteriormente l'asticella. Ci rimarrà un altro raduno sulla neve più avanti e poi la trasferta in Sudamerica, dove i nuovi concetti dovranno essere già assimilati". (continua)

[ 28/06/2018 ] - Moelgg raggiunge i gigantisti allo Stelvio
(da fisi.org) Si lavora sodo allo Sport Service Mapei di Olgiate Olona (Va), dove Manfred Moelgg e Giuliano Razzoli, in compagnia di Simon Maurberger, Fabian Bacher, Alex Vinatzer, Hans Vaccari, Federico Liberatore e Tommaso Sala si sono sottoposti nei giorni scorsi ad una serie di test attitudinali previsti dal programma stabilito dallo staff tecnico.Moelgg si è spostato giovedì al Passo dello Stelvio, dove ha raggiunto Giovanni Borsotti, Giulio Bosca, Luca De Aliprandini, Alex Hofer, Roberto Nani e Riccardo Tonetti per il raduno sul ghiacciaio in programma fino a sabato 7 luglio, primo collegiale sulla neve della nuova stagione che segue il periodo di preparazione fisica svolto al Centro di preparazione Olimpica del CONI di Formia.Saranno presenti anche il nuovo allenatore responsabile delle discipline tecniche di gigante Alessandro Serra e i tecnici Ruggero Muzzarelli, Devid Salvadori, Daniele Simoncelli e il preparatore atletico Andrea Viano.Il gruppo verrà raggiunto lunedì 2 luglio da Emanuele Buzzi, Peter Fill e Christof Innerhofer, in compagnia dell'allenatore responsabile Alberto Ghidoni e degli allenatori Christian Corradino e Raimund Plancker.  🚴‍♂️🚴‍♂️💪💪 #wattface #enyoyyourday @sidisport #mapei #test Un post condiviso da manny (@manfredmoelgg) in data:   (continua)

[ 18/06/2018 ] - Tanti auguri Fan Club Sarone con gli Azzurri
Oltre 1000 le persone presenti nell'area sportiva di Fiaschetti di Caneva, presso gli spazi del “Maggio fiaschettanooe, in provincia di Pordenone, per i festeggiamenti per i 30 anni del Fan Club Sarone con gli Azzurri.Si tratta di uno dei club di tifosi dello sci azzurro più longevo della storia italiana che prende il nome proprio dal vicino paese di Sarone, sede di questo gruppo di colorati supporter, guidati dal suo instancabile presidente Mauro Giust.Una festa durata due giorni e che ha visto presenti molti campioni, tecnici, addetti ai lavori, dirigenti e giornalisti oltre a numerosi tifosi per rendere omaggio a questo fan club che non sostiene un suo atleta in particolare, come di norma, ma l'intera squadra azzurra.Sul palco per una premiazione simbolica condotta dallo speaker olimpico e cerimoniere internazionale Stefano Ceiner sono stati chiamati campioni come i fratelli Manuela e Manfred Moelgg, Cristian Deville, Stefano Gross, Giuliano Razzoli, Chiara Costazza, Dada Merighetti, Werner Heel, la ex snowboardista Corinna Boccaccini, il friulano, bobbista olimpico a PyeongChang Mattia Variola, la paratleta Melania Corradini, l'ex gigantista e oggi tecnico azzurro Giancarlo Bergamelli e l'ex responsabile della squadra maschile di sci alpino Max Carca, oltre al il consigliere federale Enzo Sima, il presidente della FISI Friuli Venezia Giulia Franco Fontana, Vittorio Tomasini e Giulio Zanon. Con loro a premiare i giovani studenti delle scuole locali partecipanti ad un concorso pittorico anche l'ex telecronista Rai ed Eurosport Carlo Gobbo. Presente in un ideale gemellaggio anche lo stand dello storico Fan Club Alberto Tomba di Castel dei Britti.A Manuela Moelgg e Cristian Deville sono infine  state consegnate delle targhe di riconoscimento, in considerazione del fatto che, al termine della passata stagione agonistica, hanno deciso di ritirarsi dalle gare.Sono stati così ripercorsi i trent'anni di vita di questo fan club che dal lontano 1988 alle Olimpiadi di ... (continua)

[ 22/05/2018 ] - Squadre FISI maschili 2018/2019: cosa cambia?
Tante novità nel settore maschile a partire dalla figura del Direttore Tecnico di settore: non c'è più Max Carca, come annunciato, ma per lui potrebbe esserci un ruolo nel settore giovanile, vedremo.La filosofia di fondo è di avere gruppi più piccoli e "mirati": solo 14 gli atleti della nazionale "A" contro i 19 della scorsa stagione; raddoppiano da 3 a 6 gli "Interesse Nazionale", mentre il gruppo "Coppa Europa" rimane di 15 elementi.SLALOMISTI - Il Gruppo discipline tecniche 1 e 2 diventa formalmente diviso tra slalom e gigante: Stefano Costazza rimane responsabile degli slalomisti, e lavorerà con un gruppetto ristretto composto da Bacher, Gross, Moelgg e Razzoli.Bacher arriva dal gruppo "interesse nazionale", Sala torna nel Gruppo Coppa Europa mentre come noto Thaler si è ritirato.Nello staff confermato Daniele Simoncelli, mentre Giancarlo Bergamelli passa al Gruppo CE.GIGANTISTI - Tra le porte larghe la novità forse più interessante, il ritorno di Alessandro Serra dopo un quadriennio in Finlandia, finalmente alla guida dei gigantisti nazionali.Con lui lavorerà Devid Salvadori (confermato) e Ruggero Muzzarelli (dal gruppo femminile discipline tecniche)In squadra le novità sono Giulio Bosca (dalla Coppa Europa) e Alex Hofer, confermati Borsotti, De Aliprandini, Nani e Tonetti, mentre Maurberger torna in Coppa Europa.Manca Eisath, ritiratosi a fine stagione.VELOCISTI - Passiamo al gruppo "discipline veloci" squadra A, dove rimangono solo 4 atleti: Buzzi, Fill, Innerhofer e Paris.Un gruppetto ristretto guidato da Alberto Ghidoni, con l'ausilio di Corradino e Plancker (come nella scorsa stagione), Walter Ronconi (che ha lasciato il Canada) mentre Galli e Staudacher si occuperanno del gruppo CE.Rispetto alla scorsa stagione escono dal gruppo discipline veloci: Guglielmo Bosca, Matteo Marsaglia e Mattia Casse (tutti in gruppo Coppa Europa) e Werner Heel (che ha il posto fisso, ed è inquadrato nel gruppo "Interesse Nazionale")INTERESSE NAZIONALE - Nello stesso gruppo ... (continua)

[ 22/05/2018 ] - Squadre FISI 2018/2019: le formazioni maschili
Con delibera del Presidente n° 5 del 22 maggio 2018 è stata varata oggi la composizione delle Nazionali maschili di sci alpino per la stagione agonistica 2018/2019.Di seguito gli organici oggi deliberati:Direttore Sportivo: Rinaldi MassimoGruppo Coppa del Mondo Discipline Tecniche SlalomBacher Fabian - 04/04/1993 - CS CarabinieriGross Stefano - 04/09/1986 - GS Fiamme GialleMoelgg Manfred - 03/06/1982 - GS Fiamme GialleRazzoli Giuliano - 18/12/1984 - CS Esercito Allenatore Responsabile: Costazza StefanoAllenatore: Simoncelli DanielePreparatore Atletico: Viano AndreaSkiman Ditta: Moelgg MichaelSki Man Ditta: Noris AndreaGruppo Coppa del Mondo discipline tecniche GiganteBosca Giulio - 03/02/1990 - CS EsercitoBorsotti Giovanni - 18/12/1990 - CS CarabinieriDe Aliprandini Luca - 01/09/1990 - GS Fiamme GialleHofer Alex - 15/09/1994 - GS Fiamme GialleNani Roberto - 14/12/1988 - CS EsercitoTonetti Riccardo - 14/05/1989 - GS Fiamme GialleAllenatore Responsabile: Serra AlessandroAllenatore: Salvadori DevidAllenatore: Muzzarelli RuggeroPreparatore Atletico: Viano AndreaSkiman Ditta: Dorfmann PatrickSkiman Ditta: Boggian VittorioGruppo Coppa del Mondo Discipline VelociBuzzi Emanuele - 27/10/1994 - CS CarabinieriFill Peter - 12/11/1982 - CS CarabinieriInnerhofer Christof - 17/12/1984 - GS Fiamme GialleParis Dominik - 14/04/1989 - CS CarabinieriAllenatore Responsabile: Ghidoni AlbertoAllenatore: Corradino ChristianAllenatore: Ronconi WalterAllenatore: Plancker RaimundPreparatore Atletico: Abruzzini GiuseppeSkiman: Lavelli MattiaSkiman Ditta: Kalamar AlesSkiman Ditta: Zanon SeppSkiman Ditta: Zonin DanielGruppo Atleti Interesse Nazionale Discipline TecnicheRonci Giordano - 12/10/1992 - CS EsercitoZingerle Alex - 17/08/1992 - GS Fiamme GialleBallerin Andrea - 01/02/1989 - GS Fiamme GialleGruppo Atleti Interesse Nazionale Discipline VelociBattilani Henri - 27/02/1994 - CS EsercitoDe Vettori Matteo - 16/02/1994 - GS Fiamme GialleHeel Werner - 23/03/1982 - GS Fiamme GialleGruppo Coppa ... (continua)

[ 30/03/2018 ] - Il saluto di Thaler, la sfida con Inner
Lo scorso gennaio, dopo 172 gare di Coppa del Mondo, Patrick Thaler ha salutato l'agonismo.Una settimana fa lo slalomista altoatesino ha compiuto 40 anni, di cui la metà dedicati alla Coppa del Mondo, e domani nella sua Val Sarentino saluterà amici e fan per una festa insieme.Appuntamento alle 11 nel comprensorio di Reinswald, sulla pista Pfnatsch, per una gara insieme, e poi le premiazioni e la festa insieme a partire dalle 14.30.Festa anche a Speikboden lunedì 2 aprile, nel comprensorio di Christof Innerhofer: in programma una gara organizzata dal fan club del velocista azzurro, con premi e sorprese, tra cui la Speedline, il mini kilometro lanciato e lo sci alpinismo. Le iscrizioni saranno aperte fino al 31 marzo e la partecipazione ha un costo di 15 euro.Il programma prevede la distribuzione dei numeri dalle 7.00 alle 8.30 presso la stazione Valle, mentre la gara sulla pista Seenock comincerà alle 9.30. La premiazione si svolgerà alle 14 a Enzianhütte, dove verranno anche sorteggiati bellissimi premi e si potrà godere della musica del Dj Speiki. La discesa con la cabinovia è prevista dalle 17.30, mentre dopo la gara ci sarà un party al Paulas Pub. (continua)

[ 29/03/2018 ] - Cinque Nazioni,slalom:Gross argento,Azzola bronzo
Quattro podi targati "Fiamme Gialle" nella seconda ed ultima giornata di gare della 65^ edizione del Trofeo Cinque Nazioni di sci in Valle di Fiemme (TN).Nello slalom maschile, disputato sulle nevi di Pampeago, il finanziere Stefano Gross ha conquistato la medaglia d'argento chiudendo a 45 centesimi dal tedesco Linus Strasser che ha vinto la gara con il tempo complessivo di 1'19"29. Sul terzo gradino del podio ancora la Germania con Fritz Dopfer, staccato di 91 centesimi, mentre Dominik Stehle è il primo dei "terrestri" ad oltre 2 secondi dal compagno di squadra.Fra i big in gara troviamo Riccardo Tonetti in quinta posizione davanti ai favoriti Julien Lizeroux e Alexis Pinturault, rispettivamente 6° e 7°. L'altro grande favorito, Victor Muffat-Jeandet, ha commesso un grave errore nella prima manche concludendo poi al 14° posto appena davanti al velocista Christof Innerhofer.Doppietta austriaca, invece, nello slalom femminile con il successo che è andato a Katharina Liensberger davanti al bronzo di PyeongChang Katharina Gallhuber (+1oe83). Prima italiana, splendida terza, la "Fiamma Gialla" Michela Azzola staccata di 2oe62. Quarta posizione per Lena Duerr davanti a Nastasia Noens, Carmen Thamann e Johanna Schnarf.Nel pomeriggio, a Cavalese, si è poi tenuta la cerimonia di chiusura alla presenza della campionessa olimpica di discesa libera Sofia Goggia, dei medagliati ai Giochi Paralimpici Giacomo Bertagnolli e Fabrizio Casal e della prima medaglia d'oro a cinque cerchi targata Fiamme Gialle: il grande Franco Nones (oro nella 30km di Grenoble 1968).La rassegna sportiva invernale riservata ai campioni appartenenti ai Corpi di Polizia Doganale di Austria, Francia, Germania, Svizzera e Italia sarà organizzata per il 2019 dall'Austria a Galtur.  (continua)

[ 29/03/2018 ] - Cinque Nazioni: Eisath e Zingerle in gigante
Trionfo delle Fiamme Gialle nello slalom gigante maschile di Pampeago (TN) valevole per la 65/a edizione del Trofeo Cinque Nazioni di sci, l’evento sportivo invernale riservato agli atleti appartenenti ai Corpi di Polizia Doganale di Austria, Francia, Germania, Svizzera e Italia.Sul primo gradino del podio sono saliti, ex-aequo, Alex Zingerle e Florian Eisath con il tempo complessivo di 1’51oe87. Zingerle era in testa già dopo la prima manche mentre Eisath, all’ultimo gigante della carriera, ha recuperato dal terzo posto parziale rimontando Riccardo Tonetti (finito poi in 6^ posizione). La medaglia di bronzo, a completamento di un podio tutto gialloverde, è andata a Manfred Moelgg che ha chiuso a soli 3 centesimi dai due compagni di Club precedendo nell’ordine il tedesco Linus Strasser, il francese Thomas Fanara, il finanziere Tonetti, il tedesco Fritz Dopfer e l’attesissimo Alexis Pinturault, oggi "solo" 8/o in 1’52oe52. Fra gli altri big, troviamo Victor Muffat-Jeandet 10/o, Christof Innerhofer 16/o e Stefano Gross 18/o. In campo femminile la medaglia d’oro è andata alla francese Taina Barioz che ha vinto la gara con il crono di 1’54oe59 precedendo sul podio la “Fiamma Giallaoe Valentina Cillara Rossi (+0oe84) protagonista di due ottime manches anche se un vistoso errore a due porte dal termine le ha probabilmente tolto il gradino più alto del podio. In terza posizione è finita l’austriaca Katharina Liensberger (1’55oe55). Quarta piazza per la connazionale Carmen Thalmann, finita davanti alle italiane Johanna Schnarf e Michela Azzola. Solo 7/a Viktoria Rebensburg mentre Katharina Gallhuber ha chiuso in 8/a piazza precedendo la nostra Manuela Moelgg, 9/a alla sua ultima gara ufficiale della carriera.  Nella classifica delle competizioni che hanno visti abbinati i campioni con i giovani cuccioli degli sci club locali (in gara in una manche di slalom gigante), ha vinto in campo femminile la coppia Taina Barioz-Sofia Disertori (Sci Club Rujoch) mentre in campo ... (continua)

[ 24/03/2018 ] - Assoluti 2018: Marsaglia campione in superg
(da fisi.org) Terzo scudetto tricolore della carriera per Matteo Marsaglia in supergigante. Il 33enne alpino di Bardonecchia ma di origine romana, vincitore nel 2014 e nel 2012, è tornato sul gradino più alto del podio nella graduatoria nazionale grazie al secondo posto raccolto nella tiratissima gara vinta dallo svizzero Ralph Weber in 1'11"22.Marsaglia è giunto ad appena 0"09, appena un centesimo meglio dell'altro elvetico Stefan Rogentin, mentre il finanziere Christof Innerhofer (quarto al traguardo a 0"11) si è piazzato secondo e il carabiniere Alexander Prast (sesto a 0"38) al terzo posto. La gara assegnava pure i titoli nazionali giovani (nati nel 1998 e 1999), andato a Nicolò Molteni su Michael Tedde e Matteo Franzoso.   Per quanto riguarda invece il Gran Premio Italia, nella categoria seniores (riservato agli atleti non facenti parte di squadre nazionali) successo di Federico Paini davanti a Michael Tedde e Matteo Vaghi, nella categoria giovani (nati fra il 1997 e 2001 non facenti parte di squadre nazionali) la vittoria è andata a Michael Tedde davanti a Federico Simoni e Federico Tomasoni.   Ordine d'arrivo SG maschile Campionati Italiani Assoluti Santa Caterina Valfurva (Ita): 1 WEBER Ralph     SUI     1:11.22     2 MARSAGLIA Matteo     1:11.31     +0.09 - 1° posto Campionati Italiani Assoluti3 ROGENTIN Stefan SUI     1:11.32     +0.104 INNERHOFER Christof     1:11.33     +0.11 - 2° posto Campionati Italiani Assoluti5 BARANDUN Gian Luca SUI     1:11.51     +0.296 PRAST Alexander     1:11.60     +0.38 - 3° posto Campionati Italiani Assoluti7 CAZZANIGA Davide     1:11.63     +0.418 ZUERCHER Ramon     SUI     1:11.82     +0.609 PARIS Dominik         1:12.03     +0.8110 MOLTENI Nicolo         1:12.19     +0.97 - 1° posto Campionati Italiani giovani11 PAINI Federico         1:12.46     +1.24 - 1° posto GP Italia seniores12 BOSCA Giulio Giovanni     1:12.52     +1.30 13 TEDDE Michael         1:12.66     +1.44 - 2° posto GP Italia seniores, 1° posto GP Italia ... (continua)

[ 23/03/2018 ] - Assoluti: Innerhofer campione in discesa e combi
Secondo titolo tricolore della carriera in discesa per Christof Innerhofer nella gara disputata ieri sulla pista "Deborah Compagnoni" di Santa Caterina Valfurva. Il 33enne finanziere di Gais, re della specialità nel 2016, si è ripetuto concludendo al secondo posto la gara vinta dallo svizzero Ralph Weber in 1'21"85, con un ritardo di 23 centesimi. Terzo al traguardo ma secondo nella graduatoria nazionale Matteo Marsaglia del Centro Sportivo Esercito (al quarto podio in questa disciplina), staccato di 43 centesimi, mentre Davide Cazzaniga (Centro Sportivo Esercito) è giunto quarto in classifica, ma sull'ultimo gradino del podio tricolore a 73 centesimi.Il titolo italiano giovani è andato a Federico Simoni, davanti a Nicolò Molteni e Pietro Canzio. La competizione era valida anche per il Gran Premio Italia, riservato agli atleti non facenti parte di squadre nazionali. La categoria seniores ha visto il successo di Federico Paini su Federico Simoni e Dominik Zuech, mentre Simoni si è imposto fra i giovani (nati fra il 1997 e 2001) davanti a Federico Tomasoni e Hugo Mittermair. Innerhofer si è poi confermato nella manche di slalom valevole per la combinata, dove ha mantenuto il primo posto davanti a Pietro Canzio delle Fiamme Oro (risalito dalla tredicesima posizione) e Matteo De Vettori delle Fiamme Gialle (in recupero di due posizioni).Il titolo italiano giovani di specialità è stato assegnato a Pietro Canzio davanti a Matteo Franzoso e Nicolò Molteni,il Gran Premio Italia ha premiato nella categoria seniores Federico Paini davanti a Matteo Franzoso e Mattia Cason, fra i giovani prima posizione per Matteo Franzoso su Mattia Cason e Davide Filippi.  Il programma proseguirà venerdì 23 marzo con il supergigante, chiusura sabato 24 marzo con il gigante.Ecco l'albo d'oro degli ultimi Assoluti:2018 - 1. Christof Innerhofer 2. Matteo Marsaglia 3. Davide Cazzaniga2017 – 1. Peter Fill 2. Guglielmo Bosca 3. Dominik Paris2016 – 1. Christof Innerhofer 2. Mattia Casse 3. Peter ... (continua)

[ 21/03/2018 ] - Assoluti: Inner e Schnarf i più veloci in prova
(da fisi.org) Prima giornata di prove a Santa Caterina Valfurva: sono andate in scena gli allenamenti di discesa libera validi per i Campionati Italiani Assoluti. Il più veloce è stato Christof Innerhofer che ha confermato l'ottimo stato di forma mostrato nelle ultime uscite di Coppa del Mondo con il tempo di 1:24.28.Sul podio virtuale ci sono saliti Matteo Marsaglia, staccato dalla vetta di 32 centesimi, e Dominik Paris, a distanza di 72 centesimi. Completano la top5 Stefan Rogentin e Mattia Casse, mentre dal sesto posto in poi i distacchi superano il secondo, a cominciare da Giovanni Borsotti che è sceso con il pettorale numero 106. Davide Cazzaniga è settimo con 1'32 centesimi di ritardo dalla vetta, mentre Florian Schieder è ottavo davanti a Werner Hell e Ralph Weber.Tra le ragazze Hanna Schnarf è stata la più veloce in prova: l'azzurra ha fatto registrare il miglior tempo in 1:27.01 precedendo per un solo centesimo la campionessa olimpica Sofia Goggia.La sciatrice lombarda punta al coronamento di una stagione fantastica in cui ha trionfato prima a PyeongChang 2018 e poi ha conquistato la Coppa del Mondo di specialità in DH.Terza a 81 centesimi Nadia Fanchini che in stagione è salita sul podio di CdM per una volta. A seguire le due Delago: Nicol e Nadia. Al sesto posto invece, Verena Stuffer che si è messa alle spalle Federica Sosio e Teresa Ringgaldier, mentre completano il podio Sofia Pizzato e Marta Giunti. (continua)

[ 20/03/2018 ] - Shiffrin e Hirscher Paperoni della Coppa 2018
Marcel Hirscher, fresco vincitore della settima Sfera di Cristallo generale consecutiva, è anche per il settimo anno il "Paperone di Coppa", guidando la classifica dei guadagni stagionali.In campo femminile invece Mikaela Shiffrin conquista per la seconda volta questa speciale classifica, a braccetto con la sua seconda Sfera di Cristallo generale.Cannibali nei punti e cannibali nei premi-gara: entrambi aumentano sensibilmente il bottino dello scorso anno, Shiffrin passando da 597.692 franchi a 702.774 (superando di un soffio Tina Maze del 2003), e Hirscher da 528.878 a 669.681.Mikaela deve ringraziare le 12 vittorie messe in bacheca, pagate (come minimo) 45.000 CHF, con il massimo nel ricchissimo slalom di Flachau che è valso 79.028 CHF.Il portafoglio di Hirscher ringrazia lo slalom di Schladming - molto ricco - con 69.331 CHF e le tappe di Adelboden e Kranjska Gora da cui è tornato con 90.000 CHF in più.Scorrendo questa speciale classifica troviamo, in campo femminile, Wendy Holdener con 273.794 CHF, terzo posto per Lindsey Vonn con 264.430 CHF.Rispetto alla scorsa stagione Sofia Goggia, la prima azzurra, perde una posizione e circa 20.000 franchi fermandosi a quota 261.398; la bergamasca ringrazia la discesa di Bad che da sola vale 54.000 CHF;  di Jeongseon: la tappa coreana le ha fruttato 90.000 CHF.Bene anche Federica Brignone 5/a con 223.493 CHF, di cui circa 153.000 per le sole vittorie di Lienz, Bad e Crans-Montana. Un netto distacco con la terza azzurra in classifica, Hanna Schnarf, ferma al 21/o posto generale con 52.170 CHF:Tra gli uomini salgono sul podio Henrik Kristoffersen 2/o con 345.071 CHF, con la sola vittoria di Kitz che vale 74.000 CHF e una infinità di secondi posti; terzo il vincitore della coppa di discesa Beat Feuz con 260.875 CHF.Come nelle ultime due stagioni il primo azzurro in classifica è Dominik Paris, ma il carabiniere della Val d'Ultimo crolla dal 5/o posto (con 191.837 CHF!) al 11/o con 92.325 CHF, metà dei quali conquistati con la ... (continua)

[ 19/03/2018 ] - A Sofia Goggia la 3/a edizione Sci di Cristallo
Con la nona tappa si è conclusa la 3/a edizione dello "Sci di Cristallo": una "gara a tappe" dentro la Coppa del Mondo, votando - e quindi premiando - l'Azzurro e l'Azzurra più meritevole in uno specifico weekend di gare.Con 26 punti Sofia Goggia è stata la più votata tappa dopo tappa, raccogliendo i voti e il consenso della redazione: ancora una stagione incredibile per la bergamasca, già vincitrice della seconda edizione, una stagione con qualche podio e qualche punto in meno, ma con i due acuti assoluti dell'oro olimpico e della coppa di discesa.Sofia ha vinto la terza tappa (Val d'Isere, Courchevel), la quinta tappa (Kranjska Gora, Bad), sesta tappa (Cortina), la settima tappa (Garmisch) e la nona tappa, quella delle Finali.Nel complesso 3 vittorie (Bad, Cortina, Are) e altri 6 podi (Are, Garmisch, Val d'Isere, Kranjska Gora).Al secondo posto c'è Federica Brignone con 23 punti, dunque vicinissima: la 'milanese di La Salle' vanta 3 vittorie in 3 discipline diverse e ulteriori due podi.Infine al terzo posto c'è Christof Innerhofer (14 punti) che oltre al podio in superg alle Finali, è entrato altre 4 volte nei top10.Ecco tutti i vincitori di tappa:I a Manu Moelgg, II a Innerhofer, III a Goggia, IV a Paris, V a Goggia, VI a Goggia, VII a Goggia, VIII a Brignone, IX a GoggiaQui i risultati completi tappa dopo tappa e le Analisi di TappaDa notare che son stati votati 9 uomini (Innerhofer, Paris, Fill, Eisath, Buzzi, Giulio Bosca, Deville, De Aliprandini, Manfred Moelgg) e 12 donne (Goggia, Brignone, Manuela Moelgg, Bassino, Schnarf, Elena Fanchini, Irene Curtoni, Nadia Fanchini, Delago, Costazza, Hofer, Pirovano)-In redazione ci siamo divertiti a votare, abbiamo concordato ma anche discusso, a volte unanimi a volte decisamente divisi sugli atleti da premiare, cercando sempre di focalizzarci sul singolo risultato di tappa: grazie a Andrea, Carlo, Luca, Marco e Vittorio per i vostri voti! (continua)

[ 19/03/2018 ] - Sci di Cristallo - IX tappa a Sofia Goggia
Ultima tappa dello "Sci di Cristallo' che abbraccia le Finali di Are e saluta la stagione 2018.Una tappa storica per i colori Azzurri, perchè tra i (pochi) verdetti ancora da scrivere ce ne era uno che ci riguardava da vicino, ovvero l'assegnazione della coppa di discesa femminile, con Sofia Goggia leader dopo le gare di Garmisch.La bergamasca, in una gara-thriller indecisa fino all'ultimo, ha chiuso l'ultima discesa con il secondo tempo e così, nonostante la vittoria di Lindsey Vonn, si porta a casa la coppa di specialità per soli tre punti.Libera da ogni pressione, il giorno successivo vince in superg, con Fede Brignone 5/a.E ad arricchire il bottino azzurro arriva il podio di Innerhofer, a soli 4 centesimi dalla vittoria, nell'ultimo superg-sprint, uno dei (pochi) podi azzurri nella velocità.Entrano nei top10 anche Schnarf 6/a in discesa, Fanchini 10/a in discesa e 7/a in superg, ed Eisath 10/o nell'ultimo gigante.Ricordiamo il regolamento: ad ogni tappa partecipano automaticamente tutti gli Azzurri che hanno conquistato almeno un punto. I voti espressi dalla redazione di Fantaski vengono sommati per determinare la classifica di tappa: il primo atleta scelto, il migliore, guadagnerà 5 punti per quella tappa, e a scalare 4, 3, 2 e 1 punto.Ecco come è andata la nona tappa:5 punti - Sofia Goggia: dopo 16 anni riporta la coppa di discesa in Italia, superando e succedendo ad una leggenda come Lindsey Vonn.4 punti - Christof Innerhofer: mette insieme tutti i buoni tratti di gara fatti in stagione e ritrova il podio dopo un anno. Meritatissimo per come stava sciando.3 punti - Florian Eisath: dopo una carriera in bilico intorno alla 30/a posizione, Florian nelle ultime tre stagioni si è imposto nel primo gruppo della specialità, chiude la carriera con un buon 10/o posto e tra i top15 al mondo.2 punti - Federica Brignone: ancora un buon piazzamento in superg, è 6/a in classifica di specialità.1 punto - Nadia Fanchini: la camuna, nonostante tutti i problemi, conquista un ... (continua)

[ 17/03/2018 ] - Fantaski Stats - Are 2018 - superg maschile
35/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;6/o di 6 superg della stagione 18/a gara maschile in Are dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2009: 1) Heel W. 2) Svindal A. 3) Innerhofer C. 2006: 1) Miller B. 2) Rahlves D. 3) Svindal A. 1993: 1) Aamodt K. 2) Mader G. 3) Heinzer F. plurivincitori in Are: Benjamin Raich (3); Aksel Lund Svindal (2); Kjetil André Aamodt (2); Marcel Hirscher (2); Vincent Kriechmayr (2); Hermann Maier (2); 3/a vittoria in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), la 2/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 16; Kjetil Jansrud (NOR) - 11; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 7/o podio in carriera per Vincent Kriechmayr (AUT), il 5/o in superg 360/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 73/a in superg per Christof Innerhofer è il 15/o podio della carriera, il 6/o in superg per Thomas Dressen è il 4/o podio della carriera, il 1/o in superg per Aksel Lund Svindal è il 77/o podio della carriera, il 28/o in superg l'Italia ha conquistato 80 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 242; Norvegia 100; Germania 92; Italia 80; Svizzera 60; Francia 20; Canada 16; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.5 [#7] - 1980 ; Marco Odermatt (SUI) pos.11 [#25] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.1], Christian Walder (AUT)[pos.9], Marco Odermatt (SUI)[pos.11],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Thomas Dressen (GER)[pos.3], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Werner Heel (2009); 2/o Christof Innerhofer (2018); 3/o Christof Innerhofer (2009); 5/o Peter Fill (2009); Marcel Hirscher (AUT) torna a punti in superg, l'ultima volta era stata a Aspen 2017; classifica di superg dopo Are (top5): 1) Kjetil Jansrud (400) 2) Vincent Kriechmayr (320) 3) Aksel Lund Svindal (274) 4) Hannes ... (continua)

[ 15/03/2018 ] - Innerhofer: "finalmente il podio!"
Il quindicesimo podio in carriera, sesto in superg, arriva per Christof Innerhofer nell'ultima gara utile della stagione, nel superg-sprint di Are, il più corto della storia dello sci, con un distacco di soli 4 centesimi tra il campione di Gais e l'austriaco Vincent Kriechmayr."Finalmente questo podio! Non ci credevo più, quest'anno è girato un po' tutto storto, sicuramente non come speravamo, non come volevo. E' stata una stagione con alcune buone cose, sopratutto in discesa, qualche gara positiva, ma la maggior parte è andata peggio di quel potessi fare o di quel che sperassi. Sono partito bene, poi gennaio e febbraio male...e quando per un po' di volte non va bene ti fai tante domande, ti metti dei dubbi.Questo podio mi aiuterà a godermi di più la primavera, a essere più tranquillo e più sereno. Sono consapevole di saper sciare bene, ma non serve a molto se non arrivano i risultati, non stai tranquillo, ma se lo so io e i miei allenatori non serve a niente. E' stata comunque una bella gara, anche se corta, anzi proprio per questo tutti sapevano che ce la si sarebbe giocata sui centesimi e hanno tirato al 100%, uno stimolo in più per andare al massimo. Contento di essere salito su questo podio quindi.Psicologicamente è stata una stagione difficile, iniziata con la tristezza per l'incidente di David Poisson, poi sono andato avanti con speranza per il 4/o e 5/o posto a Beaver Creek e Val Gardena, poi tanta voglia di fare ma senza raggiungere risultati importanti. E dunque delusioni, dubbi, e ora però vado a casa con la felicità e il sorriso di questo podio.Il voto alla mia stagione? In allenamento scio da 9, forse il mio secondo miglior anno di sempre da questo punto di vista, per i risultati non posso darmi più di 6, perchè non ho fatto quello che avrei potuto fare." (continua)

[ 15/03/2018 ] - Are: superg a Kriechmayr, Innerhofer secondo!
Dopo la vittoria di ieri in discesa, l'austriaco Vincent Kriechmayr concede il bis nel superg finale di Are, conquistando la terza vittoria della carriera, tutte ottenute nell'arco di questa stagione.Velocissimo nella parte iniziale, Vincent ha trovato le linee migliori nella parte centrale, è transitato a 111km/h al rilevamento di velocità arrivando sul traguardo prima di tutti.Un superg veloce (per la tracciatura) e cortissimo (per la partenza abbassata alla quota del gigante), chiuso da Kriechmayr in 49.43, probabilmente il tempo più basso di sempre in questa specialità, e di conseguenza con distacchi molto contenuti (i primi 22 in 8 decimi!).E per soli 4 centesimi sale sul secondo gradino del podio Christof Innerhofer, vicinissimo a Vincent su tutto il tracciato: il campione di Gais ritrova la gioia del podio ad un anno di distanza da Kitzbuehel (anche in quel caso in superg), e chiude al meglio una stagione dove - tra alti e bassi - ha fatto spesso rivedere la sua miglior sciata.In una stagione davvero non semplice per la velocità azzurra, con due soli podi entrambi in discesa (vittoria di Paris a Bormio, e suo secondo posto a Garmisch)Al terzo posto - appaiati con 8 centesimi di ritardo - Aksel Lund Svindal e Thomas Dressen, sempre più a suo agio sui podi di Coppa del Mondo, e per la prima volta su quello del superg.Con il quarto tempo, e dunque il quinto posto, c'è Hannes Reichelt a +0.15, risultato doppiamente beffardo, perchè scivola dal secondo al quarto posto della classifica di specialità: coppa già assegnata matematicamente a Jansrud a Kvitfjell (400 punti), con il risultato di oggi Kriechmayr sale al secondo posto (320p) e Svindal è terzo (274p).Completano la top10 Kjetil Jansrud 6/o a +0.19, Mauro Caviezel 7/o +0.23, Josef Ferstl 8/o +0.37, Christian Walder 9/o +0.42 e Marcel Hirscher 10/o a +0.43. L'asso austriaco così fa segnare qualche punticino in questa specialità anche nella stagione 2017/2018, ad ulteriore dimostrazione della sua classe.Non ... (continua)

[ 14/03/2018 ] - Are:Doppietta Austria in discesa,coppa a Beat Feuz
Doppietta targata Austria dunque quest'oggi nell'ultima discesa libera maschile di coppa del mondo ad Are in Svezia. Grazie a Matthias Mayer, il campione olimpico di Sochi al primo centro stagionale, e Vincent Kriechmayr, prima vittoria stagionale in discesa, dopo quella in superG di dicembre in Nord America, l'Austria coglie questo successo alle Finali di coppa del mondo precedono di soli 4 centesimi l'elvetico Beat Feuz che si porta a casa però la sfera di cristallo di specialità. Quarto finisce Aksel Lund Svindal a 12 centesimi, secondo in graduatoria di specialità.Gara disputata dalla partenza del superG a causa delle avverse condizioni meteo della mattina, che hanno spostato anche la partenza alle 13.15 dalle 10.30, per poi vedere uscire anche un beffardo sole.Il 31enne di Schangnau, campione del mondo della specialità lo scorso anno a St. Moritz 2017 e bronzo olimpico, si aggiudica dunque la sua prima coppa del mondo di specialità in carriera. Una coppa ottenuta grazie alle vittorie di Lake Louise, Wengen e Garmisch-Partenkirchen, i secondi posti di Beaver Creek, Kitzbuehel, Kvitfjell ed oggi ad Are. Fuori dal podio solo in Val Gardena (8/o) e Bormio (4/o).Nulla da fare, invece, per Dominik Paris che con un piazzamento tra i top3 avrebbe potuto ambire ad ottenere il terzo posto sul podio di specialità. Tratti buoni e tratti un po' incerti non hanno consentito al carabiniere forestale della Val d'Ultimo di ottenere un buon risultato quest'oggi finendo alla fine fuori dai top10 in 13/a piazza a 7 decimi dai vincitori e preceduto anche da un ottimo campione del mondo junior, l'elvetico Marco Odermatt (12/o a +0.64).Chiude senza un podio in discesa anche Christof Innerhofer (17/o +0.87), sempre tra i migliori in prova, che poi in gara non riesce a trovare la giusta quadra del cerchio, anche se oggi questo tracciato che il prossimo anno ospiterà il Mondiale, non era indicato per le caratteristiche tecniche del finanziere altoatesino.Caduta purtropo per un Emaneule ... (continua)

[ 14/03/2018 ] - Sci di Cristallo - VIII tappa a Federica Brignone
Passato il mese di febbraio (quasi) del tutto dedicato ai Giochi Olimpici, la Coppa è tornata in Europa per le ultime tappe prima delle Finali di Are.Le ragazze sono state impegnate a Crans Montana (superg, combinata) e a Ofterschwang (gigante, slalom) e proprio dalla tappa elvetica, e in particolare dalla combinata, sono arrivate le più grandi soddisfazioni con la vittoria di Federica Brignone, ottenuta grazie ad una buona manche di superg e ad uno super slalom. La 'milanese di La Salle' è stata anche la miglior azzurra in superg, fermandosi ai piedi del podio.Nelle top10 anche Schnarf (10/a SG), Goggia (8/a K), Bassino (5/a GS), Moelgg (8/a GS), Curtoni (10/a GS).Risultati meno brillanti per gli uomini: nello slalom di Kranjska Moelgg è 7/o e Gross 10/o, nel gigante il migliore è Giulio Bosca 18/o, ma è la nota lieta di giornata perchè il milanese conquista i primi punti in Coppa a pochi giorni dal podio di Coppa Europa a St.Moritz.In Norvegia, in libera, entrano nei top10 Innerhofer con il 5/o tempo e Paris 8/o.Ricordiamo il regolamento: ad ogni tappa partecipano automaticamente tutti gli Azzurri che hanno conquistato almeno un punto. I voti espressi dalla redazione di Fantaski vengono sommati per determinare la classifica di tappa: il primo atleta scelto, il migliore, guadagnerà 5 punti per quella tappa, e a scalare 4, 3, 2 e 1 punto.Ecco come è andata la ottava tappa:5 punti - Federica Brignone: tre vittorie in tre specialità diverse, l'ultima ottenuta con solidità e sicurezza sia in superg che in slalom4 punti - Marta Bassino: nella seconda parte di stagione si è ritrovata spesso con le migliori, il podio è sempre più vicino3 punti - Christof Innerhofer: non è arrivato l'acuto ma Inner è costantemente davanti2 punti - Giulio Bosca: piazzamento fondamentale per la sua carriera, meritatissimo1 punto - Emanuele Buzzi: il sappadino macina punti, migliora nelle start list e si qualifica per le Finali.Dopo la ottava tappa la classifica è:Goggia (21), Brignone (21), ... (continua)

[ 13/03/2018 ] - Are: prova della libera a Svindal, Inner 5/o
Travagliato inizio di programma ad Are: dopo l'annullamento per vento della prova di ieri, quella odierna è stata più volte posticipata (anche per la nebbia) fino al tempo limite delle 14.30, con abbassamento alla partenza del superg, prova necessaria per poter svolgere domani l'ultima libera stagionale.Miglior tempo per Aksel Lund Svindal in 1:21.42, in lotta con Beat Feuz per la coppa di disciplina: l'elvetico è 17/o a +1.51 (con salto di porta), mentre i più vicini (unici sotto i 4 decimi di distacco) sono Vincent Kriechmayr (+0.32) e Thomas Dressen (+0.39).Tra i 26 partenti (alle Finali partecipano solo i migliori della disciplina) c'erano 3 azzurri: Christof Innerhofer è il più veloce in 1.22.17, 5/o a +0.75, Dominik Paris 9/o a +1.15 (può lottare per il terzo posto della specialità), mentre Emanuele Buzzi è 15/o a +1.32.Tempo più alto per Alexis Pinturault 26/o a +2.73.Domani è in programma la libera con partenza alle 10.30  (continua)

[ 11/03/2018 ] - Finali Are 2018:i 18 Azzurri e Azzurre qualificati
Ecco la lista completa degli Azzurri che si sono qualificati per le finali di Coppa del Mondo che si svolgeranno ad Are, in Svezia, da mercoledì 14 a domenica 18 marzo, e a cui partecipano i migliori venticinque delle classifiche di Coppa del Mondo di specialità, i Campioni Olimpici e i campioni del mondo juniores della rassegna iridata di Davos.Complessivamente qualifichiamo 10 uomini: erano 9 un fanno fa, e 12-13-11 nelle tre stagioni precedenti, 13 nel 2015 e 11 nel 2014; mancherà sicuramente Peter Fill che ha rinunciato alle ultime gare.Uomini:Stefano Gross (slalom)Manfred Moelgg (gigante, slalom)Florian Eisath (gigante)Luca De Aliprandini (gigante)Riccardo Tonetti (gigante)Roberto Nani (gigante)Dominik Paris (superg, discesa)Emanuele Buzzi (discesa)Christof Innerhofer (superg, discesa)Peter Fill (superg, discesa) [assente per infortunio]In discesa Dominik Paris è 4/o con 366 punti, si gioca con Dressen (401) il terzo posto nella specialità. Tra le donne complessivamente qualifichiamo solo 8 atlete (erano 13 e 13 nelle precedenti due stagioni)Donne:Sofia Goggia (discesa, superg, gigante)Hanna Schnarf (discesa, superg)Nadia Fanchini (discesa, superg)Federica Brignone (discesa, superg, gigante)Marta Bassino (gigante)Manuela Moelgg (gigante)Irene Curtoni (gigante, slalom)Chiara Costazza (slalom)Sofia Goggia e Federica Brignone possono gareggiare in tutte le discipline, avendo superato i 500 punti in classifica generale.In superg Hanna Schnarf (259) e Federica Brignone (251) possono ancora raggiungere il podio della specialità, davanti a loro ci sono Veith (307) e Gisin (263).In discesa Sofia Goggia (429) guida la classifica di specialità e se la giocherà con Vonn (406) e Weirather (358). (continua)

[ 11/03/2018 ] - Finali Are 2018: tutti i qualificati in SG e DH
Con la tappa di Kvitfjell si chiude la stagione regolare della velocità del Circo Bianco, prima del gran Finale di Are.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - Il Campione Olimpico - il Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale.Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto gli Azzurri.Superg maschile: Kjetil Jansrud, Hannes Reichelt, Vincent Kriechmayr, Aksel Lund Svindal, Max Franz, Beat Feuz, Adrien Theaux, Aleksander Aamodt Kilde, Josef Ferstl, Matthias Mayer, Andreas Sander, Peter Fill, Christof Innerhofer, Thomas Dressen, Dominik Paris, Dustin Cook, Adrian Smiseth Sejersted, Brice Roger, Gilles Roulin, Alexis Pinturault, Thomas Tumler, Mauro Caviezel, Christian Walder, Manuel Osborne-Paradis, Blaise GiezendannerCampione Olimpico: Matthias MayerCampione del Mondo juniores 2018: Marco Odermatt (SUI)Si potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non compresi: Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Andre Myhrer + quelli che raggiungeranno i 500 punti prima dell'ultimo supergCoppa di superg: matematicamente assegnata a Kjetil Jansrud con 360 punti; per il podio sono in corsa in tanti, tra cui Reichelt (222), Kriechmayr (220), Svindal (214), Franz (204).Discesa maschile: Beat Feuz, Aksel Lund Svindal, Thomas Dressen, Dominik Paris, Kjetil Jansrud, Vincent Kriechmayr, Hannes Reichelt, Matthias Mayer, Adrien Theaux, Peter Fill, Mauro Caviezel, Christof Innerhofer, Max Franz, Aamodt Aleksander Kilde, Andreas Sander, Brice Roger, Manuel Osborne-Paradis, Bryce Bennet, Johan Clarey, Romed Baumann, Marc Gisin, Maxence Muzaton, Martin Cater, Emanuele BuzziCampione Olimpico: Aksel Lund SvindalCampione del Mondo juniores 2018: Marco Odermatt (SUI)Si potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non compresi: Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Alexis Pinturault, Andre Myhrer  + quelli che raggiungeranno i 500 punti prima ... (continua)

[ 11/03/2018 ] - Fantaski Stats - Kvitfjell 2018 - superg maschile
33/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;5/o di 6 superg della stagione 58/a gara maschile in Kvitfjell dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Fill P. 2) Reichelt H. 3) Guay E. 2016: 1) Jansrud K. 2) Kriechmayr V. 3) Paris D. 2015: 1) Jansrud K. 2) Kriechmayr V. 3) Cook D. 2014: 1) Jansrud K. 2) Kueng P. 3) Mayer M. 2013: 1) Svindal A. 2) Streitberger G. 3) Heel W. plurivincitori in Kvitfjell: Kjetil Jansrud (7); Hermann Maier (5); Daron Rahlves (3); Klaus Kroell (3); Didier Cuche (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Erik Guay (2); Kjetil André Aamodt (2); Lasse Kjus (2); Andreas Schifferer (2); Georg Streitberger (2); 21/a vittoria in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), la 11/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 16; Kjetil Jansrud (NOR) - 11; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 48/o podio in carriera per Kjetil Jansrud (NOR), il 20/o in superg 139/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 39/a in superg per Beat Feuz è il 32/o podio della carriera, il 7/o in superg per Brice Roger è il 2/o podio della carriera, il 2/o in superg il miglior azzurro è Christof Innerhofer, 14/o in 1.33.89, pettorale #6 l'Italia ha conquistato 38 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 183; Svizzera 140; Austria 114; Francia 106; Canada 62; Germania 61; Italia 38; U.S.A. 15; Slovenia 2; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.7 [#5] - 1980 ; Florian Schieder (ITA) pos.27 [#54] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Kjetil Jansrud (NOR)[pos.1], Brice Roger (FRA)[pos.3], Adrian Smiseth Sejersted (NOR)[pos.4], Stian Saugestad (NOR)[pos.11], Florian Schieder (ITA)[pos.27],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Thomas Dressen (GER)[pos.9], Emanuele Buzzi (ITA)[pos.15], Jared Goldberg (USA)[pos.16], Benjamin Thomsen ... (continua)

[ 11/03/2018 ] - Kvitfjell: Jansrud superg e coppa.Azzurri indietro
Aggiornamento: i passaggi dopo il 30/o pettorale hanno cambiato, e non poco, la classifica finale di gara: con il pettorale n.49 è sceso il francese Brice Roger, secondo a +0.21 a tre quarti gara, e poi terzo sul traguardo con 33 centesimi di ritardo. Così Sejersted scivola fuori dal podio, e tra i top30 si inseriscono anche Muzaton 19/o (#46), Thomsen 21/o (#61), e il nostro Schieder 27/o (#54) che trova così i primi punti della carriera in CdM. Per Roger è il secondo podio della carriera dopo quello ottenuto tre anni a Meribel, sempre in superg.Con una splendida parte centrale sulla Olympiabakken di Kvitfjell, Kjetil Jansrud vince l'ultimo superg della stagione regolare di Coppa, chiudendo in 1:33.21, conquistando il 21/o successo della carriera, il settimo sulle nevi casalinghe (5 superg, 2 discese)Kjetil è andato all'attacco su tutto il tracciato, è stato intelligente nello spingere nel settore centrale dove ha fatto la gara, con la consapevolezza che il suo amico-rivale Svindal, sceso poco prima, fosse uscito e dunque non potesse lottare per la coppa di specialità. Così Jansrud con 360 punti vince con una gara di anticipo la terza coppa di superg, con 134 punti su Reichelt e 138 su Kriechmayr, mentre Svindal scende al quarto posto con 214 punti totali.L'aria di casa esalta anche Adrian Smiseth Sejersted, pettorale n.25 e vincitore una settimana fa della libera di Coppa Europa sulla stessa pista: Adrian, staccato di 34 centesimi dal capitano, è terzo e conquista il primo podio della carriera. Secondo posto per Beat Feuz a +0.22.Osborne-Paradis, sceso con il pettorale #30, spaventa i primi e si ferma ai piedi del podio con +0.44 di distacco, poi nei top 10 entrano Mauro Caviezel 5/o a +0.45, Hannes Reichelt 6/o a +0.47, Max Franz e Thomas Dressen 7/i a +0.57, Andreas Sander 9/o a +0.58, e infine un altro norvegese, Stian Saugestad 10/o a +0.60, classe 1992, vincitore della libera della Val Sarentino di Coppa Europa.Per gli azzurri una gara complessivamente non ... (continua)

[ 10/03/2018 ] - Fantaski Stats - Kvitfjell 2018 - discesa maschile
32/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;8/a di 9 discese della stagione 57/a gara maschile in Kvitfjell dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2017: 1) Jansrud K. 2) Fill P. 3) Feuz B. 2017: 1) Kline B. 2) Mayer M. 3) Jansrud K. 2016: 1) Paris D. 2) Giraud Moine V. 3) Nyman S. 2015: 1) Reichelt H. 2) Osborne-Paradise M. 3) Heel W. 2014: 1) Guay E. 2) Clarey J. 3) Mayer M. plurivincitori in Kvitfjell: Kjetil Jansrud (6); Hermann Maier (5); Daron Rahlves (3); Klaus Kroell (3); Didier Cuche (3); Stefan Eberharter (2); Beat Feuz (2); Erik Guay (2); Kjetil André Aamodt (2); Lasse Kjus (2); Andreas Schifferer (2); Georg Streitberger (2); 2/a vittoria in carriera per Thomas Dressen (GER), la 2/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; Didier Cuche (SUI) - 12; 3/o podio in carriera per Thomas Dressen (GER), il 3/o in discesa 22/a vittoria per Germania in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 4/a in discesa per Beat Feuz è il 31/o podio della carriera, il 21/o in discesa per Aksel Lund Svindal è il 76/o podio della carriera, il 31/o in discesa il miglior azzurro è Christof Innerhofer, 5/o in 1.49.49, pettorale #8 l'Italia ha conquistato 77 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 133; Svizzera 128; Germania 106; Austria 103; Francia 100; Italia 77; Canada 33; Slovenia 21; U.S.A. 18; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.12 [#15] - 1980 ; Adrian Smiseth Sejersted (NOR) pos.19 [#36] - 1994 ; Christoph Krenn (AUT) pos.22 [#46] - 1994 ; Gilles Roulin (SUI) pos.26 [#6] - 1994 ; Urs Kryenbuehl (SUI) pos.28 [#44] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Thomas Dressen (GER)[pos.1], Nicolas Raffort (FRA)[pos.20], Christoph Krenn (AUT)[pos.22],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Mauro Caviezel ... (continua)

[ 10/03/2018 ] - Kvitfjell: Dressen è bis in discesa,5/o Innerhofer
La grande sorpresa di quest'anno a Kitzbuehel si riconferma anche sulle nevi norvegesi. Il 24enne talento tedesco Thomas Dressen conquista il secondo successo stagionale dopo quello quella sulla Streif di metà gennaio, terzo podio in carriera, mettendo in riga il leader della graduatoria di specialità, l'elvetico Beat Feuz, oggi secondo per soli 8 centesimi, mentre terzo finisce il norvegese Aksel Lund Svindal, staccato di 17 centesimi. Fuori dal podio per soli 10 centesimi resta Kjetil Jansrud a precedere il migliore degli azzurri, dopo le due ottime prove cronometrate di ieri e giovedì, Christof Innerhofer.Il finanziere di Gais mette giù una grande prova su un tracciato ideale quest'oggi per le sue caratteristiche tecniche, mancando solo un pizzico di fortuna per agguantare un meritato podio. Con un errore in alto e una leggera instabilità Dominik Paris non riesce a trovare la strada del podio, chiudendo comunque tra i migliori dieci con un 8/o posto a 62 centesimi dal tedesco. Più attardato Emanuele Buzzi (38/o), complici alcune curve sbagliate nella parte alta, che l'hanno relegato fuori dai top30, che mettono anche a rischio la sua qualifica alle finali di Are della prossima settimana. Fuori dai top30 anche Werner Heel (34/o), Mattia Casse (43/o) e Florian Schieder (52/o).Classifica comunque molto stretta per i primi 12 racchiusi in meno di un secondo, con gli austriaci che deludono un po', il migliore è Vincent Kirchmayer 9/o e con Matthias Mayer finito, invece, fuori. Non era al cancelletto di partenza di questa discesa Peter Fill, costretto ad interrompere anzitempo la sua stagione per un problema fisico alla coscia sinistra (lesione muscolare). Coppa di specialità ancora in palio tra Beat Feuz e Aksel Lund Svindal separati ad una gara dal termine da soli 60 punti a favore dell'elvetico. Quarto è Dominik Paris a quota 366, preceduto da Dressen a 401.Domani appuntamento con il penultimo superG della stagione (ore 10.30 con diretta tv su RaisportHD ed ... (continua)

[ 09/03/2018 ] - Kvitfjell:Janrsud 1/o in prova, poi Inner-Paris
E' di Kjetil Jansrud il miglior tempo nella seconda prova cronometrata sulla Olympiabakken di Kvitfjell, chiusa in 1:49.70, dopo un posticipo di meno di un'ora a causa delle nebbia, ma effettuata sull'intero tracciato a differenza di ieri.Il padrone di casa ha superato di 19 centesimi Christof Innerhofer e di 44 Dominik Paris; per il campione di Gais è un ulteriore avvicinamento al vertice dopo il quarto tempo di ieri.Quarto tempo per il migliore di ieri, Hannes Reichelt (+0.72), seguono Dressen, Caviezel, Feuz, Clarey, Mayer e Roger a chiudere i top10.Peter Fill è partito con il pettorale numero uno ma non ha terminato la sua prova a causa di un problema alla coscia a causa del quale ha deciso di terminare la sua stagione in anticipo.In pista anche Werner Heel 21/o a +1.75, Matteo Marsaglia 35/o a +2.37, Mattia Casse 49/o a +3.01, Florian Schieder 52/o a +3.22, Emanuele Buzzi 58/o a +3.77.Domani alle 11 in programma la discesa e domenica alle 11.45 si chiude la stagione regolare di Coppa del Mondo con il superg. (continua)

[ 08/03/2018 ] - Kvitfjell:Reichelt sua la 1/a prova,4/o Innerhofer
E' dell'austriaco Hannes Reichelt il miglior tempo nella prima delle due prove cronometrate valide per la discesa libera maschile di coppa del mondo a Kvitfjell in Norvegia.Il veterano della squadra austriaca ha concluso la sua prova, iniziata con trenta minuti di ritardo a causa della fitta nebbia presente in mattinata sul tracciato norvegese e poi diradatasi, con il tempo di 1'24"42 precedendo di soli 20 centesimi il francese Johan Clarey e  di 34 centesimi il compagno di squadra Otmar Striedinger.Al quarto posto troviamo il migliore degli azzurri Christof Innerhofer in ritardo di 39 centesimi, a precedere il francese Adrien Theaux (+0.40) e il terzo austriaco Christopher Neumayer (+0.50).Più attardati gli altri azzurri: 18/o Matteo Marsaglia (+1.35), che ha fatto meglio di tre centesimi del padrone di casa Aksel Lund Svindal. Seguono: 24/o Werner Heel, a podio due giorni fa qui in Coppa Europa, 30/o Mattia Casse, 32/o Dominik Paris (+1.71), 33/o Emanuele Buzzi, 56/o Florian Schieder. Non ha concluso la sua prova, invece, Peter Fill.Domani appuntamento con la seconda prova cronometrata (ore 11.00). La gara di discesa libera è in programma sabato, mentre domenica si correrà un superG. (continua)




 
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