Are:Doppietta Austria in discesa,coppa a Beat Feuz
Doppietta targata Austria dunque quest'oggi nell'ultima discesa libera maschile di coppa del mondo ad Are in Svezia. Grazie a Matthias Mayer, il campione olimpico di Sochi al primo centro stagionale, e Vincent Kriechmayr, prima vittoria stagionale in discesa, dopo quella in superG di dicembre in Nord America, l'Austria coglie questo successo alle Finali di coppa del mondo precedono di soli 4 centesimi l'elvetico Beat Feuz che si porta a casa però la sfera di cristallo di specialità. Quarto finisce Aksel Lund Svindal a 12 centesimi, secondo in graduatoria di specialità.
Gara disputata dalla partenza del superG a causa delle avverse condizioni meteo della mattina, che hanno spostato anche la partenza alle 13.15 dalle 10.30, per poi vedere uscire anche un beffardo sole.
Il 31enne di Schangnau, campione del mondo della specialità lo scorso anno a St. Moritz 2017 e bronzo olimpico, si aggiudica dunque la sua prima coppa del mondo di specialità in carriera. Una coppa ottenuta grazie alle vittorie di Lake Louise, Wengen e Garmisch-Partenkirchen, i secondi posti di Beaver Creek, Kitzbuehel, Kvitfjell ed oggi ad Are. Fuori dal podio solo in Val Gardena (8/o) e Bormio (4/o).
Nulla da fare, invece, per Dominik Paris che con un piazzamento tra i top3 avrebbe potuto ambire ad ottenere il terzo posto sul podio di specialità. Tratti buoni e tratti un po' incerti non hanno consentito al carabiniere forestale della Val d'Ultimo di ottenere un buon risultato quest'oggi finendo alla fine fuori dai top10 in 13/a piazza a 7 decimi dai vincitori e preceduto anche da un ottimo campione del mondo junior, l'elvetico Marco Odermatt (12/o a +0.64).
Chiude senza un podio in discesa anche Christof Innerhofer (17/o +0.87), sempre tra i migliori in prova, che poi in gara non riesce a trovare la giusta quadra del cerchio, anche se oggi questo tracciato che il prossimo anno ospiterà il Mondiale, non era indicato per le caratteristiche tecniche del finanziere altoatesino.
Caduta purtropo per un Emaneule Buzzi, sull'uscita di uno degli ultimi salti della Olimpiabakke, quando stava viaggiando con soli 12 centesimi di ritardo dai vincitori e dunque puntava ad un possibile primo podio in carriera. Per lui si parla di un trauma al ginocchio destro. Solo dopo le lastre si potrà sapere qualcosa di più. Seguiranno aggiornamenti.
Era assente, invece, il detentore della coppa di discesa, vinta per due anni consecutivamente, Peter Fill, che ha concluso già una settimana fa la sua stagione per alcuni problemi fisici ad una coscia.
Classifica di specialità che vede dunque vincere Beat Feuz con 682 punti, precedendo Aksel Lund Svindal (612), mentre terzo sale il tedesco Thomas Dressen, il vincitore a sorpresa di Kitzbuehel e della discesa di una settimana fa a Kvitfjell (446). Quarto è Dominik Paris a 386 punti, Fill è 11/o a 191, Innerhofer è 13/o a 176 punti.
Domani appuntamento con il superG maschile: ore 10.30 (diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD).
(mercoledì 14 marzo 2018)