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NELLE NOTIZIE
" Eberharter " è presente in queste 458 notizie:
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27/12/2002
] - Eberharter in pista già a Bormio
Stefan Eberharter ha stupito tutti: domani sarà al cancelletto di partenza della prima prova cronometrata di Bormio. L'Austriaco di Stumm, si era infortunato due settimane fa nel gigante in Val d'Isere. In un primo momento si era temuto il peggio, ossia, si pensava ad uno stop anche di un mese e mezzo. Invece, dopo le analisi fatte a Innsbruck, era stata riscontrata solo una forte contusione al ginocchio destro. Si ipotizzava ad un ritorno alle gare per il gigante sloveno del 4 Gennaio: invece, dopo aver provato su una pista con manto nevoso decisamente duro, ed in seguito a esseresi consultato con medici e tecnici, ha deciso di attaccare l'impegnativa "Stelvio".
Intanto, è andata bene l'operazione a Luca Cattaneo, eseguita prima di Natale. Katonzi, in Aprile dovrà essere sottoposto ad un nuovo intervento chirurgico e si saprà se potrà tornare a gareggiare. Intanto facciamo gli auguri al simpatico Camuno. (continua)
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22/12/2002
] - Strepitoso Simoncelli: 2° sulla Gran Risa!
(Alta Badia, Ita). Non avrebbe mai immaginato, Simoncelli, dopo la prima manche conclusa al 26° posto di finire sul podio. Certo, poteva ambire a migliorarsi decisamente nella seconda frazione, portando a casa un onesto risultato, ma non pensava assolutamente di spaccare il mondo con una fantastica rimonta. Invece, il buon Davide di Rovereto, 24 anni il 30 di gennaio, è autore di qualcosa di fantastico. Nella seconda manche, in cui la tracciatura più angolata rendeva il tracciato tanto più difficile quanto spettacolare, molti big della disciplina si perdevano fra le porte, accusando, chi più chi meno, ritardi ingenti. L’esteta del gigante Von Grunigen questa volta non disegna curve come solo lui è in grado di fare; Gruber, Schilchegger, Knauss, Raich e “Pepi” Strobl, non riescono a sciare come la prima, e finiscono per arretrare in classifica. Anche il “Ragionier” Aamodt non ce la fa a domare il tracciato: peccato per lui, senza Eberharter, poteva avvicinarsi in classifica generale. Nella seconda, quando tutti scarabocchiavano linee sul muro ripidissimo, Simoncelli dava dimostrazione di sicurezza, disegnando traiettorie efficaci. Quando all’intermedio i suoi concorrenti si ritrovavano solo con una miseria di centesimi in “cascina”, Davide aumentava il distacco, forte della grinta e della sua indipendenza di gambe. Quando gli altri arrivavano stremati al traguardo, lui, lo si vedeva ancora lucido e reattivo sul piano finale. Concluderà al 2° posto, con una rimonta da antologia sugli alpeggi gelati della Gran Risa, rimanendo dietro solo a Bode Miller, che con senno, amministra i due secondi abbondanti di vantaggio sul giovane trentino.
Alla fine della gara, esplode la goia della squadra. Tutti intorno a Simoncelli: ci sono i compagni di squadra Max Blardone (sempre fra i primi, anche oggi ottimo 5°) ed Alessandro Roberto (buon 11°); ci sono i tecnici Gustav Thoeni, Flavio Roda, Norman Bergamelli e poi skiman e massaggiatore. Nei trenta anche Peter Fill, 28°: anche ... (continua)
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22/12/2002
] - Sul Saslong Deneriaz mette in fila gli Austriaci
Antoine Deneriaz è il più veloce nella discesa libera disputata in Val Gardena. Il ventiseienne francese di Morillon, coglie il primo successo in Coppa del Mondo, dopo l’ottimo quarto posto ottenuto settimana scorsa sulle nevi di casa di Val d’Isere (sulla pista francese fu quarto anche nel’99). Deneriaz è riuscito nell’impresa di abbattere il dominio austriaco che nelle discipline veloci comanda a suon di vittorie e podi. Dietro Antoine, 2° tempo per Walchhofer, che con l’ennesima grande gara ha scoperto definitivamente la sua vocazione alla velocità, 3° Josef “Pepi” Strobl, 4° Fritz Strobl, 5° Werner Franz, 6° Hannes Trinkl. Poi un altro francese, Nicolas Burtin; ed ancora in classifica troviamo gli Austriaci con Klaus Kroell e Andreas Buder. Il nostro Kristian Ghedina finisce lontano dalle prime posizioni, alla fine sarà 38°. Il fuoriclasse di Cortina, ha subito un ritardo considerevole nella prima parte: nonostante fosse la più scorrevole, e di conseguenza adatta alle sue caratteristiche, ha preso due secondi al primo intermedio. Sotto i piedi, oggi, non aveva certamente dei razzi. Paradossalmente, anche se non in forma smagliante, è riuscito a tirare delle buone linee sulla parte centrale, la più tecnica, ossia l’ingresso e le curve del Ciaslat. A proposito del Saslong, si nota che rispetto a qualche edizione fa, la pista presenta minori difficoltà: la parte iniziale è di puro scorrimento e contano in gran parte i materiali; il ripido muro di Socher presenta un terreno meno rugoso del solito; infine le Gobbe del Cammello sono state smussate. Una volta, alle Gobbe, ossia i salti più spettacolari della pista, si saltava ben tre volte. Oggigiorno, ci si alza un poco da terra la prima volta, per poi invece scattare sul secondo dente, facendo in aria 40 – 50 metri. La difficoltà consiste nel non essere scomposti in volo ed allungare troppo il salto: in questo modo non si andrebbe ad atterrare sul ripido, e ci si insaccherebbe violentemente su piano. Tornando alla ... (continua)
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21/12/2002
] - In Gardena va in scena la prima di Defago
C’era andato vicino la scorsa stagione a Kvitfjell, Didier Defago. Sul Sasslong invece, il venticinquenne di Morgins, ottiene nel super-g la sua prima vittoria in Coppa del Mondo.
Il polivalente elvetico, è considerato uno degli atleti che nel medio periodo, può puntare alla classifica generale di Coppa. Se ci guardiamo intorno, infatti, i campioni poliedrici in grado di vincere sono oramai sulla trentina di primavere o anche oltre: vedi i Kjus, gli Aamodt, ed in particolare Eberharter e Maier (sempre se un giorno, il “muratore volante di Flachau”, dovesse tornare quello di due stagioni fa). Didier, è riuscito nell’impresa di mettere tutti in fila sul Sassolungo, che oggi proponeva un super gigante, specialità che solitamente non viene disputata in questa valle ladina a cavallo tra Trentino e Sud-Tirol. Al 2° posto una grande rivelazione: Hannes Reichelt. Il giovane aquilotto d’oltre Brennero, era stato convocato dopo tre vittorie ed un secondo posto nei quattro giganti di Coppa Europa disputati fra Levi e S.Vigilio di Marebbe. Ci si aspettava una bella gara dal giovane promettente Hannes, non certo un podio che va a ripagare pienamente la fiducia concessagli dal selezionatore e direttore tecnico austriaco Pum. 3° Marco Buchel, trentunenne di Vaduz, che si allena con la squadra svizzera. Il ragazzo del Lichtestein, è proprio maturato per quanto riguarda le discipline veloci: da gigantista puro e tradizionale si è trasformato in “gigantista veloce”. Indovinate chi c’è al 4° posto, proprio lì a ridosso del podio? Il “ragionier” Aamodt risponde “presente”: lui è sempre lì ad aspettare qualche errore o sbavatura altrui per tornare sul gardino più alto del podio. Intanto va forte e convince; è un professionista serio, e a riguardo lo ricordiamo scuro in volto al parterre del Sestriere, per l’incolore prestazione nello slalom. Ha ancora voglia di lottare come un ragazzino pieno di entusiasmo. Altra sorpresa alla 6° piazza il norvegese Aksel Lund Svindal. Il giovane ... (continua)
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18/12/2002
] - Prima prova in Val Gardena
Si è svolta sul Sasslong, la prima prova cronometrata in vista della discesa libera in programma sabato. Nella prima sessione, gli atleti più forti non hanno tirato al massimo: infatti, l’allenamento cronometrato, è servito più che altro come una ricognizione veloce del tracciato. Pista, quella gardenese, che per questa edizione si presenta brevemente accorciata e con un manto nevoso morbido. Caratteristica oltremodo apprezzata da Kristian Ghedina, ottimo scivolatore, già vincitore qui per ben quattro volte: nel 1996, nel 1998, nel 1999 e nel 2001. Inoltre, il Cortinese, che in Gardena colse nel 1990 anche il suo primo podio, dice di non sentire più il dolore che lo ha fatto tornare alle gare solo la scorsa settimana in Val d’Isere. Senza Eberharter, che tornerà in Coppa il 4 gennaio nel gigante di Kranjsca Gora, è Ghedina l’uomo da battere in terra ladina. Anche lo stesso allenatore dei velocisti austriaci, Robert Trenkwalder, si è espresso in questa direzione. Miglior tempo per il tedesco Max Rauffer, davanti al nostro Erik Seletto e al connazionale Stefan Stankalla. Per la libera in pista otto azzurri: posto sicuro solo per Ghedina (in prova 14°) e Kurt Sulzenbacher (41°). Per gli altri sei atleti italiani, le due prove cronometrate serviranno da selezione in vista della gara ufficiale. Oggi, Erik Seletto (2°), Peter Fill (8°) e Matteo Berbenni (21°), si sono guadagnati la “pagnotta”. Nella seconda prova cronometrata, Roland Fischnaller, Giorgio Gros, Patrick Staudacher, Michael Gufler, Lorenzo Galli e Luca Cattaneo si contenderanno gli altri tre posti. (continua)
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17/12/2002
] - Eberharter: solo 15 giorni di stop
Il capofila della classifica generale di Coppa, Stefan Eberharter, dovrà
stare fermo solo due settimane. Caduto rovinosamente nel gigante di domenica
scorsa in Val d'Isere, era inizialmente parso che l'incidente lo avrebbe
obbligato ad allontanarsi dal Circo Bianco per minimo un mese e mezzo.
Niente lesione ai legamenti, solo una brutta botta. Nello staff dello
squadrone biancorosso, c'è chi ipotizza di vederlo buttarsi giù dalla
"Stelvio" di Bormio, gia dopo Natale. Sembra però difficile, ipotizzando un
rientro certo per il gigante di sabato 4 gennaio a Kranjska Gora. Intanto,
continuano gli attacchi tra il direttore tecnico della nazioanle austriaca
Hans Pum, ed il responasabile tecnico FIS per le gare maschili, il tedesco
Guenther Hujara. Oggetto della lite, il fatto che Eberharter ha dovuto
aspettare quaranta minuti disteso sulla neve una slitta per portarlo a
valle. Comunque i due, dovrebbero chiarirsi in Val Gardena già domani.
Adesso Stefan, si trova nella sua Zillertal, in Tirolo, dove ha iniziato le
cure di riabilitazione con il suo fisioterapista.
Sul versante femminile, Isolde Kostner, non parteciperà alla discesa libera
in programma sabato in svizzera, a Lenzerheide. La decisione, è stata presa
con il suo allenatore personale Valerio Ghirardi, a Medesimo. in Val
Chiavenna, isi rimarrà ancora qualche giorno per recuperare, e a questo
punto, provare anche i materiali. Tornerà in pista il 5 Gennaio in un
gigante in Germania.
(continua)
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15/12/2002
] - Eberharter ko. L’Austria siamo noi.
(Val d’Isere, Fra). Dopo la discesa libera di ieri, avevamo pensato qualsiasi cosa, tranne che la lotta per la Sfera di Cristallo si potesse riaprire. Troppo forte Stefan Eberarther, imbattibile in gigante, super-g ed in libera, insuperabile su ogni tipo di neve e su ogni pendio. Il destino ha voluto che si inclinasse più del dovuto sulla pista del gigante, costringendolo non ad una semplice debacle, bensì ad un infortunio, che dalle prime indicazioni, lo dovrebbe tenere lontano dalle gare dalle sei settimane a tre mesi. Trasportato all’ ospedale in fondo valle, è stata subito riscontrata una lesione ai legamenti crociati del ginocchio destro; successivamente, con un jet privato, è stato celermente trasportato ad Insbruck per ulteriori accertamenti e la diagnosi definitiva. Addirittura, quindi, in forse anche i Mondiali di Febbraio a St.Moritz. Una vera e propria disdetta per il mitico Wundetem, che dopo le vittorie di Herman Maier, assaporava questa stagione il bis di Stefan. Ora sarà davvero dura, e chi dovrebbe giocarsela (considerando le gare fin qui disputate) sono il fuoriclasse norvegese Aamodt, lo statunitense Bode Miller (oggi eccellente 2°) e l’elvetico Didier Cuche (nel gigante odierno solamente 27°). Comunque, qualche altro atleta potrà inserirsi nella lotta per la Coppa. La gara è stata vinta dall’esteta del gigante, quel Michael Von Grunigen, che bissa il successo di Park City, rispolverando classe cristallina e grinta d’un tempo, elementi che gli permettono di tirare ancora linee superlative ed inimitabili. Dopo Mike e Bode, sul podio anche un redivivo Cristofh Gruber. E gli azzurri? Questa volta l’Austria siamo noi: la vittoria manca ancora, ma il risultato di squadra è davvero confortante. Arnold Rieder, ventisei anni altoatesino di Brunico è splendido 5° e Peter Fill, giovane polivalente, stacca un sensazionale 6° posto. Alessandro “Branda” Roberto conclude 9°, e il milanese (ma residente in Val d’Aosta) Alberto Schieppati 16°, subito lì a ridosso ... (continua)
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15/12/2002
] - Ancora Eberharter. Ghedina cresce.
(Val d’Isere, Fra) Ancora Stefan Eberharter. Sulla classica OK di Val d’Isere, l’austriaco domina la terza libera stagionale e distacca Aamodt in classifica generale di circa 250 punti. Ancora una volta impeccabile Stefan (che in Austria iniziano a chiamare Stefanetor): dove è necessario mollare gli sci o dove bisogna tirare curve strette lui è sempre il numero uno. Neve morbida o tracciati vetrificati dal ghiaccio, non importa, Eberharter oggigiorno domina ovunque. Dietro, ecco i connazionali Klaus Kroell e Andreas Schifferer, a dimostrazione che le discipline veloci sono sempre “cosa loro”. L’atleta di casa, il bravo Antoine Deneriaz conclude 4°, e il sempre presente Aamodt ottimo 5°. Questa volta Bode Miller è più dietro, alla 19° piazza. In casa Italia, Kristian Ghedina, fermo da un mese e mezzo a causa di una pubalgia procuratasi allo Stelvio in allenamento, scia più che discretamente concludendo 12°. Nella parte che più gli si addice, quella più scorrevole è da podio. Soffre invece, nella parte più tecnica, e più precisamente nelle curve angolate verso destra in cui era costretto a dare pressione allo sci sinistro: quando va troppo sull’esterno sente riacutizzarsi un pò il dolore muscolare. Ora aspettiamo altri progressi sul leggendario Saslong in Val Gardena sabato prossimo. Per gli altri azzurri, si rivede Matteo Berbenni, 24°, ed Erik Seletto 30°. Entrambi sono aggregati alla squadra di Coppa del Mondo ma si allenano con i rispettivi gruppi sportivi. Più indietro gli altri italiani: Kurt Sulzenbacher è solo 43° e Roland Fishnaller 47°. Sarà per un'altra volta.
Intanto, si è opearta a Grenoble Patrizia Bassis, l’atleta bergamasca, caduta rovinosamente in super-g. Raggiunta dalla madre e dal marito Stefano, dovrà rimanere nell’ospedale francese due settimane. Poi, le verrà applicato un collare per 30 giorni. L’operazione, durata due ore e mezzo, è andata bene. Le è stata applicata una placca che ha collegato la sesta e la settima vertebra.
Infine, a ... (continua)
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13/12/2002
] - A Eberharter la prova. La Ceccarelli seconda.
Nell'ultima prova cronometrata in Val d'Isere, Stefan Eberharter stacca il
miglior tempo, precedendo Andreas Schifferer e il fuoriclasse norvegese
Aamodt. 4° Kroell e 5° Kernen, per gli azzurri confortante ottavo posto per
Erik Seletto. Del ventisettenne di Cervinia, ricordiamo nel dicembre '98
sempre qui in Val d'Isere, un terzo posto dietro a Kjus e all'altro azzurro
Luca Cattaneo. Per gli altri Italiani, ottimo 14° posto per Matteo Berbenni;
quindi, 20° Giorgio Gros e 22° Kristian Ghedina.
Intanto nel super-g donne, sempre sulle nevi francesi, Daniela Ceccarelli
conquista un eccellente secondo posto. Davanti alla olimpionica, solo Carole
Montillet, 3° Michaela Dorfmeister. Karen Putzer è 7°, 20° Lucia Recchia. (continua)
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12/12/2002
] - Prima prova in Val d'Isere
Il francese Sebastian Fournier Bidoz, ha fatto registrare il miglior tempo
nella prima prova cronometrata, precedendo Kristian Ghedia e lo svedese
Patrik Jaerbyn. 4° Walchofer e a seguire gli elvetci Defago, Cuche e Cavegn.
Eberharter 15°.
Sicuramente sodisfatto il Ghedo, che dice di trovarsi a proprio agio su
questa neve morbida. Il Cortinese, tuttavia, ha accusato ancora qualche
dolorino sui dossi, dove la gamba destra finiva molto sull'esterno.
Probabilmente, già nella prova di domani ed in gara sabato, la neve sarà più
dura. Cosa, che farà piacere a Kurt Sulzenbacher, oggi solo 24°, che a
differenza di Kristian (tra i più forti al mondo per la capacità di far
correre lo sci), preferisce tracciati angolati e con manto nevoso duro.
Finalmente A Kurt, sono arrivati i bagagli dalla trasferta americana,
disavventura capitata anche Luca Cattaneo ed alcuni atleti statunitensi. Tra
gli azzurri, bene Roland Fishnaller 12° e Patrik Staudacher 18°. (continua)
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09/12/2002
] - La parola a BicioGS, Antja e PowerTeam
Il team BicioGS ha vinto il primo super-g stagionale. Ecco le risposte alle domande di rito:
1) Come ti chiami, dove vivi e cosa fai nella vita?
Mi chiamo Fabrizio, sono di milano e studio al liceo
2) Hai vinto il primo super-g della stagione...sei soddisfatto? Sei davanti a oltre 900 squadre!
Sono soddisfatto del mio risultato in SG, non ci speravo dato l'alto numero di iscritti ma un pò di fortuna serve sempre, inoltre il team è stato fatto aposta per i SG e un pò per i giganti (vedi Von Gruenigen)
3) Chi è il tuo atleta di punta? Chi invece il tuo giovane talento, la tua "scommessa"?
Punto sul grande Eberharter; la "giovane" speranza è Solbakken, il probabile erede di Aamodt.
Speriamo in bene per le prossime gare....
Il team Antja ha vinto invece la prima discesa;
1) Come ti chiami, dove vivi e cosa fai nella vita?
Mi chiamo Bo Hansen e scrivo dalla Danimarca
2) Chi è il tuo atleta di punta? Chi invece il tuo giovane talento, la tua "scommessa"?
Il mio atleta di punta è Hannes Trinkl, il talento Marco Sullivan.
Infine la parola va al responsabile del team PowerTeam a lungo nelle prime posizioni della classifica generale del fantasci.
1) Come ti chiami, dove vivi e cosa fai nella vita?
Mi chiamo Konrad, sono di Varsavia (Polonia), studio elettronica. Ho fatto i corsi d'italiano nell'istituto di cultura italiana e viaggiato un'po in Italia.
2) Sei soddisfatto dell'andamento del tuo team?
Certo, che c'e un po' di soddisfazione. Ma sono determinato a vincere - chi vivrà, vedrà!
3) Chi è il tuo atleta di punta? Chi invece il tuo giovane talento, la tua "scommessa"?
Il mio atleta di punta è Stefan Eberharter. La mia "scommessa"...mistero! (continua)
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09/12/2002
] - Nel super-g irrompe Cuche
(Beaver Creek, Colorado). Il super favorito Stefan Eberharter questa volta non ce l’ha fatta: sulla impegnativa pista del Colorado, lascia preziosi decimi sulla prima parte, decisamente angolata, che il leader di Coppa non riesce ad interpretare al meglio. Udite, udite: il capofila della compagine d’oltre brennero termina solamente 15°! Sulla spettacolare Birds of Pray, trionfa tuttavia, Didier Cuche, svizzero del cantone francofono di Neuchatel, che nel computo globale della gara riesce ad avere la meglio su tutti gli avversari. Nella prima parte più tecnica, è Marco Buechel a far registrare il miglior tempo, ma Didier riesce comunque a contenere l’atleta del Lichtestain, staccandolo poi nella parte finale più filante. Cuche, che non saliva sul gradino più alto del podio dalla vittoria in gigante ad Adelboden l’anno scorso, ha sfoggiato la sua caratteristica principale: quella vocazione all’attacco e quella determinazione che lo hanno portato in breve tempo nel gotha del Circo Bianco. 2° appunto, Marco Buechel (si allena con la nazionale elvetica), nato gigantista puro, ma oggi ottimo interprete del super-g, ed in crescita anche in discesa libera. 3° piazza, per il veterano della squadra austriaca, Hannes Trinkl, trentaquattro primavere, che continua a essere fra gli atleti da battere quando con gli sci si superano i 100 all’ora. 4° Defago, 5° Hoffman, 6° Bode Miller: attenzione al venticinquenne del New Hampshire, perché a suon di ottimi piazzamenti nelle gare veloci, sembra essere oggi l’unico a poter insidiare Eberharter. Male ancora una volta Lasse Kjus: “Pisolo” starà tenendo in serbo grandi prestazioni per i mondiali di St.Moritz? Probabile. Da segnalare il 13° piazzamento dello statunitense Vonn, che i suoi fans chiamano “Vonneretor”, appellativo che richiama il grande “Herminator Maier”. Non è stata una grande giornata nemmeno oggi per gli azzurri; d’altronde pesa troppo nell’economia della banda di Ghidoni, l’assenza di Kristian Ghedina e l’infortunio di ... (continua)
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08/12/2002
] - Eberharter doma anche la Birds of Pray
(Beaver Creek, Colorado). Stefan Eberharter coglie il quarto successo stagionale (ventesimo in carriera) vincendo sulla Birds of prey/Golden Eagle, pista già teatro qualche anno fa dei Mondiali.
Il marcantonio austriaco, con la vittoria della discesa di Beaver Creek, conferma il suo eccellente stato di salute nelle discipline veloci. Si aspetta il gigante di Val d’Isere Domenica prossima, per vedere se Stefan confermerà questa forma strepitosa anche fra le porte larghe. Vederemo, insomma, se già prima di Natale avrà messo una seria ipoteca sulla sfera di cristallo. D’altronde, Aamodt (7° in gara), nonostante sia sempre lì con i più forti, non riesce a tenere il ritmo allucinante dell’Austriaco. Kjus stenta ad entrare in palla, e Miller, che si è messo ad andare anche nelle gare veloci, deve fare la differenza nelle discipline tecniche per infastidire la leadership generale di Eberharter. Dicevamo, di Miller: Bode si conferma davvero un ottimo discesista, concludendo 8° a neanche un secondo dal vincitore. Sul podio, un grande Walchofer (polivalente atipico, in quanto gareggia solo in slalom e libera), e Rahvles. Lo statunitense, è partito con un pettorale svantaggiato nonostante l’ottima ultima prova cronometrata, resa inutile però da una squalifica per delle irregolarità riscontrate sulla permeabilità delle ginocchiere. (Stessa sorte per Aamodt, Kjus, Cretier, Pen e Siversten). Fritz Srobl 4°, Cuche 5° e Sallivan ottimo 6°, rivelandosi una sorpresa per il panorama della velocità. Gli azzurri? Malino, purtroppo, ma qualche ragazzo è alla presa con piccoli infortuni. Ancora senza Kristian Ghedina, piazzano solo Luca Cattaneo 22°. Per il Camuno di Temù, questo piazzamento sembra rappresentare un timido segnale di risveglio, visto le ultime stagioni di estrema difficoltà. Ma “Katonzi” noi lo ricordiamo quando saliva sul podio in super-g e capitava di trovarlo fra i più fotri della discesa. Alessandro Fattori non è partito, causa un dolore al ginocchio destro ... (continua)
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07/12/2002
] - Eberharter davanti nell’ultima prova
Nell’ultima sessione di prova, la terza, dove quasi tutti gli atleti si sono misurati con il tracciato di Beaver Creek, Stefan Eberarther stacca il miglio tempo. Una altro trionfo per il fuoriclasse austriaco? Aspettiamo la gara di oggi. Eberharter, precede Didier Cuche (vincitore di una prova precedente) e l’altro campione austriaco della libera, Frtiz Strobl. Questi tre, con Ambrosi Hoffman 5° e anch’egli autore di un miglio tempo nei giorni precedenti, sembrano gli uomini da battere per la discesa del Colorado. 4° Bode Miller, che se confermerà i risultati delle prove in gara, diventerà un ostacolo alla sfera di cristallo generale per Eberharter. Fra gli azzurri, 15° l’ emiliano Alessandro Fattori e rispettivamente 25° e 30° gli altoatesini Kurt Sulzenbacher e Roland Fischnaller. Più dietro gli altri ragazzi. Sullo stato della banda di Ghidoni, aspettiamo libera e super-g per fare un primo bilancio.Intanto a Lake Louise, in Canada, si è svolta la libera delle donne, senza la nostra Isolde Kostner, che comunque sembra dare segnali incoraggianti di recupero e dice che non si assenterà troppo dalle gare. Vince la tedesca Hilde Gerg, precedendo la francese Caroline Montillet e la statunitense Kirsten Clark. Per le azzurre, un più che buono 15° piazzamento per Karen Putzer: l’altoatesina non è una discesista pura e questo risultato è sicuramente incoraggiante. 21° Patrizia Bassis e 29° Lucia Recchia. Male e dietro la olimpionica di super-g Daniela Ceccarelli. (continua)
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02/12/2002
] - Eberharter è proprio super-gigante!
Tre vittorie su cinque nel primo scampolo della stagione, diciannove vittorie in carriera (nove in libera e cinque fra super-g e gigante). Sarà alquanto difficile strappare la Coppa del Mondo a Stefan Eberharter. Certo, il ragioniere scandinavo Aamodt, sempre puntuale tra i primissimi, e un Miller che si mette ad andar forte anche nelle gare veloci, possono destare qualche preoccupazione al trentatreenne di Stumm, ma ad oggi, sembra quasi scontata la sua riconferma sul gradino più alto del podio finale. La prossima tappa in Colorado, ci dirà se davvero Stefan potrà arrivare alle gare europee con elevatissime chance di rivincere la sfera di cristallo. Dicevamo di Aamodt, buon 5° e Bode Miller ottimo 7°, che appunto, si è messo ad andare alla grande anche in discesa e super-g. Sul podio Josef Strobl e l’elvetico Didier Cuche, che si confermano tra i miglior interpreti della disciplina. Si riaffaccia fra i più competitivi anche Marco Buchel, dal Liechtenstein, una volta più votato al gigante ed oggi più velocista. Rispetto alla libera, la banda azzurra allenata dal trittico Ghidoni – Mair – Ghezze, è in ripresa. Alessandro “Veleno” Fattori, tre podi con una vittoria lo scorso anno, conclude 12°, apparendo comunque in palla e rinviando l’appuntamento con il podio. Ma la sorpresa in casa Italia è il 16° posto conquistato con determinazione dal giovane ventitreenne altoatesino Michael Gufler, che con il pettorale numero 40, riesce a divincolarsi davvero bene sulla pista Olimpia. Gufler, disputa le discipline veloci, ma si allena con la compagine di Roda, perché gareggia anche in gigante. Nei trenta anche Staudacher, 25°, e Fischnaller, 27°. Squalificato invece Sulzenbacher, per l’apertura anticipata del cancelletto di partenza. (continua)
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01/12/2002
] - Eberharter guida la pattuglia degli Austriaci
Non era un Campionato Austriaco, bensì una gara di Coppa del Mondo. Dalla classifica finale però non si direbbe: quattro atleti biancorossi nei primi cinque, sette nei dieci ed undici nei quindici. Trionfa Stefan Eberharter, che pennella le due curve ed una diagonale, unici punti critici della pista canadese. E' la diciottesima vittoria per il vincitore della scorsa Coppa generale e la seconda di quest'annata, che ancora lo vede tra il favorito numero uno. Dopo il trentatreenne austriaco, un 'altro "vecchietto" della velocità, Hannes Trinkl. 3° il candidato numero due per la coppa, Aamodt, sempre puntuale tra i protagonisti in ogni disiplina. Poi ancora Austriaci, quando con i soliti pezzi da novanta, i due Strobl (Josef 4°, Fritz 5°), Rzehak 8° e Franz 10°; quando con le giovani conferme, Gragabber 11°, Kroell 12° e Buder 13°. Sono sempre lì le aquile d'oltre Brennero, vuoi su piste tecniche e difficili, vuoi su tracciati dove bisogna essere scorrevoli e non graffiare mai la neve con le lamine. Ottimo 6° anche il polivalente Walchofer. Dopo le delusioni in gara per Sullivan e Fournier, che erano andati bene nelle prove, la sorpresissima si chiama Bode Miller: lo Statunitense finisce alla grande in 6° piazza, dimostrandosi forte anche in libera, e zittendo chi affiancava il suo miglior tempo in prova al fatto che big non avessero tirato. Tra gli azzurri Sulzenbacher finirà al 14° posto, ci si aspettava di più. Fattori 20° (ma la sua gara è il super-g di oggi) e Fischnaller 25°. Fuori Staudacher e Cattaneo lontanissimo al 41° posto. Fuori dai trenta anche Fill (non va a punti per soli 25 centesimi), Berbenni, Gufler e Gros: ma a questi giovani bisogna solo chiedere di imparare a conoscere i tracciati del circuito.
(continua)
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30/11/2002
] - Miglior tempo di Miller nella terza prova
Lo statunitense Bode Miller si aggiudica la terza ed ultima prova cronometrata della prima discesa stagionale. Bode, sembra aver trovato confidenza anche con la velocità: vuol forse puntare con decisione alla sfera di cristallo? Dalla grinta con cui ha affrontato le prove della libera canadese, sembra aver dimenticato l'intervento in artroscopia subito al ginocchio sinistro poco tempo fa. A Lake Louise, nella terza sessione, ancora bene Klaus Kroell 2°, e 3° tempo per un Didier Cuche che ha sciato deciso, dopo due prove col freno tirato. 4° tempo per il veterano elvetico Franco Cavegn (che si è messo ad andar forte nelle ultime due stagioni), e ancora alla grande, 5°, l'Americano Sullivan, candidato dunque a ben figurare anche in gara. Dietro questa volta Eberarther e Aamodt. Fra gli azzurri buon 10° tempo di Patrik Staudacher e 13° di Luca Cattaneo. Dietro Kurt Sulzanbacher ed il resto della pattuglia italiana. Ecco i primi 30 in partenza:
1 STROBL Josef
2 TRINKL Hannes
3 AAMODT Kjetil Andre
4 BUECHEL Marco
5 BUDER Andreas
6 CRETIER Claude
7 STROBL Fritz
8 FATTORI Alessandro
9 NYBERG Fredrik
10 SIVERTSEN Kenneth
11 GRAGGABER Thomas
12 ZUEGER Daniel
13 FOURNIER-BIDOZ Sebastien
14 RZEHAK Peter
15 EBERHARTER Stephan
16 DEFAGO Didier
17 FRANZ Werner
18 CATTANEO Luca
19 JAERBYN Patrik
20 SCHIFFERER Andreas
21 STAUDACHER Patrick
22 DALCIN Pierre-Emmanuel
23 RAHLVES Daron
24 KERNEN Bruno
25 HOFFMANN Ambrosi
26 SULLIVAN Marco
27 CAVEGN Franco
28 CUCHE Didier
29 KROELL Klaus
30 MILLER Bode
(continua)
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29/11/2002
] - Oleggelo, tra_i_pali_stretti e Flowerteam
Il team Oleggelo ha vinto il secondo gigante stagionale, con 316 punti.
Alle domande di rito il Team Manager ci ha risposto:"Vorrei non rispondere alle vostre domande solo perchè credo che la fortuna sia stata la "causa" di quella vittoria. Il nome della squadra "oleggelo" è conosciuto dagli amanti del tallone libero (telemark) per un simpatico giochino
organizzato in occasione di una edizione della skieda (www.skieda.com). Preferirei restare nell'anonimato fino alla fine della coppa..
Il team tra_i_pali_stretti ha vinto il primo speciale con 288 punti. Poichè la squadra è di proprietà del Gestore del Fantasci l'intervista di rito spetta al secondo classificato: il team aut aut giunto secondo con 264 punti.
1) Come ti chiami, dove vivi e cosa fai nella vita?
Soono Locus alias Renato, studente di ingegneria prossimo alla fine (degli
studi), Milano è la mia città. La mia missione invece è battere tutti al
fantasci, non solo con aut aut, ma anche con altre squadre che presto si
faranno notare da tutti (almeno una è stata notata subito, cari amici del
racanà)
2) Sei arrivato secondo nello slalom di Park City, terza gara stagionale...sei soddisfatto? Hai battuto oltre 700 squadre!
Quello che mi ha sorpreso positivamente è che aut aut è una squadra
generale e non prettamente slalomistica, non mi aspettavo quindi di arrivare
così avanti e questo mi fa ben sperare.
3) Chi è il tuo atleta di punta? Su chi punti come "scommessa"?
Le mie squadre non hanno atleti di punta, ma ho cercato di creare un gruppo omogeneo per quanto possibile, perchè credo che lo spogliatoio sia essenziale per creare armonia nella
squadra. Nessuno è titolare e sono tutti sotto esame, solo così riescono a
dare il meglio! Sentirete presto riparlare di me...
Infine conosciamo meglio flowerteam primo in classifica dopo le prime tre gare!
1) Come ti chiami, dove vivi e cosa fai nella vita?
Mi chiamo Marco Fiore, sono di Milano (Milano, Milano) e da tempo
(troppo forse) svolgo la ... (continua)
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12/11/2002
] - Soelden: vince "W Defago"
1) Come ti chiami, dove vivi e cosa fai nella vita?
Mi chiamo Minetti Corrado vivo a Rossiglione in provincia di Genova ho 18 anni sono all'ultimo anno di un istituto di ragioneria.
2) Hai vinto il gigante di Solden, prima gara stagionale...sei soddisfatto? Hai battuto oltre 500 squadre!
Si sono molto soddisfatto e non credevo di arrivare così avanti in classifica.
3) Chi è il tuo atleta di punta? Su chi punti come "scommessa"?
Ovviamente Eberharter ma la mia scommessa è Defago visto che ho dato il suo nome alla squadra. (continua)
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28/10/2002
] - Vince il solito Eberharter. Bene Max Blardone
Nel gigante di apertura sulle nevi di casa di Soelden, Stefan Eberharter si
è ripresentato ai nastri di partenza del "Circo Bianco" come ci aveva
lasciati: con una vittoria. Il trentaquatrenne austriaco della Zillertal,
dal 1990 in Coppa del Mondo, si è portato a casa la 17° vittoria, la 5° in
gigante. Non è stata comunque impresa facile per il marcantonio biancorosso:
infatti i distacchi non sono stati abissali, e la creme del gigante è tutta
lì a ridosso. Secondo un ottimo Covili, vincitore la scorsa stagione della
coppetta di specialità, terzo l'esteta delle porte larghe Miky Von Grunigen,
quarto il sempre verde Aamodt, quinto MiIler, sesto il "vecchio" Freddy
Nyberg e buon settimo il nostro Blardone. Il ventiduenne piemontese di
Pallanzeno, è stato protagonista nella seconda manches, recuperando sei
posizioni e staccando il terzo tempo parziale. Ha frenarlo nella prima, una
sbagliata interpretazione del punto più insidioso del ghiacciaoo del
Rettenbach: una stradina ghiacciata e ripida che anticipava un salto. Finirà
settimo, dimostrando grinta da vendere e carattere. Carattere che non è
mancato ad Arnold Rieder, che si riaffaccia dopo parecchie gare a ridosso
dei primi venti. Alexander Ploner chiude ventisettesimo e solo alla
ventottesima piazza Alessandro Roberto. Da sottolineare la prima manches del
milanese Schieppati: Alberto stava filando come un treno, ma gli si è
sganciato uno sci, compromettendo la sua bella prestazione. Confortante
anche la promessa Fill, novello ventenne che si cimenta in tutte le
discipline, che pur non qualificandosi per la seconda ha attaccato come un
forsennato, recuperando due volte quando si era praticamente sdraiato sulla
neve. Tuttavia, promette bene: sembra proprio un cavallo di razza. Insomma,
l'allegra e giovane banda di Flavio Roda, pare abbia dimostrato un cambio di
mentalità: più votata all'attacco e meno calcolatrice. Un ultima nota
spiacevole per Blardone e Roberto, in albergo non hanno più ... (continua)
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18/03/2002
] - Coppa Europa a Marinac, promessa austriaca
Lo strapotere austriaco non si limita alla Coppa del Mondo: anche nel circuito "minore", la Coppa Europa, gli atleti dell'aquila reale hanno fatto piazza pulita. L' Eberharter della situazione si chiama Martin Marinac, ha solo 22 anni ma ha già tutti i numeri per giocarsela con i migliori del mondo. Marinac infatti ha vinto quest'anno la Coppa Europa grazie un'impressionante continuità di risultati: si è sempre piazzato tra i primi dieci addirittura nelle ultime undici gare disputate (slalom speciali e giganti); curioso, invece, che Marinac abbia ottenuto questo risultato senza aver mai vinto una gara in Coppa Europa, nemmeno nelle stagioni precedenti. Austriaco è anche il secondo classificato in graduatoria generale, l'austriaco Stephan Goergl: lui, invece, di gare quest'anno ne ha vinte addirittura cinque tra giganti e superg, e si è pure tolto qualche bella soddisfazione in Coppa del Mondo. Terzo, finalmente, un italiano: l'altoatesino Michael Gufler. Annotatevi questi nomi, quindi: nella prossima stagione potrebbero fare davvero bene... (continua)
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12/03/2002
] - Ciao Ole-Christian, tanti auguri Hermann
Ole-Christian Furuseth, slalomista norvegese nonché sciatore tra i più amati tra gli atleti di Coppa del Mondo, ha deciso di ritirarsi: lo hanno convinto a fare questo difficile passo - oltre alle 35 primavere alle spalle - una stagione di certo non entusiasmante, visto che il miglior risultato è stato un tredicesimo posto: davvero troppo poco per uno come lui che vanta nove vittorie in Coppa del Mondo tra slalom e giganti. Addio, quindi, "nonno" Furuseth: non dimenticheremo facilmente la tua celebre indipendenza di gambe!
Per un Furuseth che va c'è un Hermann Maier che si prepara al rientro agonistico: l'austriaco si è sottoposto a un intervento chirurgico per rimuovere dei chiodi che avevano agevolato il suo recupero. Tra tre settimane Herminator - da qualche giorno marchio registrato - sarà in pista ad allenarsi in vista della prossima stagione. Eberharter è avvisato... (continua)
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11/03/2002
] - Vince Von Gruenigen, trionfa Covili
Nell'ultima gara della stagione di Coppa del Mondo, il gigante di Altenmarkt-Flachau, è tornato alla vittoria Michael Von Gruenigen: l'"esteta" del circo bianco è così tornato al successo in Coppa al termine di un'annata che per lui, abitué del piodio del gigante, è stata tutto sommato un po' avara di soddisfazioni. Von Gruenigen ha preceduto il giovane Benny Raich (primo al termine della prima discesa) e l'infaticabile Stefan Eberharter: entrambi gli austriaci, nonostante il podio, non sono però riusciti a strappare la Coppa di Gigante dalle mani del francese Frederic Covili, a cui è bastato il quinto posto nella gara di ieri per vincere il prestigioso trofeo.
La classifica finale di Coppa del Mondo incorona il dominatore della stagione Stefan Eberharter, seguito da Kjetil André Aamodt e Didier Cuche. (continua)
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07/03/2002
] - SuperG, Cuche chiude in bellezza
Nel superg delle finali di Altenmarkt-Flachau vittoria dell'elvetico Didier Cuche, che può così vantare tre successi in carriera maturati in tre diverse specialità (aveva infatti già vinto una discesa sprint a Kitz e il prestigioso gigante di Adelboden). Il trionfo di Cuche non gli ha però consentito di conquistare la Coppa di Specialità: all'implacabile Stefan Eberharter è bastato il quarto posto per aggiudicarsi anche questo trofeo, dopo la Coppa di Cristallo e la Coppa di Discesa. Secondo posto per Fritz Strobl e terzo gradino del podio per uno scatenato Ale "Veleno" Fattori, autore di un finale di stagione davvero maiuscolo: i due si sono così piazzati al terzo e quarto posto rispettivamente in classifica di superg.
Domani riposo; sabato, con l'ultimo slalom, si assegna la terza coppa di specialità: Kostelic o Miller? (continua)
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06/03/2002
] - Vince Eberharter, sorprende Hoffmann
Sulle nevi di Altenmarkt-Flachau ancora una vittoria per il solito Stefan Eberharter, che si aggiudica così - a casa del rivale di sempre, Hermann Maier - sia la Coppa di Discesa sia la Coppa del Mondo 2002: il miglior coronamento, per l'austriaco, di una stagione davvero fantastica, che gli ha anche consentito di portarsi a casa tre medaglie nell'Olimpiade Invernale di Salt Lake City. La sorpresa della giornata odierna è stato il secondo posto di Ambrosi Hoffmann, atleta svizzero al miglior risultato della carriera. Terzo l'intramontabile Hannes Trinkl. Senza infamia e senza lode gli azzurri: settimo Sulzenbacher, nono Ghedina. Domani c'è in programma il superg, poi nel week-end si disputeranno il gigante e lo slalom. (continua)
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05/03/2002
] - Fattori è Super Gigante!
"Il superG è la mia disciplina preferita. Con questo successo e con il secondo posto
di Kitzbuhel ho dimostrato di essere un buon sciatore: finalmente non si dirà più
che, quando vinco, è tutto merito dei materiali": queste le dichiarazioni di
Alessandro Fattori vincitore del super gigante di Kvitfjell. Alessandro, padano doc di
Parma, si gode la seconda vittoria in Coppa del Mondo; dietro di lui Didier Defago, al
primo podio in carriera, e il sempre presente Stefan Eberharter che ha preceduto di un
solo centesimo il nostro Kristian Ghedina.
Con questo risultato Eberharter è matematicamente il vincitore di questa edizione della
Coppa del Mondo; la coppa di Super-G non dovrebbe sfuggirgli visto il margine nei
confronti di Didier Cuche, mentre per la Coppa di Gigante Covili conserva un certo margine.
Il super-g di domenica è stata anche la ultima gara di coppa per Steve Locher.
Infine stamattina si sono svolte le prove per la discesa di domani, a
Altenmarkt-Flachau: Eberharter è ancora una volta il più veloce, seguito da Cuche e Kjus. (continua)
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02/03/2002
] - Kvitfjell, Ghedina torna sul podio
Ritorna il sorriso, sulla pista norvegese di Kvitfjell, agli atleti più delusi dalle Olimpiadi Invernali: vince Hannes Trinkl, addirittura escluso dai selezionatori austriaci dal quartetto olimpico nazionale, e torna sul podio il nostro Kristian Ghedina, davvero deludente in terra americana. Completano il podio altri due sciatori: un entusiasmante Claude Cretier, che conferma quanto di buono aveva già fatto vedere a Salt Lake City, e Franco Cavegn, che conquista il miglior risultato di una lunga carriera.
Domani, ancora a Kvitfjell, sono di scena i supergigantisti: per il leader di Coppa Eberharter potrebbe essere l'occasione buona per chiudere i giochi prima delle finali di Altenmarkt-Flachau. (continua)
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22/02/2002
] - Oro gigante per Eberharter
E' finalmente arrivata la medaglia d'oro per Stefan Eberharter: dopo il bronzo in discesa e l'argento in superg, l'austriaco ha completato ieri la sua progressione trionfando nella disciplina in cui meno aveva convinto in questa stagione. Eberharter ha dominato soprattutto la prima manche, in cui ha ipotecato il successo staccando il nostro Blardone, secondo, di 74 centesimi; purtroppo il nostro atleta non riusciva però a ripetersi nella seconda frazione, rovinando tutto con un grave errore nella parte iniziale. Chi invece, ancora una volta, ha dato tutto nella seconda manche è stato Bode Miller: solo nono nella prima manche, l'americano ha attaccato come un matto nella seconda, conquistando la medaglia d'argento. Bronzo per Lasse Kjus: il norvegese non perde occasione per dimostrare, quando ne ha voglia, la sua classe sconfinata.
Oggi è in programma il gigante femminile: domani si chiude con lo slalom maschile. (continua)
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17/02/2002
] - FantaOlimpiadi, oro a Danko3
E' andata al team Danko3 la medaglia d'oro del superg delle FantaOlimpiadi 2002: merito di una formazione davvero azzeccata, che ha affiancato ai "pilastri" Aamodt e Eberharter due "spalle" in giornata di grazia, ovvero Bjarne Solbakken e Tobias Gruenenfelder, entrambi autori del miglior risultato in carriera in superg. Complimenti, quindi, al team Danko3, che con l'oro di ieri e 486 punti complessivi insegue il team SnowKing, ancora in testa alla classifica "combinata" (medaglie/punti), che è poi quella che conta davvero.
Medaglia d'argento e di bronzo nel superg per i team Ratatosk e Lucio Minagawa, staccati di appena un punto. D'altronde l'equilibrio delle FantaOlimpiadi è assoluto: basta pensare che sono state finora assegnate dieci medaglie a dieci team diversi!
Saranno gigante e slalom, dunque, a "fare selezione" per la vittoria finale: grande attenzione, quindi, alle formazioni per le prossime gare! (continua)
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17/02/2002
] - Splendido Aamodt, oro-bis in superg
E' un Kjetil André che non ti aspettavi quello che sta marchiando a fuoco col suo nome le Olimpiadi Invernali di Salt Lake City: se infatti era lecito - quasi scontato, a meno del Bode Miller della situazione - attendersi dal norvegese l'oro in combinata, e tutto sommato poteva starci la "medaglia di legno", e forse anche qualcosina di più, in discesa, nel superg di ieri Aamodt ha lasciato tutti a bocca aperta: partito col pettorale numero tre e quindi senza alcun riferimento di altri atleti di livello (cosa fondamentale in superg, dove si scende a 100 Km/h senza aver mai provato la pista), ha interpretato meglio di chiunque altro una pista insidiosissima, che con la sua tracciatura arzigogolata soprattutto nel finale ha mietuto non poche vittime, tra cui Lasse Kjus, Didier Cuche, Freddy Nyberg e il nostro Alessandro Fattori. Nessuno è riuscito a fare meglio del norvegese: neppure Stefan Eberharter, anch'egli in difficoltà nella parte finale, staccato al traguardo di appena un decimo, e comunque medaglia d'argento; bronzo, a sorpresa, per Andreas Schifferer, che può così considerare conclusa la sua "riabilitazione" dopo un grave infortunio patito all'inizio della passata stagione. (continua)
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12/02/2002
] - FantaOlimpiadi, online le statistiche
E' online una nuova pagina dedicata alle FantaOlimpiadi 2002: quella dedicata alle statistiche. Due, per il momento, le analisi proposte: gli sciatori più acquistati nella fase di mercato e i più schierati nell'ultima gara. Com'era prevedibile non mancano le curiosità: nella prima classifica, dietro ai blasonati Eberharter e Miller, spiccano le "giovani leve" a basso costo che hanno completato i ranghi di tantissime squadre. Quanto alle formazioni della discesa, il più schierato è stato di gran lunga Eberharter, seguito da Aamodt; terzo, a sorpresa, il giovane italiano Fischnaller, evidentemente molto apprezzato dai fantasciatori. Quarto Ghedina, che ha deluso le attese di ben 31 team. (continua)
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11/02/2002
] - Il primo oro è di Fritz Strobl
La discesa olimpica ha premiato la sensibilità di Fritz Strobl: suo il primo oro dello sci alpino dei Giochi Olimpici di Salt Lake City. Strobl, tra i favoriti della vigilia, ha condotto una gara impeccabile, interpretando al meglio sia il difficile tracciato, molto tecnico, sia l'insidiosa neve americana, che richiedeva una particolare "delicatezza"; non a caso medaglia d'argento è Lasse Kjus, un vero specialista di questo genere di gare; "solo" medaglia d'argento il favorito numero 1, Stefan Eberharter, che forse ha sentito un po' troppo la pressione della gara.
Quarto (la classica "medaglia di legno") Kjetil André Aamodt, che si riconferma favorito in combinata, in programma mercoledì. Oggi c'è la discesa femminile: Isolde Kostner, in particolare, è chiamata a riscattare le debacle maschile; Ghedina, deluso dalla sua prova di ieri, medita addirittura il ritiro. (continua)
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10/02/2002
] - Olimpiadi, l''attesa è finita
Parte finalmente oggi alle 18:00 ora italiana - diretta su RaiDue, differita alle 2.30 di notte su Eurosport - la prima gara di sci alpino delle Olimpiadi Invernali di Salt Lake City, e sarà una gara molto interessante, come testimonia l'ultima discesa di prova, disputata ieri sul tracciato di Snowbasin: due sono infatti state le sorprese della giornata; la prima si chiama Pierre-Emanuel Dalcin, è un giovane discesista francese che già nel corso della stagione aveva fatto vedere qualcosa d'interessante, ma probabilmente nemmeno lui si aspettava di far segnare, ieri, il miglior tempo assoluto, proponendosi come erede della medaglia d'oro di discesa in carica, il suo connazionale Jean-Luc Cretier. La seconda sorpresa è formata dalla coppia Gruber-Greber, che è riuscita a qualificarsi nel quartetto austriaco (assieme a Eberharter e Fritz Strobl) ai danni del veterano Trinkl (campione mondiale in carica) e della giovane promessa Kroell, escluso per l'inezia di qualche centesimo.
I risultati completi delle prove sono disponibili qui, la start list della discesa qui. (continua)
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08/02/2002
] - Olimpiadi, prima discesa di prova
A Snowbasin, Utah, si è disputata ieri alle 18.00 ora italiana (le 10 locali) la prima discesa di prova sul tracciato che assegnerà la prima medaglia dello sci alpino delle Olimpiadi Invernali di Salt Lake City. Ancora una volta miglior tempo per lo scatenato Eberharter, che ha avuto la meglio su Fritz Strobl. Dietro ai due austriaci (gli unici sicuri di disputare la gara, mentre gli altri due componenti del quartetto saranno decisi dopo le altre prove), le sorprese della giornata: Daron Rahlves e Lasse Kjus; il primo, caricato dall'aria di casa, sembra aver ritrovato la forma migliore; il norvegese, dal canto suo, ha evidentemente beneficiato del "ritiro spirituale" che si è concesso nelle scorse settimane col "gemello" Aamodt (sesto). Maluccio gli italiani: 15/o Sulzenbacher, 23/o Fattori, 32/o Staudacher (riserva), addirittura 47/o Ghedina staccato di 5 secondi da Eberharter. Oggi, venerdì e domani, sabato, si replica; domenica la prima gara olimpica. (continua)
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06/02/2002
] - Olimpiadi, domani si parte
A due giorni dalla cerimonia d'apertura tutto è pronto a Salt Lake City per l'evento clou della stagione invernale. Per quanto concerne lo sci alpino, i selezionatori nazionali sono in fermento per definire i quartetti di atleti che prenderanno parte alle gare in programma: infatti se sono ormai note le convocazioni, ovvero gli atleti "portati" negli States per la kermesse olimpica, non sono ancora del tutto chiare le "formazioni" per le singole discipline. I "guai" più grossi, chiaramente, li hanno gli austriaci: su 13 convocati 9 gareggiano abitualmente in libera e in cinque quest'anno sono già saliti quanto meno sul secondo gradino del podio! L'unica certezza, in casa Austria, è Eberharter: è senz'altro lui l'uomo da battere in quasi tutte le gare in programma.
Domani si comincia con le prime prove della libera: un bel test per imparare il nuovo tracciato di Snowbasin e verificare lo stato di forma degli atleti. (continua)
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03/02/2002
] - Super Eberharter beffa Cuche
E' un Eberharter assolutamente scatenato e spietato quello che ha trionfato anche oggi a St. Moritz: davvero incredibile lo stato di forma dell'austriaco, che non vinceva in questa disciplina da tre anni e che addirittura nella passata stagione era uscito dal primo gruppo di merito. A farne le spese è stato, ancora una volta, l'elvetico Didier Cuche, staccato dell'inezia di due centesimi, proprio come la settimana scorsa nel SuperG di Garmisch. Terzo un redivivo Hans Knauss, che complica così ulteriormente il già difficilissimo lavoro dei selezionatori olimpici austriaci. Malissimo (18esimo) il leader di coppa di specialità, Covili, che alle finali di Altenmarkt-Flachau dovrà vedersela dai primi due classificati di oggi. In generale, invece, i giochi sono praticamente fatti: complice l'assenza in questo week-end di Aamodt (e del connazionale Kjus) in ritiro pre-olimpico, Eberharter ha più di 400 punti di vantaggio quando mancano appena sei gare alla fine di questa stagione che ha finora dominato: saprà ripetersi a Salt Lake City?
(continua)
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02/02/2002
] - St. Moritz, trionfa Eberharter
La prima Coppa di Specialità della stagione 2001/2002 ha trovato il suo padrone: si chiama Stefan Eberharter e l'ha conquistata proprio oggi, trionfando a St. Moritz su una pista sulla quale è costantemente stato il più veloce fin dalle prime prove; nulla ha potuto il pur bravo Fritz Strobl, secondo tanto nella gara odierna quanto in classifica di discesa libera, né Michael Walchofer, ottimo terzo. Completano il trionfo austriaco Trinkl quarto, Kroell quinto, Gruber settimo e Knauss ottavo: ai selezionatori austriaci verrà un bel mal di testa a scegliere il quartetto che parteciperà alla discesa olimpica.
Ati e bassi tra gli azzurri: solo sesto Ghedina, tra i favoriti della vigilia e fuori Sulzenbacher, autore di una buona gara fino all'uscita; incoraggianti invece le prestazioni di Cattaneo e Fischnaller, undicesimo e dodicesimo al traguardo.
Domani il gigante, ultima gara prima delle Olimpiadi. (continua)
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01/02/2002
] - Seconda prova a St. Moritz
Cambia il tempo e passano i giorni, ma per Stefan Eberharter il barometro è stabile sul sereno: anche oggi, nella seconda prova della libera di St. Moritz è stato lui il più veloce. L'austriaco ha preceduto di meno di un decimo lo svizzero Franco Cavegn e di poco meno di quattro un quartetto di suoi connazionali, scatenati nella caccia a un posto nelle Olimpiadi Invernali: Rzehak, Kroell, Fritz Strobl e Hans Knauss. In ombra gli italiani, protagonisti nella prova dell'altro ieri: tredicesimo Fischnaller, subito dietro Sulzenbacher; disperso Ghedina (oltre la quarantesima piazza).
Domani la gara: diretta alle 11:45 su Eurosport col commento tecnico di Alfredo Tradati, direttore di 8000.it. (continua)
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30/01/2002
] - A St. Moritz si giocano le ultime chance
Passano dai pendii di St. Moritz le ultime speranze di molti atleti di andare alle Olimpiadi: restano solo le gare di questo week-end prima della partenza per gli USA, e c'è da giurare che un grande risultato sulle piste svizzere potrebbe rivoluzionare i giochi in più di una squadra nazionale. Nelle prime prove di oggi, comunque, il più veloce è sempre stato lui, Stefan Eberharter - davvero mai domo in questa stagione. Dietro di lui il solito, sornione Fritz Strobl e il giovane Pierre Emanuel Dalcin. Molto bene gli italiani: addirittura quarto il giovanissimo Patrick Staudacher, "gasato" dalla convocazione olimpica (sebbene come riserva); quinto un redivivo Lorenzo Galli. I risultati completi della prima discesa di prova sono disponibili, come sempre, sul sito della FIS.
(continua)
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28/01/2002
] - Fantasci: domina Lothar
Il "clan" Lothar ha dominato il week-end tedesco di Garmisch: primo Lothar3, secondo Lothar e nei dieci in entrambe le gare Lothar2. Una vera e propria dimostrazione di schiacciante superiorità, ottenuta con punteggi superiori a 300, grazie ai vari Cuche, Eberharter, Fritz Strobm Schifferer e Nyberg. Un squadrone della velocità, insomma. Agli altri non è restato che accontentarsi del terzo gradino del podio: ci sono riusciti Timdj sabato e Nike2 domenica. Ai vertici di classifica niente è però cambiato; nel trofeo metà stagione si conferma leader il team Mader, che vanta anche la miglior media punti/gara.
Nelle prossime ore riapre il mercato: un'ottima occasione soprattutto per rimpiazzare i numerosi atleti infortunati e per prepararsi al meglio all'ultima parte della stagione. (continua)
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28/01/2002
] - Nel segno di Eberharter
Anche nel week-end di Garmisch Stefan Eberharter ha dettato legge: autore di qualche sbavatura nella gara di sabato, che ha concluso "solo" al terzo posto, l'austriaco si è rifatto con gli interessi domenica, completando una gara impeccabile e conquistando così il terzo successo stagionale in superg sui quattro sinora disputati; Eberharter è così saldamente in testa alla classifica di specialità, come pure a quella generale. Tenendo conto che in calendario - Olimpiadi a parte - restano solo otto gare e che Aamodt è staccato di 250 punti, possiamo dire che già nel prossimo week-end a St. Moritz il dominatore di questa stagione può chiudere di fatto il discorso coppa di cristallo.
Per il resto il week-end tedesco ha evidenziato un Cuche in grande forma e al solito molto caparbio, ma sfortunato nel trovare sulla sua strada sabato uno straordinario Fritz Strobl - davvero spietato sulle nevi tedesche - e domenica l'inezia di due centesimi di distacco dal vincitore. In grande recupero anche Andreas Schifferer: l'austriaco, dopo un grave infortunio nella passata stagione, sta ritornando ai massimi livelli e sicuramente a Garmisch ha staccato il biglietto per Salt Lake City. (continua)
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25/01/2002
] - Domani SuperG a Garmisch
Inizia domani un altro importante week-end per la Coppa del Mondo: sono infatti in programma a Garmisch-Partenkirchen, sulla impegnativa pista Kreuzeck, addirittura due supergiganti. Tenendo conto che finora sono state disputate solo due gare di questa specialità e che il calendario ne propone solo altre due (oltre a quello olimpico), è chiara l'altissima valenza di questo week-end per gli atleti che si cimentano in questa disciplina, finora dominata dal solito Stefan Eberharter. E poi restano solo quattro gare prima della partenza per l'evento sportivo americano, e si giocano proprio nei prossimi giorni gli ultimi posti disponibili nelle convocazioni olimpiche delle diverse squadre nazionali. Domani il primo superG: diretta alle 11:55 su RaiSatSport, differita su Eurosport alle 20:00. (continua)
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20/01/2002
] - Slalom a Schoenfelder, combinata a Aamodt
Si è concluso con la solita, grandissima festa la settimana di Kitzbuhel, con lo slalom che - assieme alla discesa di ieri - assegna il trofeo dell'Hahnenkamm: è finita che se l'è portato a casa, come al solito ma non con meno gloria del solito, l'instancabile Kjetil André Aamodt, davanti al "gemello" Lasse Kjus, staccato però di più di 5 secondi! Solo terzo l'unico austriaco in gara, Michael Walchofer. Poco male, però, per i padroni di casa, che hanno potuto festeggiare, oltre alla vittoria di ieri di Eberharter, il successo odierno nello slalom di Rainer Schoenfelder, completato dal secondo posto di Kilian Albrecht; terzo un Bode Miller meno brillante del solito. Quarto uno sfortunato Giorgio Rocca, giù dal podio per poco più di tre decimi. Per l'azzurro c'è comunque occasione di rifarsi già dopodomani, quando è in programma lo slalom "notturno" di Schladming. (continua)
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19/01/2002
] - Fantasciatori discesisti
E' la regina delle specialità: la ricerca della velocità, lo studio delle traiettorie, l'errore sempre dietro l'angolo. E' la discesa libera la disciplina preferita dai fantasciatori, e si vede: nella gara odierna ben 13 team nella lega generale hanno superato quota 200 punti. Complimenti a tutti, si vede che ne sapete di sci!
Per la cronaca, il migliore è stato il team "discolo" Fantacazzone, che ha ottenuto addirittura 280 punti grazie soprattutto all'accopiata Eberharter e Aamodt, condita con il nostro bravissimo Sulzenbacher. In lega pionieri il successo è invece andato a Filini, in ripresa dopo un inizio di stagione un po' fiacco, ma già capace di ottenere due vittorie nelle "classiche" di Wengen e Kitz.
Per la cronaca oggi in lega generale sono state classificate la bellezza di 47 squadre: grazie a tutti per la vostra partecipazione! (continua)
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19/01/2002
] - "The race" a Eberharter
Quest'anno il più forte è lui, Stefan Eberharter. Dopo tanti anni a masticare amaro all'ombra di Herminator Maier, Eberharter ha imparato a fare il Terminator anche lui, e quest'anno non sbaglia un colpo. E' stato così anche oggi: su una pista come sempre stupenda e difficilissima, Stefan non ha sbagliato niente e per la prima volta ha trionfato a Kitzbuhel nella discesa dell'Hahnenkamm, che fino a quest'anno gli gli aveva regalato "solo" un terzo posto. Eberharter ha dato un grosso dispiacere a Kjetil André Aamodt, autore anch'egli di una prestazione fantastica sebbene non all'altezza di quella dell'austrico. Il norvegese ha concluso staccato di 37 centesimi dal vincitore, e si è dovuto ancora una volta - come due anni fa, dietro a Kjus - accontentare della piazza d'onore. Terzo l'eterno Hannes Trinkl: pienamente recuperato dopo l'infortunio di inizio stagione potrà sicuramente recitare un ruolo da protagonista nelle prossime olimpiadi.
Domani lo slalom che assegna il trofeo dell'Hahnenkamm: sarà anche l'occasione per rivedere per l'ultima volta in pista Thomas Sykora, che ha annunciato il ritiro. (continua)
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19/01/2002
] - SuperG a Eberharter, oggi "The race"
Trionfo di Stefan Eberharter nel superg di Kitzbuhel di ieri: l'atleta austriaco ha disputato una gara perfetta, che gli ha consentito di ottenere il secondo successo stagionale nella disciplina, consolidando il primato tanto in classifica generale che di specialità. Secondo, a sorpresa, uno stupendo Alessandro Fattori: l'emiliano di Pizzano Val di Parma si è esalatato sullo stupendo tracciato di Kitz, pennellando al meglio e concludendo a poco più di quattro decimi da Eberharter. Terzo Didier Cuche, ancora una volta sugli scudi sulla Streiff.
Oggi è il giorno della discesa, "the race" come viene chiamata per dire quanto sia importante questa gara. Diretta su RaiSatSport e Eurosport alle 12: Eberharter ancora favorito, ma sarà vera guerra. E, come al solito, sarà l'Ausberkante a salutare il vincitore della gara più bella dello sci. (continua)
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17/01/2002
] - Ultime notizie da Kitz
Alla vigilia del superg che inaugura l'intensissima tre giorni di Kitzbuhel ci sono parecchie novità: innanzitutto Hermann Maier in unaffollatissima conferenza stampa ha annunciato che non parteciperà alle prossime Olimpiadi Invernali, e probabilmente non lo rivedremo nemmeno in Coppa del Mondo fino alla prossima stagione. Maier ha detto che ha ottenuto l'ok del suo medico, ma non si sente ancora in condizione di riprendere l'attività agonistica.
Sulla Streiff, intanto, si è disputata l'ultima discesa di prova in vista della libera di dopodomani: ha staccato ancora una volta il miglior tempo Eberharter, davanti a Fritz Stobl e Didier Cuche.
Domani, come detto, il superg: diretta su RaiSatSport alle 11.55, differita su Eurosport alle 15.30. (continua)
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15/01/2002
] - A Kitz inizia la festa
Si è aperta con le prime prove della discesa la grande settimana di sci a Kitzbuhel, dov'è in programma la più grande "classica" del circo bianco, l'Hahnenkamm. Sono in programma una discesa, un superg e uno slalom in un week-end che sarà come al solito l'evento sportivo dell'anno per gli austriaci. E proprio gli atleti di casa sono chiamati all'impresa: vincere sulle Streiff, per loro, ha un sapore tutto particolare. Stefan Eberharter lo sa bene, e fin dalle prime prove disputate oggi ha messo le carte in tavola col miglior tempo: certo che con questo stato di forma sarà davvero difficile batterlo. (continua)
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12/01/2002
] - Fantasci: trionfano Lippo e Filini
La bellissima gara di Wengen ha premiato due team alla prima vittoria in discesa nella lega generale e "pionieri" rispettivamente: Lippo ha trionfato con poco più di 150 grazie soprattutto a Eberharter e Trinkl, staccando di una trentina di punti il secondo team classificato, Lo Zio, e di una cinquantina il terzo, il poco politically-correct Fantacazzone; Filini, in lega pionieri, ha invece colto finalmente il primo successo stagionale grazie soprattutto al rietrno di Trinkl e alla ritrovata competitività dei norvegesi Aamodt e Kjus; staccati di poco i Becca&Zadra, terzi i soliti Deledete, che in una giornata di "magra" per i loro beniamini ritrovano uno Schifferer - schierato all'ultimo minuto - di nuovo competitivo. (continua)
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12/01/2002
] - Eberharter vince anche a Wengen
Il quarto successo stagionale di Stefan Eberharter ha decisamente un gusto particolare: non solo è maturato su una pista che da sempre laurea solo i migliori campioni della discesa libera, ma ribadisce con i suoi contorni l'eccezionale stato di forma dell'atleta austriaco, capace di infliggere distacchi enormi a quasi tutti i suoi avversari. Sono riusciti a farlo tremare solo il rientrante Hannes Trinkl, ottimo secondo, e soprattutto un sorprendente Michael Walchofer, in netto vantaggio per tutta la prima parte di gara ma tradito dalla sua irruenza all'ingresso della stradina del tunnel. Terzo, a completare il podio tutto austriaco, il sempre più consistente Pepi Strobl. Domani c'è lo slalom, valido anche per la combianata che assegna il trofeo del Lauberhorn. (continua)
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10/01/2002
] - Eberharter prenota la discesa Wengen
E' già il leader di Coppa del Mondo e della classifica di discesa libera, ma Stefan Eberharter non molla nemmeno in prova: è stato infatti lui il più veloce nella prima discesa di test in vista della gara di sabato sul difficile (e lunghissimo) tracciato di Wengen. L'austriaco ha preceduto il nostro Kristian Ghedina, da sempre estimatore del tracciato elvetico; dietro all'italiano altri tre autstriaci: Greber, Fritz Strobl e il rientrante Trinkl, apparso subito in buona forma. (continua)
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08/01/2002
] - Bilancio di mezza stagione
Il calendario di Coppa del Mondo, concentrato e accorciato in vista delle Olimpiadi Invernali di febbraio, è giunto alla soglia della metà stagione. Tempo di bilanci e, per il Fantasci, di mercato "di recupero". Una stagione decisamente interessante, quella in corso, segnata dalle sorprese. D'altronde era lecito attenderselo: la defezione del "mostro" Hermann Maier ha messo in condizione tanti altri giovani atleti di mettersi più facilmente in evidenza. Tanti i campioni in erba: Kostelic, Vidal e Covili sono senza dubbio una splendida novità di questa stagione. Tutto questo mentre il "vecchio" Eberharter si candida, finalmente, alla conquista dello scettro iridato dopo tante annate da vice-Maier. Che bella, la Coppa del Mondo di sci... e che bello viverla col Fantasci! (continua)
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29/12/2001
] - Per Fritz Strobl è buona la seconda
Vittoria di Fritz Strobl nella seconda discesa libera di Bormio: l'atleta austriaco ha centrato oggi che ieri solo Greber era riuscito a sottrargli. Insieme a Fritz Strobl trionfa tutto il Wunderteam (la fortissima squadra nazionale austriaca), che piazza altri tre sciatori alle spalle del vincitore: secondo un redivivo e bravissimo Josef "Pepi" Strobl, autore di una convincente prova superata per appena 19 centisimi dal vincitore; terzo l'immancabile Eberharter, che nonostante un errore nel finale ha centrato l'ennesimo podio stagionale; quarto la sorpresa della giornata, il giovanissimo Klaus Kroell, al primo anno in Coppa del Mondo e già capace di battagliare con i migliori. A corrente alternata gli italiani: ancora bene Sulzenbacher, settimo e primo dei nostri; malissimo Ghedina, assai lontano dall'eccellente prestazione di ieri, come pure Fischnaller, fuori dai trenta. Adesso un po' di riposo per gli uomini jet: prossimo appuntamento sulla mitica Streiff di Kitzbuhel. (continua)
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28/12/2001
] - Primo trionfo per Christian Greber
Successo per il discesista Christian Greber sulla pista Stelvio di Bormio: l'austriaco, autore di una gara perfetta, ha così ottenuto la prima vittoria di una difficile carriera, spesso ostacolata dalla fortissima selezione interna del Wunderteam. Oggi Greber ha però indovinato tutto, precedendo di quasi mezzo secondo il connazionale Fritz Strobl, il favorito della vigilia. Completa il podio dominato dall'aquila imperiale Stefan Eberharter, sempre più leader di Coppa del Mondo. Domani si replica con la seconda discesa. (continua)
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21/12/2001
] - Raich torna al successo
Prima vittoria della stagione per l’austriaco Benny Raich nel secondo gigante di Kranjska Gora. “Den blitz aus Pitz” – il fulmine di Pitztal, com’è soprannominato dai suoi tifosi – ha decisamente dominato la gara odierna, ipotecando il successo già nella prima manche, conclusa con un vantaggio di mezzo secondo sul secondo classificato, un redivivo Bode Miller. Ottimo terzo posto per un Didier Cuche sempre più in forma. Ora proprio Miller e Cuche inseguono in classifica generale uno Stefan Eberharter che appare sempre più affaticato gara dopo gara. Ancora male, purtroppo, gli italiani: Alessandro Roberto non è riuscito a bissare la buona prova di ieri, mentre Max Blardone non si è trovato a suoi agio sulle nevi slovene. (continua)
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18/12/2001
] - In viaggio per Kranjska Gora
Dopo l’intenso week-end sulle nevi di casa nostra, il circo bianco punta decisamente ad est per raggiungere la Slovenia, e precisamente la pregevole località di Kranjska Gora, dove sono in programma le ultime tre gare prima della pausa natalizia. L’appuntamento si preannuncia ricco di motivi d’interesse: se infatti il gigante dell’Alta Badia ha definitivamente consacrato il francese Covili come promessa della specialità e Eberharter quale favorito per la coppa di cristallo, ha anche segnato una battuta d’arresto per il fenomeno del momento, l’americano Bode Miller. Lo statunitense dovrà far fruttare al meglio i due giganti e soprattutto lo slalom di Kranjska se vuole ricandidarsi seriamente al ruolo di antagonista di classifica generale di Stefan Eberharter. (continua)
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13/12/2001
] - Ghedina velocissimo sulla Saslong
E' un Kristian Ghedina in grandissima forma quello che ha dominato ieri le prime prove sulla impegnativa pista Saslong, in Val Gardena, dove si disputeranno due discese nel prossimo week-end. L'ampezzano ha inflitto addirittura otto decimi di secondo al secondo classificato, l'eterno Eberharter. Bene anche gli altri italiani Sulzenbacher e Fischnaller. In ripresa i norvegesi Kjus e Aamodt dopo i deludenti risultati delle ultime gare.
Oggi replica delle prove (ore 12), domani la prima gara. (continua)
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30/10/2001
] - Covili vince il gigante di Soelden
Frederic Covili vince, a sorpresa ma non troppo, il gigante di apertura a Soelden. Davanti a 40.000 tifosi austriaci il 26enne allenato dall'italiano Bottero recupera nella seconda manche e ottiene il miglior tempo. Secondo Stefan Eberharter e terzi a pari merito l'"esteta" Von Gruenigen e il sorprendente Nyberg che ha recuperato pienamente l'infortunio patito la scorsa stagione. (continua)
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