La Coppa del Gobbo...in Rosa!
di Carlo Gobbo
"Intervento riuscito. Dopo i tempi clinici necessari l'atleta può ricominciare a lavorare con grande serenità per il recupero agonistico che - non ho ragioni per dubitarlo - sarà completo e funzionale." La telefonata con il Prof. Herbert Schoenhuber, affettuoso amico, da tanti anni nella "famiglia della Federsci", ha fugato tutti i fantasmi che turbavano i pensieri di coloro (appassionati di sci, amici...) che erano sinceramente preoccupati per l'infortunio capitato alla brava Chiara Costazza. Ve la ricordate l'immagine di Aspen? Gamba sinistra tesa, ginocchio che sopporta il brutale impatto perpendicolare della coda dello sci sulla neve. In quella situazione cede il ginocchio o la caviglia (cioè il tendine d'achille!). Meglio, molto meglio per l'atleta che a farne le spese sia stato il tendine, tranciato di netto. Immaginate il disastro che sarebbe potuto accadere all'interno del ginocchio...Bene ha fatto l'atleta delle Fiamme Oro a "stringere i denti" preferendo il rientro ed il ricovero a Milano, dove ha potuto contare sulla esperienza di un luminare quale è Schoenhuber che, nella sua carriera, aveva già operato al tendine d'Achille Luca Cattaneo e Arnold Rieder. Tutti e due sono tornati ad una piena attività agonistica...Catonzi si era infortunato, nel '98, ai Giochi di Nagano, ed era ritornato alla grande con un secondo posto nella discesa della Val d'Isere vinta da Kiuss (terzo Seletto). Rieder ora non è più in attività ma il tendine è guarito benissimo. Confesso come mi sia ritornata davanti agli occhi l'immagine di Denise Karbon a Levi. Sci sinistro piantato con la coda nella neve..., per fortuna la gamba era flessa all'altezza del ginocchio, con un angolo sufficiente a scaricare sulla tibia la forza dell'impatto perchè altrimenti...!!! Molti di Voi ricordano come Chiara Costazza avesse già perduto tutta la stagione 03/04, per il brutto infortunio patito cadendo a Livigno, in novembre, ...facendo gigante... rottura del piatto tibiale e stiramento collaterale del ginocchio sinistro...
Delle gare americane, nella città dei "pioppi tremuli" (Aspen), ricordo molte situazioni interessanti... Intanto Tanja Poutiainen ha confermato di essere la più "avanti" fisicamente, ...senza offenderla... scia come un uomo…Preparazione estiva "speciale" in Svizzera a parte ha confermato di essere solida anche nella testa, prerogativa solo dei campioni, una qualità che era indispensabile nella terribile due giorni himalayana del Colorado. Il tecnico francese Pascal Sylvestre sta raccogliendo i risultati del grande lavoro fatto, in Francia, a livello giovanile. Non solo Tessa Worley (altro Rossignol al successo), dietro crescono anche Nastasias Noens, Taina Barioz...(con la squadra junior lavora da questa stagione l'ex allenatore azzurro Franco Cadin...!) Sempre in casa d'altri ho visto un bel talento, la slovena Marusa Ferk,...tutte nate nel 1988!! L'Italia, purtroppo, paga gli errori di programmazione del passato (ancor prima che mancassero i soldi) Denise Karbon ad Aspen era già caduta,...certo questa volta il disappunto è tale da oscurare (per un attimo) il suo sorriso ma vincerà l'oro in Val d'Isere...!!! Anche Manuela Moelgg va forte, si muove sempre un pò troppo, ma la prima vittoria è vicina. Brava Nicky Gius, grande autorità agonistica e carattere vincente...come quello di Camilla Alfieri. Un grazie particolare a Karen Putzer che ricaccia in gola il dolore e ci ripropone ampi brani del suo "meraviglioso andar per neve"! Complimenti a Ieie Curtoni, piano piano sta entrando nel clima. Una bella pacca sulla spalla a Stefano Costazza e ai tecnici azzurri...Si vede la mano della loro bravura ...!!!
(giovedì 4 dicembre 2008)