Edo Zardini chiude con un podio
di Matteo Pavesi
Edoardo Zardini ha detto basta: ieri a Pampeago ha chiuso con il terzo gradino del podio una lunga carriera agonistica che lo ha visto arrivare fino alla squadra A degli slalomisti azzurri raccogliendo importanti risultati come il terzo posto in Coppa del Mondo, a Wengen, nel gennaio 2002. Il finale di stagione 2003/2004 è stato il più fruttuoso per l'atleta ampezzano che in due mesi ha saputo raccogliere 6 piazzamenti chiudendo con il quarto posto nelle finali del Sestriere. Purtroppo pochi mesi dopo, a luglio, durante un allenamento a Saas Fee, si ruppe la tibia pregiudicando la preparazione e l'ottimo stato di forma raggiunto..."quell'infortunio è stato un po' la fregatura della mia carriera, in un momento in cui stavo davvero bene. Ma non è giusto recriminare contro gli infortuni, e sono comunque soddisfatto, anche considerando che ho iniziato ad 'andar forte' tardi rispetto ai miei coetanei. Mollare questa vita che mi ha accompagnato per tantissimi anni è difficile, è stata una decisione sofferta..."
Tra i ricordi di Edo menzione speciale per l'Olimpiade Invernale di Salt Lake City, nel 2002, convocazione conquistata proprio grazie al podio di Wengen arrivando dalla squadra B: "le Olimpiadi sono un ricordo indelebile, una esperienza importante...la partenza...gli allenamenti nello Utah, l'evento sportivo negli USA dove si respira comunque un'aria "diversa"...non ho chiuso la prima manche ma avevo uno dei migliori tempi dietro Bode Miller, non mi sono risparmiato e ci ho provato a tutta!"
Chiediamo ad Edo cosa pensa per il suo futuro: "mi piacerebbe allenare ed ho già ricevuto qualche interessante proposta; vorrei rimanere in questo mondo, trasmettere le mia esperienza e perchè no una certa mentalità ai più giovani."
Stiamo per chiudere ma Edo ha ancora qualcosa da dire:" devo assolutamente ringraziare il Gruppo Sportivo Forestale che mi ha seguito, aiutato, coccolato per tanti anni. Senza di loro (Paolo Zardini e tanti altri) nessun risultato sarebbe stato possibile..."
Grazie ai Gruppi Sportivi dunque, e Grazie Edo!
(venerdì 4 aprile 2008)
Tra i ricordi di Edo menzione speciale per l'Olimpiade Invernale di Salt Lake City, nel 2002, convocazione conquistata proprio grazie al podio di Wengen arrivando dalla squadra B: "le Olimpiadi sono un ricordo indelebile, una esperienza importante...la partenza...gli allenamenti nello Utah, l'evento sportivo negli USA dove si respira comunque un'aria "diversa"...non ho chiuso la prima manche ma avevo uno dei migliori tempi dietro Bode Miller, non mi sono risparmiato e ci ho provato a tutta!"
Chiediamo ad Edo cosa pensa per il suo futuro: "mi piacerebbe allenare ed ho già ricevuto qualche interessante proposta; vorrei rimanere in questo mondo, trasmettere le mia esperienza e perchè no una certa mentalità ai più giovani."
Stiamo per chiudere ma Edo ha ancora qualcosa da dire:" devo assolutamente ringraziare il Gruppo Sportivo Forestale che mi ha seguito, aiutato, coccolato per tanti anni. Senza di loro (Paolo Zardini e tanti altri) nessun risultato sarebbe stato possibile..."
Grazie ai Gruppi Sportivi dunque, e Grazie Edo!
(venerdì 4 aprile 2008)