Caroline Lalive, sfortuna infinita: ginocchio ko
di Luca Perenzoni
A volte è difficile convincersi che la sfortuna non si accanisca contro alcuni atleti. In casa Italia in questi anni abbiamo avuto diversi esempi, dalla giovane Sara Vollmann alla meno giovane Denise Karbon, troppo spesso costrette a continui va e vieni da ospedali e sale operatorie. Beh, ma forse l'Oscar della sfortuna spetta di diritto a Caroline Lalive che dopo aver passato tutta l'estate a pregustare il ritorno nel circo bianco, si è vista messa nuovamente ko per un serio infortunio al legamento crociato del ginocchio destro rimediato nella giornata di giovedì sulle nevi della Pitztal. Il viaggio di ritorno a Vail permetterà di valutare l'esatta diagnosi e di fissare l'operazione all'articolazione. Anche questa sua stagione, come la scorsa, si chiude ancor prima di iniziare, a completamento di un periodo che più nero non si può, iniziato con la rottura dei legamenti del ginocchio destro nel gennaio 2006, nello stesso giorno in cui i vertici della federazione statunitense diramavano la sua convocazione per le Olimpiadi di Torino. A 28 anni, l'ex campionessa mondiale juniores, è la rappresentante più esperta della formazione a stelle e strisce ma dovrà aspettare almeno altri 12 mesi prima di tornare a calcare le piste della Coppa del Mondo e magari aggiungere un altro capitolo alla propria collezione di 5 podi.
(sabato 20 ottobre 2007)
(sabato 20 ottobre 2007)