Roma guarda: lo sci in televisione ha seguito
La discesa libera femminile è stata vista da 2.400.000 persone, con uno share del 12,83%. La vittoria della canadese Turgeon e le nostre ragazze, hanno addirittura avuto più seguito della libera maschile, che nonostante uno share più alto pari al 13,19%, è stata vista da 2.251.000 persone. Ottimi anche gli ascolti dei super giganti iridati: quello maschile con 1.816.000 e quelle femminile con 1.248.000 persone collegate. Tutto ciò a dimostrazione del fatto che lo sci alpino piace e viene visto, nonostante la Tv di Stato, lo omette sovente dai palinsesti televisivi. Questi dati, sono stati fatti osservare dal mondo dello sci alpino italiano al Parlamento ed al Governo: siano di buon auspicio per riprendere a valorizzare questo sport, tra l'altro amatissimo dagli italiani. La Fisi, gli stessi atleti, stampa ed opinione pubblica, e anche qualche politico sensibile (ricordiamo appelli parlamentari trasversali ma divenuti inefficaci e mozioni in Regione Lombardia), dall'inizio della stagione, si sono attivati per la promozione dello sci alpino e degli sport invernali in generale. Speriamo che Rai e Governo, dopo questi dati, corrano finalmente ai ripari e cambino davvero linea.
Intanto, la discesista azzurra Lucia Recchia, caduta rovinosamente domenica sulla Corviglia, è già nella sua Brunico. Purtroppo, la ventitrenne altoatesina, ha concluso in anticipo la stagione: oltre a dolori alla testa per la botta, lamenta una lesione al tendine del pollice sinistro. Una stagione davvero sfortunata per Lucia; già a Cortina, infatti, si era procurata una distorsione al pollice della mano destra.
Infine, a tre anni dall'inizio dei Giochi Olimpici del 2006, ieri a Torino sono state illustrate le novità della legge 285, che autorizza gli investimenti pubblici per l'Olimpiade. Entro massimo 60 giorni, verrà approvata dalla Camera, dopo che è stata già licenziata dal Senato.
(martedì 11 febbraio 2003)
Intanto, la discesista azzurra Lucia Recchia, caduta rovinosamente domenica sulla Corviglia, è già nella sua Brunico. Purtroppo, la ventitrenne altoatesina, ha concluso in anticipo la stagione: oltre a dolori alla testa per la botta, lamenta una lesione al tendine del pollice sinistro. Una stagione davvero sfortunata per Lucia; già a Cortina, infatti, si era procurata una distorsione al pollice della mano destra.
Infine, a tre anni dall'inizio dei Giochi Olimpici del 2006, ieri a Torino sono state illustrate le novità della legge 285, che autorizza gli investimenti pubblici per l'Olimpiade. Entro massimo 60 giorni, verrà approvata dalla Camera, dopo che è stata già licenziata dal Senato.
(martedì 11 febbraio 2003)