La prima manche premia Anja Paerson
di Luca Perenzoni
La prima manche dello slalom femminile dice Anja Paerson. La svedese, sfruttando appieno il pettorale numero uno avuto in sorte, ha scaricato tutta la sua potenza fin dai primissimi metri del tracciato riuscendo a far segnare un ottimo tempo che nessun'altra avversaria sarà poi capace di avvicinare. La svedese ha sciato alla grande nel tratto iniziale e sul ripido muro centrale della pista del Sestriere, per poi dare qualche piccolo segno di cedimento nel pianoro finale. L'impressione è che abbia voluto attaccare al massimo per mettere in difficoltà le avversarie ma che si sia trovata un po' a corto di energie negli ultimi metri. Fatto sta che è lei a guidare, con quasi mezzo secondo di vantaggio su Nicole Hosp e poco meno di sei decimi su una bravissima Michaela Kirchgasser, partita col 19 e capace di sciare alla grande sia nel primo che nel terzo settore, con un'unica incertezza nel tratto centrale del tracciato decisamente filante disegnato dall'allenatore francese. Più o meno la stessa cosa tentata in precedenza da Kathrin Zettel che era addirittura davanti alla Paerson a metà gara per essere poi tradita da un angolo leggermente più acuto all'uscita da una doppia che l'ha costretta a perdere secondi per risalire il tracciato.
Quarto posto provvisorio quindi per la finlandese Tanja Poutiainen che precede di pochi centesimi l'altra super-favorita Janica Kostelic, partita con forsae troppa circospezione ma capace di recuperare 5 decimi alla Paerson nel tratto finale. I decimi di distacco dalla svedese sono ancora 7 e, a meno di clamorosi errori, sembrano difficilmente recuperabili. Sesto posto per Marlies Schild che precede le ottime Therese Borssen e Annemarie Gerg.
Tuttosommato positiva prova delle nostre ragazze. Chiara Costazza (pettorale 21) ha risentito di qualche incertezza di troppo nelle prime porte: al primo intermedio il distacco era già oltre il secondo ma da quel momento la poliziotta di Pozza di Fassa ha ripreso a tirare chiudendo in diciasettesima posizione a poco più di un secondo e mezzo dalla leader. Meglio di lei ha fatto Manuela Mölgg, tredicesima e capace di sciare con la giusta dose di precisione e grinta. Una buona seconda manche potrebbe permetterle l'ingresso nelle dieci. Più staccata Annalisa Ceresa, apparsa piuttosto lenta ed impacciata nei cambi. Per lei comunque una venticinquesima pozione che le garantisce un ottimo numero di partenza nella seconda manche, prevista per le 17.45.
Niente da fare invece per Daniela Merighetti, incappata in un'inforcata pochi secondi dopo la partenza; uscite anche Martina Ertl e Laure Pequegnot che ha "clamorosamente" sbagliato ad interpretare l'uscita da una doppia a poche porte dalla conclusione.
(mercoledì 22 febbraio 2006)
Quarto posto provvisorio quindi per la finlandese Tanja Poutiainen che precede di pochi centesimi l'altra super-favorita Janica Kostelic, partita con forsae troppa circospezione ma capace di recuperare 5 decimi alla Paerson nel tratto finale. I decimi di distacco dalla svedese sono ancora 7 e, a meno di clamorosi errori, sembrano difficilmente recuperabili. Sesto posto per Marlies Schild che precede le ottime Therese Borssen e Annemarie Gerg.
Tuttosommato positiva prova delle nostre ragazze. Chiara Costazza (pettorale 21) ha risentito di qualche incertezza di troppo nelle prime porte: al primo intermedio il distacco era già oltre il secondo ma da quel momento la poliziotta di Pozza di Fassa ha ripreso a tirare chiudendo in diciasettesima posizione a poco più di un secondo e mezzo dalla leader. Meglio di lei ha fatto Manuela Mölgg, tredicesima e capace di sciare con la giusta dose di precisione e grinta. Una buona seconda manche potrebbe permetterle l'ingresso nelle dieci. Più staccata Annalisa Ceresa, apparsa piuttosto lenta ed impacciata nei cambi. Per lei comunque una venticinquesima pozione che le garantisce un ottimo numero di partenza nella seconda manche, prevista per le 17.45.
Niente da fare invece per Daniela Merighetti, incappata in un'inforcata pochi secondi dopo la partenza; uscite anche Martina Ertl e Laure Pequegnot che ha "clamorosamente" sbagliato ad interpretare l'uscita da una doppia a poche porte dalla conclusione.
(mercoledì 22 febbraio 2006)