Superg di Kitz: Inner ancora ai piedi del podio,vince Kriechmayr
Vittoria austriaca nel superg di Kitzbuehel che chiude la lunga tappa tirolese, anche se non potrà essere festeggiata a causa del lockdown in vigore in tutta l'Austria.
Vincent Kriechmayr vince in 1:12.58, sciando meglio di tutti anche se non privo di sbavature, a riprova di una tracciato e di una pista davvero difficili, in cui non era facile fare tutto bene, tanto che al traguardo pochi erano soddisfatti della propria prova.
Questo superg si conferma uno dei più belli e difficili, con partenza alla fine della stradina della discesa, sull'Alte Schneise. Ogni tratto o quasi della pista nasconde una insidia, ma oggi era fondamentale il tratto che precede l'Hausbergkante, due porte in cui era difficile fare la linea senza perdere velocità prima di saltare e di invertire sulla traversa. Tracciato molto mosso con fondo ghiacciato.
Ne esce una classifica non troppo corta con i primi 5 in 7 decimi e gli altri decisamente più staccati (Crawford 6/o a +1.11 con il pettorale #28) e non è un caso che i primi 5 in classifica stiano nei primi 9 a partire.
Infatti oggi i pettorali bassi sono stati favoriti dalle condizioni di luce, da una visibilità che è andata peggiorando con le nuvole che hanno coperto il sole e appiattito tutto.
Marco Odermatt è stato ottimo sulla traversa e chiude secondo a +0.12, ma era in testa all'ultimo intermedio, mentre Mayer completa il trionfo austriaco con il terzo gradino del podio, indovinando anche lui il tratto finale.
Così come ieri in discesa anche oggi rimane ai piedi del podio uno straordinario Christof Innerhofer, per soli 4 centesimi: il campione di Gais è sceso per secondo, ha commesso qualche imperfezione, ma ha saputo fare velocità e sfruttare la luce. Un weekend da cui 'Inner' esce sicuramente motivato e rilanciato nonostante i problemi fisici (covid)
L'Austria si esalta anche con il 5/o tempo di Walder e il 7/o di Babinsky (#32), piazzando 4 atleti nei primi 7 sulla pista del mito.
Tante difficoltà, tanti errori, tante uscite: Feuz salta una porta sul traguardo, Jansrud esce nella parte alta.
Saltano una porta anche Schieder (ottimo ieri) e Buzzi, e purtroppo cade Davide Cazzaniga che per rimane in piedi e non finire nelle reti sforza il ginocchio, e si teme un serio infortunio.
Incidente ma sembra senza conseguenza anche per Allegre che salta lunghissimo, si sbilancia, arretra e al momento di invertire viene sbalzato fuori tracciato e si incastra nelle reti.
Non è giornata per Dominik Paris che sbaglia alla terza posta, scivola e si rialza ma di fatto compromette subito la gara, arrivando al traguardo 25/o a +2.18.
Qualche centesimo in me per Matteo Marsaglia che chiude 23/o a +2.11.
Da notare il francese Bailet che - partito per ultimo - si infila all'ottavo posto a +1.34.
In classifica di specialità Kriechmayr prende la leadership con 241 punti, ma alle sue spalle ci sono Caviezel e Kilde fuori causa, e poi il connazionale Mayer 4/o a 80 punti di distacco.
In classifica generale Odermatt recupera circa 60 punti a Pinturault.
Domani di nuovo in pista per lo slalom di Schladming, prima manche alle 17.45.
(lunedì 25 gennaio 2021)