Zagabria: Vinatzer è 3/o in slalom, vince Noel
Secondo podio consecutivo per l'Italia dello slalom grazie al giovane Alex Vinatzer che a Zagabria conquista il terzo gradino alle spalle del vincitore Clement Noel e all'elvetico Ramon Zenhaeusern.
Nella sua prima qualifica sulla collina Sljeme il gardenese Alex Vinatzer, classe 1999, riesce a trovare la migliore gara della sua carriera conquistando questo primo podio tra i pali stretti in una gara non facile e giocata sul filo dei centesimi. Per il campione del mondo junior un risultato forse insperato quest'oggi in una gara che ha regalato emozioni fino all'ultimo con l'elvetico Ramon Zenhaeusern che ha dovuto inchinarsi per soli 7 centesimi alla classe del francesino Clement Noel abile a risalire al vertice della specialità strappando anche il pettorale rosso ad un deludente Kristoffersen finito nelle retrovie. Ai piedi del podio si accomodano lo svedese Andrè Mhyrer a 10 centesimi dal nostro Vinatzer, staccato di 29 centesimi dal vincitore, mentre quinto è giunto il belga Armand Marchand, pettorale 40, risalito di ben 14 posizioni raccogliendo il miglior risultato in carriera.
Peccato per Manfred Moelgg. Quinto dopo la prima prova, il marebbano riesce a stare in gara fino a tre quarti di gara, per poi perdere tutto nel muro finale e scivolando fuori dalla zona podio, ma restando comunque tra i migliori dieci con un 8/o posto finale.
Il francese Alexis Pinturault dopo essere stato in odore di squalifica per un passaggio che aveva fatto intendere per una inforcata nella prima manche che poi dalle immagini tv non risultava, nella seconda prova non è stato in grado di recuperare terminando comunque alla fine 11/o.
L'altoatesino Simon Maurberger riesce a strappare un piazzamento nei top10, dopo aver concluso nella prova pomeridiana con il nono tempo, e scivolato in 10/a piazza finale complice una sciata leggermente troppo rigida ed efficace. Per lo sciatore della Valle Aurina miglior risultato in carriera anche per lui. Tre azzurri nei top10 di questo slalom dimostrano il grande lavoro effettuato dai tecnici azzurri con il ritorno del francese Jeacques Theolier.
Bella prova anche del giovane Tommaso Sala che riesce a sciare bene anche in questa seconda manche, ma non sufficiente per risalire posizioni importanti. Il lombardo alla fine conclude 26/o, raccogliendo comunque importanti punti in coppa del mondo.
Non è giornata quest'oggi per Giuliano Razzoli. L'emiliano è troppo abbondante in curva e completa passaggi lontani dal palo che non gli consentono il recupero in questa seconda manche conclusa in fondo alla graduatoria finale con il 29/o tempo. Nella prima manche era uscito Stefano Gross quando stava viaggiando sui tempi dei migliori, stessa sorte toccata poi anche a Riccardo Tonetti.
Giornata no anche per il leader di specialità il norvegese Henrik Kristoffersen che dopo una opaca prima manche, nella seconda non gli riesce la tanto auspicata rimonta, anzi perde qualcosa concludendo solo 19/o.
L'Austria raccoglie forse uno dei peggiori risultati di squadra tra i pali stretti, solo 11/o il migliore del Wunder Team Marco Schwarz: finiti i tempi di vacche grasse legate allo strapotere di Marcel Hirscher che qui ha vinto quattro degli ultimi cinque slalom.
Una Italia che, invece, si è ben comportata nel complesso con ben cinque atleti qualificati per la seconda manche, unica nazione, dimostrando comunque segni di ripresa anche in questa specialità in questo avvio di nuovo anno e alla vigilia dell'appuntamento di casa sulle nevi del Trentino. Tra tre giorni , infatti, a Madonna di Campiglio appuntamento con lo slalom in notturna sul Canalone Miramonti per la 66/a edizione della 3Tre con l'Italia tra le sicure protagoniste.
(domenica 5 gennaio 2020)