Marcel Hirscher annuncia: "mi ritiro!"
a cura della redazione
(in aggiornamento)
Dopo uno splendido video introduttivo che ha ripercorso le principali tappe della sua carriera Marcel Hirscher è entrato nel centro congressi di Gusswerk, in Salisburgo, annunciando in diretta a Marco Buechel e a tutto il mondo la decisione di ritirarsi dall'agonismo e chiudere così la sua carriera.
Così, in diretta TV nazionale (ma anche in Germania e Svizzera), Hirscher ha annunciato il suo ritiro spiegando che "...sono state settimane di attente riflessioni, ma alla fine era giusto così."
Il 30enne di Annaberg ha sciolto finalmente le riserve spiegando che dopo oltre 10 anni ad altissimo livello le sue energie fisiche e mentali erano giunte al lumicino.
Marcel ha ringraziato la famiglia, la mamma e il fratello e sopratutto papà Ferdinand "il primo e ultimo allenatore, senza di lui non avrei potuto fare nulla", nonchè "la mia amata moglie Laura, una vera compagna di vita, che mi ha sempre sostenuto" e "tutti i miei fan, che mi hanno accompagnato in tutti questi anni, indimenticabile gareggiare a Schladming dove vedi non 50 ma 50.000 fans 'fanatici dello sci' che ti aspettano quando sei al cancelletto."
Numerosissime le domande da parte delle centinaia di media presenti in sala, Hirscher risponde con calma, spiegando nel dettaglio.
Rimpianti sulla carriera? "No, ma a volte penso che avrei dovuto festeggiare di più i miei successi, perchè ora non ne ho più la possibilità?"
Il sogno di bambino? "La mia carriera è andata oltre ogni mio sogno e ogni mia speranza"
E ancora sulla decisione di smettere: "il mio corpo era veramente stanco dopo tutti questi anni ad altissimo livello. Ho notato di aver fatto sempre più fatica durante la preparazione estiva a ricaricare le batterie in vista di quella successiva. La mia filosofia è sempre stata o 100% o nulla. E inoltre desideravo lasciare da campione, avendo vinto la Coppa e le medaglie ai Mondiali."
Il tuo futuro? Starai nel Circus, farai l'allenatore? "Per il momento voglio godermi un po' il tempo a casa e il mio piccolo."
La vittoria più bella? "L'oro mondiale ai Mondiali di Schladming 2013, in una atmosfera fantastica, in una gara che seguivo in TV fin da bambino..."
Marcel ha anche dichiarato di sentirsi estremamente fortunato per non aver mai avuto infortuni gravi e di poter godere di due ginocchia sane, così da poter giocare a calcio con il figlio o andare in montagna senza problemi.
(mercoledì 4 settembre 2019)