Brignone: "ho studiato bene la pista, sono felice"
a cura della redazione
Ecco le dichiarazioni delle azzurre dopo il superG di Soldeu.
Federica Brignone, 3/a: "È stato un superG tosto, quando ho vinto tre anni fa girava un po' di più e c'erano un po' più curve. Ma mi sono concentrata, ho cercato di essere alta nel piano e di lasciare andare gli sci. Bisogna mollarli, tanto che Shiffrin ha sciato da Dio, ma è stata un po' guardinga e non è riuscita a fare velocità. Io all'arrivo ho scosso la testa perché mi spiaceva aver chiuso a 19 centesimi da Tamar Tippler. L'avevo vista sciare e secondo me si poteva fare meglio, ma questa era una pista dove bisognava andar giù, un tracciato molto veloce, anche da uomini, con dossi e porte cieche, infatti ci ho messo tanto a fare ricognizione. Non si potevano avere indecisioni di linea, così ho provato ad andare a tutta e la differenza l'ho fatta nelle tre quattro porte dopo il muro. Poi però mi sono fatta schiacciare in una curva, altrimenti avrei fatto ancora meglio, ma in quel momento ho pensato che il tempo non sarebbe bastato per salire sul podio, poi però ho visto che tutte le ragazze hanno fatto un po' di fatica. Sono molto soddisfatta, è il miglior superG della stagione, ho fatto spesso delle ottime parti, ma non riuscivo a metterle tutte insieme: oggi ho studiato la pista tantissimo, volevo essere sicura di tutti i posti dove passare e passare più veloce che potessi. Sono davvero felice. Shiffrin? Le è andata bene che hanno cancellato i due superG ai quali non avrebbe partecipato, ma a parte questo ha vinto tutti gli altri che ha fatto, perciò si è meritata la coppa, è stata grande, ha vinto anche i Mondiali".
"È stata una stagione non facilissima perché quest'estate ho avuto un infortunio, sono state ferma due mesi durante il carico di preparazione sugli sci più importante. Non ho testato il materiale e a ottobre ho rimesso le cose dell'anno scorso. Sono partita molto bene, mi aspettavo tanto, ma ho avuto tantissime gare dove sono arrivata, quarta, quinta o sesta, vicinissima al podio, ma mai sul podio, sia in superG che in gigante, ma anche in discesa. Era come se fossi sempre lì e un po' mi è spiaciuto, so di avere un buon margine per l'anno prossimo. Voglio continuare ad allenarmi fino a fine aprile, poi spero di avere un'estate sana per poter andare all'attacco e mettere fieno in cascina arrivando pronta alla prossima stagione. La polivalenza? C'è chi dice che la discesa non mi porta a niente, ma ho sempre ottimi intermedi. Non sono pronta a lasciar perdere, anche perché non arrivo stanca a fine stagione."
Nadia Fanchini: "Un po' di rammarico c'è, ci ho provato e ho dato il massimo, mi sembra di aver sciato abbastanza bene, ma questo era un superG da spingere, bisognava fare linee veloci e io mi sono sentita troppo precisa, non sempre sciare bene paga, bisogna avere pelo. L'interprertazione è fondamentale, io ho sbagliato ma non si finisce mai di imparare anche se ho fatto tante gare"
(giovedì 14 marzo 2019)