Il terzo posto in superg vale a Dominik Paris il secondo podio della stagione, dopo il terzo posto in Val d'Isere: "Sono davvero contento di questo terzo posto - dichiara il finanziere in conferenza stampa - anche perché non ho disputato una grande prova della discesa. Dopo la debaclé in Gardena non era facile trovare il ritmo giusto di sciata. Ora la discesa, non ripeterò gli errori commessi in prova". E ai taccuini della FISI ribadisce: "Non era facile tornare a fare risultato subito dopo la Gardena, lì di solito io vado forte, ma quest'anno è andata male. Sono molto contento di essere riuscito a fare risultato qui, perché mi leva un bel peso. Quest'anno sto andando un po' meglio in superG, ma sono fiducioso che la discesa arriverà presto. Per la gara di domani ci sono molti atleti forti. Io spero che gli italiani possano esprimersi al topo e fare risultati importanti, e io mi auguro di essere lì vicino. E' sempre bello fare risultato in Italia, davanti ai fan e al pubblico di casa. Ora mi concentro sulle prossime gare."
Il vincitore Kjetil Jansrud non può che essere felice, avendo vinto i primi tre superg della stagione, proprio come un certo Hermann Maier: "Sono davvero sorpreso, perché su questa pista non sono mai riuscito ad esprimermi al meglio. La scarsa luce della parte alta mi ha sempre intimorito. Oltretutto sono un poco influenzato. Questa vittoria è un buon viatico per la discesa. Io come Hermann Maier? Tre vittorie consecutive in superG sono incredibili. Ero già contento di due, è un grande onore essere accostato a Hermann. Ma alla storia penserò solo a carriera finita".
Infine Hannes Reichelt torna sul podio 11 mesi dopo il superg di Kitz: "Per me è un risultato importantissimo dopo l’intervento chirurgico alla schiena di settembre. Pensavo di tornare competitivo solo a gennaio, invece ho bruciato i tempi, ottimo considerando che i Mondiali sono fra sei settimane. Per me ed il resto della squadra austriaca è stata fondamentale la vittoria di Franz in Gardena. Questa Compagnoni è una pista splendida, che esalta il superG. Ho sbagliato due curve nella parte alta, non ho preso tutti i rischi, ma solo in fondo sono riuscito ad attaccare come dovevo".