Wengen: Svindal sigla la discesa, 4/o Paris
Diciassette anni dopo l'ultima volta, la Norvegia torna a vincere nella discesa libera di Wengen. Dopo Lasse Kjus è Aksel Lund Svindal a vincere quest'oggi sulla Lauberhorn, ma in versione accorciata, e ad iscrivere il suo nome per la prima volta nell'albo d'oro della discesa libera ai piedi dell'Eiger. Dopo aver dominato l'unica prova ed essere salito sul podio ieri in combinata, Svindal, che fino ad oggi solo un podio su questo tracciato, due anni fa quando fu 3/o, è l'aver sfatato un tabù.
Discesa purtroppo però accorciata, causa nevicata notturna e vento nella parte alta, e dunque con partenza abbassata, prima del salto dell'Hundschopf, la stessa della combinata alpina di ieri e interrotta per molti minuti, dopo i primi venti, causa nebbia, proprio quando doveva partire Kjetil Jansrud. E proprio il vincitore di ieri in combinata ha pagato più di tutti questa situazione che ha alla fine falsato questa gara, interrotta poi nuovamente prima del pettorale 26, per altrettanti interminabili minuti, e dopo di che gli atleti scesi non hanno più potuto fare i tempi perchè la pista si è decisamente rallentata.
Tornando alla vittoria di Svindal, sul podio salgono con l'allievo dell'italiano Franz Gamper due austriaci: Hannes Reichelt a 19 centesimi seguito da un reddivivo Klaus Kroell, a podio dopoo 2 anni e due mesi, però decisamente più staccato a +1.52, ma sceso con il pettorale 4 quando c'erano le migliori condizioni meteo con una finestra di sole. L'Italia oggi mastica un po' amaro avendo Dominik Paris e Christof Innerhofer ai piedi del podio, rispettivamente quarto e quinto, ma con qualche rimpianto. Per Dominik Paris una prova pressochè perfetta, salvo l'errore al Silberhorn, che gli sono costati quei 5 centesimi che gli hanno tolto la gioia di stare davanti a Kroell. Buona anche la parte alta per un Christof Innerhofer, pagata però troppo nel bosco e arrotondando qualche linea di troppo, pagata con 7 centesimi dal podio.
Bravo anche in alto Peter Fill e nel tratto di scorrimento centrale, ma ha accusato qualcosa tenendo un po' nella parte finale e terminando alla fine in 9/a posizione. Attardati tutti gli altri azzurri: 25/o un bravo Siegmar Klotz (pettorale 42) a pari tempo con il francese Mermillon-Blondin, mentre fuori dalla zona punti per un solo centesimo Mattia Casse, quindi Davide Cazzaniga (43/o), Silvano Varettoni (45/o) e Paolo Pangrazzi (47/o).
In graduatoria generale Svindal sorpassa nuovamente Marcel Hirscher e si porta a quota 816, 15 punti in più rispetto all'austriaco, ma già domani nello slalom il campione salisburghese potrebbe rendere la pariglia. In quella di specialità oltre 200 i punti di vantaggio del norvegese (436) sui diretti inseguitori il francese Fayed (229) e l'austriaco Reichelt (228).
Domani appuntamento con lo slalom speciale (prima manche ore 10.30) con diretta su Raisport1 ed Eurosport.
(sabato 16 gennaio 2016)