Inizia il conto alla rovescia in Val Gardena per il tradizionale appuntamento con il super-g e la discesa libera di coppa del mondo maschile. Vigilia di arrivi delle squadre nazionali, quella odierna, accolte da un leggero nevischio in quota, mentre in fondo valle prevalgono nubi basse e temperature in aumento. Le previsioni meteorologiche parlano di un leggero miglioramento previsto per giovedì, mentre per il super-g di venerdì e la stessa discesa del giorno successivo sono ancora previste condizioni di umidità e temperature poco rigide. Questa sera intanto è prevista la prima riunione tecnica dei capitani dove sarà analizzata la situazione del tracciato di gara che a causa anche della carenza di neve e delle temperature elevate potrebbe creare qualche problema, soprattutto sulle famigerate Gobbe del Cammello dove si prevede spettacolo e grandi salti con queste condizioni di fondo.
Non certo un clima da tradizione dunque quello che ha già accolto la squadra azzurra arrivata all'Hotel Dosses di Santa Cristina per saggiare l'aria di casa. Tra loro c'è anche Dominik Paris, reduce dalla bella trasferta nordamericana di Lake Louise e Beaver Creek che gli ha permesso di conquistare il primo podio in carriera in super-g e finire nelle prime cinque posizioni in tutte e quattro le gare disputate. Il forestale della Val d'Ultimo analizza così la situazione climatica. "Purtroppo il tempo è questo e non possiamo farci niente - spiega il venticinquenne azzurro -, le condizioni saranno comunque uguali per tutti. Qui l'anno scorso mi feci male in prova e il resto della stagione fu condizionato da quella caduta, ma non ci penso più piuttosto è importante essere arrivato qui sulla scorta dei bei risultati delle scorse settimane, voglio vedere come mi troverò sulle piste europee. Jansrud è battibile, però mi aspetto che crescano pure gli altri avversari che magari si sono visti poco sinora".
Dominik insieme ai suoi compagni di squadra nei giorni scorsi ha sperimentato anche la pista di Santa Caterina Valfurva dove la Coppa del mondo esordirà in discesa il 28 dicembre. "Chiaramente ha caratteristiche diverse da quella di Bormio. La parte alta è molto tecnica e stretta, sembra quasi un supergigante, poi si addolcisce strada facendo. Hannes Trinkl (delegato tecnico Fis per le prove veloci ndr.) saprà trovare sicuramente le traiettorie migliori per renderla spettacolare".
Domani dunque (ore 12.15) si inizia con la prima delle due prove cronometrate della discesa libera previste sulla Saslong, da li capiremo quali saranno le problematiche e i valori in campo.