Le dischiarazioni delle slalomiste per Levi
a cura della redazione
(da fisi.org) Domani scatta la Coppa del mondo di slalom femminile sulla pista "Black Levi" della località finlandese (prima manche ore 10.00, seconda manche alle 13.00 con diretta televisiva su raisport1 ed Eurosport1). Al via cinque azzurre: Chiara Costazza, Irene Curtoni, Manuela Moelgg, Federica Brignone e Sarah Pardeller. Ecco le dichiarazioni della vigilia delle nostre ragazze:
Chiara Costazza fu quinta nel 2006: "Come per i gigantisti a Soelden, noi slalomiste arriviamo qui senza punti di riferimento. A Levi è una gara strana, mi sento molto bene, avrò un pettorale intorno al numero 20 e cercherò di sfruttarlo, ho sempre pensato che si possa fare bene su questo tracciato. Punto comunque a buon piazzamento nelle quindici. Oggi durante la sciata in pista sembrava una neve leggermente diversa rispetto ai giorni scorsi, qui tutti vanno veloci, quindi dovremo andare straveloci. La Shiffrin parte logicamente favorita per la vittoria, ma le svedesi si sono potute allenare qui una settimana fa e conoscono ogni centimetro della pista".
Manuela Moelgg è l'unica protagonista della coppa ad avere preso parte a tutte le edizioni disputate su questa tracciato. "Conosco bene la pista, c'è un pezzo ripido iniziale che mi piace, poi dobbiamo tenere duro sul piano. Non sono in formissima come speravo di essere in slalom, spero di qualificarmi per la seconda manche. Negli ultimi giorni il fondo si è molto indurito, potrebbe favorirmi".
Irene Curtoni: "Fisicamente sto molto bene, mi sono allenata con grande beneficio. Fortunatamente questa settimana le condizioni del tempo sono migliorate, in autunno abbiamo sempre trovato giornate sfavorevoli. Questa è una pista strana, riserva sempre delle sorprese. Per quanto mi riguarda vale lo stesso discorso del gigante, devo dire che in questi giorni non andava male. Le sensazioni erano buone, speriamo di avere ragione. Cerco di voltare pagina definitivamente dopo la scorsa stagione di stop, mi piacerebbe arrivare nelle quindici".
Federica Brignone: "Gara difficile perchè parto molto indietro ma ugualmente stuzzicante come sfida. Il bel piazzamento di Soelden in gigante mi ha dato grandi motivazioni, continuiamo su questa strada".
Sarah Pardeller: "Conosco bene il pendio, qui l'anno scorso non riuscii a qualificarmi per la seconda manche. Mi sento abbastanza bene, la schiena è più un problema muscolare che altro, non ci facciamo troppo caso. Partirò intorno al numero 45, sarà importante entrare nelle trenta, per cui andiamo a tutta".
(venerdì 14 novembre 2014)