Paris: "voglio crescere fino alle Olimpiadi!"
a cura della redazione
"Sono molto felice - racconta Dominik Paris all'ufficio stampa FISI - non poteva esserci un modo migliore per cominciare la stagione. Ho fatto qualche errore e non pensavo di essere così veloce, anche perché in prova non ero mai andato al massimo. Oggi ho attaccato ed è andata bene. Spero di riuscire a sciare così anche per il resto della stagione e fino a febbraio, alle Olimpiadi".
"E' stata una gara molto difficile - continua l'altoatesino alla terza vittoria in carriera - non si vedeva molto bene, ma sono riuscito ad uscire indenne dalle difficoltà. Ora voglio continuare a crescere di rendimento perché la stagione è ancora lunga e gli appuntamenti non mancano"
E in conferenza stampa aggiunge: "a metà tracciato, nel tratto tecnico, c'erano molte ondulazioni e ma sono contento di essere riuscito ad assecondarle e continuare ad attaccare. E' un modo speciale di iniziare la stagione e spero di continuare a sciare così nelle prossime gare"
Il francese Adrien Theaux, terzo, sottolinea il lavoro fatto dagli organizzatori durante l'estate per rimodellare il classico tracciato canadese: "si era già visto durante la prima prova che quest'anno Lake Louise sarebbe stata una gara differente rispetto quanto visto in passato. Ci sono più salti, sconnessioni e ondulazioni. E con il fatto che il tempo cambia spesso non sai mai se qualcuno da dietro riesce a fare la gara giusta e buttarti giù dal podio".
Infine ecco le parole del DT Claudio Ravetto:"Paris è uno dei più forti discesisti al mondo e rimarrà fra i più forti per altri dieci anni. Questa è la realtà! Ha dimostrato una sicurezza e una potenza incredibili, e in più non ha 'buchi'. Sa andare forte in tutte le condizioni e su tutte le piste. la sua carriera è solo all'inizio.
Sono contento per tutti gli azzurri - prosegue Ravetto - perché sono andati tutti al massimo. Peccato che un Fill che scia in questo modo non sia fra i primi dieci, ottimo anche Innerhofer su una pista che proprio non gli piace e Heel si morderà un dito per aver fatto un centesimo in più del minimo per andare alle Olimpiadi, ma ci sarà tempo. Penso che questa Italia continuerà a vincere perché oggi sono stati tutti all'altezza della fama che si sono conquistati".
Anche Gianluca Rulfi è soddisfatto: "Mi godo il ragazzo sul gradino più alto del podio - dice il responsabile della velocità azzurra - Ha tutte le caratteristiche per andare forte per molto tempo, c'è da augurarsi che il fisico lo sostenga sempre. E' un dato oggettivo che sia ancora in crescita e chissà dove potrà arrivare, proseguendo di questo passo. Sono contento per il risultato di tutta la squadra: hanno fatto tutti una gran gara".
(domenica 1 dicembre 2013)