Gut sbaglia, Lindell Vikarby padrona
Lara Gut è (ancora) umana. Per le avversarie è una notizia confortante, perchè la ventiduenne di Comano iniziava a fare paura. Invece oggi nella prima manche del gigante di Beaver Creek l'elvetica si è sdraiata sulla neve, scivolando placidamente nelle reti e mancando per la prima volta nella stagione l'appuntamento con il successo.
Ogni tanto può capitare e le altre ragazze non si sono fatte sfuggire l'occasione per mettersi in mostra, a cominciare dalla sorprendente Jessica Lindell Vikarby, vestitasi dei panni della dominatrice di giornata per issarsi in vetta alla classifica provvisoria con il tempo di 1:06'69 che le concede 44 centesimi di vantaggio sulla sempre più terribile teen ager Mikaela Shiffrin e 63 sull'altra svedesina Maria Pietilae Holmner, tornata a brillare tra le porte larghe.
Un podio, per quanto provvisorio, difficilmente prevedibile, più facile immaginare nelle parti alte della classifica la bavarese Viktoria Rebensburg, quarta a 91 centesimi dalla scandinava precedendo un'assai sorprendente Tina Weirather, vogliosa di riscatto dopo il nulla di fatto di ieri. A seguire Maze, Marmottan e la coppia Gagnon-Worley; decima Anna Fenninger.
Per le azzurre la prima manche non è stata troppo dolce: Denise Karbon e Federica Brignone sono al momento appaiate in 14ima posizione a 1.51 dalla Lindell Vikarby, più indietro Nadia Fanchini (21ima a 1.77) con Irene Curtoni attardata e ancora all'inseguimento della miglior brillantezza dopo i ripetuti guai alla schiena. Fuori la bergamasca Sofia Goggia.
La seconda manche è in programma alle 20.45
(domenica 1 dicembre 2013)