Svindal e Jansrud, dall'Argentina alla tv
Anche i "gemelli" norvegesi hanno completato il loro mesetto di lavoro nel continente australe. Mentre il resto del team vichingo era impegnato in Nuova Zelanda, Aksel Svindal e Kjetil Jansrud hanno pensato di concentrarsi su La Parva e Ushuaia per porre le basi a quella che sarà una stagione fondamentale, sia in vista dei mondiali di Schladming sia in riferimento al 2014 olimpico.
"Abbiamo potuto gestire 25 giorni di ottime condizioni, pressochè invernali" è il commento entusiasta del responsabile tecnico della nazionale norvegese, Tron Moger , che continua sottolineando come "gli allenamenti sono andati alla grande, specie per quanto riguarda le discipline veloci, mentre in slalom e gigante è più difficile dare una valutazione precisa del lavoro fatto dato che mancano i confronti diretti con gli avversari. In ogni caso tutto è andato secondo i piani e l'ottimismo non ci manca". Proprio le discipline tecniche sono state il piatto forte delle ultime due settimane di training con Svindal e Jansrud che per la prima volta hanno potuto conoscere e apprezzare piste e fascino di Ushuaia, alla "fin del Mundo". Da inizio settembre fino al 3 ottobre, data della partenza alla volta della Norvegia, lungo viaggio che Aksel Svindal ha voluto trascorrere sfogliando le pagine del libro che racconta i trionfi di Andre Kjetill Aamodt e Lasse Kjus, i miti dello sci vichingo ("miei compagni e idoli" li definisce nel suo blog) mentre già stasera - appena il tempo di disfare le valigie e vestire un po' elegante - i due "gemelli" saranno i protagonisti del talkshow Senkweld, uno dei programmi televisi di maggior successo della tv pubblica norvegese.
Dopodichè si tornerà sulla neve, con i ghiacci della Pitztal battezzati come punto di riferimento europeo per il periodo autunnale: lì si radunerà tutto il team, comprese le ragazze che invece hanno trascorso gran parte del mese di settembre sul Lago di Garda, in Trentino: Nina e Mona Loeseth, Ranghild Mowinckel, Annie Winqvist, Kristine Haugen e Chloe Fausa.
(venerdì 5 ottobre 2012)
"Abbiamo potuto gestire 25 giorni di ottime condizioni, pressochè invernali" è il commento entusiasta del responsabile tecnico della nazionale norvegese, Tron Moger , che continua sottolineando come "gli allenamenti sono andati alla grande, specie per quanto riguarda le discipline veloci, mentre in slalom e gigante è più difficile dare una valutazione precisa del lavoro fatto dato che mancano i confronti diretti con gli avversari. In ogni caso tutto è andato secondo i piani e l'ottimismo non ci manca". Proprio le discipline tecniche sono state il piatto forte delle ultime due settimane di training con Svindal e Jansrud che per la prima volta hanno potuto conoscere e apprezzare piste e fascino di Ushuaia, alla "fin del Mundo". Da inizio settembre fino al 3 ottobre, data della partenza alla volta della Norvegia, lungo viaggio che Aksel Svindal ha voluto trascorrere sfogliando le pagine del libro che racconta i trionfi di Andre Kjetill Aamodt e Lasse Kjus, i miti dello sci vichingo ("miei compagni e idoli" li definisce nel suo blog) mentre già stasera - appena il tempo di disfare le valigie e vestire un po' elegante - i due "gemelli" saranno i protagonisti del talkshow Senkweld, uno dei programmi televisi di maggior successo della tv pubblica norvegese.
Dopodichè si tornerà sulla neve, con i ghiacci della Pitztal battezzati come punto di riferimento europeo per il periodo autunnale: lì si radunerà tutto il team, comprese le ragazze che invece hanno trascorso gran parte del mese di settembre sul Lago di Garda, in Trentino: Nina e Mona Loeseth, Ranghild Mowinckel, Annie Winqvist, Kristine Haugen e Chloe Fausa.
(venerdì 5 ottobre 2012)