La Coppa del Gobbo - V - la musica cambierà!
Mi dispiace, ma non sono d'accordo con chi abbia provato delusione per i risultati ottenuti dagli azzurri a Lake Louise, i ragazzi hanno dato il massimo e quando ritroveranno sotto gli sci le nevi dure e ghiacciate rivedremo un buon numero di italiani nelle parti alte delle classifiche! Certo, le condizioni erano uguali per tutti e molti protagonisti della velocità hanno saputo adattarsi bene anche a queste situazioni particolari ma, se la squadra di Gianluca Rulfi fosse composta tutta da supercampioni, i risultati sarebbero così scontati da toglierci persino il piacere di seguire le gare in televisione, invece ci sono atleti normali, ciascuno in possesso di qualità, caratteristiche e doti diverse, tutti però animati da quella genuina ed onesta voglia di migliorare che li sospinge con caparbia determinazione al di la del cancelletto di partenza e ne sollecita lo sforzo, anche al di sopra delle rispettive possibilità, quando i momenti siano difficili e avversi come quelli affrontati nello scorso fine settimana. Fill ha ritrovato fiducia e già a Beaver darà spettacolo, Innerhofer deve smaltire i postumi della legnata a Stubai...ci vuole tempo, almeno un mese, non mettiamogli pressione! Così come per Heel che a Lake Louise ha sciato con lo stesso blocco scarpa-sci di Svindal, quindi tecnicamente è tranquillo ed è quello che conta, la sua rincorsa è finita e presto lo rivedremo sorridere! Paris continua a maturare con un'ottima progressione, come Klotz e tutti gli altri giovani che, ne sono convinto, sulla Birds of Prey sapranno farsi valere! Una pista tra le più difficili e complete del Circo Bianco, dove si passa in un attimo dal Paradiso all'Inferno senza neppure aver il tempo per pensarci, dove i salti ti buttano in aria e ti fanno volare, dove in ogni sezione devi cambiare la tua tecnica. Quale palcoscenico migliore per dimostrare la qualità della scuola degli allenatori italiani! C'è molta tranquillità in squadra e attorno alla squadra! Si sta lavorando tanto per dare quelle risposte tecniche e tecnologiche necessarie per migliorare sempre di più, dobbiamo tutti avere un po' di pazienza e renderci conto di come anche lo sci viva la realtà di un difficile periodo economico internazionale. Cerchiamo poi di leggere le classifiche senza fermarci sempre solo alle posizioni più nobili perchè in CdM conquistare anche un solo punto in classifica è importante, addirittura in Formula1 basta per salvare la stagione. Riuscire a farlo in Colorado può essere motivo di grande orgoglio soprattutto per Marsaglia e compagni. Coraggio ragazzi, state tutti crescendo alla grande e presto darete vita ad entusiasmanti confronti con i vostri giovani avversari, gli austriaci in modo particolare.
Anche le ragazze ci sono, eccome! Date a Federica Brignone ancora un paio di prove per aggiustare il tiro e poi, in gigante, sarà divertimento assicurato per tutti. Ad Aspen la squadra ha fatto buone cose e Denise Karbon avrebbe meritato di salire sul podio, ne arriveranno altri, quando le piste non saranno più buie ed insidiose come quella statunitense dove la fatina dell'Alpe di Siusi ha già pagato un pedaggio doloroso. Brave le giovani; punti importanti per Chiara Costazza al cui morale questa gara farà un gran bene, poi due citazioni speciali, la prima è per Manu Moelgg, generosa e fantastica combattente, mai doma, capace di coniugare dolore e tecnica con impossibile armonia! Quindi Giulia Gianesini, ragazza dolcissima alla quale gli dei della neve si ostinano a negare il piacere di volare anche in CdM, continua a sfidarli Giane, non cedere!
Un incoraggiamento speciale a Razzoli: peccato, il suo lavoro stava procedendo nel migliore dei modi e l'infortunio alla spalla potrebbe condizionarne l'esordio in Coppa! Speriamo possa riprendersi presto, lo sci italiano ha un gran bisogno del suo Campione Olimpico!
(martedì 29 novembre 2011)
Anche le ragazze ci sono, eccome! Date a Federica Brignone ancora un paio di prove per aggiustare il tiro e poi, in gigante, sarà divertimento assicurato per tutti. Ad Aspen la squadra ha fatto buone cose e Denise Karbon avrebbe meritato di salire sul podio, ne arriveranno altri, quando le piste non saranno più buie ed insidiose come quella statunitense dove la fatina dell'Alpe di Siusi ha già pagato un pedaggio doloroso. Brave le giovani; punti importanti per Chiara Costazza al cui morale questa gara farà un gran bene, poi due citazioni speciali, la prima è per Manu Moelgg, generosa e fantastica combattente, mai doma, capace di coniugare dolore e tecnica con impossibile armonia! Quindi Giulia Gianesini, ragazza dolcissima alla quale gli dei della neve si ostinano a negare il piacere di volare anche in CdM, continua a sfidarli Giane, non cedere!
Un incoraggiamento speciale a Razzoli: peccato, il suo lavoro stava procedendo nel migliore dei modi e l'infortunio alla spalla potrebbe condizionarne l'esordio in Coppa! Speriamo possa riprendersi presto, lo sci italiano ha un gran bisogno del suo Campione Olimpico!
(martedì 29 novembre 2011)