L'Odissea di Resi Stiegler
Resi Stiegler dev'essere un'atleta dotata di grande forza d'animo. Certamente nutre una passione infinita verso lo sci e la cocciutaggine tipica di chi non si arrende facilmente. Se non fosse così, come avrebbe potuto affrontare tutto ciò che le è capitato nelle ultime tre stagioni? Resi, nata a Jackson Hole (Wyoming) nel 1985, si fa notare nel circuito americano Nor-Am nella stagione 2002, dove chiude al 8/o posto in generale e al 2/o in coppetta di slalom. Nel dicembre 2002 viene convocata per lo slalom di Cdm di Lenzerheide e così a 17 anni e 1 mese debutta nel circuito maggiore conquistando un incredibile 11/o posto. Nel 2007 conquista 300 punti grazie ad una serie di piazzamenti, 4 risultati nei top10 compreso un 4/o posto in supercombinata. Poi, proprio sul finire del 2007, a Lienz, la prima tegola: cade durante la prima manche riportando la frattura dell'avambraccio sinistro, della tibia destra ed una distorsione ai legamenti crociati anteriori del ginocchio destro. Dopo aver perso tutta la seconda parte di stagione Resi lavoro sodo per recuperare, recandosi al sole delle Hawaii. A metà luglio 2008 è ormai pronta e pianifica di poter partecipare al raduno estivo previsto per metà agosto in Nuova Zelanda. Ma ancora una volta la sfortuna è in agguato: giocando a calcetto si infortuna al ginocchio destro e deve essere nuovamente operata a causa di una distorsione parziale dei crociati anteriori.
Resi salta tutta la stagione successiva, partecipando solo allo slalom mondiale di Val d'Isere. Nella scorsa estate si allena normalmente con le compagne e torna alle gare a Soelden non qualificandosi per la seconda frazione. Stesso risultato nello slalom di Levi ma Resi tiene duro: si sposta oltreoceano per le gare "di casa" nella speranza di fare meglio. E siamo alla terza tegola: il 20 novembre durante un allenamento a Copper Mountain sbatte contro una porta, rimbalza contro la neve e si infortuna al ginocchio sinistro e si frattura il femore e il piatto tibiale. Ricomincia il percorso purtroppo a lei ben noto, con l'aggravante di dover stare 14 settimane con le stampelle, praticamente fino a marzo di quest'anno. A febbraio Resi è a Vancouver, ma per tifare le compagne e sostenere gli atleti a stelle e strisce. Poi si reca a Maui, alle Hawaii, al caldo, dove lavora molto: Pilates, sport acquatici, hiking e bicicletta. Infine settimana scorsa Resi è tornata alla Steadman Hawkins Clinic di Vail, dove era stata operata, per rimuovere le viti. Nei prossimi mesi Resi lavorerà nella natia Jackson Hole e nel quartier generale del US Ski Team a Park City. Forse, ma è ancora presto per dirlo, potrà partecipare al primo raduno sulla neve con le compagne, previsto per i primi di agosto in Nuova Zelanda..."Mi manca la squadra e mi mancano le gare...e ho ancora molta sete di vittoria!"
(mercoledì 16 giugno 2010)
Resi salta tutta la stagione successiva, partecipando solo allo slalom mondiale di Val d'Isere. Nella scorsa estate si allena normalmente con le compagne e torna alle gare a Soelden non qualificandosi per la seconda frazione. Stesso risultato nello slalom di Levi ma Resi tiene duro: si sposta oltreoceano per le gare "di casa" nella speranza di fare meglio. E siamo alla terza tegola: il 20 novembre durante un allenamento a Copper Mountain sbatte contro una porta, rimbalza contro la neve e si infortuna al ginocchio sinistro e si frattura il femore e il piatto tibiale. Ricomincia il percorso purtroppo a lei ben noto, con l'aggravante di dover stare 14 settimane con le stampelle, praticamente fino a marzo di quest'anno. A febbraio Resi è a Vancouver, ma per tifare le compagne e sostenere gli atleti a stelle e strisce. Poi si reca a Maui, alle Hawaii, al caldo, dove lavora molto: Pilates, sport acquatici, hiking e bicicletta. Infine settimana scorsa Resi è tornata alla Steadman Hawkins Clinic di Vail, dove era stata operata, per rimuovere le viti. Nei prossimi mesi Resi lavorerà nella natia Jackson Hole e nel quartier generale del US Ski Team a Park City. Forse, ma è ancora presto per dirlo, potrà partecipare al primo raduno sulla neve con le compagne, previsto per i primi di agosto in Nuova Zelanda..."Mi manca la squadra e mi mancano le gare...e ho ancora molta sete di vittoria!"
(mercoledì 16 giugno 2010)