Christoph Gruber chiude la carriera
Fine carriera per Christoph Gruber, dopo 12 anni di sci agonistico di alto livello. L'ultimo infortunio, a gennaio durante il riscaldamento pregara di Wengen, non gli ha permesso di lottare per la qualificazione olimpica. Come spiega lo stesso Christoph sul suo sito al momento è scivolato indietro nelle classifiche FIS sia in superg che in discesa non avendo più lo status di infortunato, e quindi nella prossima stagione avrebbe dovuto ricominciare a fare gare FIS e di Coppa Europa come ad inizio carriera..."e quindi se devo tornare da dove ho cominciato significa che la mia carriera è finita".
Gruber, tirolese classe 1976, aveva esordito in Cdm ad Aspen, nel 1998 conquistando un ottimo 14/o tempo. Si era già messo in luce nel 1995 conquistando l'oro in gigante ai Mondiali Juniores, poi le ottime performance in Coppa Europa dove tra il 1998 e il 2000 chiude 4/o, 2/o e 1/o nella generale, conquistando podi e vittorie tra gigante, superg e discese. Nel 2001 si fa conoscere al grande pubblico della Cdm, diventando uno dei talenti più promettenti della squadra: chiude al 2/o posto la classifica di superg dietro all'inarrivabile Maier, ed è 11/o nella generale. In quella stagione conquista quattro podi di cui due vittorie, le prime in carriera. In totale, tra il 2000 e il 2008 conquista 5 vittorie e altri 9 podi, tra gigante, superg e discesa. Partecipa alle Olimpiadi 2002 e 2006 conquistando un 5/o posto in gigante a Salt Lake City, mentre ai Mondiali sfiora il bronzo ad Are in superg, che per 1 centesimo va allo svizzero Bruno Kernen.
In tutta la prima decade del nuovo millennio è stato un punto di riferimento per la velocità biancorossa, e uno dei migliori supergigantisti del decennio, specialità nella quale ha chiuso nei top10 nel 2001, 2002, 2003, 2006, 2007 e 2008.
Christoph sta già pianificando il suo futuro:" sto seguendo alcuni corsi di volo, il mio sogno è di diventare pilota e spero tanto di riuscirci".
(mercoledì 7 aprile 2010)
Gruber, tirolese classe 1976, aveva esordito in Cdm ad Aspen, nel 1998 conquistando un ottimo 14/o tempo. Si era già messo in luce nel 1995 conquistando l'oro in gigante ai Mondiali Juniores, poi le ottime performance in Coppa Europa dove tra il 1998 e il 2000 chiude 4/o, 2/o e 1/o nella generale, conquistando podi e vittorie tra gigante, superg e discese. Nel 2001 si fa conoscere al grande pubblico della Cdm, diventando uno dei talenti più promettenti della squadra: chiude al 2/o posto la classifica di superg dietro all'inarrivabile Maier, ed è 11/o nella generale. In quella stagione conquista quattro podi di cui due vittorie, le prime in carriera. In totale, tra il 2000 e il 2008 conquista 5 vittorie e altri 9 podi, tra gigante, superg e discesa. Partecipa alle Olimpiadi 2002 e 2006 conquistando un 5/o posto in gigante a Salt Lake City, mentre ai Mondiali sfiora il bronzo ad Are in superg, che per 1 centesimo va allo svizzero Bruno Kernen.
In tutta la prima decade del nuovo millennio è stato un punto di riferimento per la velocità biancorossa, e uno dei migliori supergigantisti del decennio, specialità nella quale ha chiuso nei top10 nel 2001, 2002, 2003, 2006, 2007 e 2008.
Christoph sta già pianificando il suo futuro:" sto seguendo alcuni corsi di volo, il mio sogno è di diventare pilota e spero tanto di riuscirci".
(mercoledì 7 aprile 2010)