Sta meglio Michael Walchhofer. Il velocista austriaco, reduce dalla caduta nel corso della discesa libera di sabato a Kitzbuehel, tira un sospiro di sollievo. Alzatosi senza problemi dopo la caduta nelle reti protettive a bordo pista Walchhofer era stato sottoposto agli accertamenti medici del caso, temendo un possibile problema serie al ginocchio destro con interessamento al menisco ed ai legamenti crociati. "Va molto meglio - ha fatto sapere nella giornata odierna il 34enne campione austriaco - il ginocchio è ancora dolorante e l'ematoma alla coscia si sta lentamente riassorbendo. ma non c'è nulla di grave. In tre settimane tutto dovrebbe tornare a posto. Me la sono vista brutta, ma è andata bene. Sono stato fortunato". Il riferimento è chiaramente rivolto all'imminente Olimpiade di Vancouver - l'ultima per Walchhofer - che l'austriaco temeva di dover guardare dalla televisione di casa. Intanto l'Austria è alle prese con il lungo digiuno stagionale. Nelle ultime 27 discese libere - dal dicembre 2007 - il Wunder Team ha raccolto solo due vittorie e come accade ormai da 18 anni, non ottiene successi nell'anno dei Giochi Olimpici. Sarà un caso? Intanto il Ct biancorosso Hans Pum medita già un viaggetto a Lourdes prima di attraversare l'oceano Atlantico. (domenica 24 gennaio 2010)