Hujara traccia il bilancio della stagione 2009
Guenther Hujara e Atle Skaardal, Chief Race Director per lo sci alpino maschile e femminile, hanno pubblicato sul sito ufficiale della FIS un interessante bilancio sulla stagione appena conclusa.
Hujara: "Il nostro obiettivo ad inizio stagione era di organizzare la miglior stagione di sempre per quel che riguarda la sicurezza, la preparazione della piste e l'organizzazione generale e credo proprio che ci siamo riusciti. Il lavoro fatto con i Comitati Organizzatori nella scorsa estate per analizzare e verificare la sicurezza delle piste ha prodotto un nuovo e alto livello che ora è anche ben documentato.
E' stata una stagione con molti gesti tecnici interessanti, abbiamo registrato un nuovo record di spettatori a bordo pista in molte gare. Ci sono stati inoltre molti vincitori diversi da un buon numero di paesi diversi. Il fatto che la Coppa Generale sia stata vinta con il minor punteggio di sempre dice che molti atleti avevano la possibilità di vincerla e di lottare per i primi posti.
Per cui è stata una stagione esaltante fino alla fine, dove abbiamo festeggiato atleti molto meritevoli. Specialmente nelle discipline tecniche la lotta tra i migliori 30 nella seconda manche è stata spesso serrata.
Un altro aspetto positivo che voglio sottolineare è stato il miglioramento della comunicazione con gli atleti. Abbiamo organizzato un gran numero di incontri per discutere i miglioramenti possibili in entrambi i lati il che ci ha aiutato a capirci meglio ed aiutarci l'un l'altro.
L'altro lato della medaglia, uno degli aspetti più negativi della stagione, è stato l'incidente di Daniel Albrecht. Gli auguriamo ogni bene per la sua guarigione e speriamo di vederlo tornare molto presto! Sfortunatamente incidenti come il suo non saranno mai del tutto evitabili, qualunque cosa possiamo fare noi organizzatori. Gli atleti stessi giocano un ruolo decisivo in questo. In ogni caso possiamo dire che ci sono stati pochi incidenti seri e in generale il numero degli infortuni è rimasto entro i limiti, in questa stagione.
Per il futuro dobbiamo valutare il ruolo del Nation Team Event. La sua presenza ai Campionati del Mondo non è in discussione, discorso diverso per la Coppa del Mondo. Il fatto di avere solo 5 squadre iscritte alle finali di Are ci fa capire che abbiamo un problema da risolvere.
Dobbiamo anche continuare a lavorare per creare una nuova idea di marketing e nuove strategie promozionali per spingere il nostro prodotto. La Coppa del Mondo continua ad essere la competizione internazionale meglio organizzata nello sci. Dovremo continuare ad organizzare eventi come quello promozionale tenuto a Mosca, magari in contesti urbani. Ma dobbiamo essere anche chiari: questi eventi servono ad un unico obiettivo: promuovere il circuito di Coppa. E' un nostro obiettivo come FIS di scrivere le regole del gioco e pensare al suo sviluppo futuro."
(martedì 21 aprile 2009)
Hujara: "Il nostro obiettivo ad inizio stagione era di organizzare la miglior stagione di sempre per quel che riguarda la sicurezza, la preparazione della piste e l'organizzazione generale e credo proprio che ci siamo riusciti. Il lavoro fatto con i Comitati Organizzatori nella scorsa estate per analizzare e verificare la sicurezza delle piste ha prodotto un nuovo e alto livello che ora è anche ben documentato.
E' stata una stagione con molti gesti tecnici interessanti, abbiamo registrato un nuovo record di spettatori a bordo pista in molte gare. Ci sono stati inoltre molti vincitori diversi da un buon numero di paesi diversi. Il fatto che la Coppa Generale sia stata vinta con il minor punteggio di sempre dice che molti atleti avevano la possibilità di vincerla e di lottare per i primi posti.
Per cui è stata una stagione esaltante fino alla fine, dove abbiamo festeggiato atleti molto meritevoli. Specialmente nelle discipline tecniche la lotta tra i migliori 30 nella seconda manche è stata spesso serrata.
Un altro aspetto positivo che voglio sottolineare è stato il miglioramento della comunicazione con gli atleti. Abbiamo organizzato un gran numero di incontri per discutere i miglioramenti possibili in entrambi i lati il che ci ha aiutato a capirci meglio ed aiutarci l'un l'altro.
L'altro lato della medaglia, uno degli aspetti più negativi della stagione, è stato l'incidente di Daniel Albrecht. Gli auguriamo ogni bene per la sua guarigione e speriamo di vederlo tornare molto presto! Sfortunatamente incidenti come il suo non saranno mai del tutto evitabili, qualunque cosa possiamo fare noi organizzatori. Gli atleti stessi giocano un ruolo decisivo in questo. In ogni caso possiamo dire che ci sono stati pochi incidenti seri e in generale il numero degli infortuni è rimasto entro i limiti, in questa stagione.
Per il futuro dobbiamo valutare il ruolo del Nation Team Event. La sua presenza ai Campionati del Mondo non è in discussione, discorso diverso per la Coppa del Mondo. Il fatto di avere solo 5 squadre iscritte alle finali di Are ci fa capire che abbiamo un problema da risolvere.
Dobbiamo anche continuare a lavorare per creare una nuova idea di marketing e nuove strategie promozionali per spingere il nostro prodotto. La Coppa del Mondo continua ad essere la competizione internazionale meglio organizzata nello sci. Dovremo continuare ad organizzare eventi come quello promozionale tenuto a Mosca, magari in contesti urbani. Ma dobbiamo essere anche chiari: questi eventi servono ad un unico obiettivo: promuovere il circuito di Coppa. E' un nostro obiettivo come FIS di scrivere le regole del gioco e pensare al suo sviluppo futuro."
(martedì 21 aprile 2009)