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NELLE NOTIZIE
" Verdu " è presente in queste 42 notizie:
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15/03/2025
] - Finali 2025: tutti i qualificati in gigante
Con il gigante di Hafjell si chiude la stagione regolare della specialità per l'edizione 2024/2025 della Coppa del Mondo, prima dell'ultima gara alle Finali di Sun Valley.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - il Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale alla vigilia di quella gara.Ecco tutti i nomi sicuri (mancano gli atleti che supereranno i 500 punti nelle prossime gare), in corsivo gli infortunati o assenti, in grassetto gli Azzurri.Gigante maschile: Marco Odermatt, Henrik Kristoffersen, Alexander Steen Olsen, Loic Meillard, Lucas Pinheiro Braathen, Thomas Tumler, Filip Zubcic, Zan Kranjec, Stefan Brennsteiner, Luca De Aliprandini, River Radamus, Atle Lie McGrath, Patrick Feurstein, Timon Haugan, Thibaut Favrot, Joan Verdu, Leo Anguenot, Sam Maes, Marco Schwarz, Luca Aerni, Alex Vinatzer, Raphael Haaser, Gino Caviezel, Anton Grammel, Alexander SchmidOltre al Campione Mondiale Jr Flavio Vitale (FRA), si potrebbero aggiungere tutti gli atleti over 500 punti non compresi al momento: Franjo Von Allmen, Alexis Monney, Dominik Paris, Stefan RogentinMarco Odermatt ha già vinto matematicamente la coppa di specialità, e guida la classifica con 500 punti; lotta aperta per il secondo posto con Kristoffersen (-106), Steen Olsen (-154), Meillard (-166). (continua)
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01/03/2025
] - Kristoffersen vince il gigante sulla Podkoren3. Della Vite 18/o
Dopo la vittoria del 2015 (slalom), 2019 (gigante), 2022 (doppia in gigante), Henrik Kristoffersen vince anche l'edizione 2025 del classico gigante di Kranjska Gora sulla 'Podkoren3', chiudendo le due manche in 2:18.18.Il norvegese - 32/a vittoria in carriera, la seconda stagionale - scia due manche solide sulla neve scivolosa e salata del pendio sloveno, chiude davanti a tutti la prima manche in 1:10.73, nella seconda resiste alla rimonta di Pinheiro Braathen e l'ex compagno di squadra di 41 centesimi."E' un tracciato dove se scii bene normalmente ottiene buoni risultati - dichiara Henrik - Di base non puoi barare, devi essere a posto tecnicamente e sciare bene e allora i risultati arrivano. Ecco perchè qui mi è capitato di andare bene; spesso si gareggia in primavera, per cui le condizioni sono più facile, ed è importante la tecnica che non i materiali. Oggi c'erano ottime condizioni sia nella prima che nella seconda manche. Mi sono sentito meglio nella seconda, a dire il vero, la prima era tracciata bene, la seconda un po' più veloce."Il brasiliano torna sul podio del gigante dopo la prova di Beaver Creek, è il 16/o podio in carriera, il quarto da quando corre per il Brasile: settimo dopo la prima manche, Lucas fa il settimo tempo su un tracciato dove era difficile fare il tempo, e si permette di battere persino Odermatt.L'elvetico chiude con il terzo tempo, a 52 centesimi da Kristoffersen e 11 da Braathen: appena taglia il traguardo e vede luce rossa Marco si arrabbia perchè voleva la vittoria, e perchè non può essere soddisfatto del 21/o parziale di manche, la vittoria manca dal gigante di Adelboden di inizio gennaio.E' lo stesso podio dell'edizione 2022, con la differenza che in quella edizione Odermatt e Braathen chiusero appaiati al secondo posto.Con questo risultato inoltre Marco rimane pettorale rosso di specialità con 420 punti, ma Kristoffersen si avvicina a 41 punti, recuperandone 40 e rimanendo in piena corsa per la coppa di specialità."Sento la ... (continua)
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13/02/2025
] - Saalbach 2025, De Aliprandini: "sono carico per fare qualcosa di bello
Siamo alla penultima gara maschile di questo Mondiale: ora tocca ai gigantisti scendere in pista, e per alcuni specialisti è la prima gara della rassegna.Aprirà le danze Alexander Steen Olsen, pettorale #1, seguiranno poi Meillard #2, Kranjec #3, Zubcic #4, Odermatt #5, Kristoffersen #6 e Tumler #7 a chiudere il primo gruppo di merito.Nel secondo lotto dei migliori gigantisti ci sono poi Tumler #7, Favrot #8, Schwarz #9, De Aliprandini #10, Haugan #11, McGrath #12, Verdu #13, Radamus #13 e Brennsteiner #15."Tutta la preparazione è andata molto bene - spiega il 34enne trentino, argento mondiale a Cortina 2021 - quest'anno è andato tutto per il meglio. Mi sento bene, ad eccezione di un leggero stato influenzale che mi ha preso nelle ultime ore e che spero di abbattere. Comunque sono carico per la gara e spero di riuscire a fare qualcosa di bello.Ho un buon feeling con i materiali e sono migliorato molto sul medio-facile, dove nel passato facevo un po' di fatica.Qui la pista è tutta da spingere, quindi – se la neve terrà – penso di poter giocare le mie carte al meglio.""E' prevista un po' di neve, ma penso che la pista sarà in ottime condizioni in ogni caso. Io mi concentro sulla partenza e poi cercherò di fare il meglio possibile."Il primo dei nostri sarà Luca De Aliprandini, poi Alex Vinatzer scenderà con il #17, Filippo Della Vite con il #23 e infine Giovanni Franzoni con il #44.100 gli atleti in partenza, di cui 50 qualificati grazie alla WCSL, 25 grazie alla manche di qualifica che si è svolta giovedì mattina, e altri 25 selezionati in base alle nazioni che non hanno avuto almeno un rappresentante; l'ultima al via sarà Isaac Lee da Hong Kong.Lo start è previsto per le 9.45, con diretta su RaiDue ed Eurosport. Seconda manche alle 13.15. (continua)
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12/01/2025
] - Odermatt trionfa ad Adelboden davanti a Meillard e DeAliprandini!
Il catino di Adelboden è una bolgia, il pubblico vuole che sia un elvetico a conquistare il campanaccio simbolo di uno dei giganti più belli del circuito.Nella prima manche Loic Meillard ha chiuso davanti a tutti, e il nostro De Aliprandini 12/o a +1.40.Nella seconda il trentino mette in pista una manche superlativa, veloce in alto, devastante sul muro, tanto da arrivare con oltre 1 secondo su Haugan.Uno dopo l'altro tutti scivolano alle spalle di DeAlip, compreso Tumler (che era quinto) e McGrath (che era quarto ed esce).A quel punto mancano solo i migliori tre: Odermatt, Kristoffersen e Meillard, in ordine di uscita dal cancelletto.Odermatt su De Aliprandini parte con 1.06, scia con grande intelligenza tattica, mette giù le punte e chiude con 69 centesimi sull'azzurro.Mancano solo Kristoffersen e Meillard, e la pressione si sente, eccome.Il norvegese ha solo 7 centesimi su Odermatt, deve spingere, si inclina troppo, tocca con la scarpa il manto nevoso ed esce dopo poche porte (prima uscita stagionale per lui).Dunque podio certo per De Aliprandini, il secondo della carriera, e torna il tricolore sulla Chuenisbaergli che mancava da 13 anni, dal terzo posto di Max Blardone del 2012, ultimo a salire sul podio in gigante sulla ChuenisbaergliManca solo Loic Meillard: arriva a metà manche con ancora 26 centesimi sul suo capitano, si affaccia sul muro dove la bolgia del catino di Adelboden è in delirio perchè sogna la doppietta rossocrociata, poco importa chi sarà primo chi sarà secondo.Meillard arriva sul muro ancora in vantaggio ma perde terreno nell'ultimo settore e chiude secondo a 2 decimi.E' il quarto successo di fila per Odermatt, come Stenmark, è il 42/o sigillo in CdM di cui 26 in gigante.Impressionante Odermatt, eccellente Meillard, ottimo Tumler per una gran giornata rossocrociata, ma la in mezzo si infila il nostro Luca.Non sorride la Norvegia: nella seconda escono Steen Olsen, McGrath e Kristoffersen (oltre a Ford e purtroppo il nostro Borsotti).TOP10 - ... (continua)
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12/01/2025
] - Adelboden: Meillard guida la classifica del gigante, DeAlip
Ieri fuori nella prima manche, oggi in testa alla classifica dopo la prima manche: Loic Meillard fa impazzire il catino di Adelboden uscendo per primo dal cancelletto del gigante e andando a disegnare una manche davvero solida, chiusa in 1:15.15, tempo che nessuno è più riuscito a battere.Il più vicino è Kristoffersen 2/o a +0.27 con un gran parziale nel terzo settore, mentre Marco Odermatt è terzo a 34 centesimi è stato un fulmine sul ripido muro finale della Chuenisbaergli, oggi baciata dal sole.Svizzera-Norvegia-Svizzera nelle prime tre e poi ancora Norvegia-Svizzera ai piedi del podio virtuale: McGrath vuole riscattare l'uscita di ieri ed è 5/o a +0.35 con il miglior parziale nella parte alta, poi ottimo Tumler 5/O a +0.68.Distacco sale intorno al secondo con Verdu 6/o a +0.93, Kranjec 7/o a +0.98, Steen Olsen 8/o a +1.06.AZZURRI - Luca De Aliprandini accusa 1.40 al traguardo e chiude 12/o, ma in realtà l'errore tattico (e il distacco) è tutto nel primo settore, mentre negli altri è all'altezza di primi tre.Buona prova per Filippo Della Vite 15/o a +1.63, mentre Vinatzer non trova il feeling con la Chuenisbaergli e chiude a +2.12. Ancora più attardato Borsotti a +3.09.Devono ancora scendere Talacci #39, Franzoni #61,Esce Pinheiro Braathen, ieri secondo.Seconda manche alle 13.30. (continua)
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14/12/2024
] - Fantaski Stats - Val d Isere 2024 - gigante maschile
7/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco; 3/o di 9 giganti della stagione 66/a gara maschile in Val d Isere dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2023: 1) Odermatt M. 2) Schwarz M. 3) Verdu J. 2022: 1) Odermatt M. 2) Feller Ma. 3) Kranjec Z. 2021: 1) Odermatt M. 2) Pinturault A. 3) Feller Ma. 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Olsson M. 2017: 1) Pinturault A. 2) Luitz S. 3) Hirscher M. plurivincitori in Val d Isere: Marcel Hirscher (7); Marco Odermatt (4); Alexis Pinturault (4); Michael Von Gruenigen (4); Michael Walchhofer (3); Stefan Eberharter (3); Hermann Maier (3); Bode Miller (3); Benjamin Raich (2); Helmut Hoeflehner (2); Kjetil Jansrud (2); Henrik Kristoffersen (2); 39/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 24/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (NED) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Marco Odermatt (SUI) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 18; 74/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 36/o in gigante 202/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 69/a in gigante per Patrick Feurstein è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante per Stefan Brennsteiner è il 4/o podio della carriera, il 4/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 6/o in 2.12.05, pettorale #8 l'Italia ha conquistato 67 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 209; Austria 140; Norvegia 92; Italia 67; Germania 39; Andorra 36; Slovenia 32; U.S.A. 27; Francia 26; Croazia 26; Estonia 18; Belgio 4; Luca Aerni (SUI) è partito con il pettorale 62 chiudendo in 4/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Tommy Ford (USA) pos.18 [#26] - 1989 ; Thomas Tumler (SUI) pos.25 [#1] - 1989 ; Alban Elezi Cannaferina (FRA) pos.23 [#55] - 2003 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], Patrick Feurstein (AUT)[pos.2], Tormis Laine (EST)[pos.14], Fabian Gratz (GER)[pos.19], Jonas ... (continua)
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14/12/2024
] - Odermatt torna gigante in Val d'Isere, DeAlip 6/o
Due manche di pura battaglia sulla 'Face de Bellevarde' della Val d'Isere, una pista tosta, impegnativa, ostica, dove bisogna spingere, con due manche corse sotto una fitta nevicata e con condizioni di visibilità che sono cambiate sensibilmente e che hanno riscritto la classifica nella seconda manche.Marco Odermatt torna a vincere: dopo tre 'DNF' di fila l'elvetico torna nella sua normale dimensione, la vittoria, costruendo il successo con una solida prima manche, e resistendo alle epiche rimonte di Feurstein e Aerni nella seconda.Nella manche decisiva l'elvetico si trova al cancelletto con 2 secondi e mezzo di vantaggio rispetto ad un sorprendente Patrick Feurstein, che 24/o dopo la prima manche ha sfruttato al meglio le condizioni di pista e visibilità e ha iniziato una folle rimonta fino al podio, il primo in carriera tra l'altro.Al primo intermedio il fuoriclasse di ha già perso 4 decimi, al secondo metà del vantaggio, al terzo gli rimane mezzo secondo, ma ne ha già persi 2, e arriva sul traguardo in luce verde per 8 centesimi.E' il quarto successo di fila in Val d'Isere, il n.24 in carriera in gigante, raggiungendo Ted Ligety al terzo posto di tutti i tempi.Terzo gradino del podio per Stefan Brennsteiner, bravissimo nella prima manche ad inserirsi in quarta posizione con il #17 e a resistere alla scarsa visibilità nella seconda.Ai piedi del podio c'è un altro eroe della giornata: Luca Aerni, staccato di soli 23 centesimi. Specialista dello slalom, l'elvetico era partito per ultimo nella prima manche, trovando la qualifica con il 30/o tempo, ed era già una discreta impresa, nella seconda sfrutta perfettamente la luce e la pista, e fa segnare un tempo che non sarà più battuto da nessuno, risalendo 26 posizioni fino a un passo del podio.E' un record: nessuno era mai arrivato quarto partendo per ultimo.E' il miglior risultato in gigante della carriera, il secondo migliore in assoluto nonchè la miglior prestazione degli ultimi quattro anni...Mastica amaro ... (continua)
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14/12/2024
] - Isere: Odermatt torna davanti a tutti, DeAlip 15/o
Marco Odermatt guida la prima manche del gigante della Val d'Isere, corsa sotto una fitta nevicata in condizioni davvero invernali.L'elvetico prova a dimenticare le tre uscite consecutive tra le porta larghe, prende le misure con le 'Face de Bellevarde' nella parte alta, poi si scatena nella seconda parte e sul finale chiudendo in 1:04.80 una manche davvero impegnativa.Lo inseguono 5 atleti in 7 decimi, a partire da Kristoffersen staccato di soli 15 centesimi, con 3 decimi presi nel finale ma un'ottima prima parte di manche, poi Meillard a +0.32, e Brennsteiner che con il #17 è bravissimo ad infilarsi in quarta posizione a +0.56. Quinto tempo per McGrath a +0.57 e sesto il vincitore di Beaver Creek Thomas Tumler a +0.74, tutti in lotta per il podio.Tra i primi 7 ci sono tutti atleti del primo gruppo tranne Brennsteiner.Chiudono la top10 Zubcic 7/o a +1.03, Verdu 8/o a +1.09, Schmid 9/o a +1.15 e Pinturault 10/o a +1.27.Il primo azzurro è Luca De Aliprandini 15/o a +1.61, il trentino accusa 4 decimi nella parte alta, paga una azione troppo aggressiva.Vinatzer esce a tre quarti di manche dopo aver inforcato una porta con il braccio, si qualificano Hannes Zingerle 26/o a +2.63 e Giovanni Borsotti 27/o a +2.78. Non arrivano alla qualifica Della Vite e Talacci.Solo 21/o a +2.35 Lucas Pinheiro Braathen con un errore a metà manche che gli fa perdere velocità.Clement Noel, tra i favoriti per domani, partito con il #31, impatta una porta dopo 40", si sbilancia, si sdraia e finisce dritto nelle reti. Seconda manche alle 13. (continua)
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08/12/2024
] - Gigante di Beaver: Tumler dominante nella 1/a manche, Della Vite 15/o
Thomas Tumler dimostra di avere un gran feeling con la 'Birds of Prey' di Beaver Creek, dove ha conquistato uno dei tre podi in carriera, ben 6 anni, quando stupì tutti partendo con il #48. Oggi, secondo gigante stagionale dopo Soelden, l'elvetico aveva il pettorale n.3, dunque stabilmente in primo gruppo, scia benissimo sul settore della Golden Eagle e soprattutto spinge tantissimo nei settori finali, dove fa i migliori parziali rifilando distacchi pesanti a tutti.Solo lo sloveno Zan Kranjec rimane in scia a +0.56, ma già con il terzo tempo di McGrath il distacco sale a +1.01, e gli atleti che seguono in top10 sono rinchiusi in 6 decimi, per cui si preannuncia una seconda manche con tanti tentativi di assaltare il podio.Quarto tempo per Lucas Pinheiro Braathen che è il più veloce nel tratto alto, scia benissimo in fondo e con il #29 si infila tra i migliori: grande manche del 'brasiliano', prosegue senza soste la sua rincorsa al primo podio brasiliano e ai pettorali nobili della specialità.Quinto tempo per Loic Meillard, partito per primo, a +1.13, sesto il pettorale rosso di specialità Steen Olsen a +1.16, poi Zubcic 7/o a +1.20.Solo ottavo Marco Odermatt, che dopo le uscite di Saalbach e Soelden (ultimo gigante della scorsa stagione e primo di questa) è il più veloce nel tratto del Golden Eagle ma perde tantissimo nella seconda parte di manche accusando quasi 9 decimi solo negli ultimi 18 secondi ed arrivando sul traguardo con +1.26.Da sottolineare anche che dopo due prove e due prove veloci ci vogliono energie per l'ultimo tratto di un tracciato impegnativo.Chiudono la top10 Kristoffersen 9/o a +1.42 e Brennsteiner 10/o a +1.54 mentre Joan Verdu è 11/o a +1.62, al ritorno in gara dopo il terzo posto di Saalbach, 9 mesi fa, suo miglior risultato in carriera.AZZURRI - Il miglior azzurro è Filippo Della Vite che limita a 2 secondi il distacco e chiude 15/o, poi De Aliprandini 19/o a +2.33, Vinatzer 27/o a +2.90 (ha saltato alcuni giorni di allenamento per un ... (continua)
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26/10/2024
] - Soelden: Odermatt apre le danze, Hirscher con il 34.Della Vite c'è
Sale alle stelle l'attesa per la prima gara maschile della stagione 2024/2025, con il classico gigante sul Rettenbach di Soelden: domani alle 10 Marco Odermatt, dominatore delle ultime tre stagioni, aprirà per primo il cancelletto di una gara che si annuncia emozionante.C'è attesa per vedere Marco Odermatt sarà ancora l'uomo da battere, dopo aver conquistato quattro sfere su cinque nella passata stagione, poi ci sono i chiacchieratissimi ritorni di Marcel Hirscher (#34) e Lucas Braathen (#41), per le loro storie sportive e personali, e per le nazioni che andranno a rappresentare ovvero Olanda e Brasile.Da seguire con estrema attenzione i primi 7 al via, tutti alla ricerca della vittoria: Zubcic, Tumler, Kristoffersen, Kranjec, Steen Olsen e Meillard.Poi c'è curiosità per Sarrazin, grandissimo protagonista della velocità l'inverno scorso ma "nato" gigantista in Coppa del Mondo, domani al via con il #32.E poi ci sono gli azzurri: Luca De Aliprandini partirà con il #9 e Alex Vinatzer poco dopo con il #11, con il gardenese che meno di un anno fa nel gigante della Val d'Isere, partiva con il #42!Tra i top30 ci sono anche Filippo Della Vite (#20) che sarà al via nonostante l'infortunio al pollice di settimana scorsa e Giovanni Borsotti, con il #21.Zingerle partirà con il #35 subito dopo Hirscher, Simon Talacci con il #44, alla ricerca dei primi punti in Coppa del Mondo.Ricordiamo anche gli assenti: Kilde salterà tutta la stagione, mentre Pinturault e Schwarz sono in recupero dai rispettivi infortuni, e Verdu ha dato forfait qualche giorno fa per l'instabilità del ginocchio pizzicato in allenamento proprio a Soelden due settimane fa.Appuntamento a domenica mattina: prima manche alle 10, seconda alle 13. (continua)
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18/10/2024
] - Infortunio in allenamento per Joan Verdu
La presenza di Joan Verdu al cancelletto di Soelden domenica 27 è in forte dubbio: il gigantista si è infortunato lo scorso weekend nel corso di un allenamento su Rettenbach, dove si trovava per provare la pista di gara.L'andorrano ha pubblicato tutto su Youtube, dove periodicamente aggiorna sull'andamento della preparazione e degli allenamenti.Nella scorsa stagione Verdu aveva saltato il gigante di Adelboden per le conseguenze alla schiena e al ginocchio di una spigolata patita nel gigante dell'Alta Badia, mentre a inizio dicembre aveva conquistato il primo storico podio per Andorra, chiudendo con il terzo tempo il gigante della Val d'Isere."Mi sono fatto male al ginocchio destro - spiega Joan via social - è il ginocchio dove mi sono già operato tre volte ai legamenti crociati, e mi dà sempre qualche problemino, perchè è un po' instabile. E' una situazione simile a quella dello scorso anno dopo l'Alta Badia. E' un duro colpo perchè stavo bene, la giornata era perfetta, mi sentivo pronto e preparato per la gara, e stavamo sistemando gli ultimi dettagli.Ora bisogna iniziare un protocollo riabilitativo, il ginocchio è ancora gonfio, dovrò fare una risonanza magnetica per escludere problemi maggiori." (continua)
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16/03/2024
] - Fantaski Stats - Saalbach 2024 - gigante maschile
33/a gara su 36 in calendario per il Circo Bianco; 10/o di 10 giganti della stagione 12/a gara maschile in Saalbach dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Kranjec Z. 2) Meillard L. 3) Faivre M. 1999: 1) Mayer C. 2) Maier H. 3) Raich B. 1998: 1) Maier H. 2) Tomba A. 3) Salzgeber R. plurivincitori in Saalbach: Matthias Mayer (2); 4/a vittoria in carriera per Loic Meillard (SUI), la 3/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Marco Odermatt (SUI) - 23; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 18; 20/o podio in carriera per Loic Meillard (SUI), il 11/o in gigante 197/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 67/a in gigante per Joan Verdu è il 2/o podio della carriera, il 2/o in gigante per Thomas Tumler è il 3/o podio della carriera, il 3/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 14/o in 2.37.98, pettorale #9 l'Italia ha conquistato 18 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 200; Norvegia 136; Andorra 80; Austria 76; Croazia 32; Francia 24; Belgio 20; Italia 18; Germania 16; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Tumler (SUI) pos.3 [#6] - 1989 ; Alexander Steen Olsen (NOR) pos.9 [#7] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Loic Meillard (SUI)[pos.1], Joan Verdu (AND)[pos.2],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Alberto Tomba (1998); classifica di gigante dopo Saalbach (top5): 1) Marco Odermatt (900) 2) Loic Meillard (468) 3) Filip Zubcic (402) 4) Henrik Kristoffersen (395) 5) Zan Kranjec (347) classifica generale dopo Saalbach (top5): 1) Marco Odermatt (1902) 2) Loic Meillard (943) 3) Manuel Feller (872) 4) Henrik Kristoffersen (718) 5) Cyprien Sarrazin (684) classifica di gigante per nazioni (top5): Svizzera 2078; Norvegia 1338; Austria 906; Italia 552; Francia 415; classifica generale maschile per nazioni (top5): Svizzera 5813; Austria 4144; ... (continua)
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16/03/2024
] - Finali 2024: si ferma la corsa di Odermatt, vince Meillard. Azzurri KO
1-1-1-1-1-1-1-1-1-DNF: è lo 'score' di Marco Odermatt in gigante nella stagione 2023/2024, una lunga sequenza di vittorie (a cui vanno aggiunte le ultime tre gare della scorsa stagione) interrotta oggi con un "did not finish", insomma 0 punti.Questa è la notizia del giorno nel Circo Bianco, giunto all'ultima manche dell'ultimo gigante della stagione: il fuoriclasse elvetico, leader dopo la prima manche con 4 decimi su Meillard, si inclina pericolosamente dopo una ventina di secondi, subito prima del primo intermedio, non cade ma non riesce a rimanere nel tracciato.Per la cronaca stava viaggiando con 7 decimi di vantaggio su Meillard, dunque incrementando rispetto ai 4 che aveva in partenza.Si ferma oggi la lunga rincorsa al record delle 14 vittorie consecutive di Stenmark (1978-1979), mentre rimane la possibilità - tra superg e discesa - di raggiungere i 14 successi stagionali.Odermatt chiude la classifica di specialità con 900 punti su 1000 possibili, un risultato incredibile ma certo la delusione di oggi era tanta, era visibile nei suoi occhi quando è uscito nel parterre alzando al cielo la Coppa di specialità, il sorriso a denti stretti, l'esultanza, ma qualcosa di più di un velo di delusione sul suo volto.E' dal gigante di Beaver Creek del dicembre 2019 - 4 anni e tre mesi fa - che Odermatt non chiudeva una manche: non sappiamo se sia un record ma poco di manca.Da un anno e due mesi il vincitore era sempre e solo lui, e allora se manca il n.1 si scatena la bagarre, anzi si è sempre scatenata ma si lottava per la seconda posizione.Oggi vince Loic Meillard e con pieno merito: reduce da un weekend eccezionale ad Aspen, l'elvetico era secondo nella prima manche a 4 decimi, presi tutti nell'ultimo settore, e dunque fino a tre quarti alla pari del suo capitano.Nella seconda scia pulito dosando al meglio lo spigolo sulla neve primaverile di Saalbach, sa di avere un vantaggio enorme su Verdu e arriva al traguardo mantenendo 7 decimi sull'andorrano, in attesa di ... (continua)
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16/03/2024
] - Finali 2024: Odermatt in testa, Meillard l'unico in scia
A vele spiegate verso l'ennesimo record: Marco Odermatt ha chiuso in testa anche la prima manche dell'ultimo gigante della stagione, quello delle Finali di Saalbach, chiudendo in 1:17.49 (manche molto lunga).Su un tracciato che è andato velocemente segnandosi dopo i primi passaggi, il fuoriclasse elvetico, sceso con il #2, ha fatto la differenza nella seconda parte di manche, in particolare nell'ultimo settore, meno di 20 secondi dove è stato capace di rifilare 4 decimi al primo inseguitore, Loic Meillard.Loic fino al terzo intermedio ha fatto gara simile al suo capitano e sul traguardo è staccato di 4 decimi, mentre per tutti gli altri il distacco è altissimo: Steen Olsen è terzo a +1.39, con 3-4 decimi di ritardo in ogni settore.Quarto tempo per Zubcic a +1.61, ottimo quinto Verdu (pettorale #12) a +1.72, che rientra dopo aver saltato le gare americane per problemi alla schiena.Sesto è McGrath a +2.02, poi Caviezel 7/a a +2.17, Tumler 8/o a +2.19, Kristoffersen 9/o a +2.24 e Kranjec 10/o a +2.47.Ventitré atleti al via, quattro azzurri in partenza: prima manche davvero da dimenticare, il migliore è De Aliprandini 12/o a +2.64, Vinatzer 19/o a +4.42, Borsotti 20/o a +4.48 con quasi 3 secondi presi nella seconda parte di manche.Della Vite si sdraia, vai in rotazione ed esce dopo il primo intermedio.Meillard, Zubcic, Kristoffersen e Kranjec sono in lotta per il podio di specialità (coppa già assegnata a Odermatt).Seconda manche alle 12. (continua)
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05/03/2024
] - Finali Saalbach 2024: tutti i qualificati in gigante
Con l'annullamento del gigante di Kranjska Gora si chiude la stagione regolare della specialità nel Circo Bianco per la stagione 2023/2024, prima dell'ultima gara alle Finali di Saalbach, Austria.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - il Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale alla vigilia di quella gara.Ecco tutti i nomi sicuri (mancano gli atleti che supereranno i 500 punti nelle prossime gare), in corsivo gli infortunati o assenti, in grassetto gli Azzurri.Gigante maschile: Marco Odermatt, Filip Zubcic, Loic Meillard, Henrik Kristoffersen, Zan Kranjec, Alexander Steen Olsen, Thomas Tumler, Atle Lie McGrath, River Radamus, Manuel Feller, Marco Schwarz, Alex Vinatzer, Alexander Schmid, Gino Caviezel, Luca De Aliprandini, Joan Verdu, Thibaut Favrot, Stefan Brennsteiner, Timon Haugan, Alexis Pinturault, Raphael Haaser, Aleksander Kilde, Sam Maes, Filippo Della Vite, Giovanni BorsottiOltre al Campione Mondiale Jr Ryder Sarchet (USA), si potrebbero aggiungere tutti gli atleti over 500 punti non compresi al momento: Cyprien Sarrazin, Vincent KriechmayrOdermatt è già matematicamente vincitore della coppa di specialità, per il secondo e terzo posto sono in lizza Zubcic (370), Meillard (368), Kristoffersen (350), Kranjec (347), Steen Olsen (297). (continua)
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23/01/2024
] - Schladming: Odermatt da 11/o alla vittoria! Della Vite 8/o
Con una seconda manche da sogno Marco Odermatt va a vincere il gigante notturno di Schladming, quinto appuntamento stagionale tra le porta larghe: il fuoriclasse nidvaldese era 11/o dopo la prima manche per un errore a metà run che gli ha fatto perdere tutta la velocità, nella seconda spinge dalla prima all'ultima porta e si va a sedere sulla poltrona del leader, vedendo tutti gli altri scivolare alle sue spalle.Per Odermatt è il 22/o podio consecutivo in gigante, eguagliando il record di Stenmark (1977/1978), ed è l'ottava vittoria stagionale, la quinta in gigante su cinque gare disputate!Andiamo con ordine: la notizia al termine della prima manche era proprio l'11/o posizione di Odermatt, a un secondo di distacco dal 'local hero' Manuel Feller che dimostra di essere in ottima forma.Dopo la prima Meillard era 2/o a 1 decimo, Kristoffersen terzo a 19 centesimi, Kranjec quarto a 3 decimi.Nella seconda tutti aspettano la discesa di Odermatt, per capire quanta pressione avrebbe messo agli avversari, e in quel momento il leader provvisorio è Verdu (che alla fine sarà 7/o in rimonta di 11 posizioni).Odermatt arriva sul traguardo con 45 centesimi sull'andorrano (che alla fine avrà il secondo miglior parziale): Haaser va alle sue spalle, così come Della Vite, Favrot, Schmid, Steen Olsen e Zubcic.Tocca a Kranjec che vanta già 68 centesimi al cancelletto, ma li perde tutti e chiude alle sue spalle per 24 centesimi.Odermatt a quel punto è a un passo dal podio, mancano solo Kristoffersen, Meillard e Feller.Il norvegese ha un vantaggio di 79 ma a metà manche li ha già persi tutti e finisce indietro; Meillard ne ha 88 ma anche lui ha metà manche li ha già persi e finisce alle spalle.Manca solo Feller, leader dello slalom, alla ricerca della prima vittoria in gigante, davanti al suo pubblico e con 98 centesimi di vantaggio: nella parte alta perde pochi centesimi, mantiene mezzo secondo a metà manche e 47 al terzo e ultimo intermedio, dando l'impressione di potercela fare.Ma ... (continua)
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05/01/2024
] - Forfait di Joan Verdu per il gigante di Adelboden
Dopo aver impressionato nei primi giganti della stagione, conquistando in Val d'Isere il primo storico podio per Andorra, Joan Verdu sarà assente nel gigante di domani mattina ad Adelboden.L'andorrano, che in questi giorni si sta allenando a Soldeu, è ancora in recupero dopo il brutto colpo alla schiena e al ginocchio destro patiti nella prima manche del secondo gigante dell'Alta Badia (il giorno prima era stato quinto).Una stagione che già aveva subito uno stop a inizio novembre: nel corso di un allenamento atletico aveva patito una lesione dei muscoli ischio tibiali, e si era dovuto fermare alcune settimane.L'obiettivo del 28enne del Principato è tornare per il gigante notturno di Schladming, in programma il prossimo 23 gennaio.Rispetto al secondo gigante dell'Alta Badia mancherà ovviamente anche Schwarz , fuori per tutta la stagione, e Faivre, infortunatosi negli ultimi giorni.Non convocati per l'Italia Maurberger e Franzoni.Domani mattina alle 10.30 lo sloveno Zan Kranjec aprirà per primo il cancelletto, seguito da Kristoffersen, Odermatt, Zubcic, Pinturault, Caviezel e Meillard a chiudere il primo gruppo.Da notare con il #70 il ritorno di Stefan Luitz.Gli Azzurri: Filippo Della Vite #9, Giovanni Borsotti #17, Luca De Aliprandini #19, Hannes Zingerle #27, Alex Vinatzer #28, Tobias Kastlunger #62. (continua)
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17/12/2023
] - Fantaski Stats - Alta Badia 2023 - gigante maschile (1)
6/a gara su 40 in calendario per il Circo Bianco; 2/o di 11 giganti della stagione 48/a gara maschile in Alta Badia dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2022: 1) Odermatt M. 2) Kristoffersen H. 3) Kranjec Z. 2022: 1) Braathen L. 2) Kristoffersen H. 3) Odermatt M. 2021: 1) Odermatt M. 2) De Aliprandini L. 3) Schmid A. 2021: 1) Kristoffersen H. 2) Odermatt M. 3) Feller Ma. 2020: 1) Pinturault A. 2) Mcgrath A. 3) Murisier J. plurivincitori in Alta Badia: Marcel Hirscher (8); Massimiliano Blardone (3); Marco Odermatt (3); Kalle Palander (3); Alberto Tomba (3); Michael Von Gruenigen (2); Henrik Kristoffersen (2); Ted Ligety (2); 26/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 16/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 18; Marco Odermatt (SUI) - 16; 55/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 28/o in gigante 182/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 59/a in gigante per Filip Zubcic è il 11/o podio della carriera, il 10/o in gigante per Zan Kranjec è il 12/o podio della carriera, il 12/o in gigante il miglior azzurro è Giovanni Borsotti, 14/o in 2.33.32, pettorale #22 l'Italia ha conquistato 37 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 167; Francia 88; Austria 82; Croazia 80; Norvegia 78; Slovenia 60; Andorra 45; Italia 37; U.S.A. 29; Germania 14; Belgio 13; Canada 11; Lituania 8; Leo Anguenot (FRA) è partito con il pettorale 62 chiudendo in 20/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Tommy Ford (USA) pos.9 [#25] - 1989 ; Thomas Tumler (SUI) pos.15 [#20] - 1989 ; Victor Muffat Jeandet (FRA) pos.27 [#26] - 1989 ; Alexander Steen Olsen (NOR) pos.12 [#24] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], Andrej Drukarov (LTU)[pos.23],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in ... (continua)
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17/12/2023
] - Alta Badia: Odermatt e Zubcic fanno il vuoto in gigante
Cambiano i tracciati, non cambia il protagonista: Marco Odermatt vince anche il gigante dell'Alta Badia, il primo dei due in programma sulla Gran Risa, ed è il quinto successo consecutivo (16/a vittoria in gigante, 19/o podio consecutivo) tra le porte larghe, considerando anche le ultime gare della scorsa stagione.Il campione elvetico fa il vuoto nella prima manche, rifilando 1 secondo al quinto classificato e 2 al decimo, nella seconda deve guardarsi dal Filip Zubcic, distante 31 centesimi dopo la prima, e leader provvisorio con il miglior tempo nella seconda manche (run straordinaria per il croato).Nella run decisiva Marco perde un paio di decimi nei primi due settori, ma nel tratto centrale - sul ripido - scia perfettamente e torna a guadagnare, arriva sul traguardo conservando quei 19 centesimi che valgono la 26/a vittoria in carriera.Gara a parte per i primi due, se consideriamo che Zan Kranjec, ottimo terzo, chiude a +2.26, e il decimo - Gino Caviezel, è lontano +3.66, giusto per dare la dimensione dello strapotere del campione elvetico.La seconda manche rimescola le carte con Favrot che recupera 12 posizioni e chiude 11/o, Tommy Ford ne guadagna 6 e ritorno nella top10 - nono - dopo un lungo digiuno.Ai piedi del podio rimane Marco Schwarz che era terzo provvisorio ma nella seconda manche commette qualche sbavatura: l'austriaco paga forse un po' di stanchezza dopo la lunga tappa gardenese, ma si conferma da top5 ormai in tutte le discipline. Conferma anche per Joan Verdu 5/o a +2.67 dopo l'esaltante primo podio in carriera in Val d'Isere.La top10 è completata da Pinturault 6/o a +2.81, Kristoffersen 7/o a +3.10, Brennsteiner 8/o a +3.42 e Ford 9/o a +3.52.AZZURRI - Il miglior azzurro è Giovanni Borsotti 14/o a +4.09, purtroppo il piemontese perde 4 posizioni rispetto alla prima con una seconda manche troppo 'scattosa', mentre Filippo Della Vite, 14/o dopo la prima, scivola nella seconda ed esce.Da applausi il 19/o posto di Alex Vinatzer: il gardenese continua ... (continua)
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17/12/2023
] - Alta Badia: dominio di Odermatt nella prima manche, Borsotti 10/o
Marco Odermatt guida la classifica dopo la prima manche del primo gigante dell'Alta Badia. L'inarrestabile elvetico, vincitore degli ultimi 4 giganti, domina la Gran Risa in 1:14.83, con il miglior tempo nei primi due settori.La superiorità di Odermatt è presto certificata da un dato: solo tre atleti riescono a rimanere sotto il secondo di distacco, e sono il croato Filip Zubcic, a +0.31, l'austriaco Marco Schwarz a +0.36, e lo sloveno Zan Kranjec a +0.88, dunque a mezzo secondo dal podio virtuale.Tutti gli altri, a partire da Pinturault quinto, sono lontanissimi, con il francese a +1.54, con 6 decimi accusati nel tratto centrale.Chiudono la top10: Verdu 6/o a +1.70, Brennsteiner 7/o a +1.78, McGrath 8/o a +1.88 (partendo con il #19 e con un grave errore a tre quarti di manche) e Kristoffersen 9/o a +1.91.Bravissimo Giovanni Borsotti, reduce dalla sua prima tappa di velocità in Val Gardena, che con il #22 si inserisce in 10/a posizione a +2.09, primo degli italiano.Filippo Della Vite è 14/o a +2.27, Hannes Zingerle 25/o a +3.95 (dopo i primi 30, alto rischio di non qualificarsi).De Aliprandini - pettorale #18 - esce dopo poche porte, inclinandosi verso destra e toccando il fondo del tracciato con lo scarpone.Seconda manche alle 13.30. (continua)
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09/12/2023
] - SuperOdermatt Re della Face de Bellevarde
Marco Odermatt vince la gara numero 25 in carriera, la 15/a in gigante, grazie a due superbe manche nel gigante di Val d’Isère.Il fuoriclasse svizzero supera le difficoltà della Face de Bellevarde e stacca un complessivo 2:13.93, faticando nel tratto centrale della seconda manche con la Face de Bellevarde sferzata da una intensa nevicata, per poi riguadagnare sul finale e piombare sul traguardo con ben 98 centesimi su Marco Schwarz, secondo, e +1.32 su un arrembante Joan Verdu, che rimonta due posizioni e conquista il primo storico podio per il Principato d'Andorra.In casa Italia ottima gara per Alex Vinatzer che era 25/o a quasi 5 secondi da Odermatt dopo la prima frazione, ma nella seconda chiude con il secondo miglior parziale e recupera 11 posizioni, fino al 14/o tempo finale, che è il suo best in carriera in gigante.Il gardenese è il miglior azzurro, poi Giovanni Borsotti, che commette qualche errore in più rispetto a Vinatzer, ma chiude al 15/o, mentre Filippo Della Vite e Luca De Aliprandini escono nel corso della seconda manche."E’ il mio miglior risultato in carriera nel gigante e quindi va bene – ha detto Vinatzer -. La prima manche era veramente molto tosta, questa seconda era più bella da sciare e sono riuscito ad esprimermi al meglio. Spero di fare un altro bel gigante anche in Alta Badia"."Una seconda manche nella quale si andava molto di più – ha detto Giovanni Borsotti -. Ho fatto una manche solida, con qualche piccolo errore. Mi aspettavo qualcosa di più da questa pista, ma tutto sommato sono soddisfatto. Venivo da un mese di velocità, quindi mi fa bene tornare al gigante. Spero di fare meglio nelle prossime gare"."Ci ho provato ma ho sciato male – ha detto Della Vite -, non so perché visto che stavo sciando bene in allenamento. Adesso abbiamo ancora qualche giorno di sci prima delle gare dell’Alta Badia e proverò a rimettermi a posto".Domenica in programma lo slalom, con prima manche alle ore 10 posticipata per permettere la pulizia della pista. (continua)
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09/12/2023
] - Joan Verdu: primo storico podio per Andorra
Giornata storica per Joan Verdu e per tutto il Principato d'Andorra: questa mattina, sulla difficile Face de Bellevarde della Val d'Isere, lo sciatore andorranno classe 1995 ha conquistato il suo primo podio in carriera nonchè il primo podio in Coppa del Mondo per la sua nazione. Verdu ha esordito in Coppa Europa nel novembre 2012 a Levi, in gigante, e poi lo abbiamo visto, giovanissimo, ai Mondiali di Schladming 2013 e alle Olimpiadi di Sochi 2014.Nella stagione 2020/2021 conquista un 5/o posto in gigante a Berchtesgaden ma è nella stagione 2021/2022 che la sua carriera fa un salto di qualità netto con quattro vittorie in stagione coronate dal terzo posto nella sua Soldeu, e la vittoria nella coppa di specialità per il circuito continentale.Esordisce in Coppa del Mondo a Soelden nell'ottobre 2016, e fino a oggi ha indossato solo 28 pettorali nel massimo circuito, andando a punti 8 volte, tutte negli ultimi 20 mesi.La scorsa stagione, da vincitore della Coppa Europa, è stato costante ad alti livello sfiorando la top10 in Alta Badia (due volte) e poi andando a punti a Schladming, Palisades Tahoe, Kranjska Gora e Soldeu, dove ha chiuso la stagione con il pettorale #20, dunque sempre più lanciato verso i vertici.Certo forse neanche lui poteva pensare che il primo podio arrivasse proprio oggi: partito con il #19 è stato bravissimo a chiudere al quinto posto provvisorio a +1.26 da Odermatt, poi nella seconda ha limitato i danni di un tracciato dove era diventato difficile fare il tempo, e ha approfittato degli errori di Meillard e Kristoffersen per agguantare un podio storico e meritato.Al parterre erano presenti padre e fratello abbracciati e commossi, pronti a ricevere i complimenti dei tecnici di tutte le altre nazioni."E' pazzesco - non riesco a crederci. Abbiamo lavorato duro per questo, ci sono stati tanti momenti difficili, gli infortuni...Sono riuscito a fare una buona seconda manche, sapevo che su questa pista e con questa visibilità bisognava stare attenti. ... (continua)
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09/12/2023
] - Fantaski Stats - Val d Isere 2023 - gigante maschile
2/a gara su 41 in calendario per il Circo Bianco; 1/o di 11 giganti della stagione 65/a gara maschile in Val d Isere dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2022: 1) Odermatt M. 2) Feller Ma. 3) Kranjec Z. 2021: 1) Odermatt M. 2) Pinturault A. 3) Feller Ma. 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Olsson M. 2017: 1) Pinturault A. 2) Luitz S. 3) Hirscher M. 2016: 1) Pinturault A. 2) Hirscher M. 3) Kristoffersen H. plurivincitori in Val d Isere: Marcel Hirscher (7); Alexis Pinturault (4); Michael Von Gruenigen (4); Michael Walchhofer (3); Stefan Eberharter (3); Hermann Maier (3); Bode Miller (3); Marco Odermatt (3); Benjamin Raich (2); Helmut Hoeflehner (2); Kjetil Jansrud (2); Henrik Kristoffersen (2); 25/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 15/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 18; Marco Odermatt (SUI) - 15; 52/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 27/o in gigante 181/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 58/a in gigante per Marco Schwarz è il 21/o podio della carriera, il 4/o in gigante per Joan Verdu è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante il miglior azzurro è Alex Vinatzer, 14/o in 2.17.73, pettorale #42 l'Italia ha conquistato 34 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 174; Austria 139; Norvegia 74; Francia 61; Andorra 60; Croazia 50; Germania 37; Slovenia 36; Italia 34; U.S.A. 26; Canada 12; Sandro Zurbruegg (SUI) è partito con il pettorale 69 chiudendo in 17/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Thomas Tumler (SUI) pos.20 [#17] - 1989 ; Victor Muffat Jeandet (FRA) pos.25 [#25] - 1989 ; Sandro Zurbruegg (SUI) pos.17 [#69] - 2002 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], Joan Verdu (AND)[pos.3], Noel Zwischenbrugger (AUT)[pos.13], Sandro Zurbruegg ... (continua)
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12/03/2023
] - Finali Soldeu 2023: tutti i qualificati in gigante
Con il gigante di Kranjska Gora si chiude la stagione regolare della specialità nel Circo Bianco per la stagione 2022/2023, prima dell'ultima gara alle Finali di Soldeu, Andorra.Secondo le regole FIS sono ammesse alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - Il Campione del Mondo Juniores; - il Campione del Mondo in carica (Odermatt); - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale alla vigilia di quella gara.Ecco tutti i nomi sicuri (mancano gli atleti che supereranno i 500 punti nelle prossime gare), in corsivo gli infortunati o assenti, in grassetto gli Azzurri.Gigante maschile: Marco Odermatt, Henrik Kristoffersen, Zan Kranjec, Marco Schwarz, Loic Meillard, Alexis Pinturault, Lucas Braathen, Gino Caviezel, Stefan Brennsteiner, Filip Zubcic, Rasmus Windingstad, Alexander Schmid, Manuel Feller, Filippo Della Vite, Raphael Haaser, Atle Lie Mcgrath, Luca De Aliprandini, River Radamus, Erik Read, Joan Verdu, Alexander Steen Olsen, Tommy Ford, Thomas Tumler, Patrick Feurstein, Aleksander Aamodt KildeOltre al Campione Mondiale Jr Alban Elezi Cannaferina (FRA), si potrebbero aggiungere tutti gli atleti over 500 punti non compresi al momento: Kriechmayr.Coppa di specialità matematicamente in mano a Odermatt, secondo posto matematicamente a Kristoffersen, per il terzo posto sono in corsa Kranjec (440), Schwarz (389), Meillard (380) e Pinturault (377). (continua)
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15/02/2023
] - Courchevel: Schmid storico oro in parallelo per la Germania
Il tedesco Alexander Schmid vince l'oro nel Parallelo Individuale ai Mondiali di Courchevel 2023, superando in finale l'austriaco Dominik Raschner.E' una medaglia storica per Schmid perchè è la prima medaglia d'oro mondiale maschile per la Germania nel nuovo millennio, l'ultimo titolo risale a Tauscher, campione del mondo di discesa a Vail 1989.E' anche la prima medaglia individuale per il tedesco, che due anni fa Cortina aveva vinto il bronzo nel Team Event.Nella sfida finale Schmid accumula 50 centesimi di vantaggio nella prima run perchè Raschner sbaglia e deve rincorrere. Nella seconda Schmid non perde la concentrazione e supera nettamente l'avversario per 9 decimi.Per arrivare in finale Schmid ha eliminato Haugan in semifinale, Kranjec ai quarti e l'azzurro Della Vite agli ottavi.BRONZO - Il norvegese Haugan vince il bronzo superando nella finalina l'austriaco Pertl: nella prima run un solo centesimo tra i due, nella seconda Pertl perde velocità a 4/5 porte dalla fine chiudendo al quarto posto per 19 centesimi.Pochi minuti prima di Haugan le connazionali Tviberg e e Stjernesund avevano conquistato oro e bronzo tra le ragazze, per cui il parallelo ha portato 4 medaglie (1 oro, 1 argento, 2 bronzi) in due giorni al paese nordico.AZZURRI - Tre gli azzurri al via questa mattina, tra i 16 qualificati ieri per la fase finale del parallelo. De Aliprandini supera gli ottavi battendo il tedesco Strasser che sbaglia nelle ultime porte. Ai quarti il trentino incontra l'austriaco Pertl e perde il doppio confronto per 56 centesimi.Della Vite e Vinatzer si fermano al primo turno, agli ottavi: entrambi perdono nella seconda run, con Della Vite che sbaglia e non rimane nel tracciato (contro Schmid), mentre Vinatzer praticamente si ferma e chiude con oltre 2" di ritardo da Kranjec."In una gara così corta, come il parallelo, bisogna dare il 100% se non di più. - commenta De Aliprandini - Penso di essere entrato in gara col piede giusto: uscire così mette sempre un po’ di ... (continua)
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14/02/2023
] - Courchevel 2023: Vinatzer, De Alip e Della Vite si qualificano
Questo pomeriggio, in notturna, si è svolta la manche di qualificazione in vista della gara di parallelo individuale in programma da domani, quando saranno in palio le medaglie.46 gli atleti iscritti per 16 posti disponibili, ovvero i migliori 8 tempi sulla pista blu e 8 sulla pista rossa: in questa qualifica non conta battere l'avversario ma fare il tempo migliore sul proprio tracciato.Sulla pista blu miglior tempo per l'austriaco Adrian Pertl in 32.74, secondo tempo per Alex Vinatzer (+0.31), poi Alexis Pinturault 3/o a +0.33, Sam Maes 4/o a +0.40, Luca De Aliprandini 5/o a +0.44, Filippo Della Vite 6/o a +0.55, Mattias Roenngren 7/o a +0.64, Joan Verdu 8/o a +0.86.Dunque ottimo risultato per l'Italia, con tre azzurri qualificati, mentre il primo degli esclusi è Giovanni Borsotti, anche lui iscritto sulla blu."Non era banale andar forte - spiega Alex Vinatzer - è abbastanza ripido per essere un parallelo e con la neve molto aggressiva. Sapevo di partire leggermente avvantaggiato, il mio avversario era un po’ più lento, e ho cercato di tenere il mio ritmo. Poi, sul piano, sono andato dritto in due pali, cercando di spingere e penso alla fine di aver disputato una manche discreta."Luca De Aliprandini: “Non avevo preparato tantissimo il parallelo in allenamento a dir la verità, perché in questa disciplina ci devi mettere molta intensità, rischiare molto e in allenamento a 32 anni non rischio più così tanto. Obiettivo raggiunto, ho passato il taglio e ci siamo per domani. Vengo da un momento un po’ difficile, però dopo Schladming abbiamo resettato tutto. Ho fatto l’apripista al superg di Cortina, ho fatto tanto allenamento: non sono stato a casa a riposarmi. Negli ultimi giorni stavo andando bene, adesso non vedo l’ora di poter fare il giganteoeFilippo Della Vite: "E’ stata una bella qualifica, su una pista tosta. Bene, perché nel parallelo a squadre sono stato un po’ lento, invece adesso ho trovato fiducia e coraggio per la gara. Dovrò attaccare a tutta, spingere ... (continua)
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19/12/2022
] - Fantaski Stats - Alta Badia 2022 - gigante maschile (2)
11/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 4/o di 10 giganti della stagione 47/a gara maschile in Alta Badia dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2022: 1) Braathen L. 2) Kristoffersen H. 3) Odermatt M. 2021: 1) Odermatt M. 2) De Aliprandini L. 3) Schmid A. 2021: 1) Kristoffersen H. 2) Odermatt M. 3) Feller Ma. 2020: 1) Pinturault A. 2) Mcgrath A. 3) Murisier J. 2019: 1) Windingstad R. 2) Luitz S. 3) Leitinger R. plurivincitori in Alta Badia: Marcel Hirscher (8); Kalle Palander (3); Alberto Tomba (3); Massimiliano Blardone (3); Michael Von Gruenigen (2); Henrik Kristoffersen (2); Ted Ligety (2); Marco Odermatt (2); 15/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 10/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 18; Hermann Maier (AUT) - 14; 38/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 21/o in gigante 165/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 52/a in gigante per Henrik Kristoffersen è il 75/o podio della carriera, il 28/o in gigante per Zan Kranjec è il 11/o podio della carriera, il 11/o in gigante il miglior azzurro è Filippo Della Vite, 13/o in 2.41.22, pettorale #26 l'Italia ha conquistato 28 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 180; Norvegia 100; Austria 93; Francia 66; Germania 62; Slovenia 60; U.S.A. 42; Croazia 32; Italia 28; Belgio 24; Andorra 22; Slovacchia 4; Canada 3; Anton Grammel (GER) è partito con il pettorale 53 chiudendo in 21/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Tommy Ford (USA) pos.15 [#24] - 1989 ; Victor Muffat Jeandet (FRA) pos.22 [#23] - 1989 ; Filippo Della Vite (ITA) pos.13 [#26] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], Sam Maes (BEL)[pos.11], Joan Verdu (AND)[pos.12], Anton Grammel (GER)[pos.21], Fabian Gratz (GER)[pos.24],; segnano o eguagliano il miglior ... (continua)
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18/12/2022
] - Fantaski Stats - Alta Badia 2022 - gigante maschile (1)
10/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 3/o di 10 giganti della stagione 46/a gara maschile in Alta Badia dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Odermatt M. 2) De Aliprandini L. 3) Schmid A. 2021: 1) Kristoffersen H. 2) Odermatt M. 3) Feller Ma. 2020: 1) Pinturault A. 2) Mcgrath A. 3) Murisier J. 2019: 1) Windingstad R. 2) Luitz S. 3) Leitinger R. 2019: 1) Kristoffersen H. 2) Sarrazin C. 3) Kranjec Z. plurivincitori in Alta Badia: Marcel Hirscher (8); Kalle Palander (3); Alberto Tomba (3); Massimiliano Blardone (3); Michael Von Gruenigen (2); Henrik Kristoffersen (2); Ted Ligety (2); 4/a vittoria in carriera per Lucas Braathen (NOR), la 2/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 18; Hermann Maier (AUT) - 14; 7/o podio in carriera per Lucas Braathen (NOR), il 4/o in gigante 183/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 28/a in gigante per Henrik Kristoffersen è il 74/o podio della carriera, il 27/o in gigante per Marco Odermatt è il 37/o podio della carriera, il 20/o in gigante l'ultima doppietta per Norvegia in questa specialità è stata a Kranjska Gora 2021/2022 il miglior azzurro è Filippo Della Vite, 17/o in 2.38.69, pettorale #31 l'Italia ha conquistato 27 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 235; Svizzera 137; Austria 96; Francia 74; Slovenia 45; Germania 35; Italia 27; Croazia 26; Andorra 22; Canada 18; Slovacchia 4; Fabian Wilkens Solheim (NOR) è partito con il pettorale 47 chiudendo in 19/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Leif Kristian Nestvold-Haugen (NOR) pos.24 [#27] - 1987 ; Filippo Della Vite (ITA) pos.17 [#31] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Lucas Braathen (NOR)[pos.1], Joan Verdu (AND)[pos.12],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Marco ... (continua)
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18/12/2022
] - Val Badia: Braathen vince il primo gigante, Della Vite 17/o
Lucas Braathen, norvegese classe 2000, dopo la vittoria nello slalom della Val d'Isere conquista anche la vittoria nel gigante dell'Alta Badia, chiudendo due manche spettacolari in 2:36.35.Quarta vittoria in carriera per Braathen, autore di una splendida battaglia su una spettacolare 'Gran Risa' una delle piste più belle e impegnative del circuito.Braathen, terzo dopo la prima manche, resiste alla rimonta di Marco Odermatt che recupera sei posizioni (era 9/o) e chiude 3/o, ritrovandosi sul podio per l'undicesima volta consecutiva! (meglio di lui solo Hirscher e Stenmark)Tra i due si infila Henrik Kristoffersen, ma HK è l'unico dei tre che mastica amaro: secondo dopo la prima manche, il norvegese cerca la vittoria ma chiude alle spalle del connazionale per due centesimi."Non riesco ancora a crederci - spiega Braathen - guardavo la Gran Risa in TV quando ero ragazzino...sono orgoglioso per questa vittoria, sono senza parole, due vittorie in due discipline è bellissimo, ma ora mi preparo per domani!"Gara tiratissima tra i primi 3, mentre ai piedi del podio rimane Alexis Pinturault con un distacco che sale a 67 centesimi: una seconda manche decisamente più veloce e più filante, con una passaggio difficile al termine del primo settore.Insuperabile nella parte alta della seconda manche l'andorrano Joan Verdu che era 28/o al termine della prime e che con il miglior tempo della seconda recupera 16 posizioni e chiude 12/o, facendo segnare il miglior risultato in carriera (e dell'Andorra nella storia).Mastica amaro Zan Kranjec che era in testa dopo la prima manche grazie ad una manche quasi perfetta, ma nella seconda fatica, sbaglia e chiude 5/o a +0.69.Completano la top10 Schwarz 6/o a +0.75, McGrath 7/o a +0.80, Schmid 8/o a +0.91, Murisier 9/o a +1.21 e Zubcic 10/o a +1.28.GLI AZZURRI - Nella prima frazione si erano qualificati solo Luca De Aliprandini e Filippo Della Vite , rispettivamente 20 e 21/o, nella seconda Della Vite recupera 4 posizioni chiudendo 17/o a +2.34, ... (continua)
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07/12/2022
] - CE S.Caterina: l'austriaco Ploier vince il superg-2, Schieder 4/o
Andreas Ploier ha portato a casa la vittoria del secondo e ultimo supergigante, valido per il circuito di Coppa Europa a Santa Caterina Valfurva.L’austriaco, primo con il tempo di 1:06.88, ha piegato la resistenza dell’andorrano Joan Verdu – detentore del trofeo continentale -, attardato di 31 centesimi. Terzo l’altro biancorosso Stefan Rieser a 47 centesimi.Sfiora nuovamente il podio Florian Schieder, quarto a 51 centesimi: il carabiniere azzurro, come nella prima gara ha perso qualche decimo fatale da metà gara, compromettendo il podio per appena 4 centesimi.Spazio in top ten anche per Benjamin Alliod, nono ex aequo con l’austriaco Felix Hacker, con Giovanni Borsotti undicesimo. Top venti completata, per l’Italia, da Matteo Franzoso e Luca Taranzano, 14esimo e 15esimo, oltre che Nicolò Molteni 18esimi. Ventitreesimo Marco Abbruzzese, oltre la trentesima posizione gli altri azzurri iscritti in gara. Out Pietro Zazzi, Emanuele Buzzi e Federico Simoni, oltre a Simon Maurberger nella prima run. (continua)
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21/03/2022
] - Coppa Europa: il riepilogo della stagione 2021-2022
Giovanni Franzoni è l'undicesimo azzurro, nel solo settore maschile, a vincere la classifica generale di Coppa Europa: appena tre anni fa, era toccato a Simon Maurberger aggiudicarsi il medesimo trofeo.In una stagione caratterizzata da 32 prove complessive, il gardesano ha totalizzato 709 punti e conquista così il posto fisso extra-contingente per tutte le gare della prossima Coppa del Mondo: l'elvetico Fadri Janutin (652) e l'altro rossocrociato Ralph Weber (555) completano il podio della generale. Il finanziere bresciano fa suo anche il trofeo di supergigante (453 punti), con un nitido distacco sugli austriaci Christoph Krenn (292 punti) e Lukas Feurstein (262), che lo seguono dunque nel massimo circuito solo in questa disciplina: buona la stagione di Matteo Franzoso, 7/o con 194.In discesa libera, dominano gli svizzeri con Weber (419 punti) e Lars Roesti (353) davanti all'atleta del Liechtenstein Marco Pfiffner (293): Nicolò Molteni, 8/o a 209 punti, è il migliore degli azzurrini.Per quanto concerne le prove tecniche, Joan Verdu è il signore del gigante: l'andorrano vince il trofeo con 484 punti, ben 160 in più di Janutin, col francese Loeran Parand 3/o a quota 253 punti; Franzoni è appena fuori dal podio (236). Infine in slalom è il talentuosissimo Alexander Steen Olsen a vincere con 360 punti, beffando di sei lunghezze il figlio d'arte Noel Von Gruenigen e di 20 punti il tedesco Fabian Himmelsbach: solo 18/o Federico Liberatore a quota 117 punti.In campo femminile, l'incredibile progressione di Franziska Gritsch porta l'austriaca ad abbattere il muro dei 1000 punti, vincendo la classifica generale con 1068: praticamente doppiate Aline Danioth e Christina Ager (540). Lara Della Mea, 8/a a quota 410, è la migliore azzurra in una stagione comunque molto sbilanciata verso le discipline tecniche (solo 12 gare veloci, di cui appena 4 superg, su 31 prove). Della Mea ovviamente brilla in slalom, dove chiude 4/a a quota 409 punti, sfiorando così il posto fisso per la ... (continua)
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16/03/2022
] - CE, finali: Maes vince il gigante, Franzoni vicino alla Coppa
Bella vittoria per Sam Maes nel gigante delle finali di Coppa Europa disputato quest'oggi a Soldeu-El Tarter.Le nevi andorrane sorridono dunque al 23enne del Belgio, per evidenti ragioni trapiantato a Zell am See, che non aveva mai vinto sinora nel circuito continentale: un'eccellente seconda manche gli permette di scalare la classifica sino a precedere di 13 centesimi l'elvetico Fadri Janutin e di 24 centesimi il padrone di casa, nonché dominatore della specialità, Joan Verdu. La top five viene quindi completata dall'altro elvetico Livio Simonet e dal vincitore dello slalom di ieri Alexander Steen Olsen.Per gli azzurrini, si conferma la buona condizione di Filippo Della Vite, quest'oggi 10/o a soli 50 centesimi dal vincitore: immediatamente dietro al bergamasco, s'inserisce un buon Riccardo Tonetti scattato col pettorale 35. Poco distante Alex Hofer 13/o, con Giovanni Franzoni 17/o in virtù di una seconda manche non particolarmente esaltante, mentre Hannes Zingerle termina 20/o e Pietro Canzio 28/o.Il risultato odierno, però, consente a Franzoni di avvicinare ulteriormente la conquista della classifica generale di Coppa Europa: il gardesano ha infatti 57 punti di margine su Janutin, il quale però è prettamente specialista delle prove tecniche e non ha all'attivo piazzamenti di rilievo in quelle veloci; quando mancano solo discesa e superg, potrebbe essere teoricamente ancora in gioco Ralph Weber, che comunque dovrebbe recuperare ben 154 punti in due gare al nostro Franzoni; venti lunghezze in più da rimontare, infine, per Josua Mettler e Christoph Krenn.Il trofeo di gigante va nettamente a Verdu con 484 punti; Janutin ne totalizza 324 e il francese Loeran Parand festeggia l'ultimo posto utile per la prossima Coppa del Mondo grazie ai suoi 253 punti. (continua)
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12/03/2022
] - Fantaski Stats - Kranjska Gora 2022 (1) - gigante maschile
32/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco; 6/o di 8 giganti della stagione 64/a gara maschile in Kranjska Gora dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2021: 1) Odermatt M. 2) Meillard L. 3) Brennsteiner S. 2019: 1) Kristoffersen H. 2) Windingstad R. 3) Odermatt M. 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Pinturault A. 2017: 1) Hirscher M. 2) Haugen L. 3) Olsson M. 2016: 1) Hirscher M. 2) Pinturault A. 3) Kristoffersen H. plurivincitori in Kranjska Gora: Marcel Hirscher (6); Ted Ligety (6); Benjamin Raich (4); Alberto Tomba (4); Henrik Kristoffersen (3); Marc Girardelli (2); Ivica Kostelic (2); Mario Matt (2); Christian Mayer (2); Bode Miller (2); Fredrick Nyberg (2); Alexis Pinturault (2); Giorgio Rocca (2); Thomas Sykora (2); 27/a vittoria in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), la 6/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 18; Hermann Maier (AUT) - 14; 70/o podio in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), il 24/o in gigante 175/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 26/a in gigante per Lucas Braathen è il 4/o podio della carriera, il 2/o in gigante per Marco Odermatt è il 25/o podio della carriera, il 15/o in gigante l'ultima doppietta per Norvegia in questa specialità è stata a Kranjska Gora 2018/2019 il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 6/o in 2.19.09, pettorale #2 l'Italia ha conquistato 65 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 221; Svizzera 184; Austria 88; Italia 65; Francia 35; Canada 32; Slovenia 26; U.S.A. 24; Germania 21; Croazia 16; Andorra 14; Slovacchia 6; Gran Bretagna 4; Finlandia 2; Charlie Raposo (GBR) è partito con il pettorale 59 chiudendo in 27/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Tommy Ford (USA) pos.22 [#20] - 1989 ; Filippo Della Vite (ITA) pos.21 [#50] - 2001 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in ... (continua)
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18/02/2022
] - CE: ancora Verdu in gigante, Della Vite 5/o
Inarrestabile Joan Verdu: l'andorrano, reduce peraltro da un'eccellente partecipazione olimpica (9/o in gigante), vince la sua quarta gara stagionale tra le porte larghe in Coppa Europa, facendo sua anche quella disputata venerdì ad Oppdal.Sulle nevi norvegesi, Verdu ferma i cronometri sul 2:13.81, infliggendo 38 centesimi all'elvetico Livio Simonet e 1.02 all'austriaco Patrick Feurstein; il britannico Charlie Raposo è appena fuori dal podio, mentre Filippo Della Vite stacca un'ottima quinta piazza, anche alla luce del pettorale 36, pur con due secondi di ritardo dal vincitore. Per il giovane poliziotto bergamasco, quest'anno brillante in CdM sulla Gran Risa, si tratta comunque del secondo miglior risultato di sempre in carriera nel circuito continentale.Alex Hofer e Giovanni Franzoni chiudono invece 13/o e 14/o: per il bresciano arriva dunque una buona tranche di punti in chiave classifica generale, dove resta al comando. Piazzamenti significativi anche per Pietro Canzio 25/o e per l'abruzzese Gianlorenzo Di Paolo, 30/o col pettorale 65. Simon Talacci e Lorenzo Thomas Bini restano invece di poco esclusi dai trenta.Sabato si replica con un altro gigante, ghiotta occasione per Franzoni per allungare ulteriormente sui più immediati rivali Ralph Weber e Christoph Krenn. (continua)
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13/02/2022
] - Pechino 2022: Odermatt oro in gigante, DeAlip fuori
Marco Odermatt vince la medaglia d'oro in gigante ai Giochi di Pechino, chiudendo davanti a tutti le due manche della 'Ice River' di Yanqing, in 2:09.35.Il dominatore della specialità in stagione, con 4 vittorie e un secondo posto su 5 giganti, era alla sua prima olimpiade, ma era attesissimo in superg, discesa e gigante: lo svizzero conquista il quinto oro in gigante nella storia dello sci svizzero, il terzo di questa edizione dei Giochi dopo Feuz in discesa e Gut-Behrami in superg, resistendo al grande ritorno di Zan Kranjec.Lo sloveno, con una manche 'alla Hirscher', recupera sei posizioni, fa il miglior tempo di manche ed entra nella storia dello sci sloveno vincendo una medaglia olimpica dopo Alenka Dovzan, Katja Koren, Jure Kosir e Tina Maze.Dopo la prima manche Odermatt aveva un vantaggio di 78 centesimi, che nella manche decisiva si è via via assottigliato, ma è riuscito a mantenerne 19 sul traguardo.Bronzo olimpico per il campione del mondo in carica Mathieu Faivre, che aveva chiuso la prima manche a 8 centesimi da Odermatt, e che nella seconda fatica non poco ma mantiene la posizione chiudendo a +1.34.Una seconda manche con tanti errori e uscite, sopratutto dopo la manche spettacolare di Kranjec: ci prova Feller ed esce, subito dopo purtroppo esce anche il nostro Luca De Aliprandini, che aveva chiuso la prima manche al 6/o posto a 49 centesimi da Odermatt, e quindi in piena lotta per la medaglia.Il trentino ci prova, ma non trova il ritmo nelle prime porte, va lungo di linea nella parta alta, poi inforca in una porta perdendo lo sci.La pressione del risultato di Kranjec si fa sentire anche su Kristoffersen, che sbaglia e chiude 8/o a +1.90, e sull'austriaco Brennsteiner, che era secondo a 4 centesimi da Odermatt e praticamente si ferma e riparte chiudendo poi a 15 secondi.Una gara regolare, nonostante la visibilità ridotta della prima manche e la seconda manche posticipata alle 15 locali per permettere di pulire e lavorare meglio il tracciato, anche nella ... (continua)
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04/02/2022
] - CE: Franzoni ad un centesimo dal podio nel gigante di Verdu
Un solo centesimo separa Giovanni Franzoni dal quinto podio stagionale in Coppa Europa: nel gigante di Reiteralm (l'unico disputato rispetto ai due programmati), il talentuoso bresciano chiude infatti al 4/o posto.La vittoria va a Joan Verdu: per l'andorrano è davvero un'annata magica, suggellata dal terzo successo nel circuito sempre tra le porte larghe del gigante grazie al tempo di 1:25.88. Nitido il distacco con cui precede i due giovani, intriganti francesi Loevan Parand e Thomas Lardon, staccati rispettivamente di 73 e 81 centesimi: Franzoni segue quindi a 82 centesimi. Quinta piazza per l'elvetico Fadri Janutin appaiato con il sorprendente giapponese Hayata Wakatsuki, bravissimo ad inserirsi col pettorale 48: curiosa la scelta del nipponico, in questa stagione, di concentrarsi sulle gare europee anziché su quelle della Far East Cup.La buona giornata azzurra è completata dal 10/o posto di Riccardo Tonetti e dal 13/o di Hannes Zingerle, mentre Giovanni Borsotti è 23/o: salta nella seconda manche, dopo una buona prima prova, Alex Hofer, così come Pietro Canzio, Filippo Della Vite e Simon Talacci. Infine, Tobias Kastlunger e Lorenzo Thomas Bini chiudono fuori dai trenta.Prossimo appuntamento di Coppa Europa a metà di settimana prossima nella consueta Kvitfjell, con le prove veloci. (continua)
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20/12/2021
] - CE: bis di Verdu, Sala 7/o
Brillante bis di Joan Verdu in Coppa Europa: l'andorrano si aggiudica anche il secondo gigante di Glungezer e chiude nel migliore dei modi il suo 2021.2:19.29 il tempo complessivo del 26enne, che - come ieri - lascia alle proprie spalle il finlandese Samu Torsti, stavolta di 56 centesimi; il francese Loevan Parand completa il podio a +1.08, facendovi scendere il ceco Krystof Kryzl invece 3/o nella gara di domenica. Quinta posizione, invece, per l'elvetico Lukas Zippert.In un ordine d'arrivo estremamente simile rispetto a quello di gara uno, Tommaso Sala è ancora il migliore degli azzurri: il lombardo scala due posizioni e conclude 7/o a 1.33 dal vincitore, appena due decimi però dalla zona podio. Solo Matteo Canins è l'unico altro azzurro capace di concludere in zona punti, con la 24/a piazza finale: Tobias Kastlunger, Luca Taranzano e Lorenzo Bini chiudono infatti fuori dai primi trenta, mentre Corrado Barbera non si qualifica tra i 60 e Pietro Canzio, Simon Talacci e Giulio Zuccarini non concludono la gara.La Coppa Europa maschile si ferma per le festività natalizie e ripartirà da Berchtesgaden con due slalom il 4 e 5 gennaio. (continua)
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19/12/2021
] - CE: in gigante festeggia Andorra con Verdu, Sala 8/o
Joan Verdu frequenta le più importanti competizioni sciistiche da tanti anni: due partecipazioni olimpiche, tre ai Mondiali, una ventina di gare di Coppa del Mondo senza punti all'attivo e tante presenze anche in Coppa Europa, dove perlomeno nell'ultimo anno ha dato l'idea di essere decisamente in crescita.Ma forse in pochi avrebbero scommesso sul 26enne andorrano come vincitore del primo dei due giganti di Glungezer, nel Tirolo austriaco. 2:20.18 per l'atleta dei Pirenei, che precede di 11 centesimi il veterano finlandese Samu Torsti e di 84 centesimi un altro ragazzo estremamente esperto come il ceco Krystof Kryzl; ai margini del podio restano atleti di nazioni più titolate come lo svizzero Lukas Zippert e il tedesco Anton Grammel, appaiato in 5/a posizione al francese Loevan Parand.Poco più indietro il migliore degli azzurri, quel Tommaso Sala reduce dall'ottima performance in slalom in Coppa del Mondo: oggi il brianzolo è 9/o a 1.38, subito davanti a Pietro Canzio che, nell'occasione, festeggia il miglior risultato della giovane carriera.Due azzurri nella top ten e solo un altro, però, in zona punti, con Matteo Canins 20/o: anche per il badiota, pettorale 43, si tratta del migliro piazzamento di sempre. Fuori dai trenta infatti Simon Talacci, Luca Taranzano, Giulio Zuccarini e Gianlorenzo Di Paolo, con Corrado Barbera non qualificato tra i 60, mentre Lorenzo Bini e Tobias Kastlunger non hanno concluso la gara. (continua)
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06/02/2021
] - CE: Italia in ombra a Berchtesgaden
Se i precedenti giganti di Coppa Europa avevano sempre regalato ottime soddisfazioni ai giovani azzurri, in particolare a Giovanni Franzoni, Alex Hofer e Filippo Della Vite, la gara tra le porte larghe disputata sabato a Berchtesgaden vede invece un po' più in ombra i ragazzi del gruppo di Devid Salvadori.In Baviera vince infatti Dominik Raschner: il 26enne austriaco non è certo una novità in tal senso, anche se non centrava un successo nel circuito continentale da circa tre anni. Col tempo di 2:04.06, il tirolese precede di 37 centesimi il connazionale Stefan Brennsteiner e di 64 centesimi il tedesco Fabian Gratz. Ai margini del podio seguono il giovane norvegese Alexander Steen Olsen e il sorprendente andorrano Joan Verdu, al miglior risultato della propria carriera.Si diceva dell'Italia: il migliore al traguardo è Franzoni, 12/o a 1.31 e seguito a ruota da Hannes Zingerle 14/o. Buona 20/a piazza per Pietro Canzio, che precede di una posizione il già citato Della Vite il quale, dopo la prima manche, poteva legittimamente aspirare a qualcosa di meglio: 26/o invece Tommaso Sala. Chiudono piuttosto lontani dalla zona punti Matteo Canins, Giulio Zuccarini e Matteo Bendotti, mentre Daniele Sorio e Hofer non terminano la gara. Domenica ci sarà un'altra occasione sempre in gigante. (continua)
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23/09/2017
] - Barahona e Vukicevic vincono la SAC 2018
Ultime, decisive gare per la SAC-South American Cup a El Colorado, Cile, dove si è chiuso il programma del circuito sudamericano dopo 30 gare (tra uomini e donne 8 discese, 6 superg, 4 combinate, 6 giganti e 6 slalom).La cilena Noelle Barahona, classe 1990 di Santiago, vince il circuito con 666 punti, grazie alle ottime prestazioni nelle ultime gare, e in particolare al terzo posto dell'ultima discesa. Per Noelle è il terzo successo generale in questo circuito, dopo le edizioni 2015 (estate 2014) e 2016 (estate 2015). Secondo posto generale per Macarena Simari Birkener con 614 punti, e terzo per la spagnola Nuria Pau a 599 (e coppa di slalom). La coppa di gigante va a Nicol Gastaldi, mentre quella di discesa alla andorrana Carmina Pallas.Nell'ultima discesa vince la russa Prokopyeva in 1:01.85 davanti alla connazionale Pleshkova (+0.89) e come detto a Barahona (+1.83). Nella corrispondente combinata, non cambiano le prime due posizioni dopo la prova di slalom, mentre sale sul terzo gradino Macarena Simari Birkner.Nel circuito maschile è il serbo Marko Vukicevic, classe 1992, il gran protagonista del finale: vince l'ultima discesa e l'ultima combinata, per un totale di quasi 440 punti nella sola tappa di El Colorado. Con 513 punti totali Vukicevic ha superato in classifica generale prima lo sloveno Klemen Kosi (426) e poi l'argentino Gastaldi (469). Coppa di slalom a Birkner De Miguel, di gigante a Gastaldi, di superg al britannico Gower e di discesa a Vukicevic.Nell'ultima discesa, vinta come detto da Vukicevic, l'azzurro Guglielmo Bosca chiude con il secondo tempo a +0.45, conquistando il quarto podio nell'arco di pochi giorni. Terzo tempo per l'andorrano Joan Verdu a +0.51. Nei top10 anche gli azzurri Henri Battilani 6/o, Werner Heel 8/o, Matteo De Vettori 9/o, Florian Schieder 13/o.Nella corrispondente combinata il norvegese Windingstad vince grazie allo slalom (1:47.03) davanti allo sloveno Miha Hrobat e a Guglielmo Bosca (+0.38). Più attardati gli altri ... (continua)
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10/01/2017
] - Coppa Europa: Torsti a segno, Bosca 9/o
Prosegue il momento d'oro di Samu Torsti: il ragazzo finlandese, allenato da Alessandro Serra, ha infatti vinto il secondo gigante di Davos valido per la Coppa Europa, proseguendo così un filotto che lo ha visto ieri alla piazza d'onore e, sabato, 10/o in Coppa del Mondo ad Adelboden.Per il 25enne si tratta del secondo successo in carriera nel circuito: il suo 1:42.19 gli permette di infliggere 36/100 al norvegese Rasmus Windingstad, di nuovo sul podio, e 49/100 all'austriaco Marcel Mathis, che prova a risorgere dopo un paio di stagioni decisamente sotto tono. La top five è completata dall'elvetico Marco Odermatt e dal francese Cyprien Sarrazin.In casa Italia si registra la 9/a piazza di Giulio Bosca: nonostante il pettorale 38, il milanese con un'importante esperienza nei college americani centra la miglior performance della carriera, precedendo peraltro la vera sorpresa di giornata che è l'andorrano Joan Verdu, mai a punti prima d'ora. Positivo 15/o posto per un Alex Zingerle che appare in leggera crescita, poi troviamo Tommaso Sala 20/o, Roberto Nani 21/o e Andrea Ballerin 24/o. Oltre la trentesima posizione Alex Vinatzer, fuori gara Hannes Zingerle, Daniele Sorio, Simon Maurberger e Giulio Zuccarini. Domani e dopodomani saranno di scena gli slalomisti a Zell am See. (continua)
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29/09/2016
] - SAC: Gastaldi 3/o e coppa, Franceschetti KO
Peccato. Pietro Franceschetti esce nella prima manche dell'ultimo gigante (e ultima gara) della South American Cup a Ushuaia e rimane a quota 124 punti mentre l'argentino Sebastiano Gastaldi, già vincitore ieri dello slalom e relativa coppa, chiude con il terzo posto e sorpassa in classifica l'italiano, con 140 punti.Il poliziotto trentino era tornato in Sud America una settimana fa proprio per partecipare a questa gara, e provare a vincere la classifica continentale di specialità, allenandosi nei giorni scorsi nella località 'alla fine del mondo'. A inizio agosto Pietro aveva vinto il gigante di Cerro Catedral, arrivando 11/o due settimane più tardi a El Colorado, in Cile.Il gigante è stato vinto dal francese Cyprien Sarrazin, con 93 centesimi di vantaggio sull'andorrano Joan Verdu e +1.47 su Gastaldi.Si conclude quindi il circuito continentale sudamericano 2016 con la vittoria del tedesco Josef Ferstl (500 punti) grazie agli ottimi risultati in superg e discesa conquistati nella prima metà del mese; Ferstl vince anche la coppa di superg, mentre il connazionale Dressen quella di discesa e, come detto, Sebastiano Gastaldi vince quella di slalom e gigante.Ferstl aveva già vinto la coppa di superg nell'estate 2015, 2014 e 2012, e nel 2015 e 2013 era stato secondo della generale. (continua)
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