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[ 09/01/2021 ] - Pintu concede il bis ad Adelboden! De Aliprandini 5/o
Non era facile ripetere una gara come quella di ieri, su una pista difficile ed impegnativa come la Kuonisbergli di Adelboden, eppure Alexis Pinturault è riuscito nell'impresa concedendo il bis, e conquistando la 33/a vittoria in carriera, lanciandosi sempre più nella sfida per la Sfera di Cristallo.Questa mattina il francese aveva chiuso la prima manche a 3 decimi dall'elvetico Meillard, tra i due però erano passati oltre 40 minuti per la caduta di Tommy Ford con il #4. Nella seconda manche Alexis, che aveva 72 centesimi nei confronti del leader provvisorio Zubcic, ha disegnato una manche spettacolare, segnando il miglior tempo, chiudendo in 2:18.36.Subito dopo l'elvetico ha provato a pareggiare i conti rimanendo vicino all'avversario fino a metà gara, per poi andare in rotazione e quasi fermarsi, arrivando con +1.65 sul traguardo, terzo alle spalle di Zubcic e due centesimi meglio del connazionale Odermatt, che per la prima volta in stagione deve scendere dal podio.Per 'Pintu' tre manche su quattro dominate in due giorni, un mix di potenza, tecnica e sicurezza che gli permette di conquistare anche il pettorale rosso di specialità, proprio ai danni di Odermatt.Meillard a parte la classifica di oggi è la stessa di ieri, segno che questi sono i valori in campo in questo momento, con Kilde 5/o bravissimo a rimanere vicino ai migliori specialisti.Oltre all'inserimento di Meillard registriamo lo splendido 6/o posto di Luca De Aliprandini: il trentino (male ieri) questa mattina è stato 10/o nella prima frazione, e si è lanciato nella seconda con rinnovata grinta, e grazie al sesto parziale ha guadagnato 4 posizioni.Finalmente una prova convincente per Luca che tra le due manche aveva espresso qualche dichiarazioni polemica verso le critiche ricevute, che evidentemente lo hanno stimolato ad una manche all'altezza delle sue potenzialità e capacità.Ancora Svizzera nella top10 con Caviezel 7/o e Murisier 10/o, mentre il primo austriaco è Leitinger 8/o.Segnali di riscatto da ... (continua)

[ 09/01/2021 ] - Adelboden, 2/o gigante: Meillard guida la prima manche,De Alip 10/o
L'elvetico Loic Meillard guida in 1:09.38 la prima manche del secondo gigante di Adelboden, con 3 decimi di vantaggio sul vincitore di ieri, Alexis Pinturault.Meillard, sceso per primo, ha sfruttato al meglio il pettorale e sciato al meglio sul tratto finale, facendo il miglior tempo in ogni settore, e nessuno è riuscito più a superarlo.La gara è stata a lungo interrotta per la brutta caduta di Tommy Ford, pettorale #4, che si è infilato in una porta del muro finale sbattendo violentemente la testa contro il terreno. Soccorso, è stato portato via in elicottero.Terzo tempo per Marco Odermatt, costantemente ai vertici delle porte larghe e pettorale rosso di specialità, ora staccato di 7 decimi, mentre il distacco sale a 98 centesimi con il velocista Kilde, ieri 4/o, che cerca il primo podio in carriera in questa specialità.Bene anche Zubcic 5/o a +1.02 e quindi in lotta per il podio, distacco che sale a +1.40 con il francese Favrot, e poi ancora Svizzera con Gino Caviezel 8/o e Murisier 9/o, dunque atleti di casa in grande spolvero.Chiude la top10 il primo azzurro, Luca De Aliprandini, in cerca del riscatto dopo la prova di ieri: il trentino ha commesso diverse sbavature sopratutto nel tratto centrale, e ha chiuso con +1.78 di distacco.In difficoltà, rispetto ai suoi standard, anche Kristoffersen che è 12/o a +2.08.Dopo i primi 30 atleti Giovanni Borsotti è 14/o a +2.21, Riccardo Tonetti 18/o a +2.26, quindi entrambi certamente qualificati, devono ancora scendere Hofer, Zingerle, Baruffaldi, Franzoni e Della Vite.Seconda manche alle 13.30 (continua)

[ 08/01/2021 ] - Netto successo di Pinturault ad Adelboden.De Aliprandini 14/o
Vittoria netta di Alexis Pinturault nel 'Tempo del Gigante' di Adelboden: il francese chiude le due manche in 2:18.26 e conquista così il 32/o sigillo in carriera, il secondo nella località elvetica, mantenendosi in vetta alla classifica generale con 60 punti su Kilde, oggi ottimo 4/o con 6 posizioni recuperate ma con oltre 2 secondi di ritardo.Ma torniamo al podio, con Pinturault che costruisce il suo successo nella prima manche - miglior tempo con quasi un secondo su Odermatt - particolarmente a suo agio sul muro finale, e riuscendo a fare il miglior tempo anche nella seconda manche.Ottima prova per il croato Zubcic (+1.04) che conferma l'ottimo stato di forma e la vittoria di S.Caterina, guadagna una posizione rispetto alla prima frazione e lascia il terzo gradino del podio a Marco Odermatt (+1.11), costante ad alto livello tra le porta larghe, tanto da rimanere con il pettorale rosso di specialità con 10 punti sul francese.Detto del 4/o posto di Kile, c'è ancora tanta Svizzera nella top10 con Murisier (5/o a +2.29) e Meillard (6/o a +2.39), e poi un tris di norvegesi ovvero Braathen, Nestvold-Haugen e Kristoffersen (9/o a +2.80).Brutto incidente per Braathen proprio sulla linea del traguardo: il vincitore di Soelden si scompone per prendere l'ultima porta rossa e spigola proprio sulla linea del traguardo, con una brutta torsione del ginocchio destro e perdendo lo sci sinistro. Portato via dal parterre in barella ora si sta sottoponendo agli esami del caso.Gara non positiva per gli Azzurri: Luca De Aliprandini, che aveva compromesso un buon risultato con diversi errori nella prima manche, scia decisamente meglio nella seconda e recupera 7 posizioni , chiudendo 14/o a +3.50.Giovanni Borsotti è 22/o a +4.17, mentre Riccardo Tonetti, il miglior azzurro nella prima manche con il 12/0 tempo, scia bene fino al muro finale dove arriva con l'11/o tempo ma allunga la linea alla penultima porta non riuscendo a prendere l'ultima rossa prima del traguardo. Da notare il ... (continua)

[ 08/01/2021 ] - Adelboden: Pintu guida il primo gigante, Tonetti 12/obbiettivo
Netta superiorità di Alexis Pinturault nella prima manche del primo gigante di Adelboden, purtroppo privo di pubblico a causa del covid19. Sulla Chuenisbaergli il francese ha chiuso la manche in 1:09.94, velocissimo sull'impegnativo muro finale, lasciando i due avversari più vicini - Odermatt e Zubcic - a quasi un secondo.Il quarto gigantista, Tommy Ford, accusa già +1.15, mezzo secondo perso nel tratto finale, poi Justin Murisier, e il sempre più in forma Ryan Cochran-Siegle che chiude 6/o a +1.38 con il pettorale 17.Kristoffersen è ottavo staccato di un secondo e mezzo, mentre Kilde chiude la top10 a +1.81.Non bene il vincitore di Soelden Lucas Braathen 11/o a due secondi esatti, subito davanti al primo azzurro, Riccardo Tonetti che con il 28 chiude 12/o a +2.16, che proprio sull'impegnativo finale contiene il distacco.Diversi errori per Luca De Aliprandini che rischia di uscire e chiude solo 21/o a +2.64, si qualifica Giovanni Borsotti 24/O a +2.74, mentre non chiudono la prova Hofer e Zingerle, oltre a Feller e McGrath, tra gli altri.Non sono partiti Roberto Nani e Zan Kranjec (mal di schiena), mentre non era neanche iscritto alla gara il tedesco Stefan Luitz, che ha dovuto rinunciato alla tappa, a causa di uno stiramento muscolare per cui dovrà osservare un breve stop.Seconda manche alle 13.15 (continua)

[ 06/01/2021 ] - Fantaski Stats - Zagreb - slalom maschile
14/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 3/o di 11 slalom della stagione 12/a gara maschile in Zagreb dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2020: 1) Noel C. 2) Zenhaeusern R. 3) Vinatzer A. 2019: 1) Hirscher M. 2) Pinturault A. 3) Feller Ma. 2018: 1) Hirscher M. 2) Matt Mi. 3) Kristoffersen H. 2017: 1) Moelgg M. 2) Neureuther F. 3) Kristoffersen H. 2015: 1) Hirscher M. 2) Neureuther F. 3) Solevaag S. plurivincitori in Zagreb: Marcel Hirscher (5); 2/a vittoria in carriera per Linus Strasser (GER), la 1/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Henrik Kristoffersen (NOR) - 18; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 4/o podio in carriera per Linus Strasser (GER), il 1/o in slalom 34/a vittoria per Germania in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 18/a in slalom per Manuel Feller è il 6/o podio della carriera, il 5/o in slalom per Marco Schwarz è il 10/o podio della carriera, il 7/o in slalom il miglior azzurro è Tommaso Sala, 24/o in 2.03.24, pettorale #40 l'Italia ha conquistato 12 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 231; Germania 114; Croazia 91; Francia 89; Norvegia 70; Svizzera 65; Russia 18; Slovenia 15; Italia 12; Canada 6; Gran Bretagna 4; Svezia 3; Matej Vidovic (CRO) è partito con il pettorale 52 chiudendo in 12/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Alexandr Khoroshilov (RUS) pos.14 [#9] - 1984 ; Giuliano Razzoli (ITA) pos.26 [#31] - 1984 ; Atle Lie Mcgrath (NOR) pos.18 [#44] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Linus Strasser (GER)[pos.1], Manuel Feller (AUT)[pos.2], Matej Vidovic (CRO)[pos.12], Samuel Kolega (CRO)[pos.15],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: Filip Zubcic (CRO)[pos.5], Atle Lie Mcgrath (NOR)[pos.18], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Manfred Moelgg (2017); Giuliano Razzoli (2010); 2/o Manfred Moelgg (2010); 3/o ... (continua)

[ 26/12/2020 ] - Fantaski Stats - Madonna di Campiglio 2020 - slalom maschile
11/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 2/o di 11 slalom della stagione 19/a gara maschile in Madonna di Campiglio dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2020: 1) Yule D. 2) Kristoffersen H. 3) Noel C. 2018: 1) Yule D. 2) Schwarz M. 3) Matt Mi. 2017: 1) Hirscher M. 2) Aerni L. 3) Kristoffersen H. 2016: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Gross S. 2015: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Schwarz M. plurivincitori in Madonna di Campiglio: Henrik Kristoffersen (3); Daniel Yule (2); Marcel Hirscher (2); Finn-Christian Jagge (2); 22/a vittoria in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), la 18/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Henrik Kristoffersen (NOR) - 18; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 64/o podio in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), il 41/o in slalom 159/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 35/a in slalom per Sebastian-Foss Solevaag è il 3/o podio della carriera, il 3/o in slalom per Alex Vinatzer è il 2/o podio della carriera, il 2/o in slalom l'ultima doppietta per Norvegia in questa specialità è stata a Kranjska Gora 2003/2004 l'Italia ha conquistato 84 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 191; Austria 143; Francia 125; Italia 84; Svizzera 66; Germania 46; Svezia 26; Russia 20; Croazia 11; Gran Bretagna 10; Slovenia 5; Sebastian Holzmann (GER) è partito con il pettorale 43 chiudendo in 25/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.15 [#18] - 1982 ; Alex Vinatzer (ITA) pos.3 [#12] - 1999 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Henrik Kristoffersen (NOR)[pos.1], Sebastian-Foss Solevaag (NOR)[pos.2], Alex Vinatzer (ITA)[pos.3],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1995); Giorgio Rocca (2005); 2/o Alberto Tomba (1996); Alberto Tomba (1993); Alberto Tomba (1992); Alberto Tomba ... (continua)

[ 21/12/2020 ] - Fantaski Stats - Alta Badia - slalom maschile
10/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 1/o di 11 slalom della stagione 43/a gara maschile in Alta Badia dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2011: 1) Hirscher M. 2) Razzoli G. 3) Neureuther F. 2009: 1) Herbst R. 2) Zurbriggen S. 3) Pranger M. 2008: 1) Kostelic I. 2) Grange J. 3) Raich B. 2007: 1) Grange J. 2) Neureuther F. 3) Ligety T. 2006: 1) Larsson M. 2) Ligety T. 3) Kostelic I. plurivincitori in Alta Badia: Marcel Hirscher (8); Kalle Palander (3); Alberto Tomba (3); Massimiliano Blardone (3); Michael Von Gruenigen (2); Ted Ligety (2); 4/a vittoria in carriera per Ramon Zenhaeusern (SUI), la 2/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Henrik Kristoffersen (NOR) - 17; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 7/o podio in carriera per Ramon Zenhaeusern (SUI), il 4/o in slalom 143/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 11/a in slalom per Manuel Feller è il 5/o podio della carriera, il 4/o in slalom per Marco Schwarz è il 9/o podio della carriera, il 6/o in slalom il miglior azzurro è Alex Vinatzer, 4/o in 1.45.62, pettorale #10 l'Italia ha conquistato 73 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 204; Austria 193; Francia 76; Italia 73; Norvegia 73; Gran Bretagna 26; Svezia 22; Germania 19; Canada 15; Slovenia 11; Croazia 5; Luca Aerni (SUI) è partito con il pettorale 49 chiudendo in 17/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.19 [#18] - 1982 ; Alex Vinatzer (ITA) pos.4 [#10] - 1999 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Ramon Zenhaeusern (SUI)[pos.1], Manuel Feller (AUT)[pos.2],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Giuliano Razzoli (2011); 4/o Alex Vinatzer (2020); Giorgio Rocca (2006); Giorgio Rocca (2008); Manfred Moelgg (2009); 5/o Manfred Moelgg (2008); Luca Aerni (SUI) torna a punti in slalom, l'ultima volta era stata a Val d Isere ... (continua)

[ 21/12/2020 ] - Fantaski Stats - Alta Badia - gigante maschile
9/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 4/o di 10 giganti della stagione 42/a gara maschile in Alta Badia dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Windingstad R. 2) Luitz S. 3) Leitinger R. 2019: 1) Kristoffersen H. 2) Sarrazin C. 3) Kranjec Z. 2018: 1) Hirscher M. 2) Favrot T. 3) Pinturault A. 2018: 1) Hirscher M. 2) Fanara T. 3) Pinturault A. 2017: 1) Olsson M. 2) Kristoffersen H. 3) Hirscher M. plurivincitori in Alta Badia: Marcel Hirscher (8); Kalle Palander (3); Alberto Tomba (3); Massimiliano Blardone (3); Michael Von Gruenigen (2); Ted Ligety (2); 31/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 15/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Alexis Pinturault (FRA) - 15; Hermann Maier (AUT) - 14; 64/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 34/o in gigante 89/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 23/a in gigante per Atle Lie Mcgrath è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante per Justin Murisier è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante il miglior azzurro è Riccardo Tonetti, 11/o in 2.28.30, pettorale #33 l'Italia ha conquistato 24 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 163; Svizzera 150; Francia 124; U.S.A. 63; Germania 58; Austria 58; Slovenia 29; Croazia 26; Italia 24; Canada 12; Russia 8; Slovacchia 4; Andreas Zampa (SVK) è partito con il pettorale 61 chiudendo in 27/a posizione. Atle Lie Mcgrath (NOR) è partito con il pettorale 29 chiudendo in 2/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Ted Ligety (USA) pos.26 [#18] - 1984 ; Atle Lie Mcgrath (NOR) pos.2 [#29] - 2000 ; Lucas Braathen (NOR) pos.18 [#14] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1], Atle Lie Mcgrath (NOR)[pos.2], Justin Murisier (SUI)[pos.3], Stefan Brennsteiner (AUT)[pos.8],; segnano o eguagliano il miglior risultato ... (continua)

[ 20/12/2020 ] - Pinturault vince sulla Gran Risa di un soffio su McGrath.Tonetti 11/o
Bellissima gara in Alta Badia, sulla Gran Risa, che ancora una volta si conferma una delle piste più belle per il gigante: Alexis Pinturault conquista la 31/a vittoria della carriera, successo costruito con il miglior tempo della prima manche e una seconda dove ha saputo contenere il ritorno arrembante degli avversari.Un successo che vale, per oggi, la leadership della classifica generale, con un solo punto di vantaggio (376 vs 375) su Kilde, che dopo aver vinto superg e discesa della Val Gardena oggi è stato splendido 6/o, e dunque ormai stabilmente nella top10 dei migliori gigantisti.Secondo manche che ha rimescolato le carte, con un podio totalmente inedito: il norvegese Atle Lie McGrath, classe 2000 e connazionale di Braathen vittorioso a Soelden, prova ad imitare l'amico e cerca la prima vittoria in carriera, in primis chiudendo con il quarto tempo nella prima manche con il pettorale #29, e migliorandosi nella seconda affrontando al meglio le insidie del tracciato, recuperando due posizioni. Alla fine solo Pinturault è riuscito a superarlo e per soli 7 centesimi: il futuro della Norvegia è già arrivato, insieme al primo podio della carriera.Applausi anche l'elvetico Justin Murisier, che con il quarto tempo nella seconda manche recupera ben 8 posizioni e - pettorale #25 - conquista il primo podio della carriera, recuperando la forma della stagione 2017/2018 poi bloccata da un grave infortunio.Ai piedi del podio, per soli 4 centesimi, rimane il pettorale rosso Marco Odermatt a +0.28, l'elvetico dimostra di essere solido e concreto, e mantiene la leadership della specialità, anche se oggi ha commesso qualche sbavatura di troppo.Già detto del sesto posto di Kilde, completano la top10 Tommy Ford 5/o a +0.41, il tedesco Schmid 7/o a 9 decimi, l'austriaco Brennsteiner 8/o a +0.91 (pettorale #34, miglior risultato in carriera) e a chiudere Kranjec 9/o (colpito da un grave lutto familiare settimana scorsa) e Zubcic 10/o a +0.94.Appena fuori dalla top10 troviamo l'unico ... (continua)

[ 20/12/2020 ] - Pinturault comanda sulla Gran Risa, male gli Azzurri
Alexis Pinturault guida la prima manche del gigante dell'Alta Badia sulla splendida Gran Risa, chiudendo in 1:13.27.Bellissima manche del francese che interpreta al meglio un tracciato spettacolare, bellissimo, facendo la differenza nella porta lunga verso destra intorno ai 30" di manche e nel successivo muro, e perdendo solo nel finale.Solo il croato Zubcic, sceso per primo, rimane in scia di Alexis per 26 centesimi, distacco che sale a 4 decimi per Odermatt, pettorale rosso di specialità.Splendida gara del norvegese McGrath, pettorale #29, quarto a +0.46, subito davanti al connazionale e coetaneo Braathen a +0.51.I due - nomi nuovi dello sci norvegese - sono cresciuti insieme nei circuiti FIS e di Coppa Europa ed ora stanno lasciando il segno anche in Coppa del Mondo.Sesto tempo a sei decimi per Haugen e Kranjec, poi chiudono la top10 Faivre 8/o a +0.62, Leitinger 9/o a +0.70 e Gino Caviezel 10/o a +0.76.Pessima prova per gli Azzurri dopo i primi 40 atleti: la gara di Luca De Aliprandini dura 3 porte, perchè il trentino scivola e finisce subito fuori, male Giovanni Borsotti (reduce da una botta al ginocchio in allenamento) che fa segnare uno dei tempi più alti, mentre può essere moderatamente soddisfatto Riccardo Tonetti 22/o a +1.90, al momento l'unico qualificato, perchè anche Nani è fuori dai top30.Devono ancora scendere Zingerle, Hofer, Baruffaldi e i debuttanti Franzoni e Della Vite.Seconda manche alle 13.30. (continua)

[ 19/12/2020 ] - Fantaski Stats - Val Gardena - discesa maschile
8/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 2/a di 9 discese della stagione 53/a gara maschile in Val Gardena dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Kilde A. A. 2) Franz M. 3) Feuz B. 2017: 1) Svindal A. 2) Jansrud K. 3) Franz M. 2016: 1) Franz M. 2) Svindal A. 3) Nyman S. 2015: 1) Svindal A. 2) Fayed G. 3) Jansrud K. 2014: 1) Nyman S. 2) Jansrud K. 3) Paris D. plurivincitori in Val Gardena: Aksel Lund Svindal (7); Michael Walchhofer (4); Kristian Ghedina (4); Aleksander Aamodt Kilde (3); Steven Nyman (3); Patrick Ortlieb (2); Lasse Kjus (2); Franz Heinzer (2); Kjetil Jansrud (2); Antoine Deneriaz (2); 6/a vittoria in carriera per Aleksander Aamodt Kilde (NOR), la 3/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Dominik Paris (ITA) - 14; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; 20/o podio in carriera per Aleksander Aamodt Kilde (NOR), il 6/o in discesa 158/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 42/a in discesa per Ryan Cochran-siegle è il 1/o podio della carriera, il 1/o in discesa per Beat Feuz è il 48/o podio della carriera, il 36/o in discesa il miglior azzurro è Dominik Paris, 15/o in 2.02.97, pettorale #17 l'Italia ha conquistato 19 punti in questa gara. La classifica completa: U.S.A. 190; Norvegia 159; Svizzera 148; Austria 81; Francia 60; Germania 47; Slovenia 20; Italia 19; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Johan Clarey (FRA) pos.18 [#19] - 1981 ; Matthieu Bailet (FRA) pos.22 [#14] - 1996 ; Sam Morse (USA) pos.29 [#50] - 1996 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aleksander Aamodt Kilde (NOR)[pos.1], Ryan Cochran-siegle (USA)[pos.2], Bryce Bennett (USA)[pos.4], Jared Goldberg (USA)[pos.6], Sam Morse (USA)[pos.29],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Nils Allegre (FRA)[pos.11], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Kristian Ghedina ... (continua)

[ 19/12/2020 ] - Fantaski Stats - Val Gardena - superg maschile
7/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 2/o di 7 superg della stagione 52/a gara maschile in Val Gardena dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Kriechmayr V. 2) Jansrud K. 3) Dressen T. 2018: 1) Svindal A. 2) Innerhofer C. 3) Jansrud K. 2017: 1) Ferstl J. 2) Franz M. 3) Mayer M. 2016: 1) Jansrud K. 2) Kilde A. A. 3) Guay E. 2015: 1) Svindal A. 2) Jansrud K. 3) Kilde A. A. plurivincitori in Val Gardena: Aksel Lund Svindal (7); Michael Walchhofer (4); Kristian Ghedina (4); Steven Nyman (3); Patrick Ortlieb (2); Franz Heinzer (2); Kjetil Jansrud (2); Aleksander Aamodt Kilde (2); Lasse Kjus (2); Antoine Deneriaz (2); 5/a vittoria in carriera per Aleksander Aamodt Kilde (NOR), la 3/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 17; Kjetil Jansrud (NOR) - 13; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 19/o podio in carriera per Aleksander Aamodt Kilde (NOR), il 11/o in superg 157/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 44/a in superg per Mauro Caviezel è il 12/o podio della carriera, il 9/o in superg per Kjetil Jansrud è il 55/o podio della carriera, il 26/o in superg il miglior azzurro è Dominik Paris, 12/o in 1.27.43, pettorale #1 l'Italia ha conquistato 34 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 165; Norvegia 160; Francia 114; Austria 113; Germania 71; U.S.A. 46; Italia 34; Slovenia 13; Canada 4; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.18 [#8] - 1980 ; Marco Odermatt (SUI) pos.9 [#11] - 1997 ; James Crawford (CAN) pos.27 [#24] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Aleksander Aamodt Kilde (NOR)[pos.1], Andreas Sander (GER)[pos.5], Nils Allegre (FRA)[pos.6],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Ryan Cochran-siegle (USA)[pos.8], Urs Kryenbuehl (SUI)[pos.11], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Werner ... (continua)

[ 17/12/2020 ] - TdG - 2001: Odissea nel gigante
Ed è arrivato il giorno di Gio Franzoni, dopo ottimi risultati ottenuti in Coppa Europa, dove è quarto nella classifica di gigante.Un polivalente Franzoni, uno che è negli 80 al mondo oltre che in GS anche in combinata, intorno alla centesima posizione in superg, poco oltre la 200esima in slalom (ma sarebbe più avanti se corresse più spesso, ma l’ubiquità è prerogativa dei santi...).Fortissimo in GS, molto veloce in super g e in prospettiva anche in discese tecniche, a suo agio tra i pali stretti, e dunque nella combinata: la stagione scorsa, nell’unica combinata corsa in CE, è stato preceduto solo da McGrath, mettendosi dietro tutti gli altri, tra i quali Luca Aerni. E combi vera fu: la prova veloce era su un durissimo, roba per chi sa sciare davvero, non venir giù...Era nell’aria da tempo il suo esordio nella massima serie, ma non sono solo i risultati insoddisfacenti dei gigantisti italiani - ad eccezione di De Aliprandini, Borsotti, Baruffaldi e Tonetti - ad averlo reso possibile: crediamo che Franzoni avrebbe esordito comunque.Insieme a lui fa il suo esordio nella massima serie anche Filippo Della Vite, 2001 della squadra C, e per lui, invece, dobbiamo parlare di un esordio meno scontato.Della Vite nelle ultime due stagioni ha comunque dimostrato di essere, tra i giovani gigantisti italiani, il più forte dopo Giovanni Franzoni.Spesso, soprattutto nelle FIS, è arrivato vicino al suo coetaneo, a volte persino davanti.In Coppa Europa è approdato alla qualifica nei 30 ‘solo’ quest’anno, nell’ultimo gigante, ma sappiamo quanto conti il pettorale nel circuito continentale. Franzoni, con il 12esimo posto all’esordio l’anno passato, si era già guadagnato un posto nei 30 della starting list, sfruttandolo poi con una continuità non casuale e da sciatore ‘diverso dagli altri’...Della Vite, inoltre, di recente ha vinto un importante gigante FIS a Folgaria, mettendosi dietro, tra gli altri, un certo River Radamus.C’è, dunque, nel caso di Della Vite, la volontà di provare ... (continua)

[ 13/12/2020 ] - Fantaski Stats - Val Isere - discesa maschile
6/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 1/a di 9 discese della stagione 60/a gara maschile in Val d Isere dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Jansrud K. 2) Fill P. 3) Svindal A. 2007: 1) Dalcin P. 2) Guay E. 3) Osborne-Paradise M. 2005: 1) Walchhofer M. 2) Strobl F. 3) Grugger J. 2004: 1) Franz W. 2) Buechel M. 3) Walchhofer M. 2002: 1) Eberharter S. 2) Kroell K. 3) Schifferer A. plurivincitori in Val d Isere: Marcel Hirscher (7); Alexis Pinturault (4); Michael Von Gruenigen (4); Michael Walchhofer (3); Stefan Eberharter (3); Hermann Maier (3); Bode Miller (3); Benjamin Raich (2); Helmut Hoeflehner (2); Kjetil Jansrud (2); Henrik Kristoffersen (2); 1/a vittoria in carriera per Martin Cater (SLO), la 1/a in discesa i top5 plurivincitori in discesa dal 1990/1991: Stefan Eberharter (AUT) - 18; Hermann Maier (AUT) - 15; Dominik Paris (ITA) - 14; Aksel Lund Svindal (NOR) - 14; Michael Walchhofer (AUT) - 14; 1/o podio in carriera per Martin Cater (SLO), il 1/o in discesa 19/a vittoria per Slovenia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 7/a in discesa per Otmar Striedinger è il 4/o podio della carriera, il 3/o in discesa per Urs Kryenbuehl è il 2/o podio della carriera, il 2/o in discesa il miglior azzurro è Dominik Paris, 10/o in 2.05.29, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 38 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 144; Austria 136; Francia 108; Slovenia 103; Norvegia 77; Germania 75; Italia 38; U.S.A. 35; Canada 5; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Johan Clarey (FRA) pos.5 [#15] - 1981 ; Jeffrey Read (CAN) pos.26 [#43] - 1997 ; Marco Odermatt (SUI) pos.30 [#31] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Martin Cater (SLO)[pos.1], Otmar Striedinger (AUT)[pos.2], Jeffrey Read (CAN)[pos.26],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in discesa: Nils Allegre (FRA)[pos.11], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alessandro Fattori (2000); 2/o Kristian ... (continua)

[ 12/12/2020 ] - Fantaski Stats - Val Isere - superg maschile
5/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 1/o di 7 superg della stagione 59/a gara maschile in Val d Isere dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Jansrud K. 2) Svindal A. 3) Paris D. 2009: 1) Walchhofer M. 2) Ligety T. 3) Heel W. 2001: 1) Eberharter S. 2) Cuche D. 3) Beltrametti S. 1998: 1) Maier H. 2) Eberharter S. 3) Kjus L. 1996: 1) Knauss H. 2) Mader G. 3) Locher S. plurivincitori in Val d Isere: Marcel Hirscher (7); Alexis Pinturault (4); Michael Von Gruenigen (4); Michael Walchhofer (3); Stefan Eberharter (3); Hermann Maier (3); Bode Miller (3); Benjamin Raich (2); Helmut Hoeflehner (2); Kjetil Jansrud (2); Henrik Kristoffersen (2); 1/a vittoria in carriera per Mauro Caviezel (SUI), la 1/a in superg i top5 plurivincitori in superg dal 1990/1991: Hermann Maier (AUT) - 24; Aksel Lund Svindal (NOR) - 17; Kjetil Jansrud (NOR) - 13; Didier Cuche (SUI) - 6; Stefan Eberharter (AUT) - 6; 11/o podio in carriera per Mauro Caviezel (SUI), il 8/o in superg 142/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 23/a in superg per Adrian Smiseth Sejersted è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superg per Christian Walder è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superg il miglior azzurro è Christof Innerhofer, 8/o in 1.02.22, pettorale #10 l'Italia ha conquistato 62 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 169; Austria 156; Norvegia 142; Francia 83; Italia 62; U.S.A. 50; Germania 45; Slovenia 11; Svezia 5; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Hannes Reichelt (AUT) pos.25 [#2] - 1980 ; Marco Odermatt (SUI) pos.13 [#1] - 1997 ; Raphael Haaser (AUT) pos.30 [#38] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Mauro Caviezel (SUI)[pos.1], Adrian Smiseth Sejersted (NOR)[pos.2], Christian Walder (AUT)[pos.3],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superg: Travis Ganong (USA)[pos.4], Urs Kryenbuehl (SUI)[pos.20], Nicolas Raffort (FRA)[pos.23], Tutti i risultati azzurri nella ... (continua)

[ 07/12/2020 ] - Fantaski Stats - S.Caterina Valfurva - gigante maschile 2
4/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 3/o di 10 giganti della stagione 7/a gara maschile in S.Caterina Valfurva dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2020: 1) Zubcic F. 2) Kranjec Z. 3) Odermatt M. 2/a vittoria in carriera per Marco Odermatt (SUI), la 1/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Alexis Pinturault (FRA) - 14; 7/o podio in carriera per Marco Odermatt (SUI), il 6/o in gigante 141/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 42/a in gigante per Tommy Ford è il 3/o podio della carriera, il 3/o in gigante per Filip Zubcic è il 5/o podio della carriera, il 5/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 6/o in 2.09.28, pettorale #13 l'Italia ha conquistato 51 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 166; Norvegia 118; U.S.A. 83; Francia 74; Croazia 60; Italia 51; Germania 43; Canada 41; Austria 33; Slovacchia 32; Slovenia 12; Olanda 5; Stefano Baruffaldi (ITA) è partito con il pettorale 58 chiudendo in 24/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Leif Kristian Haugen (NOR) pos.7 [#3] - 1987 ; Atle Lie Mcgrath (NOR) pos.11 [#42] - 2000 ; Lucas Braathen (NOR) pos.13 [#12] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marco Odermatt (SUI)[pos.1], Atle Lie Mcgrath (NOR)[pos.11], Stefano Baruffaldi (ITA)[pos.24], Maarten Meiners (NED)[pos.26],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Daniel Yule (SUI)[pos.25], primi punti in carriera per: Stefano Baruffaldi (ITA); Maarten Meiners (NED); Magnus Walch (AUT) torna a punti in gigante, l'ultima volta era stata a Kranjska Gora 2019; classifica di gigante dopo S.Caterina Valfurva (top5): 1) Marco Odermatt (240) 2) Filip Zubcic (182) 3) Loic Meillard (145) 4) Lucas Braathen (142) 5) Alexis Pinturault (140) classifica generale dopo S.Caterina ... (continua)

[ 07/12/2020 ] - Dominio di Odermatt nel gigante di S.Caterina. De Aliprandini buon 6/o
Una vittoria che sa di consacrazione: che Marco Odermatt sarebbe arrivato ai vertici dello sci mondiale si era già capito a Soelden 2016, quando chiuse 17/o con il pettorale 53, poi un infortunio, e il progressivo ritorno ai vertici, la vittoria di Beaver Creek in superg un anno e un giorno fa, ed oggi il primo sigillo in carriera tra le porte larghe.A Soelden è secondo, sabato qui a S.Caterina terzo, e oggi vittorioso, riportando in Svizzera una vittoria che in questa specialità mancava da 9 anni e 10 mesi, dal successo di Carlo Janka a Kranjska Gora 2011.Sempre alla ricerca della massima pendenza, con il corpo e con gli sci, Marco ha saputo adattarsi al meglio alle condizioni di questa seconda manche, con neve più morbida e visibilità limitata dalla nevicata, e parte fortissimo, mantenendo la leadership della prima manche.L'elvetico ha fatto una gara a se, tutti gli altri erano in lotta, con una classifica pesantemente rivoluzionata rispetto alla prima, come da previsioni, tanto che in un secondo sono racchiusi gli atleti dal 2/o al 20/o. Da questa bagarre esce il secondo posto di Tommy Ford a +0.73, bravo soprattutto nella prima manche a sfruttare il pettorale baso, poi terzo gradino per il croato Filip Zubcic, vincitore sabato, con il miglior tempo di manche recupera ben 18 posizioni e dalla 21/a piazza della prima frazione ritrova il podio, anche grazie ad una eccezionale velocità nella seconda parte di manche.Per tre centesimi Loic Meillard chiude quarto come sabato (+0.78 da Odermatt), quinto tempo per Alexis Pinturault, due posizioni perse nella seconda manche: il francese mantiene la leadership della generale complice la prova opaca di Kristoffersen (12/o) ma per la Sfera di Cristallo dovrà fare di più visto che Kilde è comunque 15/o.Con il sesto tempo si classifica Luca De Aliprandini: dopo la prova decisamente negativa di sabato il trentino e tutti gli Azzurri era attesi ad una riscossa, e la scossa c'è stata, perchè dopo una prima manche discreta, Luca ... (continua)

[ 06/12/2020 ] - Fantaski Stats - S.Caterina Valfurva - gigante maschile
3/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 2/o di 10 giganti della stagione 6/a gara maschile in S.Caterina Valfurva dalla stagione 1990/1991 2/a vittoria in carriera per Filip Zubcic (CRO), la 2/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Alexis Pinturault (FRA) - 14; 4/o podio in carriera per Filip Zubcic (CRO), il 4/o in gigante 28/a vittoria per Croazia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 2/a in gigante per Zan Kranjec è il 7/o podio della carriera, il 7/o in gigante per Marco Odermatt è il 6/o podio della carriera, il 5/o in gigante il miglior azzurro è Giovanni Borsotti, 21/o in 2.17.79, pettorale #27 l'Italia ha conquistato 18 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 131; Croazia 100; Norvegia 98; Francia 91; Slovenia 80; U.S.A. 52; Slovacchia 43; Canada 39; Austria 34; Germania 24; Italia 18; Finlandia 4; Russia 3; Adrian Pertl (AUT) è partito con il pettorale 63 chiudendo in 20/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Ted Ligety (USA) pos.19 [#15] - 1984 ; Lucas Braathen (NOR) pos.12 [#8] - 2000 ; Atle Lie Mcgrath (NOR) pos.15 [#42] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Filip Zubcic (CRO)[pos.1], Atle Lie Mcgrath (NOR)[pos.15],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Adam Zampa (SVK)[pos.7], Semyel Bissig (SUI)[pos.16], Adrian Pertl (AUT)[pos.20], Andreas Zampa (SVK) torna a punti in gigante, l'ultima volta era stata a Kranjska Gora 2019; classifica di gigante dopo S.Caterina Valfurva (top5): 1) Marco Odermatt (140) 2) Lucas Braathen (122) 3) Filip Zubcic (122) 4) Zan Kranjec (116) 5) Loic Meillard (95) classifica generale dopo S.Caterina Valfurva (top5): 1) Alexis Pinturault (195) 2) Filip Zubcic (146) 3) Marco Odermatt (140) 4) Lucas Braathen (135) 5) Henrik Kristoffersen (134) classifica di gigante per nazioni (top5): Svizzera 351; ... (continua)

[ 05/12/2020 ] - Zubcic in rimonta vince il gigante di S.Caterina.Male gli Azzurri
Con una bellissima seconda manche (secondo tempo parziale) il croato Filip Zubcic recupera cinque posizioni e vince il gigante di S.Caterina Valfurva, primo dei due appuntamenti in programma in Alta Valtellina.E' il secondo sigillo in carriera per 27enne croato, già vincitore poco meno di 9 mesi fa a Yuzawa Naeba, in Giappone: un successo costruito nella prima manche sfruttando al meglio il pettorale #5, e poi adattandosi alle condizioni della seconda, in particolare sui passaggi-chiave.Un gigante corso sotto una fitta nevicata, in particolare nella prima, con pendenze non certe elevate, dove bisognava accarezzare la neve e allo stesso tempo attaccare.Lo sloveno Zan Kranjec, primo dopo la prima frazione, chiude secondo a +0.12, una posizione persa anche per Marco Odermatt, che chiude sul terzo gradino a tre decimi, confermando comunque il podio di Soelden e andando quindi alla guida della classifica di specialità.Rimane ai piedi del podio Loic Meillard, bravo con il pettorale #1 e di ritorno, come Odermatt, da covid19.Pinturault, terzo dopo la prima manche, ha commesso un errore a metà prova perdendo velocità e chiudendo 5/o a 8 decimi.Sfrutta bene la seconda manche Adam Zampa: lo slovacco si qualifica con il 13/o tempo e il pettorale 37, nella seconda interpreta al meglio le condizioni e con il terzo parziale recupera 6 posizioni fino al settimo posto finale, suo miglior risultato in carriera in gigante, una top10 tra le porte larghe che mancava da 8 anni. Gioia in famiglia Zampa: il fratello Andreas si qualifica con il #66 e chiude 24/o.Completano la top10 Ford 6/o a +0.98, Faivre 8/o a +1.24, Kilde 9/o a +1.31 (ottima gara in ottica coppa generale) e Erik Read 10/o a +1.48, autore del miglior tempo nella seconda manche che gli consente di recuperare 13 posizioni.Non bene il vincitore di Soelden Lucas Braathen che fatica nella prima e fa meglio nella seconda recuperando 6 posizioni fino al 12/o posto finale, molto peggio il connazionale Kristoffersen che commette ... (continua)

[ 05/12/2020 ] - S.Caterina: Kranjec guida la 1a manche, Azzurri indietro
Sotto una fitta nevicata si è corsa la prima manche del primo gigante di S.Caterina Valfurva, dove si è lavorato tutta la notte per ripulire la pista.Un gigante con pendenza non elevata e coefficiente tecnico non certo tra i più difficile, ma reso complicato dalla condizioni meteo e dalla visibilità, elementi che hanno premiato i primissimi pettorali: lo sloveno Zan Kranjec, pettorale n.5, segna il miglior tempo in 1:04.34, passando in testa ad ogni intermedio.Tre atleti rimangono sotto il mezzo secondo di distacco, vicinissimi tra loro, sono Marco Odermatt (#3) a +0.46, Alexis Pinturault (#2) a +0.48 e Loic Meillard a +0.49, bravissimo a inserirsi al vertice con il pettorale #11.Seguono Tommy Ford (#4) a +0.60 e Filip Zubcic (#6) a +0.69, poi i distacchi salgono oltre il secondo con Aleksander Kilde (+1.04), ottima prova con il pettorale #10.Poco prima di lui erano scesi i connazionali Henrik Kristoffersen, detentore della coppa di specialità, che chiude 8/o a +1.19, e Lucas Braathen, vincitore a Soelden, che accusa oltre due secondi.Chiudono la top10 Alexander Schmid 9/o a +1.23 e Leif Kristian Nestvold-Haugen a +1.37, sceso per primo.Gli azzurri, solo De Aliprandini e Borsotti tra i primi 30, faticano: De Aliprandini accusa +2.05 e chiude 16/o con il pettorale n.9, Borsotti - sotto una nevicata ancor più intensa - accusa +2.26 e lotta per la qualifica."C'era qualche segno, ho fatto fatica perchè si vedeva poco e non mi sono fidato a fare certe linee - ha dichiarato De Aliprandini al traguardo - Due secondi di distacco sono tanti, non era quello che speravo, io nel 2014 mi sono fatto male in condizioni così di visibilità scarsa..."Devono ancora scendere Tonetti, Nani, Zingerle, Sorio e Baruffaldi.Seconda manche alle 13:30. (continua)

[ 27/11/2020 ] - Lech-Zuers: Pinturault vince il parallelo, Kristoffersen è 2/o
Il francese Alexis Pinturault vince sulle nevi austriache di Lech-Zuers nel Voralberg l'unico parallelo maschile con sci da gigante che si correrà quest'anno (Mondiali di Cortina a parte ndr.). Nella finale ha sconfitto il norvegese Henrik Kristoffersen al termine di due combattute manche. Per il 29enne transalpino si tratta della 30/a vittoria in carriera. Con questi 100 punti Pinturault, dopo due gare, sale al comando della graduatoria generale.Nella finalina per il terzo e quarto posto si è imposto nettamente il giovane tedesco Alexander Schmid, ancora un podio per lui in coppa in carriera, sull'austriaco Andreas Pertl. Quinto posto per il giovane elvetico Semyel Bissig, sesto Gino Caviezel, settimo il tedesco Stefan Luitz (miglior tempo nella qualifiche mattutine) e ottavo l'austriaco Christian Hirschbuehl.Ai quarti erano usciti Luitz per mano di Kristoffersen, Caviezel da Pertl, Hirschbuehl da Schmid e Bissig da Pinturault. Fuori, invece, subito agli ottavi Faivre, Zubcic, Favrot, McGrath, Haugan, Kilde, Read e Raschner.Purtroppo nessun italiano è riuscito a qualificarsi per la finale serale. Eliminati in mattinata sia Roberto Nani (33/o), Giovanni Borsotti 46/o), Luca De Alpirandini 40/o) come pure Alex Zingerle (caduto).Ora il circo bianco si posta il 5 e 6 dicembre a Santa Caterina Valfurva dove gli uomini affronteranno due giganti, recupero di quelli cancellati a Val d'Isere per assenza di neve, mentre le donne saranno di scena a St. Moritz per la prima tappa di velocità della stagione. (continua)

[ 27/11/2020 ] - Parallelo di Lech: Luitz guida le qualifiche, Azzurri tutti fuori
L'Italia esce con le ossa rotte dal parallelo di Lech: nelle qualifiche di questa mattina nessun Azzurro è stato in grado di entrare nei migliori 16 tempi e dunque partecipare alla fase finale, in programma questo pomeriggio alle 17.50, nella Flexenarena di Lech sotto le luci dei riflettori.Solo Luca De Aliprandini si è avvicinato all'obiettivo dopo una discreta prima run, ma nella seconda ha sbagliato nel tratto centrale ed è scivolato indietro.Addirittura nessun azzurro va a punti, visto che il migliore è Roberto Nani con il 33/o tempo, poi più indietro Giovanni Borsotti, mentre è uscito nella seconda Hannes Zingerle, al rientro dopo l'infortunio che lo aveva fermato nella passata stagione.Il miglior tempo è stato fatto registrare dal tedesco Stefan Luitz, già secondo lo scorso anno in Badia, per 4 centesimi davanti ad Alexis Pinturault e al compagno di squadra Alexander Schmid.Quarto l'austriaco Adrian Pertl, poi si qualificano anche Favrot, Kilde, Bissig, Kristoffersen, Zubcic, Read, Hirschbuehel, Gino Caviezel, McGrath, Haugan, Raschner e Mathieu Faivre con il 16/o e ultimo tempo; sarà dunque Faivre a scontrarsi con Luitz nel primo abbinamento degli ottavi.Da notare tra gli esclusi il vincitore di Soelden Lucas Braathen, fuori per 7 centesimi, nonchè il connazionale Rasmus Windingstad che vinse il parallelo dell'Alta Badia."Mi aspettavo di più da questa gara - dichiara Borsotti - ho sbagliato troppo in entrambe le manche. Adesso dobbiamo metabolizzare questa giornata perché abbiamo due importanti appuntamenti la prossima settimana a Santa Caterina Valfurva dove vogliamo far bene"."Ho fatto una prima run abbastanza positiva - spiega De Aliprandini - nella seconda la neve è diventata ancora più aggressiva e queste non sono le condizioni che preferisco. Il parallelo è sempre una gara a parte. Mi ero preparato bene ma non sono riuscito ad ottenere ciò che volevo. Guardiamo avanti, alle due gare che ci aspettano in casa a Santa Caterina Valfurva".Questa sera alle ... (continua)

[ 15/11/2020 ] - Campionati Svizzeri: titoli di slalom a Von Gruenigen e Klopfenstein
Settimana scorsa si sono svolte a Diavolezza, in Svizzera, alcune gare FIS tra le pochissime non annullate nel calendario ufficiale della Federazione Internazionale.Due di quelle, uno slalom maschile e uno femminile, erano valide anche per l'assegnazione del titolo nazionale rossocrociato, pur in assenza dei "big" nazionali.Tra gli uomini ha vinto la gara il croato Filip Zubcic (vincitore del gigante di CdM di Yuzawa nello scorso febbraio) in 1:32.03, 25 centesimi più veloce di Noel Von Gruenigen, primo degli elvetici e quindi vincitore del titolo nazionale.Il figlio di Michael, Maestro del Gigante negli anni '90, vanta un solo risultato nei top30, 29/o a Kranjska Gora nel marzo 2019.Terzo tempo assoluto per lo svizzero classe 2000 Joel Luetolf, staccato di +1.16.Nella gara femminile miglior tempo per la giapponese Asa Ando, in 1:30.37, con +0.72 sulla slovena Andreja Slokar, cui seguono due atlete tedesche di Coppa del Mondo, Marina Wallner a +1.14 e Jessica Hilzinger a +1.87.Con il quinto tempo a +2.50 ha chiuso Amelie Klopfenstein, classe 2002, prima elvetica in classifica e dunque vincitrice del titolo nazionale!Amelie, che in Alta Engadina trova il maggior successo della carriera, si era messa in luce ai Giochi Olimpici Giovanili di Losanna, a gennaio, vincendo l'oro in superg e in gigante, e il bronzo in combinata. Amelie è stata inserita nella squadra C la scorsa primavera.Da notare in gara il ritorno di Nastasia Noens che aveva saltata l'intera stagione scorsa per infortunio.Il giorno successivo, nel secondo slalom FIS in programma, ha vinto Camille Rast, anche lei di ritorno da infortunio. (continua)

[ 19/10/2020 ] - WCSL: Brignone-Bassino-De Alip in 1o gruppo,Goggia nel 2o
Mandata in archivio la prima gara della stagione 2020/2021, è già tempo di guardare alla prossima, anche se dovremo aspettare fino al 5 dicembre, in Val d'Isere, per assistere al prossimo gigante del programma di Coppa del Mondo.A quella data, sperando che il covid19 non ci metta lo zampino, troveremo Lucas Braathen con il pettorale rosso di leader di specialità, mentre in lista WCSL guida ancora Alexis Pinturault.I primi sette saranno: Pinturault, Kristoffersen, Kranjec, Zubcic, Odermatt (che con il podio entra in primo gruppo), Haugen e Ford. Braathen ora è ottavo, proprio a ridosso del primo gruppo, e nel secondo gruppo di merito con lui ci sono Faivre, Kilde (che paga caro lo sci staccatosi sul muro del Rettenbach, uscendo dal primo gruppo di merito), Meillard, Muffat-Jeandet, Gino Caviezel, il nostro Luca De Aliprandini e Ted Ligety, che ha ancora una quarantina di punti di vantaggio su Sarrazin prima di perdere il secondo gruppo di merito.Sorride Giovanni Borsotti che è entrato nei top30 di WCSL e che complice il ritiro di Olsson potrà partire con il pettorale 27. Viceversa Tonetti, assente per infortunio a Soelden, è fuori dalla top30, ma basterà una assenza per rientrarci.In campo femminile Brignone e Bassino sono saldamente in testa alla classifica di gigante e di WCSL, con loro in primo gruppo Vlhova, Robinson, Shiffrin, Holtmann e Holdener.Dunque rimane fuori dal primo gruppo Tessa Worley, 13 sigilli in Coppa tutti in gigante, che rimane 8/a in gigante dunque nel secondo gruppo e che a Soelden è partita nel primo gruppo grazie all'assenza di Shiffrin.Con lei Hrovat, Gisin, Rebensburg (ritirata), Hector, Mowinckel (assente a Soelden per infortunio), Gut-Behrami e Goggia, che con il buon risultato di sabato è rientrata nel secondo gruppo di merito.Per le altre azzurre la situazione non è semplice: la quarta al via, Luisa Bertani, partiva con il 46, e ancor più indietro Melesi, Pirovano, Cillara Rossi, Ghisalberti, Pirovano e Della Mea. Le nostre ragazze ... (continua)

[ 18/10/2020 ] - Soelden: Gino Caviezel guida la prima manche.De Aliprandini 9/o
Con la prima manche del gigante di Soelden prende finalmente il via anche la Coppa del Mondo maschile edizione 2020/2021.Su di un Rettenbach tirato a lucido subito una piccola sorpresa: davanti a tutti c'è l'elvetico Gino Caviezel, che finora aveva due ottavi posto come miglior risultato in questa specialità, anche grazie ad uno splendido finale di manche.Alle sue spalle, racchiusi in un secondo, ci sono 14 atleti, tutti i migliori interpreti: Kristoffersen a 10 centesimi (pur non avendo mai gradito troppo questa pista), Pinturault a +0.15, il talento norvegese classe 2000 Braathen a +0.24, poi Loic Meillard 6/o a +0.28 e Haugen 8/o a +0.42.Con il nono tempo, ma con un'ottima prestazione, c'è Luca De Aliprandini a +0.57, con un buon recupero nell'ultimissimo tratto.Seguono poi Zubcic 11/o a +0.78, Muffat-Jeandet 12/o a +0.87, Schmid 13/o a +0.93, Favrot 14/o a +0.96.Una prima manche caratterizzata da molti cambi di visibilità, con qualche banco di nebbia che andava e veniva, e dalla luce che - complice l'anticipo di due settimane rispetto al solito - è cambiata sensibilmente nel corso della prima manche.Non è riuscito a chiudere la prova Aleksander Kilde che stava sciando a livello dei migliori ma si è inclinato molto ha toccato con lo scarpone e si è aperto l'attacco dello sci destro.Il secondo miglior azzurro è Manfred Moelgg 20/o a +1.46: una gara da applausi per il marebbano, al rientro dopo l'infortunio ai crociati patito a gennaio, con pochi giorni di allenamento nella gambe in questa disciplina, il nostro veterano lotta con le unghie e strappa la qualifica, risultando il secondo miglior azzurro del lotto.Bene anche Giovanni Borsotti 22/o a +1.71 e Roberto Nani, che nonostante i problemi alla schiena che lo hanno bloccato per l'ultima settimana trova la qualifica per la seconda manche, dopo il rientro in squadra, e chiude 24/o a +1.89.Non si qualificano Daniele Sorio, Stefano Baruffaldi e Tommaso Sala.Seconda manche alle 13. (continua)

[ 29/05/2020 ] - Mikaela Shiffrin rinnova con Atomic
Mikaela Shiffrin non ha bisogno di molto presentazioni: ha vinto praticamente tutto nelle ultime stagioni, era e rimane l'atleta da battere."Sono felice di annunciare di aver rinnovato con Atomic - scrive Mikaela -  che non soltanto produce i migliori sci del circuito, ma anche i più...baciabili! Grazie Atomic per tutto il sostegno di questi anni, questo rinnovo significa tanto per me non soltanto durante la mia carriera in Coppa, ma persino prima che iniziassi a gareggiare nel circuito"Infatti Atomic ha accompagnato Mikaela sin dal suo esordio in Coppa, e soprattutto nella lunga sequenza dei quasi 100 podi conquistati in meno di 9 anni.La casa austriaca, orfana nella scorsa stagione di Marcel Hirscher, ha mantenuto in casa la Sfera di Cristallo grazie a Aleksander Kilde. Tra le donne, considerando le top15 al mondo, sciano Atomic anche Sofia Goggia, Ester Ledecka e Stephanie Venier; tra gli uomini Mauro Caviezel e Filip Zubcic. (continua)

[ 07/04/2020 ] - TdG - Franzoni, un talento gigante
Giovanni Franzoni, classe 2001, squadra nazionale C, è un ragazzo coi piedi per terra e molto esigente con se stesso.Sogna in grande, ma riesce a vivere nel presente.Il recentissimo passato racconta di una stagione molto positiva, con 5 top 15 in Coppa Europa (tra queste un secondo posto), in tre specialità, super gigante, combinata e gigante, per complessivi 212 punti.In gigante, all’esordio in questa specialità in EC, ha chiuso 12esimo, ed è forse il risultato più notevole, tra l’altro nella sua specialità preferita.Giovanni ci ha detto di essere soddisfatto della sua stagione, che purtroppo  si è chiusa nel modo che tutti sappiamo: mancano all’appello tre gare di Narvik (annullate), nelle quali aveva notevoli opportunità, qualcosa in EC, i NC e altro ancora...Molto, troppo, ma così è stato.La soddisfazione di Giovanni è in pochi numeri, oltre a quelli già dati: nel ranking FIS mondiale appena uscito, la ‘lista base 2021’, Franzoni è 51esimo in combinata, 128esimo in gigante, 139esimo in SG, 161esimo in discesa e 210esimo in slalom, dunque già convocabile in WC nelle prime tre specialità citate, con una crescita sostenuta anche in slalom, avendo alternato gli sci 1,65, quelli 1,93 e quelli lunghissimi per tutta la stagione, diretto dal capo-allenatore della C Massimo Carca.Ci ha detto, poi, del suo ottimo rapporto con lo staff e degli allenamenti con i compagni di squadra, ai quali è molto legato, sempre divertenti e proficui. L’allenamento anche in questo sventurato periodo di quarantena deve continuare, con evidenti limiti: Giovanni sta mantenendo la massa, aiutato dal gemello Alessandro, e forse acquisterà un bilanciere per aumentarla, e più avanti inizierà un po’ di cardio.L’attenzione dei media, che ormai vedono in lui un probabile attore di primo piano in un futuro non molto lontano, non gli dà fastidio.Sono altre le sue preoccupazioni: prepararsi al meglio per la prossima stagione, sia a secco sia sulla neve (quando si potrà), correre una manche alla volta ... (continua)

[ 12/03/2020 ] - Kranjska Gora: ha davvero senso?
Mercoledì 11 marzo è stata dichiarata la situazione di pandemia internazionale da parte dell'Organizzazione Mondiale della Sanità a causa del coronavirus.Mercoledì 11 marzo sono state annullate le gare femminili di Are che - almeno nei giorni scorsi - erano sembrate le più "sicure" e blindate, con conseguente vittoria della Sfera di Cristallo per Federica Brignone.Mercoledì 11 marzo sono state annullate le rimanti gare dei Mondiali Juniores di Narvik.Sempre mercoledì, il presidente della FISI Flavio Roda, commentando il successo di Federica Brignone, ha esplicitamente chiesto alla Federazione internazionale di annullare la tapap di Kranjska Gora.Lunedì 9 marzo sono state dichiarate "a porte chiuse" le gare di Kranjska Gora.Martedì 10 marzo la FISI ha ritirato il contingente italiano, o meglio le autorità slovene hanno imposto delle limitazioni alla squadra italiana che non avrebbe potuto partecipare.A seguito di questo alcuni Azzurri, come De Aliprandini e Razzoli si sono sfogati via social, fondamentalmente chiedendo che senso avesse mantenere queste gare in calendario, seguiti da diversi atleti, come il norvegese Haugen.In questa situazione difficilissima e intricata aggiungiamoci che sono stati trovati positivi al coronavirus alcuni membri della FIS che erano passati per Kvitfjell.Aggiungiamo che probabilmente (non ne abbiamo certezza) alcuni allenatori italiani delle squadre straniere potrebbero essere ripassati per casa e potrebbero non poter raggiungere la Slovenia.Aggiungiamo che possibilmente (dalle nostre fonti) anche il FIS Race Director Markus Waldner sarebbe impossibilitato a raggiungere Kranjska Gora.Concludiamo semplicemente auspicando, o forse prevedendo, che anche la tappa slovena sarà annullata.Se il circuito si fermasse alla gara di Kvitfjell, Kilde vincerebbe la Sfera di Cristallo con 1202 punti, davanti a Pinturault 1148 e Kristoffersen 1041.Il norvegese si "consolerebbe" con la coppa di slalom, vinta con 552 punti, due soli in più di Clement ... (continua)

[ 02/03/2020 ] - Hinterstoder:Pinturault vince gigante,5/o Finferlo
Il francese Alexis Pinturault domina entrambe le manche è si aggiudica questo ultimo gigante della regular season sulle nevi austriache di Hinterstoder, nonostante qualche leggera sbavatura nella seconda manche. Il transalpino chiude con 45 centesimi di vantaggio sul croato Zubcic e su Kristoffesen. Dopo il successo di ieri in combinata il 28enne di Moutiers si aggiudica anche questi 100 punti portando a 29 i successi in carriera in coppa del mondo, il terzo stagionale in questa specialità dopo Soelden e Garmisch e balza al comando della graduatoria generale.Sul podio odierno trovano infatti posto il croato Filip Zubcic, ormai sempre più tra i big di questa specialità, a precedere il rimontante Henrik Kristoffersen. Il norvegese con il terzo tempo di manche rimonta 10 posizioni andando a cogliere punti importanti per la lotta alla sfera di cristallo. Ora il norvegese si trova 3/o a 107 punti dal francese, che guida con soli 26 punti su Kilde.Ai piedi del podio ritroviamo l'elvetico Marco Odermatt, recuperando 4 posizioni e finendo a soli 18 centesimi da Kristoffersen. Dietro l'elvetico il migliore degli azzurri: Luca 2Finferlo" De Aliprandini.Il trentino riscatta in parte la sua stagione non certo esaltante ottenendo il miglior risultato stagionale in gigante concludendo al 5/o posto dopo una grande seconda manche e pagando dal vincitore solo Grande gara anche oggi per Aleksander Aamodt Kilde, attuale leader di coppa, che riesce a restare tra i top10 con il 6/o posto, riuscendo a non perdere troppo dal nuovo leader Pinturault che lo ha scalzato provvisoriamente dalla prima posizione.Buona seconda manche per Giovanni Borsotti che era riuscito a qualificarsi per il rotto della cuffia con il 30/o tempo. Sfruttando la pista intonsa Borsotti ha recuperato quattro posizioni chiudendo alla fine 26/o (+3.38).Fuori purtroppo Riccardo Tonetti dopo che aveva concluso con il 23/o tempo la prima manche. Non si erano qualificati, invece, nella manche mattutina Roberto Nani, ... (continua)

[ 02/03/2020 ] - Hinterstoder: Pinturault comanda gigante
Il francese Alexis Pinturault è al comando con ampio margine nella prima manche del gigante maschile di coppa del mondo ad Hinterstoder in Austria. Una manche da campioni quella messa in campo dal transalpino sul tracciato "Hannes Trinkl" dove ha vinto per ben due volte in passato. Il francese guida con ampio margine sul croato Filip Zubcic, miglior tempo di manche nella seconda parte di gara, unico a restare sotto il secondo di distacco concludendo a 990 centesimi da un fantastico Pinturault. Terzo tempo per lo sloveno Zan Kranjec, che già aveva messo giù una bella manche, ma pagando alla fine +1.12 dal campione di Moutiers.Segue con il quarto tempo il francese Matthieu Faivre (+1.27) a precedere lo svedese Matts Olsson (+1.38) e il norvegese Henrik Kristoffersen, partito per primo, stilisticamente perfetto, ma con una sciata non così proficua. Il norvegese, tra i pretendenti alla coppa generale con Pinturault e Kilde, accusa un ritardo più consistente (+1.42).Un gigante decisamente lungo, rispetto alla media, angolato e con il fondo molto mosso a causa della lavorazione con il sale dei giorni scorsi che hanno rovinato un po' la consistenza. L'unico italiano al via nei top15 Luca De Aliprandini mette in campo una manche a due velocità. Prima parte ottimamente corsa restando sotto al secondo di ritardo, ma poi andata incrementandosi nella parte centrale che comunque gli hanno consentito di contenere il distacco chiudendo 7/o a +1.72. A rischio la qualificazione per Giovanni Borsotti attualmente 27/o a +4.09.Discreta manche anche per il leader della graduatoria generale Aleksander Aamodt Kilde, leggermente troppo angolata per le sue caratteristiche, abile comunque a restare vicino ai migliori con il 9/o tempo a +1.88. Chiude appena fuori dai top20 Riccardo Tonetti, 23/o a +3.01, leggermente troppo, ma pare sufficiente per qualificarsi. A rischio la qualificazione per Giovanni Borsotti attualmente 30/o a +4.09. Fuori dai top30 Andrea Ballerin, Roberto Nani, Giulio ... (continua)

[ 23/02/2020 ] - C'è vita nello sci croato post Kostelic
La Croazia è uno stato indipendente dal 1991, anno in cui si separò dalla Ex Jugoslavia, contro la quale è stata in guerra fino alla fine del 1995; ha una superficie di 56mila km2 (quanto Lombardia, Veneto e Trentino) e una popolazione di poco più di 4 milioni di abitanti.Parliamo di geografia o di sci alpino? Di sci alpino naturalmente! Tre anni dopo la fine della guerra, nella  Coppa del Mondo femminile irrompe Janica Kostelic: non ancora 17enne, alla quarta gara in CdM arriva quarta in gigante, alla quinta gara, la prima in slalom, sale sul podio! E' l'inizio di un fenomeno che arriverà a vincere 30 volte in Coppa del Mondo, conquistando 3 Sfere di Cristallo generali e 11 medaglie tra Mondiali e Olimpiadi!Grazie all'incredibile passione e al lavoro di "papà Ante", Janica (classe 1982) e - qualche anno più tardi - il fratello Ivica (classe 1979) dominano la coppa del mondo e creano da zero il movimento dello sci croato.Non dimentichiamo infatti che Ivica ha vinto 26 volte in CdM, una Sfera generale e 7 medaglie tra Mondiali e Olimpiadi!Grazie a loro la federsci croata CROSKI si rafforza, acquista una nuova capacità economica e può investire nei giovani, crea un movimento insomma: i frutti si vedono poco meno di 10 anni dopo, con Ana Jelusic, la prima croata fuori dalla famiglia Kostelic a salire sul podio, 2/a in slalom proprio sulla collina dello Sljeme alle porte di Zagabria. Tripudio.Un anno più tardi sventolano le bandiere croate nella combinata della Val d'Isere: vince Bode Miller, ma il secondo gradino del podio è per Ivica Kostelic, il terzo per Natko Zrncic-dim, un vero 'specialista' della disciplina, tanto che da vincere il bronzo mondiale In Val d'Isere nel 2009 e conquistare altri 4 podi in CdM.Dopo gli anni d'oro di Ivica lo sci croato ha continuato a portare atleti nella top10, come Rodes o Kolega, o Zubcic, che conquistò un 7/o posto 5 anni fa in Alta Badia, ma sembrava difficile poter avvicinarsi al podio.Invece proprio Filip Zubcic ha continuato ... (continua)

[ 22/02/2020 ] - Fantaski Stats - Yuzawa Naeba - gigante maschile
32/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 8/o di 11 giganti della stagione 3/a gara maschile in Yuzawa Naeba dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2016: 1) Pinturault A. 2) Faivre M. 3) Blardone M. 1/a vittoria in carriera per Filip Zubcic (CRO), la 1/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 2/o podio in carriera per Filip Zubcic (CRO), il 2/o in gigante 27/a vittoria per Croazia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 1/a in gigante per Marco Odermatt è il 4/o podio della carriera, il 3/o in gigante per Tommy Ford è il 2/o podio della carriera, il 2/o in gigante il miglior azzurro è Luca De Aliprandini, 10/o in 2.38.67, pettorale #8 l'Italia ha conquistato 37 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 155; Svizzera 114; Croazia 100; Francia 100; U.S.A. 84; Austria 50; Italia 37; Slovenia 29; Canada 15; Slovacchia 14; Germania 11; Svezia 8; Thibaut Favrot (FRA) è partito con il pettorale 28 chiudendo in 8/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Ted Ligety (USA) pos.11 [#12] - 1984 ; Lucas Braathen (NOR) pos.16 [#17] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Filip Zubcic (CRO)[pos.1],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Marco Odermatt (SUI)[pos.2], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 3/o Massimiliano Blardone (2016); classifica di gigante dopo Yuzawa Naeba (top5): 1) Zan Kranjec (403) 2) Henrik Kristoffersen (396) 3) Filip Zubcic (316) 4) Alexis Pinturault (313) 5) Tommy Ford (303) classifica generale dopo Yuzawa Naeba (top5): 1) Aleksander Aamodt Kilde (1022) 2) Henrik Kristoffersen (948) 3) Alexis Pinturault (898) 4) Matthias Mayer (716) 5) Beat Feuz (697) classifica di gigante per nazioni (top5): Norvegia 1328; Francia 976; Svizzera 781; U.S.A. 556; Austria 432; classifica generale ... (continua)

[ 22/02/2020 ] - A Naeba la prima vittoria di Zubcic. DeAlip 10/o
Succede un po' di tutto nella seconda manche del gigante giapponese di Yuzawa Naeba: la classifica della prima frazione viene stravolta e il croato Filip Zubcic recupera 11 posizioni e vince con il miglior tempo nella seconda, chiudendo in 2:37.25. Vittoria storica, la prima di un croato in gigante.Nessuno dei primi 11 della prima frazione riesce a stargli davanti, neanche il leader Kristoffersen che aveva +1.58 di vantaggio, via via perso lungo il tracciato tanto da chiudere 5/o a +1.14. Arrabbiatissimo il norvegese che si va inserire tra due connazionali: Haugen 4/o, a conferma di una certa costanza tra le porte larghe, e Kilde (per un solo centesimo!) che in queste condizioni è ottimo 6/o e prende punti pesanti - pesantissimi - per la classifica generale.Infatti il velocista perde solo cinque punti nei confronti di Kristoffersen e rimane in testa con 1022 punti contro 948, e incrementa il vantaggio su Pinturault (898) oggi solamente 15/o.Torniamo a Zubcic, perchè certo il croato non ha vinto per caso ma grazie a due solide manche, ma è indubbio che le condizioni del manto molto morbido, la neve quasi primaverile, e il forte vento (in particolare per gli ultimissimi a partire) abbiano influito nel disegnare la classifica. Il croato era stato già 2/o ad Adelboden e 4/o a Garmisch, e con i 100 punti di oggi è addirittura 3/o in classifica di specialità, in coppia con Pinturault.Così dal vortice della seconda manche esce il secondo gradino del podio per Marco Odermatt a +0.74 e il terzo per Tommy Ford a +1.07.Il primo azzurro è Luca De Aliprandini che recupera 4 posizioni e chiude 10/o a +1.42; Giovanni Borsotti sfrutta un minimo la pista pulita della seconda manche e con il 9/o parziale recupera qualche posizione chiudendo 24/o a +2.80, punti anche per Riccardo Tonetti 27/o a +3.61. Non è partito Hannes Zingerle alle prese con un problema alla caviglia.In classifica di specialità Zan Kranjec, oggi 9/o, vede avvicinarsi Kristoffersen, ora staccato di soli 10 ... (continua)

[ 09/02/2020 ] - Chamonix:Meillard vince il parallelo,Maurberger 8
La prima vittoria in carriera di Loic Meillard arriva proprio nel parallelo: l'elvetico si aggiudica la prova di Chamonix, seconda e ultima di questo formato nella stagione, e grazie al risultato dell'Alta Badia conquista anche la relativa coppa di specialità.Meillard, dopo le qualifiche della mattina, ha avuto in sorte sempre la pista blu ed ha eliminato ai 16/i il norvegese Haugen per 1 centesimo, agli ottavi il canadese Erik Read, ai quarti il norvegese Kilde, in semifinale il tedesco Schmid e in finale - per 25 centesimi - il connazionale Thomas Tumler per 25 centesimi, che sale quindi sul podio per la seconda volta in carriera.Completa il podio proprio Schmid che nella finalina supera l'americano Ford, conquistando il primo podio della carriera, mentre nella top8 entrano anche Kranjec, Favrot, Kilde, e Maurberger. Quest'ultimo è uscito nei quarti mentre era sul tracciato rosso, finendo nelle reti, e per la botta subita (si aspettano conferme ma dovrebbe essere senza conseguenze) ha rinunciato alla finalina per il 7/8 posto.Kristoffersen si è fermato al 10/o posto, Pinturault al 13/o: oggi, come ieri, sorride solo Kilde che ora è secondo in generale a 47 punti da Kristoffersen (903), ri-scavalcando Pinturault, terzo a 842Un parallelo che ha visto negli ottavi vincere solo la pista blu: un caso? Continuiamo a pensare che non si possa fare a meno di fare due manche, una sulla rossa una sulla blu, almeno dagli ottavi in poi, finale compresa.Gli azzurri, dopo la prima manche di qualifica, erano speranzosi grazie al miglior tempo di Borsotti e De Aliprandini, qualificati insieme a Maurberger. Borsotti si è fermato agli ottavi uscendo sulla rossa contro Ford, De Aliprandini ha perso con Kilde nello stesso round, mentre Maurberger ha superato il turno battendo Zubcic, per fermarsi poi ai quarti come detto.Ora il circuito si sposta a Saalbach, dove torna protagonista la velocità con una discesa e il superg che recuperano la tappa cancellata in Cina. (continua)

[ 02/02/2020 ] - Pinturault si prende il gigante di Garmisch
Loic Meillard deve rimandare l'appuntamento con il primo sigillo in carriera: l'elvetico che guidava la classifica dopo la prima manche del gigante di Garmisch, nella seconda subisce una sconnessione e allarga le linee, e pur essendo bravissimo nel finale chiude per 16 centesimi alle spalle di Alexis Pinturault, che recupera tre posizioni, conferma lo stato di forma visto a Schladming e conquista la quarta vittoria stagionale, la 27/a in carriera.E' un gigante non difficile, con una classifica cortissima, bagnato dalla pioggia (tranne per gli ultimi atleti), da una parte ne viene penalizzato lo spettacolo, ma gli spunti di interesse di questa gara sono comunque molteplici, sopratutto per la lotta in ottica coppa generale.Infatti Pinturault, chiamato a conquistare almeno il podio, si prende la fetta più grossa della torta, discorso analogo per Kristoffersen, che invece nella seconda manche non cambia marcia, è meno efficace sul ripido e chiude 7/o (perdendo 5 posizioni con il 25/o tempo di manche) ed oltre alla frustrazione per la proprio manche vede l'avversario n.1 vincere e l'avversario n.2, ovvero il connazionale Kilde, fare meglio di lui e chiudere 6/o a +0.54.Davvero inarrestabile Kilde che da specialista delle veloci si sta trovando gigantista da top10.E così in classifica di specialità Kranjec (oggi 5/o) mantiene il pettorale rosso di specialità ed anzi incrementa su Kristoffersen, mentre nella generale Kristoffersen rimane leader con 877 ma Pintu si avvicina a 822 e Kilde a 820.E' lotta aperta al vertice.Il terzo gradino del podio è per Haugen che ritrova le sensazioni di Beaver Creek di inizio stagione, applausi per il croato Zubcic (miglior tempo di manche con Maurberger) che recupera 5 posizioni e quasi ritrova il podio già assaporato ad Adelboden, nella lotta apertissima del gigante vuole ritagliarsi il suo ruolo.Agli azzurri manca un acuto, visto che sono tutti nella seconda parte della classifica, ma non la prestazione corale, e diversi spunti ... (continua)

[ 11/01/2020 ] - Fantaski Stats - Adelboden 2020 - gigante maschile
17/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 5/o di 11 giganti della stagione 42/a gara maschile in Adelboden dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2019: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Fanara T. 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Pinturault A. 2017: 1) Pinturault A. 2) Hirscher M. 3) Schoerghofer P. 2015: 1) Hirscher M. 2) Pinturault A. 3) Kristoffersen H. 2014: 1) Neureuther F. 2) Fanara T. 3) Hirscher M. plurivincitori in Adelboden: Marcel Hirscher (9); Hermann Maier (3); Benjamin Raich (3); Henrik Kristoffersen (2); Marc Berthod (2); 2/a vittoria in carriera per Zan Kranjec (SLO), la 2/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Ted Ligety (USA) - 24; Michael Von Gruenigen (SUI) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; 6/o podio in carriera per Zan Kranjec (SLO), il 6/o in gigante 18/a vittoria per Slovenia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 3/a in gigante per Filip Zubcic è il 1/o podio della carriera, il 1/o in gigante per Henrik Kristoffersen è il 58/o podio della carriera, il 21/o in gigante per Victor Muffat Jeandet è il 9/o podio della carriera, il 5/o in gigante il miglior azzurro è Giovanni Borsotti, 14/o in 2.29.41, pettorale #53 l'Italia ha conquistato 33 punti in questa gara. La classifica completa: Norvegia 154; Francia 118; Slovenia 100; Austria 80; Croazia 80; U.S.A. 49; Svizzera 44; Svezia 33; Italia 33; Germania 11; Canada 7; Russia 6; Giovanni Borsotti (ITA) è partito con il pettorale 53 chiudendo in 14/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Ted Ligety (USA) pos.7 [#9] - 1984 ; Lucas Braathen (NOR) pos.13 [#21] - 2000 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Zan Kranjec (SLO)[pos.1], Filip Zubcic (CRO)[pos.2], Fabian Wilkens Solheim (NOR)[pos.9], Daniele Sette (SUI)[pos.19],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1995); Massimiliano Blardone (2005); 2/o ... (continua)

[ 11/01/2020 ] - Adelboden: vince Kranjec, rimpianto Italia
De Aliprandini non riesce a inseguire il suo sogno: nella seconda manche del gigante di Adelboden, dopo aver chiuso in testa la prima, il trentino parte all'attacco e a metà manche si trova con 3 decimi sullo sloveno Zan Kranjec, ma in una porta blu, curvando verso destra, si sdraia troppo, si inclina, tocca con lo scarpone il manto nevoso e scivola via..Peccato per 'Finferlo' perchè nel Tempio del Gigante è stato per 3/4 di gara davanti a tutti, ma ad esultare, per la seconda volta in carriera, è lo sloveno Zan Kranjec, sempre solido e costante, tra l'altro autore di due grossi errori sul muro finale.Oltre alla vittoria Kranjec si porta a casa il pettorale rosso di specialità sorpassando Kristoffersen che oggi, grazie ad una seconda manche convincente, risale di 7 posizioni fino al terzo gradino del podio (stesso tempo di Victor Muffat-Jeandet), 60 punti che vogliono dire anche leadership in classifica generale.Al secondo posto, un po' a sorpresa, si infila il croato Zubcic, al primo podio in carriera, grazie ad una splendido finale di manche, ma oggi le sorprese non sono mancate, in una gara bellissima, tirata e spettacolare, con 20 atleta in meno di un secondo e una seconda manche molto più angolata e con diversi passaggi difficili, che ha inevitabilmente scompaginato la classifica della prima frazionePurtroppo gli Azzurri non riescono a mantenere quanto vista nella prima: già detto di De Aliprandini, anche Borsotti - splendido secondo con il pettorale 53, fatica nella seconda e scivola in 14/o posizione. Sicuramente Giovanni avrebbe firmato alla vigilia per un posto nei top15, ma avendo accarezzato da vicino la possibilità di fare podio rimane indubbiamente un po' di delusione.Ne perde 5 anche Tonetti che chiude 16/o a +1.77, e non chiude la prova Manfred Moelgg, 30/o dopo al prima, che si blocca a metà seconda toccandosi il ginocchio destro. E' in ospedale per accertamenti.Rimane un po' di amaro in bocca per questa seconda manche, ma guardando il bicchiere ... (continua)

[ 11/01/2020 ] - Adelboden: guida Luca De Aliprandini su Borsotti!
Aggiornamento: galvanizzato dall'impresa del compagno, con il pettorale #53, Giovanni Borsotti disegna una manche da manuale e piomba sul traguardo in seconda posizioni, a soli 4 centesimi dal compagno!Due azzurri al comando dunque, con 18 atleti compressi in 8 decimi!Quando meno te lo aspetti, nel gigante di Adelboden ovvero tra i più difficili e leggendari del circuito, un Azzurro torna a guidare la classifica: Luca De Aliprandini, pettorale #13, ha sciato una manche splendida, in particolare nella parte alta e nel tratto finale della Chuenisbargli, chiudendo in 1:12.25."Manche ben studiata, attaccata con intelligenza e con attenzione ai tranelli - spiega il trentino al parterre - . Adesso bisogna ripetersi nella seconda"Alle sue spalle rimangono vicinissimi l'elvetico Loic Meillard a +0.11 e il francese Mathieu Faivre a +0.13 appaiato al canadese Erik Read.Nonostante le tante difficoltà di un gigante veloce, ripido, lungo ed estenuante, gli atleti sono tutti vicini, con i primi 15 tutti compresi in un 9 decimi, i primi 10 in mezzo secondo!Sarà una battaglia nella seconda manche perchè da Ligety in avanti proveranno tutti ad attaccare il podio: Pinturault e Kristoffersen sono staccati di una sola posizione e 6 centesimi, il nuovo fenomeno Braathen è 8/o a +0.39, sorprendono Schmid e Zubcic rispettivamente 7/o a +0.38 e 6/O a +0.26.Applausi anche per Riccardo Tonetti, pettorale #27, che chiude 10/o a +0.51, stesso tempo di Alexis Pinturault.Tra i big sbagliano Haugen e Ford, nonchè Gino Caviezel che spigola a poche porte dalla fine mentre viaggiava con il miglior tempo.Gli altri azzurri, dopo i primi 45 passaggi: Moelgg 25/o a +1.43, Maurberger 27/o a +1.55, fuori dai top30 Ballerin, non chiude Hannes ZingerleSeconda manche alle 13.30.  (continua)

[ 08/12/2019 ] - Beaver: Tommy Ford prima volta gigante
Di prepotenza lo statunitense Tommy Ford trionfa nel secondo gigante maschile della stagione a Beaver Creek, precedendo di 80 centesimi il norvegese Henrik Kristoffersen. Una grande gara per lo statunitense che coglie sulle nevi di casa la sua prima vittoria oltre che primo podio in carriera. Il norvegese Kristoffersen nonostante una grande seconda manche deve inchinarsi allo statunitense, ma sopravanza il suo collega Leif Kristian Nestvold Haugen, scivolato di una piazza rispetto alla prova mattutina a +1.23 dalla vetta. Fuori dal podio resta lo sloveno Zan Kranjec a precedere i due francesi Viktor Muffat-Jeandet e Mathieu Faivre. Da segnalare la grande manche con recupero per francese Cyprien Sarrazin, quello che vinse un parallelo in Alta Badia, risalito addirittura di 17 posizioni in 13/a piazza e del croato Zubcic Filip in recupero di nove piazze chiudendo ottavo.Errore sul Golden Eagle per un Luca De Alpirandini che dopo una prima manche non esaltante, non riesce a cambiare marcia, ma resta fuori dai top10 finendo 14/o (+3.00). Recupera una posizione il giovane Hannes Zingerle finito 27/o. Uscito, invece Riccardo Tonetti che aveva chiuso la sua prima discesa con il 22/o tempo. Nella prima manche era finito fuori anche Manfred Moelgg, mentre non si erano qualificati Maurberger, Paris, Bosca e Ballerin.Giornata da dimenticare anche per il vincitore di Soelden Alexis Pinturault oggi completamente fuori fase finito fuori dai top15.Ora il circo bianco rientra in Europa con l'appuntamento della Val d'Isere del prossimo fine settimana. (continua)

[ 24/11/2019 ] - Fantaski Stats - Levi - slalom maschile
2/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco; 1/o di 12 slalom della stagione 11/a gara maschile in Levi dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Myhrer A. 2017: 1) Neureuther F. 2) Kristoffersen H. 3) Hargin M. 2016: 1) Hirscher M. 2) Matt Mi. 3) Moelgg M. 2014: 1) Kristoffersen H. 2) Hirscher M. 3) Neureuther F. 2013: 1) Hirscher M. 2) Matt M. 3) Kristoffersen H. plurivincitori in Levi: Marcel Hirscher (3); Henrik Kristoffersen (2); Jean-Baptiste Grange (2); 19/a vittoria in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), la 16/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Henrik Kristoffersen (NOR) - 16; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 54/o podio in carriera per Henrik Kristoffersen (NOR), il 36/o in slalom 150/a vittoria per Norvegia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 33/a in slalom per Clement Noel è il 5/o podio della carriera, il 5/o in slalom per Daniel Yule è il 6/o podio della carriera, il 6/o in slalom il miglior azzurro è Manfred Moelgg, 10/o in 1.49.53, pettorale #8 l'Italia ha conquistato 48 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 167; Norvegia 133; Austria 93; Svezia 85; Francia 80; Italia 48; Croazia 45; Germania 32; Slovenia 18; Russia 7; Canada 5; Belgio 3; Filip Zubcic (CRO) è partito con il pettorale 70 chiudendo in 16/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.10 [#8] - 1982 ; Alex Vinatzer (ITA) pos.12 [#26] - 1999 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Henrik Kristoffersen (NOR)[pos.1], Kristoffer Jakobsen (SWE)[pos.6], Alex Vinatzer (ITA)[pos.12],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 3/o Giorgio Rocca (2006); Manfred Moelgg (2016); 4/o Cristian Deville (2010); Manfred Moelgg (2012); 5/o Patrick Thaler (2012); Patrick Thaler (2014); Armand Marchant (BEL) torna a punti in slalom, l'ultima ... (continua)

[ 12/03/2019 ] - Fantaski Stats - Kranjska Gora - slalom maschile
34/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco; 9/o di 10 slalom della stagione 60/a gara maschile in Kranjska Gora dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2018: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Zenhaeusern R. 2017: 1) Matt Mi. 2) Gross S. 3) Neureuther F. 2016: 1) Hirscher M. 2) Kristoffersen H. 3) Gross S. 2015: 1) Kristoffersen H. 2) Razzoli G. 3) Hargin M. 2014: 1) Neureuther F. 2) Dopfer F. 3) Kristoffersen H. plurivincitori in Kranjska Gora: Ted Ligety (6); Marcel Hirscher (6); Benjamin Raich (4); Alberto Tomba (4); Giorgio Rocca (2); Thomas Sykora (2); Ivica Kostelic (2); Henrik Kristoffersen (2); Mario Matt (2); Christian Mayer (2); Bode Miller (2); Fredrick Nyberg (2); Alexis Pinturault (2); 3/a vittoria in carriera per Ramon Zenhaeusern (SUI), la 1/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1990/1991: Marcel Hirscher (AUT) - 32; Alberto Tomba (ITA) - 28; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Henrik Kristoffersen (NOR) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; 5/o podio in carriera per Ramon Zenhaeusern (SUI), il 2/o in slalom 132/a vittoria per Svizzera in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 7/a in slalom per Henrik Kristoffersen è il 54/o podio della carriera, il 35/o in slalom per Marcel Hirscher è il 138/o podio della carriera, il 65/o in slalom il miglior azzurro è Manfred Moelgg, 6/o in 1.41.39, pettorale #9 l'Italia ha conquistato 72 punti in questa gara. La classifica completa: Svizzera 180; Austria 116; Norvegia 112; Francia 88; Italia 72; Germania 40; Croazia 37; Svezia 32; Gran Bretagna 22; Russia 15; Slovenia 10; Filip Zubcic (CRO) è partito con il pettorale 54 chiudendo in 23/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Manfred Moelgg (ITA) pos.6 [#9] - 1982 ; Clement Noel (FRA) pos.8 [#7] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Ramon Zenhaeusern (SUI)[pos.1],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Alberto Tomba (1992); Alberto Tomba (1995); Giorgio Rocca (2005); Giorgio Rocca ... (continua)

[ 22/02/2019 ] - Fantaski Stats - Bansko - superk maschile
29/a gara su 40 in calendario per il Circo Bianco; 2/o di 2 superk della stagione 5/a gara maschile in Bansko dalla stagione 1990/1991 albo d'oro delle ultime edizioni: 2011: 1) Innerhofer C. 2) Neureuther F. 3) Mermillod Blondin T. plurivincitori in Bansko: Marcel Hirscher (2); 22/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 8/a in superk i top5 plurivincitori in superk dal 1990/1991: Ivica Kostelic (CRO) - 9; Kjetil André Aamodt (NOR) - 8; Alexis Pinturault (FRA) - 8; Marc Girardelli (LUX) - 7; Benjamin Raich (AUT) - 7; 53/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 12/o in superk 76/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1990/1991; la 10/a in superk per Marcel Hirscher è il 136/o podio della carriera, il 6/o in superk per Stefan Hadalin è il 1/o podio della carriera, il 1/o in superk il miglior azzurro è Riccardo Tonetti, 4/o in 1.56.66, pettorale #11 l'Italia ha conquistato 58 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 135; Francia 114; Svizzera 109; Slovenia 72; Norvegia 69; Italia 58; Canada 45; U.S.A. 40; Croazia 32; Germania 29; Russia 8; Svezia 7; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Ted Ligety (USA) pos.13 [#6] - 1984 ; Christof Innerhofer (ITA) pos.23 [#4] - 1984 ; Marco Odermatt (SUI) pos.21 [#42] - 1997 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1], Stefan Hadalin (SLO)[pos.3], Riccardo Tonetti (ITA)[pos.4], Trevor Philp (CAN)[pos.5], Rasmus Windingstad (NOR)[pos.7], Johannes Strolz (AUT)[pos.12], Stefan Rogentin (SUI)[pos.18], Miha Hrobat (SLO)[pos.19],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in superk: Marcel Hirscher (AUT)[pos.2], Filip Zubcic (CRO)[pos.8], Linus Strasser (GER)[pos.9], Loic Meillard (SUI)[pos.10], Gino Caviezel (SUI)[pos.15], Henrik Kristoffersen (NOR)[pos.16], Nils Allegre (FRA)[pos.20], Marco Odermatt (SUI)[pos.21], Mattias Roenngren (SWE)[pos.29], Aleksander Andrienko (RUS)[pos.30], Tutti i risultati azzurri nella top5 ... (continua)

[ 01/02/2019 ] - Canadesi e Croati per Are 2019
Sono 8 gli atleti croati selezioni per i Mondiali di Are: Andrea Komsic, Filip Zubcic, Matej Vidovic, Istok Rodes, Elias Kolega, Samuel Kolega, Natko Zrncic-Dim e Leon Nikic.Zubcic gareggerà in superg, combinata, gigante e slalom. Tra i rapid gates anche Vidovic e i "nomi nuovi" Kolega e Rodes.Zrncic-dim correrà superg, discesa e combinata; Samuele Kolega e Leon Nikic il gigante, Elias Kolega slalom e gigante così come Komsic. Anche il Canada ha reso noti i suoi alfieri: 15 atleti, 8 uomini e 7 donne, un mix di atleti giovani ed esperti, dove spicca la "capitana" Marie-Michele Gagnon giunta al 6/o Campionato del Mondo, ma anche ben 7 tra uomini e donne all'esordio in Mondiale.Eccoli:Donne:Amelia Smart, Erin Mielzynski, Laurence St-Germain, Marie-Michèle Gagnon, Mikaela Tommy, Roni Remme, Valérie GrenierUomini:Ben Thomsen, Brodie Seger, Dustin Cook, Erik Read, Jack Crawford, Jeffrey Read, Simon Fournier, Trevor Philp (continua)

[ 05/03/2018 ] - Finali Are 2018: tutti i qualificati in SL e GS
Con la tappa di Kranjska Gora si chiude la stagione regolare del Circo Bianco in slalom e gigante, prima del gran Finale di Are.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - Il Campione Olimpico - il Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale.Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto gli Azzurri.Slalom maschile: Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Andre Myhrer, Micheal Matt, Daniel Yule, Ramon Zenhaeusern, Luca Aerni, Sebastian-Foss Solevaag, Stefano Gross, Manfred Moelgg, David Ryding, Mattias Hargin, Linus Strasser, Alexis Pinturault, Victor Muffat Jeandet, Marco Schwarz, Manuel Feller, Clement Noel, Jonathan Nordbotten, Leif Kristian Haugen, JB Grange, Loic Meillard, Fritz Dopfer, Julien Lizeroux, Felix NeureutherCampione Olimpico: Andre MyhrerCampione del Mondo juniores 2018: Clement NoelSi potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non compresi: Aksel Lund Svindal, Kjetil Jansrud, Beat Feuz, Matthias Mayer + quelli che raggiungeranno i 500 punti prima dell'ultimo slalomCoppa di slalom: matematicamente già assegnata a Marcel Hirscher che conduce con 874 punti; segue Henrik Kristoffersen, matematicamente secondo a 710; per il terzo posto Andre Myhrer ha 460 punti, potrebbero raggiungerlo solo Micheal Matt (388) e Daniel Yule (370).Gigante maschile: Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Alexis Pinturault, Manuel Feller, Matts Olsson, Zan Kranjec, Justin Murisier, Leif Kristian Haugen, Ted Ligety, Mathieu Faivre, Stefan Luitz, Luca De Aliprandini, Loic Meillard, Manfred Moelgg, Florian Eisath, Victor Muffat-Jeandet, Aleksander Aamodt Kilde, Filip Zubcic, Alexander Schmid, Tommy Ford, Thomas Fanara, Riccardo Tonetti, Andre Myhrer, Roberto Nani, Stefan Brennsteiner, Gino CaviezelCampione Olimpico: Marcel HirscherCampione del Mondo juniores 2018: Marco OdermattSi potrebbero aggiungere gli atleti over 500 punti non ... (continua)

[ 18/12/2017 ] - Alta Badia: Olsson vince il parallelo, male Italia
LIVE DA ALTA BADIA  - Nella polare Alta Badia non potevano che essere due scandinavi a giocarsi la vittoria finale nel gigante parallelo di coppa del mondo dell'Alta Badia. Ad aggiudicarsi il successo è stato Matts Olsson, al primo centro in carriera. L'allievo del tecnico italiano Heinz Peter Platter ha battuto l'agguerrita concorrenza del nuovo leader della graduatoria generale di coppa del mondo del norvegese  Henrik Kristoffersen.Il 29enne svedese è arrivato alla finale eliminando nell'ordine ai sedicesimi il russo Andrienko, quindi l'austriaco Brennstein, il croato Zubcic ed infine in semifinale ha fatto fuori per soli 5 centesimi Marcel Hirscher, finito comunque sul podio battendo nella finalina per il 3/o e 4/o posto un altro norvegese Aleksander Aamodt Kilde.Con questo secondo posto Kristoffersen per soli 11 punti prende la vetta della graduatoria generale di coppa del mondo, precedendo Marcel Hirscher.L'Italia non brilla nemmeno oggi in questa nuova specialità: nessuno riesce ad approdare ai quarti di finale. Solo Roberto Nani e Luca De Aliprandini riescono a passare il primo turno e chiudono in )7a piazza finale. Il livignasco per il forfait dell'austriaco Feller, alle prese con uno stiramento muscolare, approdato agli ottavi, ma superato dallo svizzero Murisier per 17 centesimi, mentre Luca de Alpirandini dopo aver battuto nel derby tutto italiano Riccardo Tonetti ha dovuto alzare bandiera bianca con il croato Zubcic.Fuori al primo turno Manfred Moelgg per mano di Jansrud, Florian Eisath dal canadese Read. (continua)

[ 03/12/2017 ] - Beaver Creek: il re del gigante è sempre Hirscher
Dopo l'infortunio al malleolo, dopo lo stop prolungato, dopo la cancellazione di Soelden, dopo il cambio del raggio degli sci a 30m...non cambia nulla, perchè Marcel Hirscher rimane dove è sempre stato, sul gradino più alto del podio, vincendo il primo gigante stagionale a Beaver Creek in 2:37.30, agganciando Von Gruenigen a 23 vittorie nella specialità, a una sola lunghezza da Ted Ligety.E' anche la quarta vittoria di seguito per Marcel, che aveva vinto gli ultimi tre giganti della scorsa stagione (Garmisch, Kranjska Gora, Aspen): successo costruito con una splendida seconda manche - miglior tempo - recuperando due posizioni, velocissimo nella parte alta e ancor più nel muro finale, nonostante un ritardo di linea recuperato alla perfezione.Nessuno è rimasto vicino al campionissimo austriaco, non ci è riuscito Stefan Luitz (primo a metà gara) che anzi ha accusato la pressione del ruolo facendo il 21/o tempo nella seconda e scivolando al terzo posto,quarto podio in carriera. Non ci è riuscito neanche il mostro sacro Ted Ligety, secondo a metà gara, che pasticcia nel tratto centrale ma sopratutto in ingresso all'ultimo muro, perdendo terreno fino al 7/o posto finale. Il suo ultimo risultato nei top10 era a Soelden 2016, in mezzo un infortunio serio e un cambio di materiali, per cui possiamo dire che a 33 anni Ted è ancora tra i migliori al mondo.Tra tutti ne approfitta Henrik Kristoffersen che recupera 7 posizioni e chiude al secondo posto a +0.88, mentre ai piedi del podio rimane Manuel Feller autore di una gran prova, fatto salvo per i primi 10 secondi di gara dove perde il podio (per 1 centesimo).Completano la top10 Justin Murisier 5/o a +1.18 (best personale tra le porte larghe), Loic Meillard 6/o a +1.32 (continua la crescita del talento elvetico, sempre più vicino ai migliori), Filip Zubcic 8/o a +1.47, Matts Olsson 9/o a +1.65, Tommy Ford 10/o a +1.94.Per gli azzurri una giornata senza acuti, con Manfred Moelgg il migliore dei nostri 13/o a due secondi, con ... (continua)

[ 18/07/2017 ] - I nazionali croati chiudono l'allenamnto a Zermatt
Si è chiuso per i nazionali croati lo stage di allenamento sulle nevi elvetiche di Zermatt. A differenza di altre nazionali i croati tradizionalmente preferiscono lavorare sulla neve più a luglio che ad agosto, dedicato al riposo attivo e alla preparazione atletica.Orfani di Ivica Kostelic, ritiratosi definitivamente nella scorsa stagione, i nazionali dello sci alpino Natko Zrncic Dim (Squadra A maschile), Filip Zubcic (A maschile), Istok Rodes (A maschile), Matej Vidovic (A maschile), Leona Popovic (A femminile), Ida Stimac (B femminile), Elias Kolega (A maschile) e Samuel Kolega (B maschile) hanno lavorato per due settimane sul ghiacciaio.Tra loro solo Filip Zubcic ha conquistato - nella scorsa stagione - un discreto numero di punti: 85, per lo più in gigante, grazie a 7 risultati nei top10, tra cui il 13/o posto della Val d'Isere come miglior risultato stagionale.Per la Coppa Europa da sottolineare il 5/o posto finale in slalom di Matej Vidovic (una vittoria e un secondo posto)-In campo femminile solo una manciata di punti (27), tutti in combinata, per Leona Popovic, classe 1997 di Fiume, 8/a in gigante ai Mondiali Jr di Are. Grande impressione ha fatto Ida Stimac, 17 anni compiuti lo scorso maggio, con oltre una decina di podi nelle gare FIS (slalom/gigante) al suo primo anno nel circuito internazionale. (continua)

[ 19/04/2017 ] - I Croati per la stagione 2017/2018
CroSki, la federsci croata, ha diramato oggi le composizioni ufficiali delle squadra nazionali per la stagione olimpica 2017/2018.E' indubbiamente un momento particolare per lo sci croato, perchè con la combinata di Wengen (Coppa del Mondo) e lo slalom di St.Moritz (Mondiali) si è congedato dopo 17 stagioni Ivica Kostelic, il più grande sciatore croato di sempre, e con il suo ritiro si è chiusa l'epopea dei fratelli Kostelic, che hanno portato alla 'piccola' nazione balcanica un numero impressionante di coppe, vittorie e medaglie.Dunque lo sci croato riparte, al maschile, da Filip Zubcic (85 punti in stagione), classe 1993 di Zagabria, 13/o in Val d'Isere in gigante e 19/o ai Mondiali di St.Moritz, sempre in gigante. Da sottolineare in Coppa Europa il 5/o posto finale in slalom di Matej Vidovic (una vittoria e un secondo posto)Al femminile tutte le speranze sono concentrate su Leona Popovic, giovanissima classe 1997 di Fiume, 8/a in gigante ai Mondiali Jr. di Are, autrice di due podi in Nor-Am e dei primi punti in CDM grazie alle combinate di Crans-Montana dove è stata 18/a e 17/a. Proprio in combinata è la prima al mondo per punti FIS nelle classi 1997-2000.Squadra A femminile: Leona Popovic (1997)Squadra B femminile: Ida Stimac (2000)Squadra A maschile: Natko Zrncic-dim (1986), Filip Zubcic (1993), Matej Vidovic (1993), Istok Rodes (1996), Elias Kolega (1996)Squadra B maschile: Samuel Kolega (1999) (continua)

[ 26/02/2016 ] - Hinterstoder: Pinturault comanda il gigante
Una prima manche uno scalino sopra a tutti per Alexis Pinturault, il vincitore dell'ultimo gigante corso a Naeba in Giappone due settimane fa. Il transalpino chiude al comando il lungo gigante di Hinterstoder, in Alta Austria, recupero di quello cancellato ad Adelboden ai primi di gennaio. Pinturault, su una pista barrata più volte e sulla quale è caduto un leggero nevischio nella notte e con temperature che si sono finalmente abbassate, conclude con il tempo di 1'16"03 pecedendo di ben 51 centesimi il tedesco Stefan Luitz e di 78 centesimi il suo compagno di squadra Thomas Fanara.Solo quarto a quasi un secondo - 87 centesimi - l'idolo di casa Marcel Hirscher. Il campione salisburghese è apparso n difficoltà quest'oggi, anche se su una neve più dura e ghiacciata di quella giapponese, ma andato in difficoltà soprattutto su quel dente traditore a otto porte dal raguardo che ha messo in difficoltà anche molti dei protagonsiti attesi della vigilia. Quinto, alle spalle dell'austriaco, c'è il suo rivale nella coppa assoluta e di slalom Henrik Kristoffersen, staccato dalla vetta di 94 centesimi a precedere il tedesco Felix Neuruther (+0.98), un altro francese Patrick Faivre (+1.11), un altro tedesco Fritz Dopfer (+1.13).In nona posizione troviamo il primo degli azzurri, Manfred Moelgg. Il marebbano con un'ottima manche, soprattutto nella parte alta, conclude con +1.21 di ritardo dalla vetta, davanti al croato Filip Zubcic (+1.31). Undicesimo tempo per Roberto Nani a pagare un grave errore nella parte alta che poteva costrargli molto più caro e poi anche lui uscito male da quel saltino su quel dente a poche porte dall'arrivo. Il livignasco accusa da Pinturault +1.33, meglio di quanto ha poi pagato (+2.12) il suo collega Florian Eisath, finito 21/o. Diciannovesimo tempo, invece, per Riccardo Tonetti, autore di una  buona prova conclusa con con meno di 2 secondi di ritardo (+1.98). Fuori dai top20 Luca De Alpirandini (26/o a +2.28) e  Max Blardone a (27/o a +2.35). Non si ... (continua)

[ 23/01/2016 ] - Fantaski Stats - Kitzbuhel - combinata maschile
21/a gara su 44 in calendario per il Circo Bianco;2/o di 3 superk della stagione 86/a gara maschile in Kitzbuhel dalla stagione 1992/1993 albo d'oro delle ultime edizioni: 2015: 1) Pinturault A. : 2) Hirscher M. : 3) Bank O. 2014: 1) Pinturault A. : 2) Ligety T. : 3) Hirscher M. 2013: 1) Kostelic I. : 2) Pinturault A. : 3) Mermillod Blondin T. 2012: 1) Kostelic I. : 2) Feuz B. : 3) Zurbriggen S. 2011: 1) Kostelic I. : 2) Zurbriggen S. : 3) Baumann R. plurivincitori in Kitzbuhel: Didier Cuche (6); Hermann Maier (6); Lasse Kjus (5); Ivica Kostelic (5); Kjetil André Aamodt (4); Luc Alphand (3); Guenther Mader (3); Stefan Eberharter (3); Alexis Pinturault (3); 10/a vittoria in carriera per Alexis Pinturault (FRA), la 4/a in superk i top5 plurivincitori in superk dal 1992/1993: Ivica Kostelic (CRO) - 9; Kjetil André Aamodt (NOR) - 8; Benjamin Raich (AUT) - 7; Marc Girardelli (LUX) - 6; Bode Miller (USA) - 6; 29/o podio in carriera per Alexis Pinturault (FRA), il 7/o in superk 55/a vittoria per Francia in Coppa del Mondo dal 1992/1993; la 5/a in superk per Victor Muffat Jeandet è il 5/o podio della carriera, il 2/o in superk per Thomas Mermillod Blondin è il 5/o podio della carriera, il 4/o in superk il miglior azzurro è Dominik Paris, 7/o in 2.05.86, pettorale #16 l'Italia ha conquistato 83 punti in questa gara. La classifica completa: Francia 240; Italia 83; Svizzera 80; Austria 72; Slovacchia 53; Norvegia 44; Slovenia 37; U.S.A. 33; Croazia 27; Germania 16; Canada 10; Andorra 9; Polonia 6; Repubblica Ceca 5; Argentina 2; gli atleti più anziani e più giovani a punti: Cristian Javier Simari Birkner (ARG) pos.29 [#91] - 1980 ; Drew Duffy (USA) pos.27 [#42] - 1995 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Alexis Pinturault (FRA)[pos.1], Victor Muffat Jeandet (FRA)[pos.2], Adam Zampa (SVK)[pos.5], Nils Mani (SUI)[pos.20], Niklas Koeck (AND)[pos.22], Andreas Zampa (SVK)[pos.23], Drew Duffy (USA)[pos.27],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera ... (continua)

[ 15/03/2015 ] - Finali 2015 a Meribel:tutti gli atleti qualificati
Con le gare di Kranjska Gora si chiude la stagione regolare del Circo Bianco, prima del gran Finale a Meribel.Secondo le regole FIS sono ammessi alle Finali: - i primi 25 della classifica senza sostituzioni; - il Campione Mondiale; - il  Campione del Mondo Juniores; - tutti gli atleti che hanno conquistato più di 500 punti in classifica generale.Ecco tutti i nomi, in corsivo gli infortunati, in grassetto gli azzurri.slalom maschile: Felix Neureuther, Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen, Fritz Dopfer, Alexander Khoroshilov, Stefano Gross, Mattias Hargin, Giuliano Razzoli, Markus Larsson, Sebastian Foss-Solevaag, Alexis Pinturault, JB Grange, Andre Myhrer, Julien Lizeroux, Daniel Yule, Victor Muffat-Jeandet, Axel Baeck, Patrick Thaler, Jens Byggmark, Linus Strasser, Calle Lindh, Benni Raich, Anton Lahdenperae, David Chodounsky, Reinfried Herbst.Campione del Mondo 2015: GB Grange; Campione del Mondo juniores 2015: Henrik Kristoffersen. Si aggiungono gli atleti over 500 non compresi: Kjetil Janrsud, Dominik Paris, Matthias Mayer, Hannes Reichelt, Carlo Janka, Ted LigetyIn coppa di slalom Neuruether guida con 569 punti, seguono Hirscher 514, Kristoffersen 427, Dopfer e Khoroshilov 425, Gross 390, Hargin 386.Gigante maschile: Marcel Hirscher, Alexis Pinturault, Ted Ligety, Thomas Fanara, Fritz Dopfer, Felix Neureuther, Benni Raich, Victor Muffat-Jeandet, Roberto Nani, Henrik Kristoffersen, Carlo Janka, Leif Kristian Haugen, Gino Caviezel, Florian Eisath, Tim Jitloff, Marcus Sandell, Davide Simoncelli, Mathieu Faivre, Stefan Luitz, Philipp Schoerghofer, Matts Olsson, Giovanni Borsotti, Kjetil Jansrud, Christoph Noesig, Filip ZubcicCampione del Mondo 2015: Ted Ligety; Campione del Mondo juniores 2015: Henrik KristoffersenSi aggiungono gli atleti over 500 punti non compresi: Dominik Paris, Matthias Mayer, Hannes ReicheltCoppa di gigante vinta da Marcel Hirscher; seguono Alexis Pinturault 455 punti, Ted Ligety 422superg maschile: Kjetil Jansrud, Dominik Paris, Matthias ... (continua)

[ 12/02/2015 ] - Vail 2015 -Team Event: investiamoci per il futuro
Vorremmo tornare a parlare del Nation Team Event di martedì, anche e soprattutto alla luce delle dichiarazioni del presidente Roda.Andiamo con ordine: la gara a squadre, introdotta ai Mondiali di Bormio per la prima volta, come evento da medaglia, e replicata poi durante le Finali di Coppa del Mondo, sarà probabilmente inserita anche nel programma dei Giochi Olimpici, come ribadito da Bach e Kasper all'inizio di questa rassegna mondiale.Il format prevede un gigante parallelo con 25 porte e distanza di circa 11m, quindi molto vicini ad uno slalom e, nell'ultimo caso, due saltini da circa 50cm, per una manche complessiva di 22-24 secondi.Vengono convocati 6 atleti e ne devono partecipare, come minimo, 2 per sesso.Per la cronaca: ha vinto l'Austria davanti al Canada, bronzo per la Svezia e Italia fuori ai quarti.Come abbiamo riportato ieri la gigantista tedesca Veronique Hronek si è rotta il crociato del ginocchio sinistro durante la gara, e non è l'unica vittima di questo format: due anni fa a Schladming Neureuther rischiò grosso dopo uno scontro con il croato Zubcic, mentre a Garmisch 2011 Benni Raich dovette chiudere anzitempo mondiale e stagione per una lesione al crociato.Considerando che è la quinta gara di questo genere (non si corse a Isere 2009) si può dire che la media infortuni sia piuttosto alta...La FIS ha lavorato molto sulla formula, per rendere più pratica e spettacolare l'uscita dal cancelletto, per minimizzare i tempi morti, per semplificare la formula ma...non si potrebbe pensare anche a quale sia il miglior tipo di sci da utilizzare?Anche nella nostra community la gara di martedì ha generato decine e decine di commenti, perchè gli argomenti per polemizzare ci sono tutti: come mai l'Italia fa praticamente sempre brutta figura nella gara a squadre? Come mai l'Italia ha deciso di schierare Francesca e Matteo Marsaglia che per caratteristiche proprie sono meno adatti a questa disciplina? E' importante onorare questa gara o è solo una noiosa scocciatura ... (continua)

[ 07/01/2015 ] - Fantaski Stats - Zagreb - slalom maschile
15/a gara su 37 in calendario per il Circo Bianco;4/o di 10 slalom della stagione 7/a gara maschile in Zagreb dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Hirscher M. : 2) Myhrer A. : 3) Matt M. 2012: 1) Hirscher M. : 2) Neureuther F. : 3) Kostelic I. 2011: 1) Myhrer A. : 2) Kostelic I. : 3) Hargin M. 2010: 1) Razzoli G. : 2) Moelgg M. : 3) Lizeroux J. 2009: 1) Grange J. : 2) Kostelic I. : 3) Razzoli G. plurivincitori in Zagreb: Marcel Hirscher (3); 28/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 15/a in slalom i top5 plurivincitori in slalom dal 1997/1998: Marcel Hirscher (AUT) - 15; Ivica Kostelic (CRO) - 15; Mario Matt (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; Giorgio Rocca (ITA) - 11; 65/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 31/o in slalom 266/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 68/a in slalom per Felix Neureuther è il 33/o podio della carriera, il 27/o in slalom per Sebastian-Foss Solevaag è il 1/o podio della carriera, il 1/o in slalom il miglior azzurro è Stefano Gross, 7/o in 1.57.63, pettorale #8 l'Italia ha conquistato 51 punti in questa gara. La classifica completa: Svezia 168; Germania 123; Austria 112; Norvegia 60; Italia 51; Francia 49; Russia 45; Svizzera 36; Croazia 29; Filip Zubcic (CRO) è partito con il pettorale 57 chiudendo in 15/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Markus Larsson (SWE) pos.14 [#10] - 1979 ; Ivica Kostelic (CRO) pos.18 [#20] - 1979 ; Daniel Yule (SUI) pos.10 [#24] - 1993 ; Filip Zubcic (CRO) pos.15 [#57] - 1993 ; Bernhard Niederberger (SUI) pos.21 [#63] - 1993 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Sebastian-Foss Solevaag (NOR)[pos.3], Linus Strasser (GER)[pos.20], Bernhard Niederberger (SUI)[pos.21],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in slalom: Filip Zubcic (CRO)[pos.15], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Giuliano Razzoli (2010); 2/o Manfred ... (continua)

[ 21/12/2014 ] - Fantaski Stats - Alta Badia - gigante maschile
12/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco;4/o di 8 giganti della stagione 23/a gara maschile in Alta Badia dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2013: 1) Hirscher M. : 2) Pinturault A. : 3) Ligety T. 2012: 1) Ligety T. : 2) Hirscher M. : 3) Fanara T. 2011: 1) Blardone M. : 2) Reichelt H. : 3) Schoerghofer P. 2010: 1) Ligety T. : 2) Richard C. : 3) Fanara T. 2009: 1) Blardone M. : 2) Simoncelli D. : 3) Richard C. plurivincitori in Alta Badia: Massimiliano Blardone (3); Marcel Hirscher (3); Kalle Palander (3); Ted Ligety (2); 27/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 12/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1997/1998: Ted Ligety (USA) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; Marcel Hirscher (AUT) - 12; Michael Von Gruenigen (SUI) - 12; 64/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 28/o in gigante 265/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 56/a in gigante per Ted Ligety è il 49/o podio della carriera, il 39/o in gigante per Thomas Fanara è il 6/o podio della carriera, il 6/o in gigante il miglior azzurro è Roberto Nani, 6/o in 2.31.98, pettorale #15 l'Italia ha conquistato 47 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 151; Francia 142; U.S.A. 102; Germania 77; Svizzera 49; Italia 47; Croazia 36; Norvegia 31; Finlandia 26; Svezia 16; Repubblica Ceca 14; Canada 12; Filip Zubcic (CRO) è partito con il pettorale 64 chiudendo in 7/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Benjamin Raich (AUT) pos.13 [#7] - 1978 ; Henrik Kristoffersen (NOR) pos.18 [#11] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Filip Zubcic (CRO)[pos.7], Gino Caviezel (SUI)[pos.9], Trevor Philp (CAN)[pos.19],; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera in gigante: Vincent Kriechmayr (AUT)[pos.25], Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 1/o Massimiliano Blardone (2009); Massimiliano Blardone ... (continua)

[ 21/12/2014 ] - Roberto Nani: "so di valere il podio e ci provo"
Con un tempo totale di 2.30:17, e un distacco senza appelli di 1.45 su Ted Ligety, Marcel Hirscher ha vinto per la terza volta il gigante della Val Badia: "Durante la seconda manche non pensavo diessere andato così bene, quando ho visto la luce verde al traguardo ho pensato: 'ci deve essere un errore' perchè avevo avuto brutte sensazioni durante la discesa. Un manche piena di dossi e sconnessioni, davvero davvero dura e difficile."Ted Ligety denuncia la mancanza di allenamento, ricordiamo che sta gareggiando con una mano operata e diversi chiodi: "Al momento non ho nelle gambe tutto l'allenamento che avrei voluto avere. Senza, è difficile avere la massima fiducia nei propri mezzi quando arrivi in Coppa del Mondo, perchè sono gare difficili. Devi andare al limite e dare tutto, dunque sono felice per il secondo posto. Inoltre questa non è la solita neve che troviamo qui, di solito durissima, viste le temperature e le difficoltà avute in tutta Europa è già tantissimo aver preparato una pista da gara quando intorno ci sono i prati. Con la poche neve sono uscite le sconnessioni e i balzi del terreno, e non è la situazione in cui mi piace spingere al massimo.""So di valere il podio e sto provando in tutti i modi a salirci. L'obiettivo è quello. - dichiara Roberto Nani, il migliore azzurro con il sesto tempo, all'ufficio stampa FISI - Hirscher in questo momento è un gradino sopra a tutti ma io penso di essere nella direzione giusta per avvicinarmi a lui e provare anche a batterlo. Nella seconda manche di oggi ho messo tutto me stesso, mi sono impegnato al massimo perché ero convinto di poter raggiungere il podio. Ho commesso qualche errore, ma non serve a niente scalare di una marcia, altrimenti il tempo non arriva. Bisogna continuare a spingere e prima o poi il risultato arriverà.Sono contento della gara - ha proseguito Nani - la Gran Risa è sempre una pista bellissima, molto difficile. Oggi era anche velocissima, soprattutto nella seconda manche ed essendo molto mossa ... (continua)

[ 12/12/2014 ] - Fantaski Stats - Are - gigante maschile
8/a gara su 38 in calendario per il Circo Bianco;3/o di 8 giganti della stagione 12/a gara maschile in Are dalla stagione 1997/1998 albo d'oro delle ultime edizioni: 2009: 1) Raich B. : 2) Ligety T. : 3) Cuche D. 2006: 1) Raich B. : 2) Blardone M. : 3) Nyberg F. 2001: 1) Maier H. : 2) Schlopy E. : 3) Raich B. plurivincitori in Are: Benjamin Raich (3); Aksel Lund Svindal (2); Hermann Maier (2); 25/a vittoria in carriera per Marcel Hirscher (AUT), la 11/a in gigante i top5 plurivincitori in gigante dal 1997/1998: Ted Ligety (USA) - 23; Hermann Maier (AUT) - 14; Benjamin Raich (AUT) - 14; Michael Von Gruenigen (SUI) - 12; Marcel Hirscher (AUT) - 11; 62/o podio in carriera per Marcel Hirscher (AUT), il 27/o in gigante 263/a vittoria per Austria in Coppa del Mondo dal 1997/1998; la 55/a in gigante per Ted Ligety è il 48/o podio della carriera, il 38/o in gigante per Stefan Luitz è il 3/o podio della carriera, il 3/o in gigante il miglior azzurro è Giovanni Borsotti, 12/o in 2.33.81, pettorale #29 l'Italia ha conquistato 50 punti in questa gara. La classifica completa: Austria 159; Francia 114; Germania 110; U.S.A. 89; Norvegia 61; Svizzera 59; Italia 50; Finlandia 36; Svezia 19; Slovenia 7; Croazia 6; Canada 5; Elia Zurbriggen (SUI) è partito con il pettorale 52 chiudendo in 13/a posizione. gli atleti più anziani e più giovani a punti: Benjamin Raich (AUT) pos.7 [#1] - 1978 ; Henrik Kristoffersen (NOR) pos.9 [#10] - 1994 ; segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera: Marcel Hirscher (AUT)[pos.1], Gino Caviezel (SUI)[pos.11], Elia Zurbriggen (SUI)[pos.13], Roland Leitinger (AUT)[pos.21], Filip Zubcic (CRO)[pos.25], Eemeli Pirinen (FIN)[pos.27],; Tutti i risultati azzurri nella top5 in questa gara: 2/o Massimiliano Blardone (2006); primi punti in carriera per: Roland Leitinger (AUT); Eemeli Pirinen (FIN); Filip Zubcic (CRO); la somma dei pettorali dei top10 è 78. La media in gigante nelle ultime due stagioni è 115 . Elia Zurbriggen (SUI) torna a punti in ... (continua)

[ 23/04/2014 ] - I Croati per la stagione 2014/2015
CroSki, la federsci croata, ha ufficializzato oggi i quadri tecnici per la prossima stagione agonistica.Al termine del quadriennio olimpico, il Comitato Alpino della  federazione ha rinnovato alcune cariche per il prossimo quadriennio: Stjepan Puhak rimane presidente del Comitato Alpino, Vedran Pavlek responsabile delle squadre nazionali, e Reni Fleiss responsabile delle gare nazionali. La squadra nazionale A sarà composta come un anno fa da Ivica Kostelic e Natko Zrncic-dim, cui si aggiungono Filip Zubcic (classe 1993) e Istok Rodes (classe 1996), entrambi dalla B.In due stagioni Rodes, 18 anni lo scorso gennaio, è passato dalla squadra C alla A; è stato sesto in slalom ai Mondiali di Jasna a marzo.Ivica Kostelic potrà contare su uno staff personale di 10 persone: capo allenatore sarà ancora papà Ante Kostelic, con tre "assistant-coach", tra cui la sorella Janica. Confermati Kristian Ghedina nel ruolo di allenatore per le discipline veloci e Leo Mussi come service man per le discipline veloci e collegamento con Fischer.Nuovo ingresso nelle discipline tecniche: Robert Kristan, per anni collaboratore di Americani e Canadesi, sarà il service man/allenatore in slalom e gigante. Completano il team i fisioterapisti Zoran Prso e Danko Butala.Obiettivo dichiarato: tornare tra i migliori interpreti dello slalom, dopo una stagione involutiva nella sua disciplina preferita, 16/o in classifica finale dopo 6 stagioni tra i top 5 al mondo.Con Zrncic-Dim lavorerà Walter Hubmann (al posto di Peter Pen) e Kristian Ghedina; Con Zubcic il coach Marko Suman e con Rodes il coach Davor Lazeta.Entra nello staff delle nazionali anche l'ex Nika Fleiss, nel ruolo di responsabile per il marketing e la comunicazione.Rivoluzionate le squadre B: perdono lo status di atleta nazionale Sofija Novoselic, Sasa Trsinski e Dalibor Samsal (tre volte nei top30 in CdM).La nuova B femminile sarà composta da Andrea Komsic (1996) e Leona Popovic (1997); la B maschile da Matej Vidovic (1993), Elias Kolega ... (continua)

[ 16/02/2014 ] - CE Borovets: vince Johansen. Out Tonetti e Ronci
Con lo slalom speciale si chiude la tappa bulgara di Coppa Europa di Borovets, con la seconda vittoria nel circuito per il norvegese Truls Johansen, classe 1989, già in testa dopo la prima manche. A metà gara lo inseguivano il tedesco Philipp Schmid e il nostro Riccardo Tonetti: Schmid ha confermato la posizione sul podio finale, mentre purtroppo l'azzurro è deragliato.Sul terzo gradino salgono dunque l'austriaco Wolfgang Hoergl e il francese Muffat-Jeandet, seguono il croato Filip Zubcic, il finlandese Paloniemi, lo svizzero Marc Gini, il tedesco David Ketterer, lo sloveno Matic Skube e il britannico David Ryding a chiudere la top10.Nessun altro azzurro raggiunge il traguardo perchè Alex Zingerle non finisce la seconda manche, mentre nella prima erano usciti Mattia Casse, Giulio Bosca, Giovanni Borsotti, Giordano Ronci e Cristian Deville.In classifica generale resiste il primo posto dello svizzero Nila Mani, con 25 punti sull'austriaco Patrick Schweiger e 32 sul francese Muffat-Jeandet. Nonostante il "DNF" di oggi resiste in speciale il primato di Giordano Ronci: manca solo lo speciale delle finali di Soldeu, fondamentale per rimanere sul podio della specialità e fare così il posto fisso in CdM per la prossima stagione.  (continua)

[ 28/01/2014 ] - Tedeschi e Balcanici per Sochi 2014
Sono solo 7 gli atleti in quota alla Germania per lo sci alpino a Sochi 2014, ma con possibilità di medaglia più concrete: Felix Neureuther è secondo in classifica di slalom e  nel solo mese di gennaio ha conquistato 3 vittorie e un secondo posto. Non è da meno Maria Hoefl-Riesch, leader della classifica generale con 3 vittorie e 6 podi in questa stagione.Uomini (3): Fritz Dopfer, Stefan Luitz, Felix NeureutherDonne (4): Maria Hoefl-Riesch, Viktoria Rebensburg, Christina Geiger, Barbara WirthAnche il Comitato Olimpico Croato ha pubblicato le convocazioni: il veterano Ivica Kostelic, tre partecipazioni e 3 argenti all'attivo, sarà il portabandiera del contingente formato da 11 atleti di cui 8 per lo sci alpino.donne: Sofija Novoselic, Andrea Komsicuomini: Ivica Kostelic, Natko Zrncic-Dim, Dalibor Samsal, Filip Zubcic, Matej Vidovic, Sebastian BrigovicVediamo anche i convocati per la Repubblica Ceca (4 donne, 4 uomini): Sarka Strachova, Klara Krizova, Martina Dubovska, Katerina Paulathova, Ondrej Bank, Krystof Kryzl, Filip Trejbal, Martin VrablikI 9 convocati per la Slovacchia:Uomini - Martin Bendik (superg, discesa), Matej Falat (slalom, gigante, superg, superk, discesa), Adam Zampa (slalom, gigante, superg, superk, discesa), Andreas Zampa (slalom, gigante)Donne - Jana Gantnerova (slalom, superg, superk, discesa), Barbora Lukacova (slalom, gigante, superg), Barbara Kantorova (slalom, gigante, superg, superk, discesa), Kristina Saalova (gigante, superg, superk, discesa), Petra Vlhova (slalom, gigante)E infine ecco i 9 convocati per i padroni di casa, i russi:Uomini - Alexander Glebov, Aleksandr Khoroshilov, Sergey Maytakov, Vladislav Novikov, Pavel Trikhichev, Stepan ZuevDonne - Ksenia Alopina, Maria Bedareva, Elena Yakovishina (continua)

[ 12/02/2013 ] - Mondiali 2013: Austria d'oro nel Team Event
LIVE DA SCHLADMING - L'oro del team event è dell'Austria. I padroni di casa guidati da Marcel Hirscher, Nicole Hosp, Michaela Kirchgasser e Philipp Schoerghofer sconfiggono in finale per 4 a 0 la Svezia - a cui va l'argento - di André Myhrer, Mattias Harging, Frida Hansdotter e Maria Pietilae-Holmner. per l'Austria è il primo oro di questo mondiale casalingo. Una finale da mostri sacri, segno che l'Austria e la Svezia hanno creduto in questa gara schierando i migliori loro atleti, a differenza di quanto forse fatto dall'Italia e dagli Usa.In precedenza erano state eliminate in semifinale la Germania di Maria Riesch dalle padrone di casa per 4 a 0, mentre il Canada ha subito dalla Svezia per 3 a 1. Nella finale di consolazione per il bronzo la Germania l'ha spuntata solo per differenza tempo (era finita 2 a 2) sul Canada.L'Italia purtroppo esce subito vittima della sindrome da parallelo, eliminata dalla modesta Repubblica Ceca per 3 a 1: il punto della bandiera lo ha realizzato Elena Curtoni. Costazza, Simoncelli e Nani hanno, invece, dovuto alzare bandiera bianca davanti ai non certo trascendentali Martina Dubovska, Ondrej Berndt e Filip Trejbal. Una formula di gara indigesta ai nostri come del resto dimostrano - eccezione per il quarto posto di Merighetti, due anni fa a Monaco - i paralleli di quest'anno a Monaco e Mosca che hanno visto i nostri finire subito fuori come oggi.Uno slalom parallelo che si corre da squadre composte di 4 atleti (2 donne e 2 uomini) in un tabellone di tipo tennistico ad eliminazione diretta, disposto sull'ultima parte del muro della Planai, ma con una larghezza di tracciato forse eccessivamente ridotta (poco lo spazio tra un percorso e l'altro) che si è dimostrato forse troppo pericoloso. Un esempio è stato quando il croato Zubcic ha sbagliato andando ad ostacolare il tedesco Felix Neureuther e colpendolo con lo sci su una gamba, rischiando così di procurargli seri danni fisici. Per fortuna tutto si è risolto senza conseguenze. Stesso ... (continua)

[ 27/01/2013 ] - Coppa Europa, slalom Arber: settimo Ronci
Festa slovena non solo a Maribor, ma anche ad Arber, località della Germania dove oggi è andato in scena uno slalom  di Coppa Europa: il vincitore è infatti il venticinquenne di Lubiana Miha Kuerner, al primo successo della carriera nel circuito. 1:49.62 il suo tempo complessivo, che lascia il britannico David Ryding a 43/100 e l'austriaco Cristoph Noesig a 56/100; giù dal podio il croato Zubcic, lo statunitense Gregorak e l'altro sloveno Jazbec.Ottimo il settimo posto finale di Giordano Ronci, che sembra aver risolto i problemi alla schiena: due buone manche per il ragazzo romano, al miglior risultato di sempre. Ventesimo Luca De Aliprandini (mai così bene in slalom), ventottesimo il diciannovenne di Racines Fabian Bacher, partito col pettorale 79. Tantissime uscite, tra cui quelle di Tonetti, Peraudo, Zingerle, Giulio Bosca, Hofer, Ballerin e Baruffaldi. Dopo la tappa tedesca, la classifica generale è sempre guidata da Mattias Hargin con 416 punti, contro i 399 di Calle Lindh e i 354 di David Ryding; Hargin e Ryding, col medesimo punteggio, occupano le prime due posizioni della graduatoria di slalom, quindi Luca Aerni (258) e Riccardo Tonetti (245). Il circuito continentale inizia ora il suo viaggio in Italia, con le prove veloci di Sarentino in programma nel weekend. (continua)

[ 18/04/2012 ] - I Croati per la stagione 2012/2013
La federsci croata, CroSki, ha ufficializzato oggi i quadri tecnici per la prossima stagione agonistica. La squadra nazionale A sarà composta come un anno fa da Ivica Kostelic e Natko Zrncic-dim. Ivica potrà contare su uno staff di 8 persone: capo allenatore sarà ancora papà Ante Kostelic, con Mislav Samarzija e Daniel Andesilic service man e viceallenatori per le discipline tecniche e veloci, ci saranno poi tre "assistant-coach", tra cui la sorella Janica, e infine come annunciato mesi fa Leo Mussi come service man per le discipline veloci e collegamento con Fischer.Con Natko lavorerà l'ex discesista Peter Pen e il service man Ziga Rosina. In squadra B femminile Sofija Novoselic e Sasa Trsinski (promossa dalla C); in squadra B maschile Dalibor Samsal, Matej Vidovic, Filip Zubcic, Istok Rodes (promosso dalla C). (continua)

[ 15/07/2011 ] - Kostelic guida la pattuglia croata a Zermatt
Si concluderà domani il training che vede da 10 giorni la nazionale A, B e C croata lavorare a Zermatt in previsione della prossima stagione. Leader del gruppo è ovviamente Ivica Kostelic, vincitore a marzo della sua prima Sfera di Cristallo. Kostelic ha lavorato con Natko Zrncic-Dim, Dalibor Samsal, Matej Vidovic, Tin Siroki, Sebastian Brigovic, Filip Zubcic e Sofja Novoselic. Ivica ha dichiarato che il lavoro svolto è stato estremamente proficuo, anche grazie alle ottime condizioni della neve, dura al mattino e ovviamente più soffice col passare delle ore. Ora il campione croato tornerà alla sua "base", l'isola di Mljet, dove continuerà la preparazione a secco. Sul ghiacciaio si è vista anche Tina Maze: la bella slovena ha lavorato bene e a detto del compagno/allenatore Andrea Massi è ancora più informa di come fosse un anno fa. Cambio di destinazione per il Team Maze: non più Nuova Zelanda ma Cile e Argentina. (continua)

[ 24/02/2008 ] - Il 47° Trofeo Topolino propone Atz e Hafner
Quarantotto nazioni rappresentate ed oltre 350 piccoli atleti chiamati a sfidaresi sulle nevi trentine della Panarotta per quello che è considerato il campionato mondiale giovanile di sci alpino, il Trofeo Topolino che nei giorni scorsi ha celebrato la sua quarantasettesima edizione. Un vero e proprio Criterium giovanile che nel corso degli anni ha saputo mettere in mostra i campioni del futuro (Benni Raich, Janica Kostelic, Denise Karbon, Karen Putzer sono passati da qui, senza scomodare i grandi del passato) e che ogni inverno punta l'attenzione dei media sui giovanissimi (ragazzi ed allievi) di tutto il Mondo. E quella conclusasi sabato pomeriggio, sotto l'attento sguardo della madrina di eccezione Isolde Kostner è stata un'edizione assolutamente variegata, che ha saputo proporre vincitori di ben sei nazioni, nelle otto gare previste dal programma.
Menzione speciale va sicuramente all'allieva slovena Ulla Hafner, capace di imporsi sia tra le porte larghe del gigante che tra i paletti snodati dello slalom, mettendo in mostra una tecnica di ottimo livello, supportata da un fisico già ben sviluppato, come spesso d'altronde capita alle giovani ragazze della Repubblica di Lubjana. In entrambe le prove ad arrendersi alla slovena sono state due giovani italiane, in slalom la valdostana Cristel Boudoin, in gigante la piemontese Valentina Cillara Rossi che non nasconde di ispirarsi alle movenze dell'altoatesina Denise Karbon; a completare il podio nelle due prove l'austriaca Ricarda Haaser e la ceca Valentina Volopchova. Restando al settore femminile, ma passando alla categoria ragazze (classi '95 e '96) ci si imbatte in Jacheline Illy triestina di stanza a Cortina (e figlia del noto imprenditore del caffè), capace di chiudere sul podio sia il gigante che la combirace, innovativa gara che prevede tratti di gigante alternati a tratti di slalom. Nella prima prova la giovane veneta si è dovuta inchinare soltanto al cospetto della francese Laure Gauche mentre sul terzo ... (continua)


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