Autore |
Discussione |
guinsciolin
Scio come Franz
1693 Messaggi |
Inserito il - 17 apr 2006 : 21:15:52
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io consiglierei il telemark: favoloso! |
se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee. george bernard shaw |
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franz62
Sono Azzurro di Sci
Lombardia
37294 Messaggi |
Inserito il - 18 apr 2006 : 09:17:01
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allontana stì piedi verso l'esterno nella fase iniziale della curva,spingi troppo sul gambetto e poco con la pianta del piede,non cedere mai con la gamba esterna,spezza un poco di più il busto;quando non cederai più con la gamba esterna dovrai cercare di inserirti nella curva proiettando il busto in avanti senza dover aspettare di recuperare il sedere dal finale della curva precedente.Da qui scegliti un pò i tempismi che vuoi. |
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arcano74
Lombardia
25 Messaggi |
Inserito il - 18 apr 2006 : 12:36:06
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Ciao tutti… vedo che la discussione va avanti… è chi l’avrebbe mai detto La cosa che mi fa un po pensare (e che dovrebbe far pensare) è che ricevo consigli contrastanti… cosa intendo dire:
Guinsciolin scrisse”raggio lungo: ad inizio curva devi spingere il busto verso l'avanti interno e poi chiudere spingendo (mi ripeto) con le tibie sulla linguetta (non distendere verso l'alto perdi precisione e rischi di andare sull'interno” Ora Frank mi ha scritto “ spingi troppo sul gambetto e poco con la pianta del piede” Qualcuno altro “ mi ha già detto/scritto dovrei stringere la base di appoggio per scaricare un po più lo sci interno e caricare un po di più l’esterno poiché lo sci interno che si aggrappa in quel modo è pericoloso e deleterio” Ed ora mi viene scritto “ allontana stì piedi verso l'esterno nella fase iniziale della curva”
Forse è necessario filtrare i consigli per evitare di commettere ulteriori errori.
Parte superiore: Portare la braccia più avanti abbassare io gomiti, rilassare le spalle Sono un po ingobbito ( diciamo che anche la protezione vertebrale che indosso fa si che la cosa sia più accentuata). Non devo entrare di spalla Non devo tirare di busto Devo spezzare di più verso l’esterno. Parte inferiore: Stringere la base di appoggio Cercare di allineare di più ( per quanto possibile non essendo “pinocchio”) la punta degli sci e non “pedalare” troppo durante la fase di cambio Spezzando di più si tende ad entrare un po più di anca, questo fa diminuire l’angolo dello sci interno facendo lavorare più correttamente lo sci esterno. Devo lavorare di più con la caviglia ( devo chiudere meno i ganci del gambale dello scarpone) Devo spostare un po più avanti il bacino 3-5 cm Per i tempi di curva ne abbiamo già parlato. Dovendo sistemare tutte queste cose .. e non piacendomi ne il telemark ne lo snowboard…. ho deciso che proverò con il bowling, i vantaggi sono smisurati.. non prendi freddo, puoi giocare anche la sera, l’importante è tirar giù i birilli, non si sente dolore ai piedi, puoi giocare tutto l’anno, ed è molto più difficile farsi male…
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franz62
Sono Azzurro di Sci
Lombardia
37294 Messaggi |
Inserito il - 18 apr 2006 : 12:44:44
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sarà ma io ti vedo bello preso dalla tecnica sciistica, puoi sempre fare fresca,gobbe etc. Ti distrai dalla monotonia della ricerca della perfezione in due archi di curva. |
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Frantz no Klammer
Pronto Hermann vuoi che ti venda i miei vecchi sci?
3939 Messaggi |
Inserito il - 18 apr 2006 : 14:48:40
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Lo sai che mi sa che hai ragione? Sarà la quasi omonimia, ma la vedo sempre di più così, proprio "distrarsi dalla monotonia" |
"I giochi per computer non influenzano i ragazzi: cioè, se PacMan avesse influito sui ragazzi, dovrebbero stare tutti a correre in stanze buie, ingoiando pastiglie magiche e ascoltando musica elettronica ripetitiva... " - Kristian Wilson, Nintendo, Inc, 1989 |
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arcano74
Lombardia
25 Messaggi |
Inserito il - 18 apr 2006 : 17:23:32
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Meno male che c'è Kicca che mi tira un po su il morale... mi era quasi sembrato di essere diventato uno pseudo incapace.... ho deciso... proverò ancora una stagione.... sarete costretti a fare commenti al prossimo video.... ma dovrete aspettare ancora 9-10 mesi
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Kicca
Sono Azzurro di Sci
Lombardia
10879 Messaggi |
Inserito il - 18 apr 2006 : 22:19:40
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Tutti hanno qualcosa da correggere nella sciata. la sciata "perfetta" l'hanno in pochi anche perchè esiston diversi tipi di sciata diversi ma ugualmente buoni e belli da vedere (per esempio diverso il maestro dall'atleta o l'istruttore ecc)..quando si scia comunque abbastanza bene (come te) le correzioni entrano più nei particolari proprio alla ricerca della "perfezione"..se invece uno guarda la sciata con occhi diversi in generale vede una buona sciata. Poi ovvio i particolari da correggere ci sono o anche errori più evidenti. alla fine l'importante è divertirsi sciando..quindi spero siano solo battute le tue quando dici che "appendi gli sci al chiodo..." |
Don't worry, be happy! |
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simski
Moderatore
Liguria
5651 Messaggi |
Inserito il - 18 apr 2006 : 22:28:25
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Una kicca da applauso! |
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guinsciolin
Scio come Franz
1693 Messaggi |
Inserito il - 19 apr 2006 : 00:24:57
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perchè non ti piace il telemark arca? |
se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee. george bernard shaw |
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franz62
Sono Azzurro di Sci
Lombardia
37294 Messaggi |
Inserito il - 19 apr 2006 : 09:11:06
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mi sono riletto tutto questo forum visto che prima avevo scritto dando solo uno sguardo al video,atmosfera frizzante!!cmq. ha ragione l'arca i tempi di curva non sono stati volti a dovere. Al di là dei pregi o difetti del protagonista ho due domande: la prima è quando 10 maestri 1 istruttore e 1 nazionale c hanno detto di dare pressione negli ultimi 3/4 se oggi o 10 anni fà; la seconda è avere un parere sul fatto che gli austriaci mai andati un granchè in gs e sl,con l'avvento dello sci sciancrato siano diventati fenomeni pure lì. |
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arcano74
Lombardia
25 Messaggi |
Inserito il - 19 apr 2006 : 09:43:05
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.. ma vi era veramente passata per l'anticamera del cervello che avrei appeso gli sci al chiodo ?!?!? dai ragazzi è un forum… Per guinsciolin, effettivamente non ho mai provato il telemark…. Mi sembra un equilibrio un po precario, forse è solo un impressione…. La stagione 2000-01 utilizzai solo lo snowboard per una quindicina di volte…ero anche “abbastanza bravino” ma non c’è paragone con la sciata moderna. Per Franz, il discorso 3/4 ... mi è stato detto non più tardi di un mese fa... sugli austriaci... non commento. ... ma sapete che se continua così... la mia discussione entra nelle top ten delle più lette..... non male come inizio...
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franz62
Sono Azzurro di Sci
Lombardia
37294 Messaggi |
Inserito il - 19 apr 2006 : 10:33:59
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Visto il carattere e la passione mai avuto dubbi sul chiodo.... una premessa case di sci,istruttori,allenatori,maestri,atleti non sono entità a se stanti ma vi è un continuo confronto per cui non pensiate che un istruttore non metta in pratica ciò che vede in coppa...estetizza e trasmette al maestro che prova con l'allievo ecc... Ora,storicamente esistono tre interpretazioni diverse della tecnica e dei tempi di curva che hanno dato risultati diversi a secondo dello sviluppo dei materiali,dei tracciati e del bagaglio tecnico degli atleti. italo francese:dritto sul palo grande angolazione e pressione sul finale curva svizzera norvegia:rotondo,rotondo due sci aspetta aspetta austria:sciata in assorbimento estensione verso l'esterno e richiamo degli arti. Ho già finito lo spazio e il tempo ci sentiamo stasera. |
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giò
Sono Azzurro di Sci
6274 Messaggi |
Inserito il - 19 apr 2006 : 12:43:05
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Oggi come oggi, la sciata austrica sembrerebbe la più redditizia. Ad ogni modo, come ho scritto sempre qui prima, un istruttore italiano con cui ho svolto qualche allenamento tra i pali a selva (quindi lontano dal mio caro abruzzo), mi ha spinto a dare subito pressione e completare la curva in alleggerimento. Il riscontro cronometrico gli dava ragione, ed anche la triettoria risultava diversa rispetto alle solite, molto in anticipo (se ben fatta), con molto più spazio per far correre gli sci tra una porta e l'altra. Secondo lui (ma anche secondo l'altro allenatore abruzzese che frequento - un tipo che nell'era pre-tomba ha vinto una coppa italia, quindi non l'ultimo arrivato - conosciuto ed apprezzato anche sulle alpi), le sciancrature ed i materiali odierni permettono allo sci di mantenere una traiettoria curvilinea anche in fase di alleggerimento, con il vantaggio di completare la curva in accelerazione. Quindi rapida pressione per indirizzare lo sci sulla porta succesiva e poi alleggerimento graduale per riacquistare velocità. Andare diretti sul palo o anticipare molto.........è, secondo me, più un problema di tattica e di interpretazione del tracciato molto soggettiva. Ma arcano, se non sbaglio, non poneva questioni sulla differenza tra pali e campo libero, perchè in questo caso il discorso ha presupposti diversi.
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giò
VPAH
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franz62
Sono Azzurro di Sci
Lombardia
37294 Messaggi |
Inserito il - 19 apr 2006 : 12:56:13
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come mai queste differenze se tutti abbiamo due sci e due scarponi?La neve elemento variabile: da noi poche precipitazioni concentrate e da conservare battendola,innaffiandola,lisciandola di là più abbondante e soprattutto frequente per cui più morbida e mossa, battuta raramente.Non è mai servito a svizzeri e austriaci insegnare ai loro ragazzini angolazioni e prese di spigolo esagerate se la sciavano in assorbimento e un pò da"slittoni".In gs e sl però era un'altra storia gli sci dritti sul duro quando gli austrian estendevano verso l'esterno andavano dritti quando richiamavano non gli tornavano sotto e arretravano,gli svizzeri invece facevano un sacco di strada e andavano solo su tracciati particolarmente larghi o con neve morbida. |
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giò
Sono Azzurro di Sci
6274 Messaggi |
Inserito il - 19 apr 2006 : 13:11:44
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Senza dubbio hai ragione quando parli di evoluzione tecnica in rapporto al tipo di neve da sciare, ma allora perchè frencesi e italiani (che hanno due scuole di pensiero sulla manutenzione delle piste diverse) adottano una tecnica simile? E' solo quello, oppure contano anche i materiali (gli sci francesi hanno sempre avuto una grande tenuta sui terreni particolarmente duri, ad es.) Le variabili sono tante, i modi di insegnare anche. Da noi, forse - e sottolineo forse - l'espressione massima della tecnica è l'agonismo, forse in austria e svizzera è un tipo di sci vissuto più a 360°, in cui l'agonismo è una parte importante ma non l'unica o la predominante sulle altre. Ma non vorrei addentrarmi in argomenti che non conosco....... |
giò
VPAH
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