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silvershadow
Virata elementare
90 Messaggi |
Inserito il - 23 feb 2012 : 13:59:54
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Ciao a tutti,
sto cercando di aiutare un amico, sciatore di livello già parecchio avanzato, a risolvere un problema di mancato parallelismo delle tibie. Il problema è presente solo quando curva in una direzione (nell'altra il parallelismo è perfetto) e si accentua, almeno cosi mi è sembrato di osservare, se passa da uno sci da slalom con raggio 11m ad uno sci da gigante con raggio 18m. (lo sci piu lungo è stato consigliato da un maestro come base per perfezionare la tecnica visto il raggio di curva e osservandolo sciare a me è sembrato che il parallelismo diventasse molto piu critico, a lui, come feeling, che lo sci non gli garantisse tenuta).
In primo luogo voi cosa ne pensate? Può uno sci piu lungo mettere in evidenza maggiormente difetti di sciata e in questo caso particolare di parallelismo? (per caso le è o sci interno che finendo per prendere molta meno angolazione lo manda dritto?) Seconda cosa: che esercizi mi consigliate per correggergli il problema? Oramai lo sto rico*****endo con il fatto di porre piu attenzione alla gamba interna, a cercare angolazione con il ginocchio interno, ma visto che scia da tantissimo non è facile influenzargli la sciata.
Grazie mille in anticipo
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jos235
Sono Azzurro di Sci
9543 Messaggi |
Inserito il - 23 feb 2012 : 15:47:52
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Ciao, sono certo molto meno esperto di molti che scrivono qui e che probabilmente sapranno consigliarti meglio, se mi sento di consigliarti qualcosa è perchè ho dovuto affrontare lo stesso problema, e perchè un pò mi riconosco in quello che hai descritto.. Di solito le gambe ad x sono il sintomo del fatto che si porta troppo peso sulla gamba interna, col risultato che: a) la gamba interna, molto caricata, riesce a dare poca angolazione (visivamente la tibia ma soprattutto lo sci appaiono poco angolati) ed il risultato pratico è che si allungano molto le traiettorie di curva. Nel mio caso questo carico eccessivo causava tra l'altro un marcato avanzamento dello sci interno, hai notato anche questo nella sciata del tuo amico? b) lo sci esterno, che rimane più scarico del dovuto, rimane indietro seguendo passivamente lo sciatore. Lo sciatore già capace di condurre solitamente per evitare un pericoloso divaricamento (perdita dell'esterno) compensa facendo "ginocchietto", cioè dando più angolazione allo sci esterno, il quale così ritorna in parallelo nel momento del cambio degli spigoli. Se il problema è effetivamente quello da me descritto, dovresti osservare, nelle tracce lasciate dal tuo amico sulla neve, che il binario lasciato dallo sci esterno si allontana dalla traccia interna per poi riavvicinarsi al momento dell'attacco della curva successiva, quindi non c'è parallelismo tra le due tracce lungo tutto l'arco della curva. Ricapitolando quindi le gambe sono ad x perchè ai due sci viene impressa una differente angolazione, e ciò è dovuto ad un'errata distribuzione del peso. Non ho alcuna difficoltà a credere che il tuo amico sia maggiormente in difficoltà con gli sci da gigante, perchè a causa della sciancratura più esasperata gli sci da slalom aiutano molto lo sciatore. Se sei ingrado di condurre la curva sullo spigolo, tu li metti di spigolo e per girare giri, al limite il difetto si evidenzierà nel fare traiettorie di curva troppo lunghe, specialmente sul ripido. Con gli sci da gigante invece, se non ci sei sopra bene, l'esterno ti va via subito e ciao, specialmente se hai la tendenza ad inclinarti perchè fa molto carving. Quanto agli esercizi da fare non so bene cosa consigliare, con me ha funzionato il consiglio che mi ha dato una volta un vecchio master incontrato dalle parti di Selva di Cadore, che mi disse: "porta lo sci interno sotto il c**o". L'esercizio sarebbe questo (da fare a bassa andatura ovviamente): in fase di inizio curva, cercare di tirare indietro lo sci interno (in maniera che resti sotto la linea del bacino, e non davanti) e contemporaneamente di avanzare l'esterno. Per fare questo, allo sciatore verrà naturale spingere di più sul piede dello sci esterno e togliere carico allo sci interno. Poi gradualmente occorre trasferire questa sensazione alle curve condotte a velocità normale. Io (ma parlo delle mie sensazioni personali, ognuno ha le sue) mi guardavo le punte (degli sci), cercando di fare in modo che fossero alla pari durante l'intero arco di curva. Oltre a questo però, al tuo amico occorre anche fare qualche esercizio per abituarsi ad "aprire" il ginocchio interno durante l'esecuzione della curva. Uno consiste nell' eseguire curve senza bastoncini e appoggiare il palmo della mano nella parte interna del ginocchio, spingendo poi verso l'esterno. Ma questo problema del ginocchio va affrontato secondo me solo in seconda battuta, nel senso che se prima non si risolve l'errata ripartizione dei carichi tra i due sci, che è la causa principale, è impossibile poi risolvere quest'ultimo problema. Spero che questo possa esserti utile |
Modificato da - jos235 in data 23 feb 2012 16:08:35 |
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alessandro troncatti
Sequenza di curve di base
Piemonte
Nota:
210 Messaggi |
Inserito il - 23 feb 2012 : 19:08:36
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ciao,
ma non puo' essere fisiologico che uno gira meglio da una parte che dell'altra ? (la mia e' una domanda non una spiegazione), correggibile , migliorabile, ma se cio' che conta e' il risultato..allora anche se non sara' proprio perfetto il parallelismo.. o fa una curva si' e l'altra no e va dritto fuori strada ?
Ale |
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paradise
Lombardia
37 Messaggi |
Inserito il - 23 feb 2012 : 21:40:31
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Se posso permettermi....sicuro qui c'è gente molto + quotata di me x rispondere, pero' se con uno sci con solo 18 mt di raggio evidenzia il problema..mi viene il dubbio di una carenza tecnica, prima di pensare agli sci. Mi spiego: Durante una curva condotta, gli sci devono correre sugli spigoli. Esasperando il gesto, devono stare sugli spigoli il minor tempo possibile. Se analizzi una curva fotogramma x fotogramma, vedrai che il parallelismo delle tibie avviene per un istante breve, perchè appena indirizzati gli sci ci si appresta ad effettuare il cambio e l'interno cambia angolazione un po + rapidamente x diventare esterno. Visto in continuo non ti accorgi, è una bella sciata, ma fotoxfoto ti accorgi di questa cosa. Idem per l'inserimento in curva. Guarda qualche sequenza di coppa del mondo. A livelli normali, non mi fossilizzerei sul parallelismo, ma sulla Centralità e una sciata attiva. Fagli porre attenzione al bacino nei cambi di direzione, prova a farlo "avanzare nel vuoto".Vedrai che le tibie vanno a posto da sole, ne guadagna la sciata in precisione e fluidità. Ciao e fai sapere |
mauro |
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silvershadow
Virata elementare
90 Messaggi |
Inserito il - 24 feb 2012 : 08:23:40
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Ciao mauro,
il problema che noto su di lui è che proprio nel cambio di direzione verso la curva incriminata la gamba esterna, forse perchè la sua dominante, ha la tendenza ad anticipare il gesto rispetto a quella interna, con l'interna che quindi fatica a prendere angolazione, l'esterna che per forza di cose rimane scarica e la curva che si allunga con la sensazione di scarsa tenuta dello sci. Visto che non sono un maestro al momento faccio fatica ad evidenziare l'origine del problema. (centralità? anche? ginocchio interno? )
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silvershadow
Virata elementare
90 Messaggi |
Inserito il - 24 feb 2012 : 09:05:50
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Jos235: La settimana prossima cercherò di concentrarmi sulle sue scie, verificando quanto mi hai fatto notare sul loro parallelismo. Quello che posso già dire è che da una prima osservazione si nota, a centro curva, una tendenza dello sci interno a lasciare una scia un po "spatolata". Questo è in accordo con la sensazione che l'interno manchi di angolazione |
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Nexus 7
Sono Azzurro di Sci
Trentino
9395 Messaggi |
Inserito il - 24 feb 2012 : 09:32:04
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ma rivolgersi ad un maestro? |
il rospo è diventato un principe... il brutto anatroccolo è diventato un cigno il bruco è diventato una farfalla... ma io quando'è che mi trasformo?!?
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silvershadow
Virata elementare
90 Messaggi |
Inserito il - 24 feb 2012 : 09:40:27
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Ciao Nexus 7, queste osservazioni nascono da alcune lezioni svolte con un maestro. Lui ha evidenziato il problema e suggerito di cambiare gli sci, allungando il raggio di curvatura verso un Rmin 18mt per allenarsi su questi. (il maestro gli diceva: ma non ti senti instabile nelle curve a destra? E il mio amico. No. Forse, come si diceva sopra, con gli sci da slalom la cosa era molto meno evidente.) Io ho sciato con il mio amico il giorno del cambio e ho potuto notare queste cose, visti i suoi commenti sulla mancanza di grip solo nel curvare in una direzione.
Sottolineo che non stiamo parlando di qualcuno con un livello basso di sciata. Quindi il difetto non è che gli impedisce di curvare. Gli impedisce di portare in curva la stessa velocità e la stessa sensazione di stabilità e controllo di percorrenza che ha nell'altra direzione
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jos235
Sono Azzurro di Sci
9543 Messaggi |
Inserito il - 24 feb 2012 : 09:47:01
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Cerca anche di controllare se si riscontra un certo avanzamento dello sci interno (guarda i suoi piedi). Sarebbe un altro segno a sotegno della tesi del peso eccessivo sulla gamba interna. Se lo fa, dovrebbe notarsi anche che "apre" le anche in fase di inizio curva. Se è come penso (ma senza vederlo sciare si possono solo fare delle ipotesi sia chiaro), questi sono tutti sintomi dello stesso problema, il tuo amico probabilmente si butta troppo sulla gamba interna. Anche il fatto che descrivi, che dà molta più angolazione allo sci esterno, è una conseguenza del fatto che è scarico. Correggendo il problema a monte, si dovrebbero risolvere da soli tutti gli altri. Certo non è facile farlo su una sciata già consolidata, bisogna essere predisposti mentalmente ad abbandonare schemi già meccanizzati e ripartire un pò da zero (ci sono già passato). Tuttavia il fatto che lo faccia da una parte sola è già buon segno secondo me, vuol dire che per lo meno da una parte ha già assimilato i corretti meccanismi, cosa che dovrebbe facilitare le cose.
Edit: E comunque quoto Nexus, sempre meglio lavorare con un maestro, possibilmente uno bravo |
Modificato da - jos235 in data 24 feb 2012 09:50:12 |
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silvershadow
Virata elementare
90 Messaggi |
Inserito il - 24 feb 2012 : 11:47:43
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Ciao Jos235, cercherò di notare l'avanzamento dello sci interno e la rotazione delle anche. Sul maestro ci stiamo lavorando. Magari fine sett prossima riusciamo a fare qualcosa.
Mi sto anche organizzando per riuscire a fare dei filmati, magari ad alta frequenza, cosi da poter rianalizzare al rallentatore la sciata ed evidenziare ancora meglio gli errori. Il problema è stargli dietro :) |
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franz62
Sono Azzurro di Sci
Lombardia
37297 Messaggi |
Inserito il - 24 feb 2012 : 13:12:29
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si è fatto male a un ginocchio oppure ha la schiena storta, già che ci sei controlla anche questo, giusto per non entrare in considerazioni tecniche per me difficili senza vedere. |
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silvershadow
Virata elementare
90 Messaggi |
Inserito il - 24 feb 2012 : 13:49:15
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Nessuna delle due.
Datemi qualche minuto e vi posto dei video della prima sciata della stagione, prima che il maestro iniziasse a correggergli la posizione e lo spingesse a fare costantemente esercizi. Anche se da allora ha fatto enormi progressi questa è già una buona base di partenza per suggerimenti, correzioni, errori da evidenziare
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alessandro troncatti
Sequenza di curve di base
Piemonte
Nota:
210 Messaggi |
Inserito il - 24 feb 2012 : 15:03:21
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ciao,
pero', praticamente prima era uno sciatore evoluto ed avanzato, poi per rimediare ad un piccolo errore o difetto che sia, un istruttore lo costringe a fare esercizi che sembrano punto di partenza per iniziare a progredire.
Ma lui si diverte , e' contento , gli piace al di la' della difficolta' e della fatica,(e dei soldini spesi se uno deve pagare per le lezioni ricevute da un maestro) perche' se non e' cosi' allora cosa ne pensa e che ne dice, mentre invece se e' soddisfatto tanto meglio e di guadagnato per lui grazie anche a un amico.
Alessandro
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jos235
Sono Azzurro di Sci
9543 Messaggi |
Inserito il - 24 feb 2012 : 15:24:43
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silvershadow
Virata elementare
90 Messaggi |
Inserito il - 24 feb 2012 : 16:15:39
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Di imparare ovviamente non si finisce mai. Lui, come d'altronde io, abbiamo intenzione di tentare il salto di qualità e passare da essere sciatori assidui ma "della domenica" a sciatori che invece si preparano ed iniziano a gareggiare nonostante siano oramai delle persone adulte.
Visto quindi l'obiettivo è ovvio che è necessario reimpostarsi e iniziare a lavorare per togliere quegli errori che impediscono di progredire. L'obiettivo è sempre naturalmente il divertirsi |
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silvershadow
Virata elementare
90 Messaggi |
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