è proprio questo il punto, il grande squilibrio, anche nel trattamento, nel rispetto delle regole e in quelle che dovrebbero essere le punizioni, fra il calcio e tutti gli altri sport. 3 milioni di euro bastano quasi a bloccare l'attività di interi sport, mentre nel calcio è quello che guadagna in un anno un giocatore bravino. non si può continuare così, c'è da rivedere in profondità il tutto.
per rivedere in profondità il tutto servirebbe che:
- gli ascolti televisivi delle partite e delle "trasmissioni di calcio parlato" e gli abbonamenti a SKY per il calcio diminuissero paurosamente;
-gli stadi fossero sempre più vuoti;
-il digitale terrestre che vende le partite non decolli;
queste sarebbero le premesse ma le vedo irrealizzabili.
La mia speranza è che a furia di giocare con le plusvalenze e firmare contratti astronomici falliscano in molti.
mi auguro che i debiti di molte società (le prossime della lista Lazio e Parma) nei confronti di dipendenti, fornitori, istituzioni, banche etc. non possano essere saldati, neanche attraverso i magheggi con cui si sono salvati di recente.
solo così forse si troverà lo stimolo di dare una ripulita a tutto questo marciume e corruzione.
per ora la soluzione è un campionato a 20 squadreed un livello medio bassissimo. è difficile indovinare chi retrocederà (a parte l'Atalanta) perchè ci sono almeno una decina di squadre che fanno compassione. le partite sono squallidissime, complessivamente saranno una dozzina quelle che può valer la pena vedere.