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Snowprot
Virata elementare


Piemonte


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Inserito il - 22 dic 2008 : 12:48:48   Permalink al post Invia a Snowprot un Messaggio Privato Aggiungi Snowprot alla tua lista di amici  Rispondi Quotando
Aggiornamento della situazione: dopo varie prove di vari modelli sono sempre piu orientato verso i Dobermann 130 pro.

Ieri sono andato in uno dei negozi piu "tecnici" della zona di novara, e come approccio mi hanno proposto non il 9, che già avevo provato calzandolo per almeno mezz'ora (con una calza della mico un po spessa) e trovandolo confortevole, bensì l'8 (provato con una calza sottilissima tipo filo di scozia prestata da loro).

Il 9 garantisce un ottima "abitabilità" al piede, mentre l'8 strizza in maniera preoccupante (ribadisco, provato con calza davvero sottile).

Ora, il negozio piu "tecnico" (sono tra i migliori bootfitter d'italia, me li avevano segnalati anche anni fa allo stelvio) mi ha misurato il piede (27,5 di lunghezza ma 29,5 di larghezza!) e come approccio nella scelta mi indirizzerebbero sulla misura piccola (8) su cui poi inervenire con fresature e lavorazioni a caldo.
Il mio piede pero', mentre si facevano queste considerazioni, gridava dall'interno delle scarpe "ma come cavolo pensate che si possa rendere vivibile questo scafo??? io qui dentro non resisto piu di un'ora..."

In sintesi, per un uso fuori dai pali, anche se con sciata supercondotta e aggressiva, ha davvero senso portare a casa un "attrezzo da tortura" e modificarlo (sicuramente intervenendo lungo tutto il perimetro del piede a piu riprese e senza garanzie sul miglior risultato finale ottenibile) piuttosto che andare su una misura 9 (con calzettone tecnico ma piu spesso) senza quindi dover tribolare o soffire troppo?

Leggendo i vari post mi sono spaventato, si parla di gente che ha un 28 (piede sottile, tutto quello che volete per carità) e compra addirittura un 7 facendolo poi modificare...
Siamo proprio sicuri che con un 9 si vadano a perdere le qualità di precisione della scarpa?
Teniamo conto poi che sulla neve lo scarpone riduce leggermente il volume, quindi l'8 che mi hanno suggerito, anche dopo le modifiche, dovrebbe riportare le stesse sensazioni dell'8 non modificato prvato in negozio...

Scusate se sono stato un po prolisso, ma qualche dubbio mi è venuto riguardo alla scelta della misura...

In ogni caso nella mia vita non ho MAI COMPRATO UN NUMERO OTTO!!!

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Inserito il - 22 dic 2008 : 14:05:27   Permalink al post Invia a FantaAleMac un Messaggio Privato Aggiungi FantaAleMac alla tua lista di amici  Rispondi Quotando
Snowprot ha scritto:

Aggiornamento della situazione: dopo varie prove di vari modelli sono sempre piu orientato verso i Dobermann 130 pro.

Ieri sono andato in uno dei negozi piu "tecnici" della zona di novara, e come approccio mi hanno proposto non il 9, che già avevo provato calzandolo per almeno mezz'ora (con una calza della mico un po spessa) e trovandolo confortevole, bensì l'8 (provato con una calza sottilissima tipo filo di scozia prestata da loro).

Il 9 garantisce un ottima "abitabilità" al piede, mentre l'8 strizza in maniera preoccupante (ribadisco, provato con calza davvero sottile).

Ora, il negozio piu "tecnico" (sono tra i migliori bootfitter d'italia, me li avevano segnalati anche anni fa allo stelvio) mi ha misurato il piede (27,5 di lunghezza ma 29,5 di larghezza!) e come approccio nella scelta mi indirizzerebbero sulla misura piccola (8) su cui poi inervenire con fresature e lavorazioni a caldo.
Il mio piede pero', mentre si facevano queste considerazioni, gridava dall'interno delle scarpe "ma come cavolo pensate che si possa rendere vivibile questo scafo??? io qui dentro non resisto piu di un'ora..."

In sintesi, per un uso fuori dai pali, anche se con sciata supercondotta e aggressiva, ha davvero senso portare a casa un "attrezzo da tortura" e modificarlo (sicuramente intervenendo lungo tutto il perimetro del piede a piu riprese e senza garanzie sul miglior risultato finale ottenibile) piuttosto che andare su una misura 9 (con calzettone tecnico ma piu spesso) senza quindi dover tribolare o soffire troppo?

Leggendo i vari post mi sono spaventato, si parla di gente che ha un 28 (piede sottile, tutto quello che volete per carità) e compra addirittura un 7 facendolo poi modificare...
Siamo proprio sicuri che con un 9 si vadano a perdere le qualità di precisione della scarpa?
Teniamo conto poi che sulla neve lo scarpone riduce leggermente il volume, quindi l'8 che mi hanno suggerito, anche dopo le modifiche, dovrebbe riportare le stesse sensazioni dell'8 non modificato prvato in negozio...

Scusate se sono stato un po prolisso, ma qualche dubbio mi è venuto riguardo alla scelta della misura...

In ogni caso nella mia vita non ho MAI COMPRATO UN NUMERO OTTO!!!




Dunque Snow... Spesso la scelta della misura è un'operazione tutt'altro che semplice persino per gli specialisti della personalizzazione che lavorano all'interno delle aziende produttrici. Per quanto mi riguarda, ritengo sia impossibile fornirti un consiglio così... via etere. Capisco i tuoi dubbi ma se sono dei veri professionisti come dici l'unica soluzione che vedo è quella di affidarsi completamente alla loro esperienza.

Certo. Questo non significa che tu non possa fare delle considerazioni. Anzi... E' fondamentale pensarci bene. A tal proposito quello che ti posso dire, è che in operazioni di questo tipo esiste sempre un rischio intrinseco. Spesso infatti non si riesce ad avere una tale sensibilità nel piede per capire esattamente quali sono i punti in cui lo scarpone duole... (magari perché si è da poco utilizzato uno scarpone eccessivamente stretto e perciò, calzato il nuovo scarpone, questo sembra far male ovunque, quando in realtà la sensazione di dolore è provocata dalla vecchia infiammazione non ancora del tutto passata)

(Ieri ad esempio mi facevano un po' male i miei G1 130. Cosa stranissima perché per me generalmente sono delle pantofole. In realtà sentivo male ai piedi, non perché fossero stretti i G1, ma perché sabato ho tenuto ai piedi per ben 6 ore consecutive i Dobermann 150 con pianta stretta. Se ieri fossi andato a provare un qualsiasi scarpone in negozio, lo avrei trovato senz'altro stretto)

Oppure può succedere di riuscire a capire esattamente i punti di eccessiva pressione ma di non riuscire a comunicarli esattamente al personalizzatore... oppure ancora può accadere che sia costui a non riuscire a comprendere esattamente le nostre esigenze. Il rischio è quello di tribolare parecchio ritrovandosi poi uno scarpone comunque impossibile da indossare, rischiando pertanto di buttare un sacco di soldi. Sai che se lo prendi grande (uno scarpone così) hai sempre la possibilità di rivenderlo molto facilmente (ovviamente rimettendoci un po'). Ma se lo prendi piccolo, lo fai lavorare e la personalizzazione non ottiene gli effetti sperati, beh.... E' un bel disastro perché una scarpa lavorata, anche se nuova, ben difficilmente riuscirai a rivenderla. Tutti, per ovvi motivi, cercano solamente scarpe "vergini". Inoltre considera che anche la personalizzazione ha un costo decisamente elevato.

Dopo tutta questa pappardella, resto un po' perplesso. Nel senso che se fosse un Dobermann 150 da utilizzare in gara ti direi ok. Prendi l'8 e fallo lavorare di brutto... Ma su un dobermann Pro 130, da utilizzare solamente in campo libero, francamente non lo so se tutto ciò ha un senso... Insomma, è uno scarpone che già di suo non dovrebbe risultare estremamente sacrificato. Se ti massacra i piedi così boh...

Modificato da - FantaAleMac in data 22 dic 2008 14:10:41
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Snowprot
Virata elementare


Piemonte


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Inserito il - 22 dic 2008 : 14:25:53   Permalink al post Invia a Snowprot un Messaggio Privato Aggiungi Snowprot alla tua lista di amici  Rispondi Quotando
diciamo che l'8 strizza lungo tutto il piede e, provato con una calza ultrasottile, dopo 15 minuti inizia a dare formicolio... Il mio piede è abituato da sempre ad una scarpa "comoda" e l'idea di restare "incastrato" in un numero inferiore al normale non mi alletta particolarmente...

Da un punto di vista economico, il 9 lo trovo a 310 euro circa senza bisogno di intervenire, mentre l'8 me o darebbero per 400 circa, modifiche comprese. Il dubbio riguarda soprattutto l'efficacia delle modifiche: la fiducia nel bootfitter ci puo anche essere, ma penso sia assurdo fresare TUTTO l'interno dello scafo... poi ripeto, l'aggeggio misura piede diceva 27,5 lunghezza e 29,5 larghezza... la media fa 28,5 e il 28,5 ritengo sia proprio il 9.

Poi, una volta appurato che cmq il 9 blocca il tallone ecc. ( il fischer non lo blocca non per la lunghezza eccessiva, ma per la cattiva progettazione dell'insieme scarpetta - linguetta - scafo a mio avviso) siam sicuri che un avvolgimento meno "da cancrena" vada cosi tanto a penalizzare lo sfruttamento delle potenzialità della scarpa? Ai fini del controllo e della sensibilità un piede troppo strizzato comunica cmq meno di un piede a suo agio.

Relativamente al fatto che la scarpetta col tempo ceda, posso dire che ormai difficilmente riesco a sciare piu di 15 giornate all'anno...
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Snowprot
Virata elementare


Piemonte


79 Messaggi

Inserito il - 22 dic 2008 : 14:29:06   Permalink al post Invia a Snowprot un Messaggio Privato Aggiungi Snowprot alla tua lista di amici  Rispondi Quotando
Ah aggiungo anche che quando sei in negozio tendi a "farti andare bene" quello che ti propongono... ho paura che durante la prova dell'8 stessi cercando di "convincere la mia testa e i miei piedi che quella possa essere una buona soluzione e temo di ritrovarmi dopo l'acquisto a "maledire" il consiglio di chi è abituato a lavorare scarponi per gente che frequenta il cicuito master e che sceglie i materiali come farebbe un atleta di world cup!

poi hai ragione, uno scarpone gia customizzato sarebbe irrivendibile...
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Stiverive
Sequenza di curve di base



Veneto


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Inserito il - 22 dic 2008 : 15:35:06   Permalink al post Invia a Stiverive un Messaggio Privato Aggiungi Stiverive alla tua lista di amici  Rispondi Quotando
Rapportino sull'utilizzo: Splendidi!

li ho provati in tre sessioni diverse nel w-e e devo dire davvero spettacolari: grande precisione, ottima risposta (non brusca come avrei pensato) e anche discreto confort.

La sensazione comuqneu è qualla di uno scafo ben collegato allo sci in grado di portare ottimamente informazioni da e verso lo sci stesso. Il gambetto non è durissimo e comunque favorisce una psizione corretta, facendosi trovare sempre bello pronto ad ogni pressione e piegamento della caviglia.

Per il momento non li ho chiusi allo spasimo, ma penso che anche tra i pali saranno ok. Unico neo, non tanto la calzata, ma la scalzata e spero migliori con un po' di lubrificante.

Tutto è comunque migliorabile e quindi un volume leggermente inferiore non sarebbe male. Come dicevo io ho 28 cm di lunghezza (non so la larghezza, ma comunque non molta) e l'8 è sicuramente ok, se ci fosse il 7,5 sarebbe perfetto con qualche aggiustamento.

Ergo, snowprot, dipende dall'uso che vuoi farne. e daòl tuo livello di sopportazione del freddo: la calza sottile e la scarpetta sottile a -15 non sono certo garanzia di tepore. Ma ti garantiscono certamente una prestazione da favola.

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Snowprot
Virata elementare


Piemonte


79 Messaggi

Inserito il - 22 dic 2008 : 16:23:24   Permalink al post Invia a Snowprot un Messaggio Privato Aggiungi Snowprot alla tua lista di amici  Rispondi Quotando
domanda semplice... ma per fare un esempio, scarpe nike che misura porti?

Io purtroppo ho il piede davvero largo e riconducibile a un 29 e anche piu...
Diciamo che non soffro particolarmente il freddo, pero' il problema è che strizza, strizza, strizza tantissimo l'8!
Se vogliamo fare filosofia su sensibilità e controllo, allora si puo dire che piu lo scafo stringe piu da sensibilità , pero' se il piede si "addormenta" questa viene sicuramente a mancare...
Diciamo anche che il movimento parte dalla caviglia per poi passare alle ginocchia e al bacino, quindi sarebbe sufficiente avere il piede bloccato, non strizzato!

Poi ripeto, pali non ne devo fare più, a questo punto cerco qualcosa che possa essere anche comodo. Ma un dobermann "comodo" sarà sicuramente piu performante di uno speedmachine o simile senza dover per forza soffrire le pene dell'inferno no?
Poi parliamo sempre di una prova fatta in negozio, con i consigli del bootfitter che ti rimbalzano in testa... se me li fossi portati a casa per provarli con piu calma, sicuramente avrei meno dubbi andando sul 9...
In sintesi mi pare che il bootfitter la faccia un pochino troppo facile...

Se parliamo cmq di lunghezza del piede, è vero, nell'8 ci sto... peccato che io piu che un essere umano sia un papero!
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giò
Sono Azzurro di Sci





6274 Messaggi

Inserito il - 22 dic 2008 : 16:56:47   Permalink al post Invia a giò un Messaggio Privato Aggiungi giò alla tua lista di amici  Rispondi Quotando
Snow, fai la prova al contrario e cioè calza sottile in dobermann numero 9.
Se senti che è abbondante vuol dire che è troppo grande ed allora o scegli l'8 oppure ti dirotti su altra scarpa.
E prova a calzare lo scafo senza la scarpetta. Se tra tallone e scafo ci sono più di 2 cm allora è veramente grande lo scafo (il 9), per cui devi scendere di una misura.
Non sono un sostenitore delle scarpe troppo strette, tutt'altro, ma se è giusta di lunghezza, il volume interno si può recuperare, sia allargando la pianta che abbassando la zeppa.
Il bootfitter non ci sta marciando, sta solo cercando di farti entrare in testa lo scarpone, prima che ai piedi, prendere una scarpa bella tecnica come il doberman e poi snaturarla con un numero troppo grande può non aver senso.
Diverso è il discorso se nell'8 proprio non ci entri e fai fatica a chiudere i ganci già al minimo.
Ma ti ripeto, sono solo le tue sensazioni ed i tuoi piedi che possono aiutarti, dallo schermo e dalla tastiera di un computer è tutto "virtuale"

giò





VPAH


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Snowprot
Virata elementare


Piemonte


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Inserito il - 22 dic 2008 : 17:19:21   Permalink al post Invia a Snowprot un Messaggio Privato Aggiungi Snowprot alla tua lista di amici  Rispondi Quotando
Ecco, la prova del 9 con calza sottile la faro' penso stasera.
Cmq nn sto dicendo che il bootfitter ci stoia marciando, dico solo che mim pare abbia una filosofia un pchino "estrema", lui in ogni caso il 9 in negozio ce l'ha!
Dai vediamo un po, provero' anche a calzarlo senza scarpetta. tu dici 2 cm di differenza tenendo il piede "centrato" immagino, non spinto in fondo...
Nell'8 per entrarci ci entro, ma anche senz stringere i ganci dopo poco inizia a far maluccio...
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giò
Sono Azzurro di Sci





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Inserito il - 22 dic 2008 : 17:25:18   Permalink al post Invia a giò un Messaggio Privato Aggiungi giò alla tua lista di amici  Rispondi Quotando
Bene, snow, prendi tutto il tempo che ti serve per decidere e ascolta per bene i tuoi piedi e solo quelli.
E tieni conto che con l'uso la scarpetta cede, nel senso che si assottiglia, per cui i dolorini vari e qualche piccola compressione tendono a sparire.

giò





VPAH


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Snowprot
Virata elementare


Piemonte


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Inserito il - 22 dic 2008 : 17:39:29   Permalink al post Invia a Snowprot un Messaggio Privato Aggiungi Snowprot alla tua lista di amici  Rispondi Quotando
quello si, compatibilemte con il richiamo della neve, s'intende...

cmq dicevo, mi confermi i 2 cm a piede "centrato" nello scafo, no?
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giò
Sono Azzurro di Sci





6274 Messaggi

Inserito il - 22 dic 2008 : 18:52:38   Permalink al post Invia a giò un Messaggio Privato Aggiungi giò alla tua lista di amici  Rispondi Quotando
Centrato, yes!

giò





VPAH


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Snowprot
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Piemonte


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Inserito il - 22 dic 2008 : 20:52:56   Permalink al post Invia a Snowprot un Messaggio Privato Aggiungi Snowprot alla tua lista di amici  Rispondi Quotando
Allora... nuova prova comparata tra dobermann 130 pro 9 e stesso scarpone 8:

MISURA 9:
1- il numero 9 provato con la calza sottilissima (tipo filo di scozia) parrebbe abbondante anche se non di molto
2- il numero 9 con calza tipo mico da sci piu spessa è "giusto" ma non blocca in maniera ferrea il tallone
3- calzando lo scafo del 9 senza scarpetta centrando il piede, tra tallone e scafo c'è una distanza di 1 cm/1,5 cm
4- per avere una sensazione di "controllo" devo stringere i ganci fino alla penultima tacca del gambetto, mentre sul piede devo stringere fino alla 3a tacca
5- quando slaccio per far "respirare" il piede e riattivare la circolazione, il piede balla parecchio nello scafo

MISURA 8:
1- il numero 8 provato con calza sottilissima è giusto giusto e stringe un pochettino
2- una volta calzato quasi non serve chiudere i ganci sullo scafo (giusto 1 o 2 tacche quello vicino al gambetto), e una volta sganciato il piede resta cmq bloccato ma un po' meno stretto, in ogni caso non balla
3- il tallone è bloccatissimo
4- ci sono zone di compressione dove il piede "tocca" identificabili nella zona mignolo e fianco esterno del piede, e nella parte interna del dorso del piede.

CALZANDO IL NO. 9 SUL PIEDE SINISTRO E IL NO. 8 SUL DESTRO, HO NOTATO CHE LA CIRCOLAZIONE MANCAVA DI PIU' NEL PIEDE SINISTRO (QUELLO COL NUMERO PIU' GROSSO).

UNA VOLTA SCALZATI (DOPO 30 MINUTI CIRCA), IL PIEDE CHE CALZAVA IL 9 ERA UN FILINO PIU IN DIFFICOLTA' DAL PUNTO DI VISTA DELLA CIRCOLAZIONE, IL PIEDE CHE CALZAVA L'8 ERA PIU' "FRESCO" NONOSTANTE UN DOLORINO NELLA ZONA DEL MIGNOLO E LATO ESTERNO DEL PIEDE, E DOPO UN 10 MINUTI UN ACCENNO DI DOLORE NELLA PARTE CENTRALE DEL PIEDE.

Questa una sintesi della prova di oggi...

DOMANDA: CON UN LAVORO DI FRESATURA/ALLARGAMENTO A CALDO, L'8 PUO' DIVENTARE UN 8 E MEZZO PER LO MENO NELLA ZONA ANTERIORE (MIGNOLO E LATO ESTERNO DEL PIEDE)?
QUANTI MILLIMETRI SI POSSONO LIMARE VIA ALLO SCAFO (E QUANTO è SPESSO LO SCAFO...)?

Ora sono un po piu possibilista sull'8, penso ci vorrà una prova su entrambi i piedi di più di un'ora per poi sentire la sensazione del piede dopo un 15 minuti dalla fuoriuscita...

Impressioni dei superesperti???
Cosa mi suggerireste???
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Snowprot
Virata elementare


Piemonte


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Inserito il - 23 dic 2008 : 17:18:50   Permalink al post Invia a Snowprot un Messaggio Privato Aggiungi Snowprot alla tua lista di amici  Rispondi Quotando
in sintesi, quanti mm si possono fresare dallo scafo? un 8 puo' arrivare all'abitabilità del 9 per quanto riguarda la zona avampiede???
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giò
Sono Azzurro di Sci





6274 Messaggi

Inserito il - 23 dic 2008 : 21:52:29   Permalink al post Invia a giò un Messaggio Privato Aggiungi giò alla tua lista di amici  Rispondi Quotando
Un 8 può anche superare l'abilità di un 9
La risposta sul numero giusto l'hai avuta con la prova della circolazione: per tenere un bloccaggio un minimo decente con il 9 (ma poi mica tanto, visto che il tallone non era bloccato) hai dovuto stringere talmente tanto i ganci da avere sì problemi di pressione e di circolazione.
Se poi i ganci dell'8 sullo scafo li riuscivi a chiudere anche alla 2° tacca vuol dire che non è per nulla stretto e prima di farlo eventualmente fresare o sbombare devi farci un paio di scaite per assestare la scarpetta.
E non è detto che dopo aver sofferto un pò le prime sciate, l'allargatura sia poi necessaria.
Resto sempre dell'idea che una scarpa è meglio doverla allargare un poco piuttosto che trovarsi con uno scarpone che dopo 10 sciate è una ciabatta

I punti di pressione che dici possono risolversi tranquillamente, tieni conto che i miei piedi che hanno una larghezza di 102 mm e 99 mm sono entrati in uno scafo (il garmont g1 150) largo la bellezza di 92 mm, e ci stanno benissimo

giò





VPAH


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fonico
Virata elementare


Lombardia


85 Messaggi

Inserito il - 23 dic 2008 : 22:17:12   Permalink al post Invia a fonico un Messaggio Privato Aggiungi fonico alla tua lista di amici  Rispondi Quotando
Ho il piede lungo 27,5 cm. esatti,pianta normale,malleoli poco pronunciati, collo parecchio alto : il Dobermann Aggressor
150 in misura 8 e' la scarpa piu' comoda (dopo un paio di mm. di abbassamento della zeppa ) che abbia mai avuto. Per quanto sottile la scarpetta diventa piu' comoda dopo qualche giorno di sci,come ha detto Gio'. Non credo sia utile tenere gli scarponi ai piedi un'ora a secco:secondo me ti faranno sempre male dopo tutto quel tempo. Devi sciarci e fidarti che quella sensazione di costrizione andra' a posto,anche senza interventi di boot fitting.
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