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Discussione |
magimail
Pronto per il Comitato
Veneto
2816 Messaggi |
Inserito il - 17 nov 2008 : 15:36:25
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INECCEPIBILE ! E superfluo aggiungere altro. |
Mauro B. |
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Mountain View |
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FantaAleMac
Cristiania
Veneto
782 Messaggi |
Inserito il - 17 nov 2008 : 15:40:39
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Esattamente ciò che intendevo. |
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giò
Sono Azzurro di Sci
6274 Messaggi |
Inserito il - 17 nov 2008 : 17:27:49
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Pane al pane e vino al vino.
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giò
VPAH
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matt
Scusa bode se ti ho dato 3 secondi a soelden
Lombardia
5911 Messaggi |
Inserito il - 17 nov 2008 : 19:40:32
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Per curiosità ho provato a chiedere qualcosa... vediamo cosa mi rispondono...
Certo... non è molto user friendly questo approccio al cliente.... |
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stefsnow
Sequenza di curve di base
Friuli-Venezia Giulia
190 Messaggi |
Inserito il - 17 nov 2008 : 19:55:30
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mi sembra di assistere ad un tiro al piccione contro maxel...una specie di accanimento che francamente non trovo molto sensato...ma sono di parte forse essendo fruitore del prodotto... ...kekko, mi sa che farò un salto a trovarti...:-) |
www.myspace.com/puttyit |
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matt
Scusa bode se ti ho dato 3 secondi a soelden
Lombardia
5911 Messaggi |
Inserito il - 17 nov 2008 : 21:39:01
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Siamo un po' cattivelli..... ma forse perchè le aspettative su una gestione che dovrebbe riuscire a far resuscitare un marchio che ha fatto la storia dello sci italiano sono decisamente alte..... |
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levis
Moderatore
FantaOrganizzatore
Veneto
3150 Messaggi |
Inserito il - 18 nov 2008 : 08:38:06
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| stefsnow ha scritto:
mi sembra di assistere ad un tiro al piccione contro maxel...una specie di accanimento che francamente non trovo molto sensato...ma sono di parte forse essendo fruitore del prodotto... ...kekko, mi sa che farò un salto a trovarti...:-)
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Abbiamo tutti (almeno mi pare) manifestato il più vivo rispetto per il prodotto nel suo "valore assoluto" e siamo tutti concordi nel ritenere Maxel un nome storico da preservare e valorizzare all'interno del panorama sci "made in Italy". L'unica voce fuori dal coro (correggetemi, poi, se sbaglio) a questo punto pare solo l'azienda restia a "darsi" ai clienti (o potenziali tali), in maniera completa.
Non mi pare si tratti di accanimento da parte nostra....
La casa (è solo un ipotesi) non ha ancora compreso che senza acquirenti il prodotto non si vende e - senza vendite - si rischia di ripetere nuovamente le ultime e recenti vicende.
Non voglio dare lezioni a nessuno ma se si vuole favorire la conoscenza e l'apprezzamento del prodotto ai più, non mi pare la strada giusta.
Il tempo, poi, parlerà... |
"Posseggo solo cose inutili... ma non è colpa mia". (A. De Curtis) "Se votare facesse qualche differenza non ce lo lascerebbero fare". (Mark Twain) |
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CornoalleScaleForever
Sono Azzurro di Sci
FantaOrganizzatore
Emilia Romagna
7340 Messaggi |
Inserito il - 18 nov 2008 : 09:04:33
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| magimail ha scritto:
Kekko, (è inutile nasconderci dietro l'angolo dell'anonimato, visto da dove scrivi....)risponde al vero l'informazione che Maxel voglia vendere i suoi prodotti solo tramite una rete di Promoter e/o maestri, allenatori e laboratori?
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L'uccellino mi ha detto che Maxel sta facendo una poderosa campagna di mailing diretta a maestri di sci, invitandoli a diventare loro promoters. Non c'è nulla di male in tutto questo, è una scelta di marketing come un'altra. Forse Maxel ha deciso di posizionare il suo prodotto in una certa nicchia di mercato e di non rivolgersi alla generalità dei consumatori: se così è, la scelta di evitare le forme classiche di distribuzione mi sembra coerente.
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Barcollo ma non mollo ..... Antonio
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FantaAleMac
Cristiania
Veneto
782 Messaggi |
Inserito il - 18 nov 2008 : 11:17:27
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Beh Corno, E' pur vero che nel 99% dei casi chi scrive abitualmente in questo forum non appartiene affatto alla categoria degli sciatori della domenica.... Noi non rappresentiamo per nulla la generalità dei consumatori. Tutt'altro. Tu che sei uno delle menti del forum lo saprai certamente meglio di me (che sono uno degli ultimi arrivati).
Tra di noi ci sono anche professionisti, istruttori, atleti di ogni età e livello, ex atleti, sciatori di alto livello, ecc... Chi scrive su questo forum è come minimo uno sciatore di medio/buon livello (al limite in evoluzione) comunque mosso da una passione assolutamente fuori dal comune. E questo è un dato di fatto.
In altre parole, noi siamo la classica "gallina dalle uova d'oro" per qualsiasi azienda del settore. E sottolineo qualsiasi. Dalla multinazionale alla piccolissima realtà artigianale.
Siamo noi quelli che spendono diverse migliaia di euro l'anno per praticare questo sport. E vogliamo forse parlare della velocità di rotazione dei nostri materiali?
E chi se non noi, è talmente esigente da essere disposto a riconoscere un "Premium Price" alla qualità dei materiali realizzati da realtà artigianali come Blossom, Duel, Maxel ecc?
Siamo noi ad avere un sistema di preferenze tali per cui la nostra domanda è certamente poco elastica rispetto al prezzo e decisamente molto elastica rispetto alla qualità.
E quindi è normale che ci sia un po' di stupore tra di noi. Perché noi ci rispecchiamo pienamente in quello che dovrebbe essere il target di riferimento di Maxel. Grigo tutto ciò lo sa benissimo. Infatti è uno di noi. Per questo ci pare strano che non comunichino i prezzi e che seguano questa politica. Ma magari ci sbagliamo e sarà pure la strada giusta. In ogni caso spero proprio di essere smentito e che abbiano successo. Mi piacerebbe davvero che Maxel tornasse alla ribalta. |
Modificato da - FantaAleMac in data 18 nov 2008 11:35:53 |
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CornoalleScaleForever
Sono Azzurro di Sci
FantaOrganizzatore
Emilia Romagna
7340 Messaggi |
Inserito il - 18 nov 2008 : 11:47:31
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Caro Ale, una cosa è la scelta delle modalità di distribuzione, altra cosa è la scelta di comunicare o meno i prezzi del prodotto al pubblico. Anche io non vedo che problema ci sia per un'azienda a comunicare i propri prezzi di listino: a meno che l'azienda non intenda fare il prezzo volta per volta a seconda delle circostanze. Il che non sarebbe, a mio avviso, indice di serietà. Siamo d'accordo, il prezzo di listino delle aziende non viene MAI applicato, in quanto tutti i dettaglianti/rivenditori applicano uno sconto (variabile a seconda dei rivenditori) anche in alta stagione. Ma qui il discorso ci porterebbe lontano. Permettetemi però di osservare che anche le case commercialmente più note fanno fatica a comunicare i prezzi di listino dei loro prodotti di alta/altissima gamma (i modelli "reparto", "gara", "coppa", chiamateli un po' come vi pare). Se consultate la "Guida Tecnica all'Acquisto 2009" di Sciare (la "Bibbia", insomma), vedrete che nella descrizione dei modelli a norma FIS di tutte, o quasi tutte, le case, alla voce "prezzo" c'è scritto "n.c." (non comunicato). Sarà un caso??
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Barcollo ma non mollo ..... Antonio
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Modificato da - CornoalleScaleForever in data 18 nov 2008 11:48:55 |
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magimail
Pronto per il Comitato
Veneto
2816 Messaggi |
Inserito il - 18 nov 2008 : 16:20:25
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Qui saltano fuori alcune realta': E' vero,spesso tra l'azienda che propone la novità e il pubblico, l'acquirente finale insomma, c'è a volte il "filtro" del negoziante. Negozianti di stampo vecchio, che stanno percorrendo il Sunset Boulevard senza saperlo (o volerlo capire...), senza adeguarsi ai tempi. La frase classica? "Non me l'hanno ancora chiesto....Se me lo richiedono Le telefono...Sa quanti scontrini battevo io nel mio negozio in un sabato?"....e cosi' via, verso il baratro della chiusura. E posso comprendere che l'azienda si senta accantonata da queste persone. Ma - e mi aspetto un putiferio per quello che ho detto e quello che vado a dire - cara Maxel,è certamente più suicida il pensare che persone che magari saranno professionisti della neve, ma assolutamente "disinvolti" nelle vendite possano aiutare un'azienda a introdursi sul mercato. E ne ho conosciuti a dozzine.Faccendieri, pseudo homme de ski, pseudoallenatori ecc. E anche Marco Giani, ne deve avere conosciuti tanti, buoni a "mungere" ma pronti a lasciarti nella mer.a..... Perchè, dopo la fatidica frase: " Ma per me, cosa c'è ?" (scarponi, sci, materiale ecc...) o l'altra "Ti faccio vendere un ca sino di roba", salta fuori la realtà del raffazzonato faccendiere che si venderà per conto suo il materiale e....MISSING ! Spero di sbagliare e magari di averli trovati tutti io i farabutti, ma siccome questi sono ancora in giro, con una capacità diabolica di vendersi e cambiare zone e case, dubito. E in proposito - ma non lo fara' perchè lo reputo un Signore- potrebbe dire qualcosa il buon Grigo, che ha avuto modo anche lui di cozzare - amaramente-contro certe persone. |
Mauro B. |
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CornoalleScaleForever
Sono Azzurro di Sci
FantaOrganizzatore
Emilia Romagna
7340 Messaggi |
Inserito il - 18 nov 2008 : 16:26:28
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| magimail ha scritto:
Qui saltano fuori alcune realta': E' vero,spesso tra l'azienda che propone la novità e il pubblico, l'acquirente finale insomma, c'è a volte il "filtro" del negoziante. Negozianti di stampo vecchio, che stanno percorrendo il Sunset Boulevard senza saperlo (o volerlo capire...), senza adeguarsi ai tempi. La frase classica? "Non me l'hanno ancora chiesto....Se me lo richiedono Le telefono...Sa quanti scontrini battevo io nel mio negozio in un sabato?"....e cosi' via, verso il baratro della chiusura.
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Caro Mauro, le ultime due stagioni, e specialmente la 2006/07, sono state DEVASTANTI per i "negozianti vecchio stampo" come li chiami tu. Rastrelliere strapiene ancora a fine stagione, dopo un anno avarissimo di neve (non tutte le stazioni sono Plan de Corones che sono a 100% innevamento anche a ferragosto). Come dare torto a 'sti poveri cristi che devono scommettere a giugno-luglio cosa comprare senza il rischio di ritrovarsi una marea di roba sul groppone da dovere poi svendere sottocosto?
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Barcollo ma non mollo ..... Antonio
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gigi71
Sequenza di curve di base
Toscana
236 Messaggi |
Inserito il - 18 nov 2008 : 16:49:37
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mi accodo alle riflessioni fatte da entrambi, e le condivido in pieno.., pero' permettetemi di di fare alcune considerazioni : sicuramente l'azienda ha scelto una politica ti non informazione dei prezzi perche' molto probabilmente ritiene, essendo ancora in fase di lancio e di espansione, ma visto la situazione economica del mercato,di sviluppare il settore di commercializzazione badando piu' a piazzare pochi materiali a persone entusiaste, magari facendogli anche provare,limitando cosi i costi di produzione e le spese per sostenere cio'. logicamente questo comporta che i costi fissi vengano ripartiti su di un numero inferiore di unita (sci) vendute questo spiegherebbe perche non si riesce a stare come costo di acquisto del prodotto finito al di sotto dei 700/750 euro.... potrebbe essere una idea ....??? una bottega artigianale di sici di alta qualita'. (come altre.. vedi stradivarius, vedi blossom, vedi duel, vedi carpani sci) diamogli il tempo di vedere dove e con che volume riesce ad arrivare.... che stiano investendo anche sul racing questo e' vero , con piccoli numeri stanno fornendo il materiale anche con apparizioni in coppa del mondo ad alcuni atleti del kizgikistan (o come si scrive). gia' l'altro anno era presente un maxel 210 nella gara di cdM della valgardena di SuperG..... speriamo bene.... sarei contento per il buon Giani che riuscisse a far conquistare un posto decoroso ne lmercato ad un marchio che nel passato e' stato nei nostri cuori di sciatori italiani, la mia prima libera l'ho fatta con un paio di maxel del mio ex allenatore (cerutti Carlo) |
Modificato da - gigi71 in data 18 nov 2008 16:51:00 |
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masterA
Scio come Franz
1939 Messaggi |
Inserito il - 18 nov 2008 : 17:38:52
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Sono contento per Maxel e sarei contento che riuscissero a lanciare ancora uno sci italiano nel mondo race ma sono d'accordo con Mauro che il sistema di vendita che ha pensato Giani (o chi per lui) non può far decollare l'azienda. Non ci sono le fondamenta commerciali. |
"Racing...is life. Anything before or after is just waiting" S.McQueen Sono un agonista-promo Duel.
www.dueltime.it
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levis
Moderatore
FantaOrganizzatore
Veneto
3150 Messaggi |
Inserito il - 18 nov 2008 : 19:16:54
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| masterA ha scritto:
Sono contento per Maxel e sarei contento che riuscissero a lanciare ancora uno sci italiano nel mondo race ma sono d'accordo con Mauro che il sistema di vendita che ha pensato Giani (o chi per lui) non può far decollare l'azienda. Non ci sono le fondamenta commerciali. |
Ineccepibile il tuo ragionamento. |
"Posseggo solo cose inutili... ma non è colpa mia". (A. De Curtis) "Se votare facesse qualche differenza non ce lo lascerebbero fare". (Mark Twain) |
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Discussione |
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