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Discussione |
magimail
Pronto per il Comitato
Veneto
2816 Messaggi |
Inserito il - 19 nov 2008 : 11:01:08
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Ragazzi, parliamoci chiaro: ho più volte sostenuto che uno sci- se ben fatto- per tecnologia, studi e realizzazione, dovrebbe costare almeno 800/1.000 €... Ma poi, non te li darebbe nessuno. E allora ecco i listini che non ci sono, o i listini che nessuno (neanche l' aziende stessa!) rispetta ecc ecc. E le aziende del distretto di Montebelluna, (perchè il cuore dello sci in Itala è qui), per scarsa lungimiranza,o per tradizione famigliare, (anche sopratutto per orgoglio sacrosanto di imprenditore che si è fatto da solo senza battere cassa allo stato come le case automobilistiche), o sperando che l'inverno che veniva sarebbe stato meglio di quello appena trascorso, hanno continuato a produrre , con tutti gli oneri che seguono,( personale, unità produttive ecc), come ai tempi di Tomba ! Ma....Bambole, Non c'è una lira!!!! E in crisi sono aziende che hanno fatto la storia dello sci, e con solide basi commerciali. La realtà è tutta qui. Non lascia - purtroppo- spazio a nuove avventure di appassionati.Anche se ci sarà chi cerca di "caricare" i nuovi imprenditori, facendogli apparire nuovi miraggi..... Non piace, ma è tutta qui. E' -purtroppo per noi appassionati e per chi ci campa-la realtà del mercato. E cosi' si è creata la situazione per cui non chiedi più: "Cosa costa questo sci?", ma :"Quanto mi fai? Perchè Tizio mi fa ...." Ho lavorato ( e lavoro) sia con il tessile, che con l'attrezzo: ma perchè nessuno rogna per un completo da 1.000 €, e spacca i maroni per 450 € di uno sci? Fatto in Europa, in Italia, con i costi che abbiamo, non in China come tutte -sottolineo:TUTTE- le case di abbigliamento? Siamo (siete) tutti pecoroni: se andassi a comprare un capo civile, o un paio di scarpe, avreste il coraggio di dire le stesse cose dell'attrezzo? Tipo: "O mi dai queste Hog..n a 100 € o te le tieni" Scusate lo sfogo e l'amarezza, ma a volte sembra che quando si entra in questo settore ci si debba prostituire. |
Mauro B. |
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FantaAleMac
Cristiania
Veneto
782 Messaggi |
Inserito il - 19 nov 2008 : 11:28:24
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Mauro, che dire.. Hai ragione su tutto.
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overvitt
Scio come Franz
Piemonte
1823 Messaggi |
Inserito il - 19 nov 2008 : 11:29:15
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ineccepibile Magimail!!! BRAVO , BRAVO e ancora BRAVO!!!!!!! |
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ghinos
Virata elementare
57 Messaggi |
Inserito il - 19 nov 2008 : 12:20:17
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Mi riallaccio anche alla discussione sugli sci stockli che c'è da un'altra parte: si chiede sempre lo sconto sugli sci per paura di rimanere fregati scoprendo che altrove li avremmo pagati di meno. mi risulta che all'estero i prezzi degli sci siano più uniformi, a tutto vantaggio della chiarezza e, in fondo, del mercato stesso. L'unico riferimento valido in Italia a questo punto mi sembra Ornello (bravo, anche da parte mia) che ha pubblicato su internet i listini "già scontati". |
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FantaAleMac
Cristiania
Veneto
782 Messaggi |
Inserito il - 19 nov 2008 : 12:55:26
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Beh, questo è sinonimo di correttezza commerciale. Ma purtroppo resta uno dei pochissimi casi isolati. Purtroppo la normalità è l'assenza di etica, come accennava Mauro. E poi.... quanti personaggi ci sono che a vario titolo "inquinano" il mercato?
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Modificato da - FantaAleMac in data 19 nov 2008 12:56:12 |
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levis
Moderatore
FantaOrganizzatore
Veneto
3150 Messaggi |
Inserito il - 19 nov 2008 : 14:26:57
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| magimail ha scritto: Ho lavorato ( e lavoro) sia con il tessile, che con l'attrezzo: ma perchè nessuno rogna per un completo da 1.000 €, e spacca i maroni per 450 € di uno sci? Fatto in Europa, in Italia, con i costi che abbiamo, non in China come tutte -sottolineo:TUTTE- le case di abbigliamento? Siamo (siete) tutti pecoroni: se andassi a comprare un capo civile, o un paio di scarpe, avreste il coraggio di dire le stesse cose dell'attrezzo? Tipo: "O mi dai queste Hog..n a 100 € o te le tieni" Scusate lo sfogo e l'amarezza, ma a volte sembra che quando si entra in questo settore ci si debba prostituire.
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Grande Mauro! Se non si andasse (troppo) fuori tema, sarebbe interessante "riesumare" una discussione di qualche tempo addietro (forse l'anno scorso ), dove si parlava, tra l'altro, dei costi dell'abbigliamento anche in relazione al luogo dove esso viene prodotto.
Quando scrissi alcune mie "riflessioni" (tra l'altro, abbastanza ovvie), riguardo ai luoghi di confezionamento a bassissimo costo lavoro, e circa i trasformatori (leggasi aziende terziste che producono/lavorano per diversi brand nelle loro stesse linee...), venni "quasi" preso per demente () o, comunque, per uno non in grado di differenziare il capo da 1000 € rispetto a quello acquistato al mercato di "Forcella ".
Mi fa molto piacere che un addetto "tecnico" ai lavori, confermi - o meglio ri-confermi - quello che tutti sappiamo ma non abbiamo, a volte, il coraggio di dire. Volete mettere la differenza che c'è tra lo scendere in pista con la giacca griffata o, invece, con un capo che costa un terzo e con una scritta sconosciuta...???
Anche riguardo al prezzo degli sci hai perfettamente ragione : la gente si scandalizza di spendere (parecchio) danaro per le assi, ma si fa "infilare" a passo di fanfara per l'abbigliamento in genere.
Ricordo con un pizzico di rabbia quando, in occasione di uno dei viaggi negli Stati Uniti, ho visitato uno store di articoli sportivi. Avevo davanti a me diversi stands di abbigliamento sci (brand sia americani che europei), in cui il prezzo per i vari completi esposti variava dai 250 ai 300 USD (era la fine del 2006 e si trattava di collezioni "in corso" e/o "nuove"). Purtroppo, per motivi di spazio nel bagaglio, non sono riuscito ad acquistarne più di due. Evito, ovviamente, di nominare i marchi visionati primo perchè sono quelli noti e venduti anche nel vecchio continente, secondo per evitare l'intervento del solito tuttologo di turno pronto a "spargere" la scienza infusa...
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"Posseggo solo cose inutili... ma non è colpa mia". (A. De Curtis) "Se votare facesse qualche differenza non ce lo lascerebbero fare". (Mark Twain) |
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FantaAleMac
Cristiania
Veneto
782 Messaggi |
Inserito il - 25 nov 2008 : 20:16:51
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Visto che molti hanno manifestato una certa curiosità in tal senso, ho ricevuto notizie ufficiali riguardanti il prezzo degli sci Maxel a norma FIS. Ebbene, come immaginavo, pare costino più dei DUEL. (prendendo come riferimento il prezzo praticato su grigostore). C'è un però... Da quanto mi è stato riferito, ho appreso che Maxel ha deciso di adottare una politica tale per cui non modificherà le serigrafie degli sci fino a quando non verranno apportate delle modifiche veramente "sostanziali" agli stessi. Insomma le serigrafie degli sci rimarranno identiche per diverse stagioni e (per la serie diamo a Cesare quel che è di Cesare) questa mi sembra davvero un ottima cosa... E brava Maxel!
Chi si comprerà uno sci Maxel potrà contare sul fatto che la stagione successiva (e perché no, magari anche quella dopo.....) lo sci rimmarrà tale e quale. In tutto e per tutto. E tutto ciò secondo merita un valore aggiunto. Diciamoci la verità... Specie dopo aver speso un patrimonio per l'acquisto degli sci nuovi, è molto deprimente trovarsi sotto al naso (dopo poche settimane) il catalogo della stagione prossima ventura. Specie se, come quasi sempre accade, la serigrafia della stagione futura ti garba più di quella stampigliata sui tuoi nuovissimi sci. Si ha sempre la sgradevole sensazione di acquistare per nuovo qualcosa che in realtà è già vecchio. Senza contare il fatto che tutto ciò si riperquote sulle quotazioni dell'usato.
Pensate che in questi giorni, prima che parta la stagione 2009, e prima che i prodotti 2009 poggino la soletta sulla neve, tutte le altre "big" stanno mostrando alle divisioni estere e ai loro maggiori distributori i loro prodotti 2010 e stanno lavorando ai 2011.
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Modificato da - FantaAleMac in data 25 nov 2008 21:05:06 |
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marco rossi
Agonista
Emilia Romagna
2639 Messaggi |
Inserito il - 25 nov 2008 : 20:49:59
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Sapete cose c'è di bello?
Che il mercato saprà dare un responso che sarà certamente giusto !! Se il prodotto sarà buono o ottimo o è buono o ottimo già ora gli sciatori veri sapranno apprezzarlo e capiranno quali sono le intenzioni di chi produce gli sci.
Come ho scritto già ci vuole esperienza, passione, qualità, voglia di eccellere, se queste sono le intenzioni di Maxel ben vengano, il mercato li premierà, se queste non sono le intenzioni di Maxel e si vuole fare una operazione commerciale, di marketing, di moda riprendendo un marchio storico allora penso che il mercato e noi tutti difficilmente potremo premiare l'azienda.
Ma avete seguito le vicende (certamente diverse da Maxel) di Rossignol degli ultimi anni? |
MARCO |
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matt
Scusa bode se ti ho dato 3 secondi a soelden
Lombardia
5911 Messaggi |
Inserito il - 25 nov 2008 : 21:11:48
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Si.... ma essere user friendly aiuta moltissimo nel marketing |
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FantaAleMac
Cristiania
Veneto
782 Messaggi |
Inserito il - 25 nov 2008 : 21:25:10
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Scusate, che centra tutto ciò con quanto ho scritto?
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magimail
Pronto per il Comitato
Veneto
2816 Messaggi |
Inserito il - 26 nov 2008 : 01:06:44
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Ma scusate, ci tenete poi cosi' tanto alla serigrafia? No, perchè a me non me ne fregherebbe un ca..o, se ho una buona "tavola" , del colore che c'è sopra.... Ma guardate il "sopra" o quello che c'è all'interno, di uno sci? Che- tra parentesi- salvo il "gara" e i regolamenti astrusi- resta uguale all'interno almeno per tre anni !!!!
Perchè- e qui torno a inizio pagina- lo sci non è una Polo o una camicia firmata, è un'altra cosa. Se ragionate cosi', date ragione alle case , e vedrete che tra un po' cambieranno serigrafia non solo tra una stagione e l'altra, ma a dicembre, gennaio, febbraio...... |
Mauro B. |
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casnas
Moderatore
FantaOrganizzatore
Lombardia
7946 Messaggi |
Inserito il - 26 nov 2008 : 09:34:21
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Mauro, non è una questione di dar ragione alle case o meno... ormai lo sci è un bene di consumo e come tale va trattato. Il marketing e il "progresso" hanno imposto un ricambio del bene molto prima della sua "morte"... lo si fa con vestiti che costano come motorini, lo si fa con lettori mp3 che costan come vestiti, lo si fa con auto che costano come monolocali... perchè lo sci dovrebbe esser escluso da questo ricambio frettoloso che brucia tutto? Volenti o nolenti tutti siamo coinvolti in questo vortice dato più che altro dall'apparenza... c'è chi riesce a tenere un'auto di 10 anni e 250mila km, e chi la deve cambiare a 35000 perchè è uscita quella coi led nei fari!
PS: Fino alla fine della stagione scorsa ho sciato con Rossi 9X del 03... |
www.Moelgg.tk
Dal 26 novembre 2010 i miei interventi come moderatore sono scritti in colore verde. |
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FantaAleMac
Cristiania
Veneto
782 Messaggi |
Inserito il - 26 nov 2008 : 10:51:39
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Infatti Mauro. Guarda, io non sono certo un fissato della serigrafia. Non lo sono mai stato e non ho mai cambiato sci solo per avere la serigrafia nuova. Però non v'è dubbio che dia fastidio spendere 800 -1000 euro per uno sci nuovo ben sapendo che prima di metterlo in pista, ne è già stata presentata una versione nuova che potrai acquistare solo l'anno seguente. Anche perché, tutto ciò, crea delle dinamiche tali per cui a fine stagione gli sci invenduti te li tirino dietro. E se già ti "regalano" gli sci nuovi, figuriamoci quanto puoi sperare di recuperare dal tuo usato. E a tal proposito mi viene in mente il tuo post precedente in cui parlavi di settore nel quale sembra di doversi prostituire.
Tutto ciò, al limite, può avere un senso per le versioni commerciali che trovi nei magazzini della grande distribuzione... Dove il cliente tipo acquista uno sci con gli stessi criteri con i quali acquista un capo di moda. Ma su sci gara è più fastidioso.
Per questo mi piace questa strategia di Maxel.
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masterA
Scio come Franz
1939 Messaggi |
Inserito il - 26 nov 2008 : 14:28:12
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Solo una cosa: ripercuote non riperquote |
"Racing...is life. Anything before or after is just waiting" S.McQueen Sono un agonista-promo Duel.
www.dueltime.it
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magimail
Pronto per il Comitato
Veneto
2816 Messaggi |
Inserito il - 27 nov 2008 : 01:41:33
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Mah.... resto della mia idea. E' un po' come nella telefonia: esci dal negozio con il tuo gioiellino nuovo, ma sai che c'è già il nuovissimo che sostituirà quello che hai appena preso. Cosa faccio? non compro nulla aspettando sempre? (Ossessiva compulsiva, si chiama.....) |
Mauro B. |
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