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brunodalla
Moderatore
Lombardia
23626 Messaggi |
Inserito il - 01 nov 2007 : 10:43:53
 
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come per lo sci alpino, avere i piedi al caldo è fondamentale.
in negozio chiedi di scarpe da sci di fondo e troverai tutto.
per quanto riguarda le scioline: ci sono una grandissima varietà di prodotti, è la cosa più difficile da fare, e dipende da tipo di tecnica, se classico o skating. adesso non so se ci sono anhe a caldo, io ho sempre visto farlo a freddo. se fai classico io pulirei ben bene i residui vecchi per poi rimetterla, se invece fai skating potresti fare una base prima e poi delle aggiunte. comunque non lo facevo io, me li facevo sempre fare sulle piste dai servizi apposta. |
brunodalla
da oggi 20/01/2010 tutti i miei interventi come moderatore saranno contrassegnati da questo colore
CAMPIONE FANTAMONDIALE DH GARMISCH 2011
CAMPIONE FANTAOLIMPICO DH SOCHI 2014
CAMPIONE ASSOLUTO FANTASKI FEMMINILE 08-09
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lukas
Cristiania
Toscana
568 Messaggi |
Inserito il - 01 nov 2007 : 16:04:50
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Allora intanto per gli scarponi (o come si chiamano...) siamo giá a posto. Ho trovato un paio di Fisher S5000 dello scorso anno scontati, li ho provati e dopo aver fatto due  cosí al povero negoziante, che peraltro si é rivelato molto gentile (quassú la gente é molto piú cordiale di quanto si possa pensare), li ho presi a 129,00 €uri. Avevo provato anche alcuni modelli di Salomon ma, nn andavano bene per il mio povero piedino. Altra curiositá (almeno lo é per me che sono completamente un neofita): i Fischer mi sono stati consigliati in quanto lasciano la caviglia abbastanza libera, al contrario di altri modelli di pari livello. E questo contrariamente a quanto verrebbe da pensare, nello skating é una cosa buona perché permette di non disperdere energia, ma a patto che si abbia una buona tecnica...ovviamente sará il mio caso...
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brunodalla
Moderatore
Lombardia
23626 Messaggi |
Inserito il - 01 nov 2007 : 16:13:57
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ah bè, allora va bene
comunque nel fondo la caviglia libera è una caratteristica fondamentale, almeno se confrontata con la rigidità dello scarpone da sci. |
brunodalla
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lukas
Cristiania
Toscana
568 Messaggi |
Inserito il - 06 nov 2007 : 11:05:15
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Altra domandona da fare: ma esistono maestri da sci di fondo (in italia)? Voglio dire, almeno per le primissime volte, qualcuno che insegni almeno a stare in piedi (ormai mi avete spaventato..)?
Ovviamente io non ne avrò bisogno.... E' così giusto per sapere... |
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brunodalla
Moderatore
Lombardia
23626 Messaggi |
Inserito il - 06 nov 2007 : 11:13:25
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certo che esistono.
io di solito frequento santa caterina per il fondo. lì c'è un centro, che oltre che a noleggiarti l'attrezzatura e a fare un servizio di sciolinatura, offre anche un servizio di maestri, sia in gruppo che individualmente. più volte li ho visti all'opera durante l'insegnamento, e credo che fiunzioni nè più nè meno che nello sci alpino.
e penso proprio che sia così anche da altre parti. |
brunodalla
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Modificato da - brunodalla in data 06 nov 2007 11:13:52 |
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lukas
Cristiania
Toscana
568 Messaggi |
Inserito il - 06 nov 2007 : 22:46:22
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| Qualcuno sa se dalle parti dell'Abetone esiste una tale scuola? |
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brunodalla
Moderatore
Lombardia
23626 Messaggi |
Inserito il - 06 nov 2007 : 22:52:51
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| eh questo non lo so...ma almeno c'è una pista di fondo lì? |
brunodalla
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lukas
Cristiania
Toscana
568 Messaggi |
Inserito il - 06 nov 2007 : 22:58:33
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Mah, a Cutigliano so che c'è, mentre anche all'Abetone dovrebbe esserci un piccolo anello dietro al centro (sul versante del Cimone per intendersi). Di sicuro ce n'è uno alle Polle sul Cimone che dovrebbe essere di 3 Km.
Il Corno alle Scale credo sia quello meglio attrezzato di tutti da quel punto di vista, ma di solito là non vado quasi mai perchè è un pò lontanino da casa mia... |
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brunodalla
Moderatore
Lombardia
23626 Messaggi |
Inserito il - 06 nov 2007 : 23:02:30
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| un pò pochino per farci una scuola....nessuna notizia su qualche sito internet dell'abetone? |
brunodalla
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lukas
Cristiania
Toscana
568 Messaggi |
Inserito il - 06 nov 2007 : 23:15:13
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No, l'unica cosa che si vede è la mappa del comprensorio http://www.abetoneovovia.it/comprensorio.htm (l'anello dovrebbe essere quello segnato a trattini rossi). E sinceramente non mi ricordo di aver mai visto una scuola simile...Magari al Corno invece c'è..(se CASF legge..)
Da notare come i furbacchioni riportino ancora sulla mappa degli impianti, quelli del Campolino e della Val Sestaione (anche se di colore sbiadito...): quegli impianti sono in completo disuso da una quindicina d'anni!!!! |
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doubleM
Sequenza di curve di base
Piemonte
248 Messaggi |
Inserito il - 07 nov 2007 : 02:19:38
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Di fondo esistono anche gli Istruttori nazionali...
A parte questo, cerca di imparare a uscire velocemente in discesa dai solchi in caso di necessità.
Ho provato insieme ad altri due amici neofiti un bellissimo itinerario, peccato che alla prima discesina, nonostante l'opportuna distanza di sicurezza, io sia finito prima in terra e poi sepolto dai due compagni di sventura, piombati inesorabilmente su di me... , per tacere della punta di sci finita nell'inguine .
Di buono c'è che ti fai in gran fiato e i muscoli lavorano in modo molto più sciolto. Facci sapere! |
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brunodalla
Moderatore
Lombardia
23626 Messaggi |
Inserito il - 07 nov 2007 : 10:23:45
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giustissimo quello che dice doubleM, per chi proviene dallo sci alpino magari pensa che andare in discesa nel fondo sia più o meno la stessa cosa, ma poi si ricevono amare sorprese...frenare con quegli sciettini non è facile, se non si è abbastanza esperti.
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brunodalla
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Paul
Agonista
FantaOrganizzatore
Emilia Romagna
2259 Messaggi |
Inserito il - 07 nov 2007 : 20:09:15
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Bellissimo sport anche il fondo, se piace la corsa fare fondo è un pò come correre ma più piacevole (c'è lo scorrimento) e in ambiente generalmente bellissimo, silenzioso e molto sano. Certo, non c'è l'ebrezza della discesa che rimane impagabile e insuperabile.
Il mio rapporto con il fondo è molto strano, mi sono trovato a fare la Marcialonga nel 2003 coinvolto da amici e in precedenza avevo fatto in complesso meno di quei 70km che mi sono trovato a fare tutti in una volta in quella meravigliosa manifestazione-competizione!!
L'anno dopo ero a fare fondo in Terra del Fuoco con clienti quasi professionisti e i campioni locali..
Ogni inverno 6-7 uscite di fondo me le faccio con grandissimo piacere, ricordo anche che questo sport è completissimo muscolarmente parlando, quasi come il nuoto!! Inoltre si riesce a praticare anche con temperature molto basse poichè ci si scalda molto bene. Non di rado faccio discesa al mattino e fondo al pomeriggio ( o viceversa)
Ho sempre fatto solo tecnica classica, ma mi piacerebbe molto iniziare lo skating.. che sci mi consigliate, visto i miei trascorsi? Ci sono sci da skiating dove è inutile sciolinare pur garantendo buone prestazioni?? Attualmente ho dei fischer XC da classico che appunto non devo sciolinare mai ma che dopo 4 anni mi rendo conto non sono più molto scorrevoli |
       
AGOSTO 2013: riuscirò finalmente a portare qualche forumista con me sulle nevi pagatoniche, sulla scia dei nostri campioni?
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lukas
Cristiania
Toscana
568 Messaggi |
Inserito il - 09 nov 2007 : 01:14:01
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Boh che io sappia la sciolina nel fondo è abbastanza importante...
Comunque leggevo su una rivista che stanno introducendo anche nel fondo delle specie di sciancrature (non mi ricordo il nome però), e nella fattispecie ci sono due modelli: uno più largo in punta per una migliore maneggevolezza, e uno più largo sul pattino per una migliore spinta... |
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renntiger
Sequenza di curve di base
164 Messaggi |
 Inserito il - 12 nov 2007 : 15:24:21
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Innanzi tutto ciao a tutti. Qualcuno di voi mi conosce già (anche di persona) come frequentatore comune del forum di Ornello. Mai più avrei pensato di fare il mio debutto qui su un argomento tanto “strano”, ma tendo di dare a lukas comunque una mano, dato che, anche se non sono certo un esperto di sci da fondo, qualche giretto a suo tempo l’ho fatto. Soprattutto, prima di provare, a suo tempo mi ero documentato in materia, per cui provo a buttar lì quello che so, anche se mi spiace di aver visto solo adesso il topic e non aver partecipato prima. Tieni anche presente che sono notizie un po’ datate, ma credo ancora più o meno valide.
Tendenzialmente ci sono due modi di fare sci da fondo:
tecnica classica o passo spinta,
skating, o pattinaggio
Sono proprio due discipline del tutto diverse che richiedono materiali e preparazioni differenti. Cominciamo con la tecnica classica. Richiede sci sottili, scarpette basse, che lascino libera la caviglia. Più lunghi sono gli sci meglio è, per cui si tende ad utilizzarli di almeno una trentina di cm più della propria altezza. Sono di due tipi: classici e senza necessità di sciolinarliQuelli classici sono necessariamente da sciolinare. La sciolina fa quello che fanno le pelli di foca per gli sci da sci alpinismo: fanno scorrere lo sci in avanti, ma danno grip sufficiente e farlo tenere e a non scivolare all’indietro. Sbagliare sciolina è drammatico, gli sci non vanno in avanti a fronte della spinta che si imprime, non tengono in salita, la neve non scorre sotto lo sci, ma anzi tende ad accumularsi sotto la soletta. Il tipo di sciolina da applicare dipende dalla consistenza della neve, dalla morfologia, dall’età della stessa, dalla temperatura, e via dicendo. Per questo si sciolina sul posto in base alla neve che si trova sul percorso, alla temperatura ed al livello di umidità . Di più: considerando che i fattori in gioco sono molti e variabili, è spesso necessario dare sciolina diversa durante il percorso. E’ un lavoro da esperti che non si impara in un giorno. Per i principianti, quindi sono nati gli sci da non sciolinare, che vanno bene sempre, in qualsiasi condizione. Come sono fatti? Hanno una serie di scanalature o di “microscaglie” nell soletta che permettono sostanzialmente alla soletta setssa di aderire alla neve: fanno cioè in modo meccanico quello che la sciolina fa in modo chimico. Sono da principiante, insisto, nessun fondista serio si sognerebbe mai di utilizzarli, ma vanno benone per le prime uscite e per farsi un pochino le ossa. Il bello di questi sci è che sono adatti a chiunque: anche chi non ha mai messo un paio di sci, né da discesa, né da fondo ci può salire sopra e anche senza preparazione specifica o particolari conoscenze tecniche può muovere agevolmente i primi passi e farsi un giretto, con il famoso “passo spinta” (che è un po’ come camminare, strusciando i piedi).
Gli sci skating sono del tutto differenti da quelli da tecnica classica, sono più larghi, hanno una lamina sul lato interno dell’attrezzo per dare la spinta in avanti. Si usano più corti, da 10 a 20 cm in più dell’altezza dello sciatore. Non richiedono sciolina specifica “da spinta”, servendo solo per dare massima scorrevolezza allo sci, ma non dovendo fornire il grip sulla neve. Anche attacchi e scarpe sono diversi: queste ultime sono alte, fasciano la caviglia e sono studiate per conferire la massima spinta. Grazie alla lamina, alla larghezza superiore, alle caratteristiche degli sci, questi attrezzi sono più semplici da condurre in discesa (se sai usare gli sci alpini), ma richiedono un preparazione fisica specifica. In pratica occorre sempre pattinare, sia in pianura che, soprattutto in salita.
Per quanto riguarda l’insegnamento, tutte le località che hanno almeno una pista da fondo, hanno qualche maestro di sci che fa lezioni. Se no sbaglio, credo che un normale maestro “da discesa” sia abilitato anche all’insegnamento dello sci di fondo (prendilo come beneficio d’inventario), anche se spesso sono più bravo io a far fondo che un maestro da discesa. I posti per imparare sono quelli “classici”, l’Alpe di Siusi, la Val di Fiemme, Anterselva, Cogne, ecc. ecc. Selva Val Gardena ha una bella pista da fondo (in Vallunga), ma i suoi abitanti non sono certo famosi per il fondo ...
Spero di esserti stato un minimo utile.
Ciao e in bocca al lupo (è il posto giusto, mi sembra).
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Discussione |
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Sci di fondo: come sceglierli?
