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Messaggio inserito da wasowskj
Quel grafico comunque prendetelo con le pinze..consiste nelle variazioni dalle medie per il solo mese di Aprile..

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Trend delle temperature in Svizzera

La variazione annuale media della temperatura in Svizzera dalla media pluriennale (valori normali 1961-1990), come esempio significativo del mutamento del clima. Gli anni caldi sono indicati in rosso, quelli freddi in blu. La tendenza lineare della temperatura fra il 1864 e il 2005 è di +1.1 gradi Celsius ogni 100 anni, ciò che comporta un riscaldamento di 1.5 gradi tra il 1864 e 2005. Il trend lineare per il XX Secolo è di +1.4 gradi, ciò che equivale al riscaldamento totale tra il 1901 e 2000.

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31 Maggio 2007 / Guido Della Bruna


Colpo di coda dell'inverno

Giusto una settimana fa parlavamo del tempo tipicamente estivo: gran caldo e temporali. Il cambiamento è stato notevole! Martedí 22 maggio si misuravano 30-31 gradi, valori di 8-9 gradi sopra la norma, molto rari per il mese di maggio e leggermente troppo caldi anche se fossero stati misurati a metà luglio. Tanto per avere un'idea di una temperatura normale per questo periodo, basta citare la giornata di ieri, mercoledí 30 maggio.

Nel giro di pochi giorni le temperature sono scese di quasi 15 gradi, con un minimo lunedí 28 maggio, quando la temperatura era di circa 4.5 gradi sotto la norma. È arrivata anche la pioggia, rovinando a molti il fine-settimana; anche se soggettivamente poteva sembrare una gran piovuta, questo non è stato un evento fuori dell'ordinario; con 60-130 litri per metro quadrato al sud delle Alpi ha tuttavia permesso di colmare almeno in parte il deficit idrico del mese. A seconda delle regioni si è raggiunto il 60-80% dei quantitativi normali. Ragionando sul lungo periodo, constatiamo però che siamo ancora ben lontani dalla normalità: come abbiamo già avuto modo di scrivere in diverse occasioni, negli ultimi 4 anni a sud delle Alpi è piovuto come normalmente piove in soli 3 anni.


Ritorno dell'inverno a nord delle Alpi

La perturbazione ha toccato praticamente tutta la Svizzera, ma le precipitazioni al sud sono avvenute per la maggior parte in aria ancora relativamente calda, cosí che il limite delle nevicate è sceso "solo" fin verso i 1300 metri. A nord delle Alpi, per contro, la neve è scesa localmente fin sotto i 600 m di quota e i disagi sono stati notevoli. Si pensi che a Göschenen nel canton Uri si misuravano oltre 10 cm di neve fresca; ad Andermatt, a 1400 metri, martedí mattina si misuravano 25 cm di neve, mentre sul passo del Grimsel, a 2000 m, la neve fresca raggiungeva addirittura i 65 cm. La circolazione stradale risultava dunque problematica in diverse zone, complice il traffico del lungo weekend di Pentecoste e l'equipaggiamento inadeguato di molti automobilisti. Altri problemi sono poi stati causati dagli alberi caduti per il peso della neve, che in questa stagione è trattenuta dalla chioma ormai folta che invece manca in inverno.


Evento eccezionale?

Discese di aria polare come quella degli scorsi giorni non sono cosí rare in questa stagione e infatti un episodio addirittura piú intenso lo abbiamo avuto giusto un anno fa (http://www.meteosvizzera.ch/web/it/meteo/attualita_sul_tempo/discesa_di_aria_polare.html). Anche per quanto riguarda la pioggia, l'evento rientra nella norma a sud delle Alpi; è invece un po' piú raro al nord: in questa regione ci possiamo aspettare eventi simili 1-2 volte per decennio.


Che cosa cambia nei prossimi giorni?

Il tempo non si ristabilirà ancora completamente per diversi giorni: dopo il passaggio di una perturbazione venerdí 1° giugno, per il fine-settimana avremo tempo ancora piuttosto nuvoloso, ma in gran parte asciutto (salvo qualche rovescio residuo sabato mattina e possibili rovesci locali domenica pomeriggio). Le temperature resteranno attorno alla norma o lievemente al di sotto, perciò - rispetto a quanto eravamo ormai abituati - ci sembrerà relativamente fresco.

E per l'estate?Spingendoci piú in là, proprio negli scorsi giorni MeteoSvizzera ha pubblicato su internet le previsioni stagionali per i prossimi mesi (http://www.meteosvizzera.ch/web/it/clima/perspettive_stagionali/prospettive_estate.html): riassumendo e semplificando, c'è una buona probabilità che l'estate sia piú calda della media. Questo conferma anche la tendenza in atto da ormai una ventina d'anni: bisogna infatti risalire all'inizio degli anni '80 del secolo scorso per trovare un'estate piú fresca del normale.

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Messaggio inserito da davidra



per quanto riguarda invece il fatto dei 35° generalmente per la Pianura padana i valori over 35° reali (...non come li riporta studio aperto) dovrebbero restare sui 3/6 x stagione estiva... vi dico solo che nel 2003 questa fu la situazione per la mia zona.
Di seguito sono riportati i dati dell’estate 2003 su alcune località della Romagna, rapportati con i valori medi climatologici del trentennio (1960-1989) posti tra parentesi:


Conselice 39 (4)
Alfonsine 37 (4)
Massalombarda 38 (5)
Faenza 44 (5)
Punta Marina 4 (1)
Cervia 13 (2)
Forlì 26 (4)
Rimini 3 (1)

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