Marta Bassino:"questa Coppa è una emozione straordinaria"
Jasna, 27 febbraio 2014: una giovane atleta azzurra compie 18 anni e proprio nel giorno della maggiore età trova una splendida medaglia d'oro ai Mondiali Juniores di Jasna.
Sette anni e un paio di settimane dopo quella stessa atleta, Marta Bassino ovviamente, conquista la coppa di gigante, la disciplina 'base' dello sci, mettendosi alle spalle fior di avversarie e campionesse.
Una stagione iniziata con la vittoria sul Rettenbach di Soelden, proseguita con altre tre vittorie a Courchevel e Kranjska Gora (2), e impreziosita con il podio di St.Anton e il quarto posto odierno.
Un ruolino di marcia che permette alla 25enne di Borgo San Dalmazzo di vincere matematicamente la coppa con una gara di anticipo, con 510 punti, ben 148 sulla diretta inseguitrice Tessa Worley.
Marta è arrivata un po' stanca ai Mondiali di Cortina nei quali comunque si è messa al collo la medaglia d'oro in parallelo, ed ha dovuto tirare fuori le unghie per rimanere ai vertici della specialità.
La sua crescita parte da lontano, ma crediamo che il punto di svolta sia stata la prima vittoria in carriera, conquistata a Killington nella scorsa stagione, che ha dato all'azzurra la consapevolezza di potersela giocare con chiunque.
Così la rappresentante dell'Esercito è la quarta italiana della storia ad aggiudicarsi questo trofeo, dopo Deborah Compagnoni nel 1997, Denise Karbon nel 2008 e Federica Brignone nella passata stagione.
"Sono davvero emozionata - spiega la cuneese alla FISI al parterre - fino a oggi non pensavo ai punti, mi son lasciato scivolare tutto addosso, poi quando finalmente ho capito che era certamente fatta sono esplosa di gioia, perchè racchiude tutta la stagione, vincendo a Soelden e mantenendo alto il livello fino a vincere questa Coppa. La vittoria di Soelden mi ha permesso di partire nel modo giusto, mi ha convinto che stavo sciando bene, anche a Courchevel, anche l'uscita nel secondo di Courchevel mi è servita, e poi il weekend emozionante di Kranjska Gora con tanta gioia, e infine il podio di Kronplatz, posso proprio dire di aver fatto una super stagione, sempre vicinissima al podio. Quindi tanto lavoro e tanta continuità. Questa stagione mi ha fatto crescere, sotto tutti gli aspetti, anche nel modo di affrontare le gare e gestire le cose, chiaramente c'è un percorso dietro, che di anno in anno e di giorno in giorno ti porta avanti. Bisogna lavorare, e non lasciarsi abbattere quando le cose non girano.
Dediche? Mi vengono in mente un sacco di cose e di persone, sono convinta che dietro questa coppa ci sia un grandissimo lavoro, fatto da tutta la squadra, a partire dall'estate e dalla preparazione atletica, tutto un team che mi ha aiutato a rimanere motivata, a lavorare, a spingermi oltre i miei limiti, dando il meglio di me. E poi il mio skiman, la mia famiglia, il fanclub, l'Esercito, gli sponsor, tutti che mi sostengono."
Adesso Marta è chiamata all'ultima fatica alle Finali, dove potrà sciare più leggera con la coppa in bacheca.
(domenica 7 marzo 2021)