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berry
Virata elementare
Abruzzo
114 Messaggi |
Inserito il - 06 mar 2006 : 11:58:52
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Mi sento in dovere di rispondere perchè avendo iniziato a sciare ai tempi di Thoeni ho passato anch'io 5-6 anni fa, i momenti di frustrazione che descrivi. Devo però dirti che non esiste cosa migliore per ravvivare una passione della sensazione di dover apprendere qualcosa di nuovo. Non fosse stato per le innovazioni tecniche ora non avrei più una passione così viva per sci, paletti freddo e fatica. Avevo iniziato qualche tempo fa una discussione mirata a collezionare i migliori siti didattici che aggiorno e ti segnalo, perchè in questi trovi molte immagini e anche sequenze filmate che sono più utili di tante parole. Bentornato sulla neve.
http://www.fantaski.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=5811 |
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hammer
Virata elementare
Veneto
138 Messaggi |
Inserito il - 06 mar 2006 : 12:32:52
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come sempre e' difficilissimo dare consigli ad una persona senza averlo visto sciare di persona! quindi anch'io posso dirti di prenderti un maestro, magari da solo, e sentire cosa ti dice. Mi sono trovato nella tua stessa situazione anni fa, anche se sono molto piu' giovane, avevo smesso di sciare proprio negli anni del cambio di stile e rimesso gli sci ai piedi mi trovavo un po' penalizzato. Le differenze piu importanti da tenere in considerazione, secondo la mia modesta esperienza sono: 1-Piegamento e distensione non e' vero che non ci sono piu', sono rimasti con la differenza che mentre prima il movimento era molto piu' marcato e in senso nettamente verticale, adesso ci si muove meno e lo si fa in senso "orizzontale" (nel senso che ci si sposta con il corpo in avanti e verso la curva successiva a quella che si sta facendo). 2-Il bacino non va piu' "piegato" verso l'interno della curva e cmq tenuto a monte, in modo da avere le spalle verso valle, ma va spinto solo in avanti, soprattutto ad inizio curva per imprimere piu' energia alla punta dello sci e cominciare la fasde di conduzione. Le spalle devono rimane il piu' possibile allineate alle punte dgli sci. 3-Gli sci vanno tenuti appoggiati a terra in uguale modo, con ovvia prevalenza dell'esterno, la fase di curvatura viene impressa piu' che per il piegamneto di tutto l'insieme corpo-bacino verso l'interno della curva, per la spinta delle ginocchia.
si cmq... ti diro'... e' facile a dirsi!
ah! per le curve cortoraggio, ovviamente se lo sci fa 21mt di raggio non puoi chiedergli di farti una curva a 15... e' naturale che ci sia una piccola derapata per far ruotare lo sci quanto basta e poi imprimere il carico sulle lamine.
spero di essere stato sufficentemente comprensibile..
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Kicca
Sono Azzurro di Sci
Lombardia
10879 Messaggi |
Inserito il - 06 mar 2006 : 19:09:19
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Come dicon tutti la pratica con il maestro è la cosa migliore. ma un paio di consigli te li posso dare anch'io. certo la sciata è cambiata con i nuovi sci e togliere certi automatismi all'inizio può sembrarti difficile e "strano" ma ce la puoi fare benissimo anche tu senza demoralizzarti. Innanzitutto gli sci non son più attaccatissimi come una volta, la larghezza giusta è quella del proprio bacino; effettivamente non ci son più piegamenti e distensioni accentuati..il movimento è diventato ora più laterale e in avanti. Riassumendo una curva al giorno d'oggi teoricamente è più o meno così: passata la curva precedente trovarsi bene alti di gambe sulla massima pendenza quasi già proiettati verso la curva da fare (alto-avanti-interno), trovare l'appoggio su entrambi gli sci (non più solo sull'esterno!)e iniziare a spingere in avanti sul gambaletto..qui in base alla pressione-angolazione varia il raggio di curva. trovarsi sempre col busto rivolto più o meno verso la punta dello sci esterno. e poi un veloce cambio degli spigoli partendo dai piedi. i piedi devono girare..non solo lo sci! ma son cose che si capiscono meglio sul campo e con molta pratica e esercizi!! ottimo il consiglio di Katunga di provare sul piano a invertire gli spigoli con un lieve movimento delle ginocchia. oppure prova a fare un po' di diagonali (in spigolo, in scioltezza ecc..)e osserva le tracce. oppure parti dritto e alto sulla massima pendenza e gira a dx o sx. è più facile capire le cose su una curva singola e poi farle anche in una serie di curve. ci son miriadi di esercizi che con un maestro puoi mettere in pratica. ah..p.s.a volte le ore private anche se più costose sono più redditizie perchè il maestro segue solo te e si "perde meno tempo" a scherzare ecc..come si fa nel collettivo.anche se devo dire che nel collettivo ci si diverte un mondo Buona fortuna! facci sapere come è andata!! |
Don't worry, be happy! |
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simski
Moderatore
Liguria
5651 Messaggi |
Inserito il - 06 mar 2006 : 20:07:20
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Ciao Nidan, vedo che i colleghi di forum hanno già pensato a risponderti. Se ti hanno messo tra i bravi non devi essere così male. Per il resto ci sono giornate no sia per gli allievi e sia per i Maestri che evidentemente non si esprimono sempre nel migliore dei modi. Continua con la stessa passione, ops ... malattia |
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nidan56
Piemonte
12 Messaggi |
Inserito il - 26 apr 2006 : 04:44:21
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Grazie a tutti per i consigli e scusate la latitanza. Per dovere di cronaca, gli sci di cui parlavo a febbraio sono dei "plasticoni"; per condurre come si deve ci vuole altro. Ho finalmente fatto una settimana full immersion top & race ed ora ho le idee molto più chiare. Ciao a tutti.
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Nonno Paquito
Sono Azzurro di Sci
Estero
14021 Messaggi |
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