Stagione finita per Schieder: rinuncia alle Finali
di Matteo Pavesi
(aggiornamento 23/2) La FISI ha comunicato che Schieder è stato operato oggi per "...translatazione con una plastica alla cartilagine e un leggero intervento al menisco del ginocchio destro."
"E’ andato tutto bene – ha detto Schieder -, i dottori che mi hanno operato sono soddisfatti. Ho fatto bene a fare subito l’intervento, perché dopo Kvitfjell la situazione andava peggiorando. Ora si inizia con la riabilitazione, il che significa 5-6 settimane di stampelle, poi potrò caricare sulla gamba e fare atleticamente quasi tutto. Sugli sci tornerò dopo 5-6 mesi, quindi in tempo per la trasferta in Sud America. Mi auguro che tutto vada per il meglio e che potrò tornare competitivo da subito nella prossima stagione".
Niente da fare per Florian Schieder: il velocista altoatesino ha annunciato via social che domani sarà operato al ginocchio, e che dunque la sua stagione è finita, rinunciando così alle Finali di Saalbach per le quali aveva strappato il pass in discesa.
"La mia stagione è finita - scrive Florian - Purtroppo domani sarò operato al ginocchio. Non sono felice di finire la stagione così, ma spero che le cose andranno meglio e di poter cominciare presto la riabilitazione. Non vedo l'ora e spero di tornare come prima. "
Lo scorso 24 gennaio, dopo la prima discesa di Wengen, Florian aveva avvertito un dolore al ginocchio destro, probabilmente dovuto a una lesione patita durante la gara. Il dolore era intermittente, diventando più intenso proprio alla vigilia della gare di Kitzbuehel, poi gestito con la fisioterapia.
Gli esami successi avevano evidenziato un problema al menisco destro e alla cartilagine, da qui la decisione di saltare i superg e dedicarsi solo alla discesa, provando ad arrivare a quella delle Finali, ma evidentemente dopo la tappa norvegese di Kvitfjell - dove è finito lontano dai migliori - Florian ha deciso di non aspettare ancora.
In questa stagione ha conquistato un ottimo quarto posto a Wengen e un bellissimo podio a Kitz alle spalle di Sarrazin, entrambi in discesa, e poi 14/o a Bormio, 15/o a Kitz (2) e 15/o e 17/o in Val Gardena.