Anche Josef Ferstl annuncia il ritiro: a Garmisch le ultime gare
di Matteo Pavesi
E' un momento particolare per la velocità teutonica: a Kitzbuehel, settimana scorsa, è arrivato la notizia del ritiro di Thomas Dressen, oggi invece è stato Josef Ferstl - via social - ad annunciare che la tappa di Garmisch sarà l'ultima della sua carriera.
Bavarese di Traunstein, classe 1988, Josef "Pepi" Ferstl è figlio di Sepp Ferstl, a sua volta nazionale tedesco (vincitore in discesa a Kitzbuehel nel 1978 e 1979), ed ha esordito in Coppa del Mondo nella discesa di casa di Garmisch del febbraio 2007.
Da quel momento ha indossato 175 pettorali in Coppa del Mondo (arriverà a 177), nel suo palmares spiccano due vittorie nel massimo circuito, entrambe in superg: la prima in Val Gardena nel 2017, la seconda a Kitzbuehel, nel gennaio 2019, con il pettorale #1.
La sua miglior stagione da velocista è stata la 2018/2019 con il 14/o posto finale in discesa e il 9/o in superg.
Ha partecipato ai Mondiali 2015, 2017, 2019 (6/o in superg) e 2023, e alle Olimpiadi di PyeongChang 2018 e Pechino 2022 (18/o in superg).
Ha vinto tre ori ai Campionati Nazionali: in superg nel 2017 e 2018, e in libera nel 2019.
Anche lui vanta un bel curriculum di infortuni: nella prima prova della discesa di S.Caterina, nel dicembre 2015, si rompe il crociato del ginocchio, chiudendo la stagione.
Nell'ottobre 2019 si è fratturato il polso in allenamento.
Nel febbraio 2021 è caduto sulla Kandahar di Garmisch finendo nelle reti lesionando l'anca sinistra e la caviglia sinistra, perdendo così i Mondiali di Cortina.
Nell'ottobre 2021 si è infortunato al quadricipite nel corso di un allenamento in gigante.
Nell'aprile 2022 si è fratturato il braccio destro nel corso di un superg FIS.
In questa stagione il miglior risultato è stato il 15/o posto in Val Gardena in discesa.
In Coppa Europa ha conquistato 2 vittorie e altri 6 podi, chiudendo 3/o in discesa nel 2012 e facendo il posto fisso.