Strasser vince anche la Night Race davanti ad Haugan e Noel. Sala 9o
di Matteo Pavesi
Anche per l'edizione 2024 la Night Race sulla Planai di Schladming ha offerto uno spettacolo di altissimo livello, nonostante le alte temperature e la pioggia: la classifica dei top10 viene rivoluzionata, tranne il podio dove Linus Strasser, Timon Haugan e Clement Noel mantengono le posizioni conquistate nella prima.
Back-to-back nel giro di 3 giorni per il tedesco che dopo aver conquistato domenica la Ganslern di Kitz si presenta questa sera con tutta la grinta di chi sta sciando davvero bene, dimostrandolo con il miglior tempo nella prima e resistendo a tutte le pressioni della seconda ed ad un fondo che sicuramente si era segnato con i passaggi.
E' la quinta vittoria in carriera per Strasser, la quarta in slalom, mentre Haugan (+0.28) festeggia il terzo podio in carriera, l'ultimo un anno fa. Terzo tempo per Clement Noel staccato però di +1.02, il francese torna sul podio dopo il secondo posto di Madonna di Campiglio.
Ai piedi del podio rimane l'elvetico Marc Rochat, che eguaglia il miglior risultato in carriera e che ad un certo punto ha accarezzato il sogno di salire per la prima volta sul podio, dopo aver rimontato 6 posizione, bravissimo sul muro ma più lento nelle ultime porte.
L'idolo di casa Manuel Feller, secondo ieri in gigante, aveva chiuso la prima manche all'ottavo posto, nella seconda rimonta tre posizioni, ma rimane a 12 centesimi dal podio.
L'austriaco rimane comunque pettorale rosso di specialità con 440 punti ma vede Strasser avvicinarsi a 132 punti di distanza.
Kristoffersen chiude 6/o a +1.15, Jakobsen (in testa dopo la prima manche a Kitz) è 7/o a +1.29, poi Yule 8/o a +1.32.
In nona posizione troviamo il primo e unico azzurro: Tommaso Sala era 13/o dopo la prima manche e nella seconda è bravo a interpretare il segno, sopratutto da metà manche in giù, e chiudere a +1.78.
E' il quarto risultato a punti in stagione, tre volte nei top10, ed ora è 16/o in classifica di specialità.
"Ho visto i miei compagni al traguardo e mi sono esaltato - spiega Tommy - Sto sciando bene, mi manca ancora un po’ di continuità nelle due manche, ma sono convinto di poter fare qualcosa di importante nelle prossime gare."
Chiude la top10 l'austriaco Gstrein che con il miglior tempo di manche recupera 16 posizioni dalla 26/a, chiudendo a +1.79.
Nella frazione decisiva inforcano ben 7 atleti su 30, tra questi purtroppo anche il nostro Alex Vinatzer: il gardenese aveva sciato molto bene nella prima manche, chiudendo con il 5/o tempo e con la possibilità di attaccare il podio, atteggiamento portato avanti anche nella seconda, tanto da arrivare al terzo intermedio ancora in luce verde su Rochat, per poi inforcare nell'ultimo settore.
Una gara da terzo gradino del podio che purtroppo si spegne negli ultimi 15 secondi di gara.
"Questa inforcata fa veramente male perché mi sentivo molto in fiducia e pensavo di fare un bel tratto finale - racconta Alex - Mi dispiace molto perché sarebbe stato fantastico fare un buon risultato qui in casa Austria. Io cerco sempre di spingere perché è bellissimo poter lottare sempre per le prime posizioni. La sciata è migliorata, ma bisogna lavorare ancora."
Nella prima manche aveva inforcato anche Kastlunger, Gross era appena fuori dai top30, più attardati e non qualificati Canins, Maurberger, Barbera.
Ora il Circo Bianco farà tappa a Garmisch per un doppio superg, mentre lo slalom tornerà domenica 4 febbraio a Chamonix.