La Thuile celebra Fede Brignone
di Matteo Pavesi
LIVE - La Thuile si stringe intorno alla sua campionessa: nel piazzale della funivia il sindaco Mathieu Ferraris, il consigliere FISI Dante Berthod, il presidente ASIVA Marco Mosso e le altre autorità hanno accolto Federica Brignone, vincitrice della Sfera di Cristallo 2020.
Dopo i saluti di rito è stata scoperta una cabina dell'impianto DMC delle Funivie del Piccolo San Bernardo, dedicata alla campionessa: "E' sempre stato un sogno avere una cabina dedicata a me, e averla qui, in "casa" a La Thuile è fantastico, è un grande onore!"
Cerimonia analoga avvenne nel 2016 quando tre cabine dell'impianto furano dedicate alle tre vincitrici di quell'edizione, ovvero Lara Gut, Tina Weirather e Nadia Fanchini, mentre lo scorso febbraio sulla 3-Franco Berthod di fatto si corse l'ultima gara della stagione, il 29 febbraio, con il successo di Nina Ortlieb per un solo centesimo su Federica.
E sempre in tema di Coppa del Mondo La Thuile spera di riprendere presto il suo legame con il massimo circuito, organizzando in futuro nuove tappe sulla 3-Franco Berthod.
Federica ringrazia per tutto l'affetto ricevuto in occasioni come oggi, anche se confessa che le manca molto non aver ancora organizzato una festa in grande stile, a causa della pandemia.
"Qui a La Thuile ho corso poco, ma ho tantissimi ricordi, la mia compagnia è di qui, ci vengo spesso d'estate, insomma sono proprio di casa. Vorrei tornare a gareggiare qui, è una pista fantastica, la mia preferita, piace tanto a noi atleti, a chi guarda in TV e a agli appassionati" spiega Fede.
Dopo la cerimonia c'è l'occasione di parlare un po' con Federica, per capire come procede la preparazione in questa estate così particolare: "C'è stato un bel periodo allo Stelvio ora andiamo a Cervinia, e sono contento di stare vicino a casa, e poi boh! Non ho tante certezze, so che partirò il 19 e torno il 26, poi vedremo. Sto lavorando sodo e guardo di settimana in settimana. Non mi interessa molto come sarà il calendario, quel che sarà sarà."
Intanto la FISI non ha del tutto mollato l'ipotesi di andare a Ushuaia, dove si potrebbe svolgere - a settembre - un po' di preparazione su neve invernale, ma sono ancora tante le incognite legate ai costi di trasferta e sopratutto alla situazione sanitaria internazionale.
Federica comunque ha lavorato molto atleticamente: "Fisicamente mi sento bene, un anno fa di questo tempi ero più carica di lavoro perchè avevo sciato di più a fine anno, ma sono due estati che sto bene.
Abbiamo fatto molto slalom finora, e un po' di velocità, tipo gobbe, salti e attenzione alla scorrevolezza. Per ora non ho ancora fatto gigante e pochissima velocità. Cercheremo di sfruttare i giorni giusti, so che avremo meno giorni."
Nella prossima stagione le avversarie - Shiffrin, Vlhova e Holdener su tutte, saranno ancor più agguerrite, e ognuna di loro sta svolgendo la preparazione compatibilmente con le restrizioni e i problemi dovuti al covid19.
Federica però non è troppo interessata: "Non mi interessa molto quello che fanno, anche perchè non lo so, lo sa solo chi lavora con loro, quello che appare sui social è solo una piccola parte del tutto. Penso solo a me..."
E Cortina 2021? "E' uno dei Grandi Eventi, sarebbe un sogno fare un gran risultato in casa, ma arriva solo se arrivi da un buon periodo, il mio obiettivo è fare bene nel globale...."