Urs Lehmann si candida alla presidenza Fis
di Matteo Pavesi
E' arrivata oggi l'ufficializzazione di una candidatura data da tempo per scontata: il presidente di Swiss-ski Urs Lehmann, oro mondiale in discesa nel 1993, si è candidato alla presidenza della FIS, la cui elezione slitterà probabilmente all'autunno dopo il rinvio del congresso FIS previsto a maggio in Thailandia.
"E' un grande onore e una responsabilità candidarsi alla successione di GianFranco Kasper - dichiara Lehmann nel comunicato ufficiale di Swiss-ski - E' importante mantenere continuità nella FIS come federazione delle federazioni, ma anche introdurre nuove idee a una nuova visione. Mi sento per questa grande sfida."
Lehmann, 51 anni compiuti pochi giorni fa, è alla guida della federsci elvetica dal 2008, e proprio in questa stagione i suoi atleti hanno vinto la Coppa per Nazioni, spodestando dopo quasi tre decenni gli storici rivali austriaci.
Sotto la sua guida nello sci alpino gli elvetici hanno raggiunto successi e medaglie come non si vedevano dalla fine degli anni '80.
Oltre ai successi sportivi sotto la presidenza Lehmann sono migliorate le finanze, sono stati rinegoziati i diritti televisivi e pubblicitari per le gare di Coppa e sono state introdotte notevoli migliorie nei settori degli allenamenti, della ricerca e sviluppo e della sanità.
In caso di elezione, Swiss-ski indica nel vicepresidente Peter Barandun il successore di Lehmann.
Lehmann è il secondo candidato ufficiale, dopo Johan Eliasch, il 65enne CEO di Head che aveva annunciato settimane fa la sua discesa in campo.
Oltre a loro è più che probabile la candidatura dell'attuale segretaria generale Sarah Lewis, 55 anni, mentre nelle scorse settimane sono circolati anche i nomi di Micheal Vion, presidente della federsci francese, e dello svedese Mats Arjes (52 anni), attuale vice presidente della FIS.