Tina Weirather chiude la carriera
di Matteo Pavesi
Forse un po' a sorpresa, forse no, questa mattina Tina Weirather ha annunciato via social il ritiro dalle competizioni.
"Tutto ha una fine - scrive Tina via social - Ebbene l'ho detto. Da oggi, sono ufficialmente una atleta ritirata e in pensione. E' stato un viaggio elettrizzante, l'avventura di una vita. Tutto ciò che sono oggi, è grazie allo sci. 15 anni dopo la prima gara in Coppa del Mondo, posso dire senza rimpianti che ho dato tutto. Per tutto questo sono infinitamente grata..."
Nel lungo video di accompagnamento al post, in mancanza di una vera conferenza stampa, Tina parla di questo grande passo, sottolineando che a 21 anni aveva già subito 7 operazioni chirurgiche, e che oggi si sente perfettamente bene anche grazie a tutti i dottori e fisioterapisti che l'hanno seguita e aiutata.
Oltre ad una lunga lista di ringraziamenti Tina cita il Rotor Team in cui è entrata 7 anni fa, sottolineando come sia stata una svolta nella sua carriera.
"...il ritiro? E' anche un sentimento che ti arriva, di essere pronta per questo. Ho dato tutto, ho raggiunto il mio potenziale, ed ecco perchè non ho rimpianti." aggiunge Tina.
Classe 1989, 30 anni compiuti lo scorso maggio, Tina è - come noto - figlia d'arte, essendo suo padre l'ex discesista Harti Weirather e sua mamma la campionessa olimpica Hanni Wenzel.
La portabandiera del Liechtenstein si affaccia al grande sci giovanissima: nel gennaio 2005 esordisce in Coppa Europa a Courchevel, e due settimane più tardi partecipa ai Mondiali (senior!) di Bormio in superg. Nella stagione 2006 esordisce in Coppa del Mondo, nel gigante di Soelden, poi vince l'oro in gigante ai Mondiali Juniores e partecipa ai Giochi di Torino 2006 in superg e discesa. Nei primi mesi del 2006 arrivano anche le prime (e uniche) vittorie in Coppa Europa.
Nelle stagioni 2007, 2008 e 2010 prosegue la crescita in CdM: ad Altenmark 2007 arriva la prima top10, 8/a in combinata, e poi di nuovo a Cortina 2010 in superg, 7/a.
Nel frattempo si infortuna ai legamenti nel marzo 2007 e nuovamente nel marzo 2008
Nel 2007, in tre giorni consecutivi, vince l'oro in discesa, il bronzo in gigante e il l'argento in superg ai Mondiali Jr di Altenmark; nel 2009 coglie l'argento in gigante ai Mondiali jr di Garmisch.
Nel gennaio 2010 subisce una nuovo infortunio, ginocchio sinistro.
Finalmente nella stagione 2012 emerge tutto il suo talento: 8 volte nelle top5 tra cui 5 podi, tanto da chiudere al 9/o posto della generale e 2/a in discesa alle spalle di una inarrivabile Lindsey Vonn: per ben 7 stagioni consecutive Tina chiuderà tra le migliori 8 discesiste del mondo.
La stagione 2015/2016 è la sua miglior stagione in assoluto, 4/a nella generale con 1016 punti, 8/a in discesa, 5/a in gigante e 2/a in superg, coppa che vincerà poi nelle stagioni 2017 e 2018.
Nel complesso Tina si ritira dopo 222 pettorali in Coppa del Mondo, con 9 vittorie (7 in superg, una in discesa e una in gigante) e ulteriori 32 podi (tra gigante, superg e discesa).
A questo ricco palmares può aggiungere l'argento in superg conquistato ai Mondiali di St.Moritz 2017, alle spalle di Nicole Schmidhoger, e sopratutto il bronzo in superg dei Giochi coreani 2018, a 11 centesimi da Ester Ledecka e 10 da Anna Veith.
In quest'ultima stagione Tina è entrata 3 volte nelle top10, ma sicuramente qualcosa in lei si era spento, tanto che a inizio febbraio, alla vigilia della discesa di Garmisch, aveva deciso di rinunciare perchè riteneva non ci fossero le condizioni di sicurezza.
Nel 2014 dovette rinunciare alla discesa olimpica di Sochi per un infortunio rimediato nella quarta prova, rinunciando poi al finale di stagione, dove avrebbe potuto lottare per la Sfera di Cristallo.