Kranjska: 40 centri per Shiffrin, vince lo slalom
di Vittorio Savio
LIVE DA KARNJSKA GORA - Quarantesimo successo in carriera per Mikaela Shiffrin sulla Podkoren di Kranjska Gora. La 22enne statunitense stacca questo importante traguardo ottenendo anche il 29/o in slalom, il nono stagionale, il settimo nelle ultime 8 gare, il quarto consecutivo nelle prime quattro prove del 2018. Se si esclude dunque il secondo posto nello slalom di Levi, a metà novembre, a tutte le gare alle quali ha partecipato la 22enne statunitense il bottino è stato pieno. Riesce dunque difficile capire chi potrà interrompere , anche solo momentaneamente, questa scia positiva vista la facilità con qui scia e vince questa 22enne del Colorado.
Un successo sulla Podkoren3 di Kranjska Gora ancora una volta autorevole, dove la Shiffrin ha fatto ancora una volta la differenza dimostrando il suo adattamento quasi perfetto ad ogni tipo di neve, ieri bagnata, oggi ghiacciata, e su ogni tipo di tracciatura. Difficile mettere in difficoltà la campionessa di Vail indipendentemente dal pettorale indossato e che mette in condizioni di inferiorità psicologica le sue avversarie.
Dopo una prima manche mostruosa nella quale ha inflitto quasi un secondo e mezzo alla seconda, la svedese Hansdotter, la Shiffrin nella manche conclusiva . Sul podio salgono, confermando quanto fatto nella manche mattutina, la svedese Frida Hansdotter (+1.64) e l'elvetica Wendy Holdener (+1.87). Quarta è la slovacca Petra Vlhova a +2.18, quinta l'austriaca Bernadette Schild in rimonta a +2.43.
Da segnalare tra l'altro in questo slalom l'ennesima rimonta nella seconda manche per la franco-svedese Estelle Alphand, risalita alla fine di ben otto posizioni fino all'ottava piazza finale, ma anche della giovane elvetica Carole Bissing (pettorale 57) 17/a, autrice di un salto di ben 12 posizioni rispetto alla manche mattutina.
Cinque le azzurre al via, solo tre sono riuscite a qualificarsi. La migliore è stata Chiara Costazza 12/a a +4.79. La poliziotta fassana troppo stretta di linea commette poi qualche errore di troppo che non riesce di recuperare ed è forse questo il suo limite. Quattordicesima Irene Curtoni. Meglio la prima manche della valtellinese rispetto alla seconda che paga tanto retrocedendo Inforca purtroppo Manuela Moelgg a tre porte dal traguardo dopo aver concluso la prima manche con il 18/o tempo. Un momento non certo positivo per la marebbana dopo i tre podi consecutivi in gigante. Non qualificata per la seconda manche Federica Sosio (49/a +9.29). Caduta Michela Azzola.
Ora prossimo appuntamento martedì 9 gennaio a Flachau, paese natale di Hermann Maier, con ancora una slalom in notturna, dunque sotto le luci artificiali dei riflettori.