di Matteo Pavesi

Dopo l'uscita di Zagabria, nello slalom di Adelboden Stefano Gross ritrova subito la top10 con un buon 6/o posto, recuperando due posizioni rispetto alla prima: "non sono ancora riuscito a sciare come in allenamento, e mi dispiace. - dice il fassano al parterre all'ufficio stampa FISI - . Forse l'atteggiamento non è quello giusto, forse a furia di prenderle mi sveglio. Certo sono partito deciso nella seconda manche, non manca la grinta, voglio stare tra i primi, però so come sto sciando in allenamento, e quindi se non rivedo le stesse cose in gara non sono soddisfatto. Sul 'sale' non ci siamo allenati, dopo Campiglio ci sono state solo gare, però non è quello, i più forti son sempre li davanti e si sanno adattare a tutte le condizioni. Ci manca la fiducia di andare giù a tutte, ormai mi conosco so quando vado e quando non vado, e so che in allenamento vado forte, ma non riesco a portare tutto in gara."

Patrick Thaler, il veterano di Sarentino, era ad una delle ultime gare in carriera: pettorale n.30 per l'assenza di Neureuther, senza un risultato positivo si sarebbe probabilmente ritirato. Invece è arrivato un buon 21/o posto: "è sicuramente un passo in avanti - commenta Thali - A Wengen? Ci sarò. Oggi pensavo davvero che fosse l'ultima gara in carriera. Quindi sono soddisfatto, sono riuscito a tirar fuori ancora qualcosa di positivo. Fare le gare mi piace moltissimo, mi sentivo demotivato perchè da due mesi non riuscivo a combinare niente, e dopo un po' pesa...però finchè non è finita andiamo avanti."

Manfred Moelgg sbaglia nella seconda manche e quasi ferma, chiudendo 25/o a +3.24. Ecco il commento al suo errore: "lì dove avevo sciato bene nella prima, nella seconda ho spinto troppo, ho tagliato un po' la buca, volevo strafare, peccato perchè poteva essere un bel risultato."