Shiffrin: "Sono contenta, ho sciato come volevo"
di Matteo Pavesi
St.Moritz live - Mikaela Shiffrin entra in sala stampa accolta dell'applauso dei giornalisti: ci era stata solo due giorni fa, sorridente mentre ascoltava Sofia Goggia in attesa del suo turno, oggi ci torna da Campionessa del Mondo, per la terza volta consecutiva in slalom.
"E' bellissimo certo - attacca l'americanina - ma oggi mi sono concentrata solo sulla gara, sulle due manche, non ho pensato ad altro. La pressione tra la prima e la seconda? Sì, c'era, ma ho cercato di azzerare tutto, come fosse un'altra gara, come se si dovesse ripartire da capo, non ero certo sicura di riuscirci...quando poi sono in partenza non penso a cosa potrebbe succedere, cerco solo di sciare al meglio e pensare a quello che devo fare. E' difficile andare così bene per tre volte consecutive, non è facile, devo ringraziare tutto il mio staff, gli allenatori tutti mi aiutano a dare il meglio in tutte le situazioni.
Quando ho tagliato il traguardo ci ho messo un ottimo per realizzare, prima di aver vinto e poi con quel distacco. Sapevo di aver fatto una manche solida, di aver sciato bene, oggi sono contenta perchè ho sciato come volevo."
Cominciano le domande e le si chiede un commento sulla mamma: "è la miglior coach che si possa avere, è una grande sciatrice, è molto intelligente ed è la mia guida attraverso tutto questo, è sempre un passo avanti a me, è grandiosa ma non è autoritaria del tipo che mi dice quel che devo fare e io lo faccio...è mia mamma!"
E qual'è il tuo limite Mikaela? "Non c'è limite - scherza impostando la voce 'da dura' - Mi piacerebbe andare avanti così in queste discipline e prima o poi vincere in superg e discesa. Qui ai Mondiali ho preferito fare solo le tecniche, concentrarmi su slalom e gigante e penso sia stata una scelta giusta."
Anche Wendy Holdener torna in sala stampa per la seconda volta, dopo l'oro in combinata: "Seconda medaglia ai Mondiali? E' fantastico, è stata una edizione splendida per me, ma non era facile perchè c'era tanta pressione essendo in casa, tutti volevano la medaglia in slalom e la volevo anche io. Dopo la combinata mi sono riposata, poi sono tornata per il Team Event e negli ultimissimi giorni mi sono concentrata sull'allenamento e sulla mia sciata...beh, ha funzionato!
Infine Frida Hansdotter sottolinea la continuità di questa medaglia di bronzo: "è stata una settimana difficile per me, sentivo tanta pressione, è davvero bellissimo prendere una medaglia e pensare che è la terza di fila. Dopo il quinto tempo nella prima manche non ero soddisfatta, la neve era aggressiva, ma ho pensato per che per recuperare il podio bisognava dare il massimo e provarci."