WCJ Sochi: azzurri indietro nella DH di Arvidsson
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Il cognome denota chiare origini svedesi, ma Erik Arvidsson è uno statunitense originario della California: è lui il nuovo campione mondiale categoria Juniores della discesa libera. Merito dell'1:11.66 fatto segnare oggi sulla pista di Sochi: in carriera, l'americano classe '96 non ha ancora debuttato in Coppa del Mondo (anche se potrà farlo alle finali di quest'anno), mentre nel circuito Nor-Am ha saputo conseguire tre successi, l'ultimo dei quali pochi giorni fa in superg a Whiteface Mountain.
Medaglia d'argento all'austriaco Stefan Babinsky (+0.20), reduce da due top five in Coppa Europa: bronzo per il francese Victor Schuller (+0.35), mai nei 10 nella stagione continentale eppure sempre competitivo nei grandi eventi (4/o ad Hafjell 2015 in superg). Fuori dal podio troviamo l'altro statunitense Sam Morse e lo sloveno Stefan Hadalin.
Prestazione incolore per gli azzurri, i quali del resto hanno ottenuto risultati interessanti in CE con atleti ormai fuoriquota per i Mondiali Juniores (come Buzzi, Varettoni, Pangrazzi o Bosca): così, il primo al traguardo è Florian Schieder, 21/o a 1.33, subito davanti al valdostano Federico Paini (22/o a 1.41). Più indietro il bolzanino Alexander Prast (33/o a 2.34), fuori Federico Liberatore.