Che disdetta per Razzoli! Sarebbe stato podio?
di Matteo Pavesi
La seconda manche dello slalom di oggi della Val d'Isere è stata tracciata dallo svedese Andersson, con 64 porte totali, di cui 61 direzionali.
Abbiamo scritto 'porte' ma in questo caso si tratta di pali, pali singoli per la precisione, perchè da questa gara, la prima della stagione per gli uomini, si è introdotto il palo singolo.
Pali singoli che hanno beffato uno dei nostri atleti più attesi: Giuliano Razzoli. Dopo aver chiudo la prima manche con il 6/o tempo il 'Razzo di Minozzo' era pronto a dare tutto nella seconda.
Dopo un inizio con il freno a mano (20/o nel primo intermedio della II/a), Razzo mette il turbo, al secondo intermedio è 5/o (di manche) e al traguardo...purtroppo al traguardo non arriva perchè alla porta n.60, dunque praticamente sul traguardo, un palo rotto ha disturbato la sua azione. Disdetta. E sfortuna.
Le analisi cronometriche dicono che avrebbe chiuso in 47.65, ovvero lo stesso tempo al centesimo di Felix Neureuther (4/o parziale): nella prima manche il tedesco aveva chiuso in 52.68, l'azzurro in 52.71, dunque con quel problema Giuliano è arrivato a 3 centesimi dal podio, ed è lecito pensare che senza di quello sarebbe arrivato davanti.
Hirscher era (probabilmente) fuori portata, perchè il fuoriclasse austriaco ha chiuso in 46.64 dunque 1 secondo netto meno di Giuliano, mentre il gap tra i due nella prima manche era di 61 centesimi.
Insomma non ci può essere certezza matematica ma Giuliano avrebbe probabilmente chiuso il primo impegno della stagione sul terzo gradino del podio, continuando idealmente una striscia di buoni risultati che dal gennaio scorso a Kitzbuehel (4/o) passa per Schladming (6/o), Kranjska Gora (2/o) e Meribel (2/o).
Ora la stagione dello slalom entra nel vivo e per fortuna ci sarà modo per l'olimpionico di rifarsi presto...