Si ritira il velocista elvetico Vitus Lueoend
di Matteo Pavesi
Con un post su facebook il velocista elvetico Vitus Lueoend ha annunciato il ritiro dall'attività agonistica.
Nativo di Zugo, nell'omonimo cantone, Vitus si è messo in luce in Coppa Europa nella stagione 2008 conquistando due podi, e vincendo nel gennaio 2011 a Patscherkofel.
Il passaggio in CdM non è semplice: su 31 pettorali indossati va a punti 9 volte, miglior gare il 17/o posto di Chamonix nel febbraio 2012.
Nel febbraio 2013 viene selezionato per far parte della spedizione elvetica ai Mondiali di Schladming 2013: Vitus non ha un posto sicuro, ma può giocarsi in prova il pettorale mondiale. Ma proprio il training del 8 febbraio diventa fatale per la stagione e, col senno di poi, per la carriera: Vitus prende un colpo e si ferma per il dolore, pur senza cadere, la diagnosi parla di stiramento ai crociati anteriori del ginocchio destro.
Il velocista, operato, segue tutta la trafila della riabilitazione e della preparazione durante l'estate 2013; a inizio dicembre, a Beaver Creek, è 59/o con uno dei tempi più alti.
Decide quindi di ripartire dalla Coppa Europa, e pochi giorni prima di Natale è a Madonna di Campiglio, dove sono in programma due libere: nella prima è 21/o, nella seconda 37/o ma il dolore al ginocchio aumenta.
C'è una nuova lesione al menisco e alla cartilagine del ginocchio destro, e una nuova operazione, a gennaio 2014, è inevitabile.
Da quel momento Vitus non è più sceso in pista: dopo l'operazione e la riabilitazione sono sorti nuovi problemi che lo hanno costretto a saltare tutta la stagione 2014 e 2015.
"Da quell'infortunio ai Mondiali - confessa Vitus - ho fatto di tutto per tornare sugli sci e a gareggiare. Sfortunatamente oggi devo annunciare il mio ritiro. Dopo diverse operazioni, infinite ore di terapia e allenamento intensivo, devo abbandonare, in particolare a causa dell'estesa lesione alla cartilagine, che continua a darmi molto dolore quando scio. Nonostante la mia grande passione per lo sci tutto questo ha avuto un impatto negativo sulla mia gioia e sulle motivazioni. E' una decisione difficile ed è brutto prenderla per questi motivi. Nonostante questo non dimentico alcuni bellissimi momenti che lo sport mi ha regalato. Mi mancherà viaggiare con la squadra in posti splendidi dove allenarsi e gareggiare in giro per il mondo..."
Vitus è stato anche campione nazionale in discesa nel 2012: pochi giorni più tardi si era infortunato (rottura del crociato anteriore e una lesione al menisco) testando i nuovi sci da gigante a Samnaum.
Nel dicembre dello stesso anno aveva subito una commozione cerebrale cadendo in prova a Bormio.