Alice McKennis si allena in Nuova Zelanda
di Matteo Pavesi
Il 12 gennaio 2013 è una data importante per la velocista statunitense Alice Mckennis: vince per la prima volta in carriera a St.Anton, quarta discesa della stagione, precedendo per soli 7 centesimi una scatenata Dada Merighetti. Meno di un mese più tardi Alice precipita dalla gioia della sua miglior stagione in Coppa allo sconforto: frattura del piatto tibiale destro, dove essere scivolata alla Tauber Schuss della Kandahar2 di Garmisch.
Torna sugli sci ad ottobre, con il sogno di provare a tornare competitiva per i Giochi di Sochi, ma a gennaio, pochi giorni dopo la compagna Lindsey Vonn, deve alzare bandiera bianca e chiudere la stagione, e tornare a curarsi per guarire definitivamente.
Ora finalmente il peggio è alle spalle, e Alice dal 21 luglio si trova in Nuova Zelanda, con Laurenne Ross, Stacey Cook, Leanne Smith, e Jackie Wiles per la preparazione su neve invernale.
"Ora so che la decisione di chiudere la stagione è stata giusta - scrive la Mckennis - se ripenso a come mi sentivo sciando a novembre e dicembre e adesso non ci sono paragoni. Detto questo so che i danni che ho riportato mi accompagneranno per sempre e devo imparare a conviverci, e a lavorare in questa nuova condizione. In questi giorni abbiamo avuto tempo pessimo , con pioggia, vento e blackout! E frustrante perdere giorni di sci quando ne hai già persi così tanti...In generale sono felice di come vanno gli allenamenti e dei progressi che sto facendo; ho fatto gigante e un po' di superg, è stato bello rimettere gli sci lunghi e risentire il brivido della velocità. Ci vorrà del tempo per sentirsi di nuovo a proprio agio con la velocità ma ad ogni giro mi sento meglio e sento che "ci sono". Non vedo l'ora di andare a Zermatt a settembre per fare di nuovo superg e discesa"