Sarka Strachova perdona suo padre
di Matteo Pavesi
Con un messaggio pubblicato su facebook, ripreso da Skionline.ch, la sciatrice ceca Sarka Strachova ha pubblicato annunciato di aver dato mandato ai suoi legali di non proseguire l'iter legale presso il tribunale contro suo padre, Petr Zahrobsky, accusato di aver sottratto illegalmente 10 milioni di corone, equivalenti a circa 360mila euro, guadagnati dalla figlia nel periodo 2007-2009. Tre anni fa, scoperto l'ammanco, i rapporti si sono ovviamente deteriorati, e più ancora che per i soldi, per la fiducia tradita. Il padre Petr, 62 anni, è stato anche tra i primi allenatori di Sarka, e in caso di processo rischiava da 5 a 10 anni di prigione.
"...voglio informarvi di una decisione di carattere personale - scrive Sarka - ho deciso di porre fine alle dispute con mio padre (...) Negli ultimi anni ha fatto tanta stratta, i sentimenti di rabbia e delusione di tre anni fa sono diventati di pietà e compassione. Ho deciso di perdonarlo, perdonare qualcuno non significa eliminare le sue responsabilità, ma sbarazzarsi del dolore che ha causato. Chiudo questo capito della mia vita..."
Sarka Zahrobska, divenuta signora Strachova nell'aprile del 2013, ha vinto la medaglia d'oro in slalom ai Mondiali 2007, l'argento a quelli del 2009, e il bronzo olimpico a Vancouver nel 2010. Nel luglio 2012 era stata ricoverata d'urgenza per un adenoma pitutario al cervello; operata era tornata sugli sci già a settembre.